Bodmer, Martin (1899-1971)
Contiene il poema in ottosillabi Cleomadés, considerato il capolavoro del poeta francese del sec. XIII Adenet le Roi, che visse nelle corti di Brabante, Francia e Fiandre e compose canzoni di gesta e romanzi di corte.
Online dal: 09.04.2014
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Adenet, le Roi (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Phillipps, Thomas (Venditore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Manoscritto di origine italiana contenente la diffusa e fortunata silloge di favole mediolatine in distici elegiaci denominata Esopus. Pubblicata anonima nel 1610 da Isaac Nevelet, e per questo attribuita all'Anonymus Neveleti, nel 1884 l'editore Léopold Hervieux ne attribuì la paternità ad un Gualterio Anglico vissuto nel XII secolo a Palermo. L'identità dell'autore è però stata negli ultimi anni messa in discussione da vari studiosi. Le favole hanno quali protagonisti degli animali e terminano con una morale formulata in distico.
Online dal: 13.12.2013
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- Anonymus, Neveleti (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Gualterus, Anglicus (Autore) | Rosenthal, Bernard M. (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Le Historiae de preliis Alexandri Magni fanno parte di una vasta letteratura latina consacrata, nel corso del medioevo occidentale, ad Alessandro Magno. Questo manoscritto, copiato su pergamena tra il XIV e il XV secolo (forse intorno al 1400) è, sulla base della sua scrittura - una gotica molto rotonda - probabilmente di origine inglese. I titoli sono rubricati e nei margini sono state aggiunte delle glosse e delle correzioni contemporanee.
Online dal: 15.04.2010
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- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Manoscritto latino di astronomia, il CB 7 contiene degli scritti di Germanico, Plinio il Vecchio e Igino. È illustrato con numerosi disegni utilizzanti il lavis, tra i quali un planisfero con cinque cerchi d'oro concentrici contenenti le costellazioni rappresentate da personaggi o animali, i quali dovrebbero essere stati realizzati da Antonio di Mario, nel XV secolo nella regione napoletana.
Online dal: 31.07.2007
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- Aratus, Solensis (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Germanicus, Julius Caesar (Autore) | Hyginus, Mythographus (Autore) | Ludwig Rosenthal's Antiquariat (München) (Venditore) | Matthaeus, Vindocinensis (Autore) | Perrins, Charles William Dyson (Precedente possessore) | Plinius Secundus, Gaius (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Nel corso di tutto il medioevo occidentale i testi di Aristotele e di Boezio circolarono in grande numero, ispirando numerosi pensatori. Questi due grandi filosofi sono stati riuniti in questa raccolta composta da due manoscritti distinti. Il primo, che data tra l'XI e il XII secolo, contiene le opere di Aristotele e tra queste è inserito uno schema molto interessante (f. 27) e delle iniziali a penna ritoccate di verde o ornate di racemi con qualche palmetta. Il testo di Boezio, un po' più tardo, è stato copiato nel sec. XII. Vi si osservano alcune correzioni contemporanee e delle glosse databili al sec. XIV.
Online dal: 02.06.2010
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- Aristoteles (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Boethius, Anicius Manlius Severinus (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Il CB 10, verosimilmente ad uso didattico, riunisce delle opere di Aristotele, Avicenna, Nicola Damasceno, Costa ben Luca e Alessandro d'Afrodisia. Questo manoscritto su pergamena del XIII secolo è probabilmente appartenuto ad uno studente della Facoltà delle Arti di Lipsia, come lascia intendere un foglio di pergamena, il quale contiene la lista dei corsi seguiti nel 1439 e la lista dei testi spiegati con i nomi dei professori. Vi si trova ugualmente le date dell'inizio e della fine dei corsi, come pure il salario pagato ai maestri.
