Bern, Burgerbibliothek
La Biblioteca della Borghesia di Berna è un istituto culturale del patriziato di Berna. E’ nata nel 1951, quando la sezione dei manoscritti dell'allora Biblioteca civica e degli Studi superiori divenne autonoma. Oggi la Biblioteca della Borghesia di Berna è un archivio scientifico pubblico. Essa raccoglie e conserva collezioni di manoscritti, documenti d'archivio e documenti visivi di rilevanza internazionale. Tra le collezioni più note si possono annoverare i codici medievali della collezione Bongarsiana e vari documenti d'archivio relativi alla storia della Svizzera e di Berna, che includono i lasciti di personalità di spicco. La Biblioteca della Borghesia è anche l'archivio comunale del patriziato di Berna, delle associazioni e delle corporazioni cittadine. In quanto istituzione scientifica, essa è al servizio della ricerca e del pubblico degli interessati. Essa mette a disposizione i propri fondi in una sala lettura e le mostra nel contesto di pubblicazioni, visite guidate ed esposizioni.
Frammento di un manoscritto prodotto a Fulda forse nel secondo quarto del sec. IX, con gli estratti di Cetius Faventinus (fine III/inizio IV sec.?) dal De Architectura di Vitruvio. Non è possibile stabilire quando il codice ha lasciato Fulda. Due cataloghi della biblioteca di Fulda dell'inizio e della metà del XVI sec. enumerano ancora un manoscritto di Faventinus.
Online dal: 23.09.2014
Bifoglio appartenente ad un manoscritto del Viaticus di Costantino l’Africano, un manuale di viaggio per medici tradotto dall’arabo. Staccato prima del 1875 da Hermann Hagen da un volume della Stadbibliothek di Berna.
Online dal: 14.06.2018
Lettera d’amore in lingua alto-tedesca media. Giunto nella Burgerbibliothek di Berna dal lascito del Dr. Friedrich Emil Welti.
Online dal: 14.06.2018
Due bifogli dalla Regula pastoralis Gregorio Magno, forse originari della Svizzera centrale. Donati alla Stadtbibliothek di Berna nel 1914 dallo storico e bibliotecario di Einsiedeln Carl Josef Benziger (1877-1951).
Online dal: 18.06.2020
Foglio singolo di una Bibbia carolingia, usato in seguito come copertina di un libro. Luogo di provenienza sconosciuto (forse dalla Germania meridionale), così come la provenienza e le circostanze nelle quali il frammento è arrivato nella biblioteca di Berna.
Online dal: 02.07.2020
Due frammenti di fogli di un manoscritto contenente la Tebaide di Stazio, probabilmente proveniente dalla Svizzera centrale. In seguito utilizzato come maculatura nella legatura del volume a stampa Hunger, Conrad: Unser liebe Frauw zue Einsidlen, Lucerna 1654, di proprietà di un certo Ueli Fässler intorno al 1665. Acquisito nel 1920 dallo studente Ernst Burkhard nel Brockenhaus di Berna e donato alla Stadtbibliothek di Berna.
Online dal: 02.07.2020
Foglio singolo da un manoscritto dei Moralia in Hiob di Gregorio Magno, forse scritto nel Nord Italia, poi usato come copertina di un libro. La provenienza e l'acquisizione del manoscritto sono sconosciute.
Online dal: 02.07.2020
Resti di un manoscritto di Willehalm di Wolfram von Eschenbach. Staccato nell’agosto 1928 da Hans Bloesch dal codice Mss.h.h.XIV.144.
Online dal: 14.06.2018
Bifoglio da un manoscritto dell’Exameron di Ambrogio della regione Reno superiore/Svizzera, in seguito utilizzato come copertina di un libro. La provenienza e l'acquisizione del frammento sono sconosciute.
Online dal: 02.07.2020
Foglio singolo di un manoscritto di grande formato dei Moralia in Hiob di Gregorio Magno, forse realizzato in Germania. La provenienza e l'acquisizione del frammento sono sconosciute.
Online dal: 02.07.2020
Foglio singolo di un manoscritto delle Homiliae in Ezechielem di Gregorio Magno, probabilmente scritto in Alsazia (Murbach?). Prima del 1674 il frammento giunse nella Stadtbibliothek di Berna da una provenienza sconosciuta. Qui venne probabilmente staccato da un volume (MUE Klein p 92) negli anni Trenta del secolo scorso.
