Bern, Burgerbibliothek
La Biblioteca della Borghesia di Berna è un istituto culturale del patriziato di Berna. E’ nata nel 1951, quando la sezione dei manoscritti dell'allora Biblioteca civica e degli Studi superiori divenne autonoma. Oggi la Biblioteca della Borghesia di Berna è un archivio scientifico pubblico. Essa raccoglie e conserva collezioni di manoscritti, documenti d'archivio e documenti visivi di rilevanza internazionale. Tra le collezioni più note si possono annoverare i codici medievali della collezione Bongarsiana e vari documenti d'archivio relativi alla storia della Svizzera e di Berna, che includono i lasciti di personalità di spicco. La Biblioteca della Borghesia è anche l'archivio comunale del patriziato di Berna, delle associazioni e delle corporazioni cittadine. In quanto istituzione scientifica, essa è al servizio della ricerca e del pubblico degli interessati. Essa mette a disposizione i propri fondi in una sala lettura e le mostra nel contesto di pubblicazioni, visite guidate ed esposizioni.
Bifoglio di un manoscritto proveniente dal monastero di Fleury e contenente testi di Clemente Romano. Il frammento formava, insieme a quello seguente (A 94.23), il fascicolo conclusivo e la controguardia del Cod. 164 della Burgerbibliothek di Berna. È giunto a Berna nel 1632, insieme al fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Bifoglio proveniente da un manoscritto del monastero di Fleury con testi di Clemente Romano. Contiene sezioni delle Enarrationes in Psalmos di Agostino e le Lamentazioni bibliche. Il frammento funse da controguardia all’originaria coperta posteriore del Cod. 164 della Burgerbibliothek di Berna e sue tracce (c. 1v-2r) si ritrovano anche nella controguardia del frammento precedente (A 94.22), a c. 2v. Il frammento e la sua sede di riuso giunsero a Berna nel 1632 insieme al fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Quattro bifogli (= 1 fascicolo) da un manoscritto di origine francese; si tratta, probabilmente, di una parte del terzo libro di una Cronaca (universale?). Il testo, ancora non identificato, è una compilazione di testi principalmente di Livio e Orosio e tratta di avvenimenti di storia romana dal 400 ca. al 49 a.C. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 insieme al fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Frammento di un manoscritto di trovieri francesi del XVI secolo. Contiene 18 jeux-partis (17 con la partecipazione di Jehan Bretel) e un frammento della Prise amoureuse di Jean Acart de Hesdin; tutti i canti tranne uno sono testimoniati in una tradizione parallela. Le canzoni sono tramandate senza notazione.
Online dal: 14.06.2018
Frammento di una traduzione contemporanea in francese della Chirurgia parva di Lanfranco di Milano. Il libretto di piccolo formato, incompleto, è la più antica testimonianza testuale rimasta dell'opera: gli altri quattro manoscritti superstiti risalgono tutti al XV secolo. Sulla base di un confronto dei testi con l'edizione latina si deve supporre la perdita di un fascicolo sia all’inizio che alla fine.
Online dal: 14.06.2018
La parte in latino del frammento (f. 1r–3r) contiene una raccolta di estratti di vari autori riguardanti i peccati e la penitenza, la morale ecc. La parte in francese (f. 3v–4v) contiene una o due poesie in versi, che sembrano essere tramandati unicamente in questo frammento.
Online dal: 14.06.2018
Frammento di un manoscritto di piccolo formato con delle prediche di Maurice de Sully. Contiene i sermoni 27-36; i fascicoli sono tuttavia in una successione errata: al testo del fascicolo 2 (cc. 9-13) fa seguito il testo del fascicolo 1 (cc. 1-8).
Online dal: 14.06.2018
Frammento di panegirico della regina Bianca di Navarra (1331-1398) comprendente quasi 400 versi. L'autore Robin Comtet - che si menziona verso la fine del testo - non è noto altrimenti. La poesia è stata chiaramente tramandata in questa sola copia e non è ancora stata pubblicata.
Online dal: 14.06.2018
Frammento con un estratto della Continuation des Chroniques abrégées di Baudouin d'Avesnes (anni 1369-1370); il testo relativo agli avvenimenti del 1342-1383 è stato adottato senza modifiche anche nelle Chroniques de Flandres. Le aggiunte contengono due volte il nome di Robert Migaillot, canonico di Laon, che nel 1515 fece dono del manoscritto al cugino.
Online dal: 14.06.2018
Copia di uno scritto di Etienne du cimetière, prevosto di Orléans, sulla confessione di Jean de Saint-Mesmin alla maison de la chèvrerie, datata marzo 1331 (o 1337).
Online dal: 14.06.2018
Frammento (2 bifogli) di un manoscritto francese di Lancillotto in prosa. Sulla base della nota d'acquisto va forse messo in riferimento alla biblioteca di Giovanni Buridano, filosofo e professore presso l'Università di Parigi?
Online dal: 14.06.2018
Il frammento contiene due testi molto diffusi all'epoca in Francia: la versione francese della Consolatio Philosophiae di Boezio e del confort d’ami di Guillaume de Machaut. Gli 8 fogli appartengono alla ricca collezione di frammenti della Burgerbibliothek di Berna e sono stati digitalizzati quali complemento al riccamente illustrato manoscritto di Machaut della stessa biblioteca, il Cod. 218.
Online dal: 23.04.2013
Tre fogli (1 foglio, 1 bifoglio) provenienti da un manoscritto vergato a Fleury, contenenti, tra l'altro, poesie di Godescalco d'Orbais. Altre unità codicologiche si trovano oggi nel ms. Città del Vaticano, BAV, Reg. Lat. 1616. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 insieme al fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Due fogli di un Passionario probabilmente vergato in Italia e contenente la Passio di papa Cornelio, implementata da due sezioni. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 insieme al fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Tre bifogli di un manoscritto francese contenente excerpta inerenti diversi temi teologici. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 insieme al fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Due bifogli provenienti da un manoscritto francese di piccolo formato contenente diversi excerpta dal contenuto teologico e in legame con una raccolta di sentenze della scuola di Anselmo di Laon. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 insieme al fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Tre bifogli di un manoscritto verosimilmente prodotto a Fleury, altre sezioni del quale si trovano nel Cod. 170 della Burgerbibliothek di Berna. Il frammento contiene parti della Vita di san Placido e compagni; è giunto a Berna nel 1632 insieme al fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Quattro bifogli (probabilmente un fascicolo) di un manoscritto francese contenente spiegazioni al Divinum officium di Giovanni Abricense (Rothomagensis) e l’Ordo missae di Amalario di Treviri. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 insieme al fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Quattro bifogli (un fascicolo) di un libro francese di piccolo formato. Altre unità del manoscritto, in una minuscola carolina di bella fattura, si trovano presumibilmente nel Cod. 705 della Burgerbibliothek di Berna. Il frammento, danneggiato nel margine superiore e contenente i Synonyma di Isidoro, è giunto a Berna nel 1632 insieme al fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Foglio sciolto proveniente da un manoscritto probabilmente vergato a Micy e contenente i miracoli di santo Maximinus. Il frammento si trovava inizialmente in possesso di Pierre Daniel ed è giunto a Berna nel 1632, insieme al fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021