Online dal: 20.12.2007
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- Alexander, Aphrodisiensis (Autore) | Alfredus, Sereshalensis (Traduttore) | Aristoteles (Autore) | Avicenna (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Farabi, Abu-Nasr Muhammad Ibn-Muhammad al- (Autore) | Gerardus, Cremonensis (Traduttore) | Henricus, Aristippus (Traduttore) | Jacobus, de Venetiis (Traduttore) | Nicolaus, Damascenus (Autore) | Qusta Ibn-Luqa (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Dalla Estoire de la guerre sainte, attribuita ad Ambroise d'Evreux, apprendiamo che la lettura della (Canzone d'Aspromonte) Chanson d'Aspremont contribuì a distrarre nell'inverno 1190 i soldati di Riccardo Cuor di Leone e di Filippo Augusto stazionati in Sicilia. Questa canzone di gesta (chanson de geste) in decasillabi rimati mescolati con alessandrini racconta della campagna di Carlo Magno in Italia conto il re pagano Agolante e suo figlio Almonte. Il manoscritto anglo-normanno conservato alla Fondazione Martin Bodmer, copiato nel sec. XIII, presenta delle correzioni interlineari e marginali, apportate da una seconda mano leggermente posteriore a quella responsabile della scrittura del testo. Sicuramente effettuate a partire dal manoscritto di controllo, queste aggiunte permettono di avere un'idea della grande complessità della trasmissione di questo testo.
Online dal: 04.10.2011
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto di origine francese, forse incompleto, contiene il commento ai salmi CI-CXVII di S. Agostino (f. 1r-110v e 113r-136v). Tra il salmo 108 (f. 110v) ed il salmo 109 (f. 113r) è inserito un trattato sulla meditazione di Ugo di S. Vittore. Proviene probabilmente dal fondo di manoscritti dell'abbazia di Altacomba in Savoia, che l'arcivescovo di Torino Giacinto della Torre aveva acquistato per la biblioteca del seminario arcivescovile della città, e che in seguito venne disperso. Fu acquistato da Martin Bodmer nel 1957 dalla libreria antiquaria Hoepli di Milano.
Online dal: 23.06.2014
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Augustinus, Aurelius (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Hoepli, Ulrico (Venditore) | Hugo, de Sancto Victore (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Manoscritto latino su pergamena del XIV secolo, il CB 14 offre un commento completo di giuristi bolognesi su delle opere di diritto civile, quali il Codice di Giustiniano o il Digesto.
Online dal: 31.07.2007
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Azo, Porcius (Autore) | Beatty, Alfred Chester (Precedente possessore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Caulet, Jean de (Precedente possessore) | Expilly, Claude (Precedente possessore) | Hugolinus, Glossator (Autore) | Johannes, Bassianus (Autore) | Placentinus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Manoscritto redatto in area germanica nel sec. XII e contenente il commento al Vangelo secondo Marco di Beda il Venerabile († 735). Il codice appartenne alla biblioteca benedettina dell'abbazia di Gladbach presso Colonia.
Online dal: 07.10.2013
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- Beda, Venerabilis (Autore) | Bernard Quaritch Ltd. (London) (Venditore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Longman, Thomas Norton (Venditore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Quattro frammenti di pergamena, estratti da una legatura, contengono parti della relazione del viaggio di S. Brandano, Navigatio sancti Brandani, un monaco irlandese vissuto tra V e VI secolo. L'opera anonima in prosa latina è considerata un classico della letteratura medievale agiografica e di viaggio ed è tramandata da numerosi manoscritti a partire dal sec. X . La versione che qui si conserva è quella in francese anglo-normanno del monaco Benedeit (ca. 1120).
Online dal: 13.12.2013
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Benedeit (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
A metà del XII secolo alcuni chierici tradussero in vernacolo i testi latini di Stazio e di Virgilio o gli adattamenti di Omero: le opere dei maestri antichi venivano così rese disponibili in lingua romanza. Fiorivano allora i primi romanzi francesi. Manoscritto su pergamena realizzato alla fine del XIII secolo, il CB 18 ne comprende due: il Romanzo di Troia di Benoît de Sainte-Maure e l'anonimo Romanzo di Tebe.
