Il manoscritto contiene per primo la traduzione in romancio degli statuti e delle leggi del distretto di Bergün nella revisione del 1614 (pp. V5–V7 e 1–23). Alle pp. 41–76 seguono le leggi e gli statuti del distretto di Bergün del 1680, seguiti da supplementi degli anni 1690-1724 (pp. 77–86); dal 1719 (p. 83) di altra mano. A p. 109 inizia una nuova numerazione con la traduzione del Patto delle Tre Leghe nella versione del 1544 (pp. 1–7). Segue poi un indice delle leggi intitolato «Register» (pp. 9–12), le cui ultime voci sono della seconda mano. Quale conclusione di questi testi si trova uno statuto sull'utilizzo dei boschi del 1716 (pp. 15ss.), di nuovo della prima mano. Quale copista si firma Peidar P. Juvalta, ord. 1682, † 1724, che nel 1719 eseguì una seconda copia per un altro committente (StAGR A 51).
Online dal: 29.03.2019
Il manoscritto contiene una raccolta sistematica di 45 prediche, ciascuna delle quali comprende da sei a 17 pagine. All'inizio ci sono 20 sermoni in basso engadinese (pp. 1-281), seguiti da un sermone in tedesco (pp. 282-297). I restanti 24 sermoni sono in lingua romancia dell'Alta Engadina (pp. 298-570). Il libro si conclude con un «Register Dels Texts trattos in quaist Cudesch» (Indice dei testi [biblici] trattati in questo libro) (non pag., pp. 571-574). Questo riprende i passi biblici citati all'inizio come tema di ogni sermone. Il numero 33 è stato saltato, per cui il numero totale è 46. Due segnalibri (p. 399-s1.2 e p. 475-s1.2) identificano «Herr Präses Ulrich Vital Sins» (= Johann Ulrich Gosch Vital, Sent; 1781-1868) come proprietario del manoscritto. Il confronto con una lettera autografa e con l'ortografia delle sue opere pubblicate, dimostra che egli è anche lo scrittore e l'autore dei testi.
Online dal: 29.03.2019
Il manoscritto contiene gli statuti civili (ff. 1-128), penali (ff. 130-163) e matrimoniali (ff. 165-170) del distretto dell'Alta Engadina del 1665 con supplementi fino al 1762, quest'ultimi copiati in una scrittura diversa. Seguono la traduzione del Patto federale del 1524 (ff. 172-177) e l'alleanza ereditaria con i conti del Tirolo del 1518 (ff. 178-185). Gli statuti si concludono con un indice (ff. 187-197). Segue un elenco dei funzionari del distretto dell'Alta Engadina dal 1563-1729 (ff. 210v-226r).
Online dal: 29.03.2019