Secondo di una edizione in due volumi dei Moralia in Iob di Gregorio. Il volume della fine del XII secolo, decorato con ricche iniziali, fu acquisito durante il concilio di Basilea e completato dal copista Heinriche von Vullenhoe nella certosa. L'origine del volume non è chiara. Una nota di possesso erasa di un monastero di S. Maria in Insula potrebbe indicare il monastero premonstratense di Marienwerd in Goldern o il monastero cistercense Notre Dame de l'Ile-de-Ré presso La Rochelle. Il primo volume (B I 12) ha probabilmente la stessa origine.
Online dal: 26.09.2017
Il manoscritto riunisce tre trattati morali risalenti a diverse epoche. Si apre con lo specchio del principe - De eruditione principum - del domenicano Guilielmus Peraldus, redatto intorno al 1265. Segue un breve testo di filosofia del francescano Johannes Galensis, Breviloquium, che data della seconda metà del XIII secolo, e il trattato morale Formula vitae honestae di Martino di Bracara, un'opera del VI secolo che ha conosciuto una grande diffusione nel corso del medioevo e che è stato a lungo attribuito a Seneca. Destinato al vescovo di Sion Walter Supersaxo (ca. 1402-1482), il manoscritto è stato copiato nel 1463 dal prete Cristoferus in Domo Lapidea (Im/Zum Steinhaus, Steinhauser), di Lalden (parrocchia di Viège), rettore dell'altare della chiesa di Saint-Maurice di Naters (cc. 214v e 220r). La copia è fatta su una carta filigranata (c. 180r), utilizzata anche per l'S 97 (c. 129r), uno dei tre codici, con l'S 98 e il Rcap73, vergati dal medesimo copista, e destinati alla biblioteca di Walter Supersaxo.
Online dal: 22.03.2018
Il voluminoso manoscritto composito è stato copiato dal sacerdote secolare Matthias Bürer. Secondo i numerosi colophon, egli ha completato la trascrizione dei testi nel periodo compreso tra il 1448 e il 1463 circa a Kenzingen (Baden-Württemberg) e in diverse località del Tirolo. Il manoscritto contiene, tra gli altri, diversi trattati teologici, una somma sulla confessione, due specchi confessionali, un'Ars moriendi ("L'arte di morire"), gli Atti degli Apostoli con la Glossa ordinaria, sermoni e i libri II-IV dei Dialoghi di Papa Gregorio Magno. Dopo la morte di Matthias Bürer nel 1485, il manoscritto passò al monastero di S. Gallo insieme ad altri libri, secondo un accordo stipulato nel 1470.
Online dal: 22.09.2022