Online dal: 25.03.2009
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Benoît, de Sainte-More (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Evans, Robert Harding (Venditore) | Heber, Richard (Precedente possessore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Manoscritto trascritto nel 1480 nell'abbazia cistercense di Maulbronn (diocesi di Spira, Wurtemberg, cf. f° 44), il CB 19 contiene il trattato di Egberto di Schönau, fratello di S. Elisabetta di Schönau, e orazioni mariali trascritte da una seconda mano.
Online dal: 25.03.2009
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bernardus, Claraevallensis (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Ecbertus, Schonaugiensis (Autore) | Jacopone, da Todi (Autore) | Rosenthal, Erwin (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
- Bernardus, Claraevallensis (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Ecbertus, Schonaugiensis (Autore) | Jacopone, da Todi (Autore) | Rosenthal, Erwin (Venditore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
- Bernardus, Claraevallensis (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Ecbertus, Schonaugiensis (Autore) | Jacopone, da Todi (Autore) | Rosenthal, Erwin (Venditore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
La Chronique de Bertrand du Guesclin (versione B) è una delle due versioni in prosa del poema epico di Cuvelier, Chanson de Bertrand du Guesclin. L'opera racconta la storia della vita del connestabile di Carlo V, dall'infanzia alla morte.
Online dal: 14.12.2018
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Cuvelier, Jean (Autore) | Du Guesclin, Bertrand (Autore) Trovato in: Descrizione standard
L'attuale volume di 25 fogli è stato fabbricato tra il 1910-1916 per contenere 8 frammenti di 5 manoscritti greci in pergamena, quasi tutti palinsesti, trovati intorno al 1896 nella rilegatura di un non identificato Vangelo siriaco ad Harput, in Anatolia. A: Framm. 1-2 (s. IV ex. / VII in.): brani dal cap. 15 della Didascalia apostolorum; B: Framm. 3-4 (s. VI): brani dai cap. 3-4 della Lettera di Paolo a Timoteo; C: Framm. 5, in condizioni particolarmente precarie: contenuto e data indeterminati; D: Framm. 6 (s. VII): brani del prologo e inizio degli scolii del libro 24 dell'Iliade; E: Framm. 7-8 (s. VII): brani dai Salmi 108, 114 e 115. Il contenuto dello strato inferiore dei frammenti palinsesti non è né noto né datato.
Online dal: 10.12.2020
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bernard Quaritch Ltd. (London) (Venditore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Copiata nel sec. XIII, forse nel Nord della Francia, questa Bibbia latina riunisce in un solo volume i libri del Vecchio e del Nuovo Testamento preceduti nella maggior parte dei casi da un prologo. Vi è trascritto il testo usuale della Vulgata detta Parigina, la cui ripartizione in capitoli è attribuita a Stefano Langton, e negli ultimi trenta fogli una interpretazione dei nomi ebraici. Delle iniziali istoriate aprono i diversi libri biblici e strutturano il volume. Al f. 1 è stato aggiunto, in una scrittura di modulo più piccolo del resto del testo, il Commento all'Albero della consanguineità, un testo tramandato solitamente nelle opere giuridiche, rafforzato qui da una raffigurazione dell'albero.
Online dal: 21.12.2009
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Hieronymus, Sophronius Eusebius (Autore) | Hrabanus, Maurus (Autore) | Isidorus, Hispalensis (Autore) | Raimundus, de Pennaforti (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il CB 30 riunisce, in una legatura tedesca databile al 1569, due manoscritti latini del sud della Germania. Il primo, costituito da un centinaio di fogli, è databile al XII-XIII secolo. Si apre con un calendario provvisto di numerosi disegni dei segni zodiacali e di disegni a piena pagina; termina con delle orazioni e dei canti liturgici. Gli ultimi trenta fogli, copiati nel XIV secolo in una scrittura gotica accurata, contengono una serie di preghiere latine.