Online dal: 02.07.2020
Fogli singolo di un manoscritto con lettere di Pelagio, probabilmente scritto in Francia. Origine sconosciuta. Il frammento è arrivato con la collezione di Leonhard Hospinian nella Stadtbibliothek di Berna, dove è stato staccato da un volume (MUE Hospinian 208) nel 1935.
Online dal: 02.07.2020
Due frammenti di un foglio singolo di un manoscritto delle Antiquitates Iudaicae di Flavio Giuseppe. Luogo di origine e provenienza del frammento sono sconosciuti.
Online dal: 02.07.2020
Foglio singolo di una Bibbia forse prodotta nella Francia orientale, utilizzato in seguito come copertina di un’edizione di Strasburgo del 1561. Il frammento giunse prima del 1674 nella Stadtbibliothek di Berna da provenienza sconosciuta, e nell'ottobre 1934 fu staccato dal volume MUE Klein f 217.
Online dal: 02.07.2020
Foglio singolo da un manoscritto di provenienza sconosciuta con i Moralia in Hiob di Gregorio Magno. Il frammento è arrivato a Berna nel 1632 con un volume a stampa (MUE Bong IV 251) di proprietà di Jacques Bongars, da cui è stato probabilmente staccato negli anni Trenta del secolo scorso.
Online dal: 02.07.2020
Un singolo foglio di una raccolta di omelie, probabilmente in due volumi, proveniente dal convento domenicano di Berna; intorno al 1495 furono utilizzate dal rilegatore Johannes Vatter come carte di guardia per vari incunaboli oggi a Berna e a Soletta. Dopo la secolarizzazione del convento nel 1528, il volume ospite giunse probabilmente in possesso della famiglia Sterner a Bienne, poi dell’antiquariato Max Müller a Berna (BBB Mss.h.h.XXXIV.35).
Online dal: 14.07.2021
Un singolo foglio di una raccolta di omelie, probabilmente in due volumi, proveniente dal convento domenicano di Berna; intorno al 1495 furono utilizzate dal rilegatore Johannes Vatter come carte di guardia per vari incunaboli oggi a Berna e a Soletta. Dopo la secolarizzazione del convento nel 1528, il volume ospite giunse probabilmente in possesso della famiglia Sterner a Bienne, poi dell’antiquariato Max Müller a Berna (BBB Mss.h.h.XXXIV.35).
Online dal: 14.07.2021
Frammenti (1 bifoglio, 1 foglio) di un manoscritto con le Recognitiones di Clemente Romano, forse proveniente dalla Germania, che furono usati intorno al 1495 dal rilegatore del convento domenicano bernese Johannes Vatter come fogli di guardia di edizioni a stampa di Basilea. Dopo la secolarizzazione del monastero nel 1528 il volume in cui erano inseriti (MUE Inc. I.88) giunse nella biblioteca bernese in circostanze sconosciute. Nel febbraio 1935 i frammenti furono staccati dal bibliotecario Hans Bloesch.
Online dal: 02.07.2020
Resti di una Bibbia di Alcuino proveniente dal convento domenicano di Berna; intorno al 1495 furono utilizzati dal legatore Johannes Vatter come carte di guardia per vari incunaboli oggi a Berna e Soletta. Dopo la secolarizzazione del convento nel 1528, il volume che lo conteneva (MUE Inc I 85) entrò in possesso di Eberhard Rümlang (1500-1551 ca.) e Wolfgang Musculus (= Müslin, 1497-1563), che nel 1556 lo donò alla biblioteca di Berna. Intorno al 1945 i frammenti furono staccati dai volumi da Johannes Lindt. Riunificazione virtuale dei frammenti: [sine loco], codices restituti, Cod. 5 (Biblia latina).
Online dal: 12.12.2019
Importanti resti di una raccolta di omelie, probabilmente in due volumi, proveniente dal convento domenicano di Berna; intorno al 1495 furono utilizzati dal rilegatore Johannes Vatter come carte di guardia per vari incunaboli oggi a Berna e a Soletta. Dopo la secolarizzazione del convento nel 1528, i volumi ospiti giunsero probabilmente in possesso della biblioteca di Berna nel 1534, forse con l'eredità libraria dell'alfiere Jürg Schöni. I frammenti sono stati staccati dai volumi ospiti da Johannes Lindt intorno al 1945.
Online dal: 14.07.2021