Online dal: 20.12.2007
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Abbey, John R. (Precedente possessore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Elpis, Sicula (Autore) | Gregorius I, Papa (Autore) | Hrabanus, Maurus (Autore) | Kraus, Hans P. (Venditore) | Odo, Cluniacensis (Autore) | Petrus, Damiani (Autore) | Sedulius, Caelius (Autore) | Venantius, Fortunatus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Abbey, John R. (Precedente possessore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Elpis, Sicula (Autore) | Gregorius I, Papa (Autore) | Hrabanus, Maurus (Autore) | Kraus, Hans P. (Venditore) | Odo, Cluniacensis (Autore) | Petrus, Damiani (Autore) | Sedulius, Caelius (Autore) | Venantius, Fortunatus (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
- Abbey, John R. (Precedente possessore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Elpis, Sicula (Autore) | Gregorius I, Papa (Autore) | Hrabanus, Maurus (Autore) | Kraus, Hans P. (Venditore) | Odo, Cluniacensis (Autore) | Petrus, Damiani (Autore) | Sedulius, Caelius (Autore) | Venantius, Fortunatus (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Il manoscritto contiene il Canticum canticorum con una lacuna (6.5-8) dovuta alla caduta di una pagina. La Glossa ordinaria è trascritta nella prima carta (1r-1v), con un commento sconosciuto, e affianca solo la prima parte del Canticum (2r-v) interpolata da un altro commento non identificato. Nelle ultime carte (29v-30) si leggono estratti dal prologo al commento del Canticum di Rupertus Tuitiensis. E' ornato da un'unica iniziale miniata raffigurante Salomone e la Sulammita.
Online dal: 09.04.2014
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Mettler, Arnold (Precedente possessore) | Rupertus, Tuitiensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Scritto su due colonne in bastarda, con iniziali filigranate del primo quarto del XV secolo (Wetzel), preceduto tavole astrologiche aggiunte ancora nel XV secolo (Wetzel) sulle due carte di guardia anteriori (f. 1r). Il testo del salterio, nel dialetto della regione Rheinfranken (Hessen?) è strettamente imparentato con il salterio Göttingen, Niedersächsische Staats- und Universitätsbibliothek, Cod. Ms. theol. 214 dell'inizio del XV secolo. Wetzel presuppone che vi sia almeno un modello comune. Con ciò questa traduzione appartiene allo Schöndorfs 9. Gruppe, Untergruppe c) costituito intorno al München, Bayerische Staatsbibliothek, Cgm 182 rispettivamente al salterio Walters 18.
Online dal: 17.12.2015
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Arenberg, Engelbert Prosper Ernst von (Precedente possessore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Kraus, Hans P. (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Membro della confraternita dei giullari e borghesi di Arras, Jean Bodel compose la sua Chanson des Saisnes (Chanson des Saxons) nell'ultimo terzo del sec. XII. Questo poema epico in alessandrini racconta della guerra condotta da Carlo Magno contro il re dei Sassoni Guiteclin. Tradito attualmente da tre manoscritti (un quarto è completamente bruciato nell'incendio della Biblioteca di Torino), il testo della Chanson offre delle redazioni che variano da un codice all'altro. La versione lunga della Fondazione Bodmer è contenuta in un manoscritto da giullare di piccole dimensioni. Di fattura semplice, senza miniature, scritto su pergamena spesso mal tagliata e ricucita grossolanamente, è senza dubbio stato eseguito alla fine del sec. XIII.
Online dal: 21.12.2009
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Jean, Bodel (Autore) | Payne and Foss (Venditore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Il De consolatione Philosophiae di Boezio conobbe un ininterrotto successo durante tutto il Medioevo. Questo manoscritto, risalente alla seconda metà del XIV secolo, offre una copia completa del testo latino, con alcune glosse interlineari. La decorazione è costituita da un'iniziale istoriata da cui nasce un breve tralcio vegetale, nella quale è raffigurato l'autore a mezzo busto in posizione frontale che indica il suo libro (f. 1), nonché da bellissime iniziali ornate poste all'inizio dei vari libri della Consolatione (ff. 8, 17, 30 e 41). Il loro stile induce a collocare la realizzazione di questo manoscritto nell'Italia settentrionale, forse a Bologna.
Online dal: 12.12.2019
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Boethius, Anicius Manlius Severinus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Contiene la raccolta di 100 fiabe Der Edelstein, pubblicate intorno al 1330 dal frate domenicano bernese Ulrich Boner, ed estratte da varie fonti latine da lui rielaborate e trasposte in dialetto. Il tipo di scrittura e le caratteristiche dell'impaginazione con lo spazio lasciato libero per le illustrazioni mai eseguite, parlano a favore di un prodotto della fase tarda - intorno al 1455-1460 - dell'atelier di Diebold Lauber ad Hagenau in Alsazia, preparato per essere completato al momento della eventuale richiesta di un acquirente.
Online dal: 13.12.2013
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Boner, Ulrich (Autore) | Kraus, Hans P. (Venditore) | Lauber, Diebold (Copista) Trovato in: Descrizione standard
Testimone della straordinaria vitalità dei Commentari di Cesare all'inizio del Rinascimento (se ne contano più di 240 esemplari nel XV secolo), il CB 44 è stato realizzato intorno al 1480 a Napoli, nell'atelier del miniatore Cola Rapicano. La considerevole decorazione a bianchi girari e le iniziali miniate in apertura dei diversi libri sono tratti consueti dei manoscritti tipicamente umanistici. Il cavaliere in armatura raffigurato nell'iniziale ornata del f° 1r è invece una rappresentazione inconsueta dell'imperatore.
Online dal: 25.03.2009
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Caesar, Gaius Iulius (Autore) | Murray, Charles Fairfax (Precedente possessore) | Perrins, Charles William Dyson (Precedente possessore) | Rubicano, Cola (Miniatore) Trovato in: Descrizione standard
Elegante codice vergato in scrittura umanistica commissionato da papa Leone X († 1521). Lo stemma dei Medici campeggia al centro dei piatti della legatura originale, nel ricco fregio che decora il frontespizio, e nelle iniziali alle cc. 3v e 134v. La decorazione è attribuita al celebre miniatore fiorentino Attavante degli Attavanti († 1525) o alla sua cerchia. Proviene dalla collezione Major J.R. Abbey.
Online dal: 22.03.2017
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Abbey, John R. (Precedente possessore) | Attavanti, Attavante (Miniatore) | Bernard Quaritch Ltd. (London) (Venditore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Cassiodorus, Flavius Magnus Aurelius (Autore) | Firmin-Didot, Ambroise (Precedente possessore) | Gentili, Antonio Saverio (Precedente possessore) | Henry Yates Thompson (Precedente possessore) | Leo X., Papst (Committente) | Libri, Guillaume (Precedente possessore) | Sidonius, Gaius Sollius Apollinaris (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il codice tramanda i Carmina di Catullo ed è vergato in una scrittura umanistica corsiva attribuita al copista Ludovico Regio di Imola. Il frontespizio, a grisaglia con lumeggiature d'oro, è incorniciato da motivi del repertorio „all'antica“, trofei, sfingi, mascheroni, mentre il titolo campeggia a caratteri d'oro su fondo rosso-porpora. Lo stemma a fondo pagina, in un tondo retto da due putti, è stato coperto con il medesimo colore rosso-porpora.
Online dal: 13.12.2013
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Catullus, Gaius Valerius (Autore) | Cockerell, Sydney Carlyle (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
I racconti di Canterbury, scritti verso il 1388-1400 dal "padre della poesia inglese", Geoffrey Chaucer, sono conservati in 82 manoscritti medievali e quattro incunaboli. Il CB 48, trascritto da un solo copista del XV secolo, ha mantenuto la sua eccezionale legatura originaria in pelle di daino scamosciata tesa su delle tavole di legno.
Online dal: 09.12.2008
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Chaucer, Geoffrey (Autore) | Heber, Richard (Precedente possessore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Thorpe, Thomas (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Commissionato verso l'anno 1460 dal grande bibliofilo Antonio di Borgogna, il CB 49 contiene il testo dell'Epître d'Othea, scritto dalla prima donna che visse unicamente grazie alla sua professione di scrittrice, Cristina di Pisan. È ornato da un centinaio di magnifici disegni (il ciclo completo), tra cui la miniatura di dedica dove si vedono quattro personaggi che sono stati identificati con Filippo il Buono, Carlo il Temerario ed i due bastardi Davide e Antonio di Borgogna.
Online dal: 25.07.2006
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Bourgogne, Antoine de (Committente) | Christine, de Pisan (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Codice contenente le opere De senectute, De amicitia e Paradoxa ad Brutum di Cicerone, i Synonyma dello Pseudo-Cicerone ed il trattato anonimo De punctorum ordine. Allestito in Italia in scrittura umanistica nella seconda metà del secolo XV, il frontespizio e le iniziali che introducono i vari testi sono decorati a bianchi girari; lo stemma con il leone d'oro rampante su fondo rosso, inscritto in una cornice di lauro nel riquadro a c. 1r, non è identificato.
Online dal: 13.12.2013
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Cicero, Marcus Tullius (Autore) | Johannes, Tortellius (Autore) | Maggs Bros. Ltd. (Venditore) | Schennis, Friedrich von (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Contiene le orazioni di Cicerone ed è stato vergato in Italia in scrittura umanistica nel XV secolo. La decorazione consiste in iniziali a bianchi girari su lacunari colorati che introducono le varie orazioni e un frontespizio nel quale la decorazione si estende sui quattro lati a c. 1r. Al centro del margine inferiore, in una corona di lauro, campeggia lo stemma della famiglia fiorentina dei Medici che ne copre uno più antico. Appartenne poi al cardinal Giovanni Salviati (1490-1553) di Firenze ed in seguito all'abate veneziano, e in seguito commerciante di manoscritti, Luigi Celotti (1768-1846).
Online dal: 13.12.2013
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Celotti, Luigi (Precedente possessore) | Cicero, Marcus Tullius (Autore) | Maggs Bros. Ltd. (Venditore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Salviati, Giovanni (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Oggi Cicerone è visto essenzialmente come filosofo e politico; nel Medioevo era invece conosciuto soprattutto come maestro di retorica. Lo testimonia il contenuto di questo manoscritto, trascritto senza alcun dubbio in Francia agli inizi del XII secolo e comprendente due trattati sull'”arte del saper ben parlare”: il De inventione e la Rhetorica ad Herennium, a lungo attribuita all'autore latino.
Online dal: 25.03.2009
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Cicero, Marcus Tullius (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) | Varenne de Fenille, Philibert C. (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
La traduzione francese delle Storie di Alessandro Magno, destinata al futuro Carlo il Temerario, è stata commissionata a Vasco da Lucena, «Portugalois», addetto al servizio dell'Infanta Isabella, moglie di Filippo il Buono. Il ricorso a Quinto Curzio, completato dai testi di Plutarco, Valerio Massimo, Aulo Gellio o Giustino, permette all'autore di liberare il conquistatore macedone dalle leggende ereditate dalla tradizione medievale. Miroir des princes inteso a veicolare l'eroe antico come un modello, si incrive nel movimento umanistico che si sviluppa attorno ai duchi di Borgogna alla fine del medioevo. Il CB 53 è stato copiato per l'appunto in Borgogna, solo qualche anno dopo la composizione del testo; è ornato di miniature realizzate nella cerchia del maestro di Margherita di York (ca. 1470-1475).
Online dal: 21.12.2009
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Curtius Rufus, Quintus (Autore) | Lucena, Vasco de (Traduttore) | Plutarchus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
In questo manoscritto cartaceo sono ricopiate nella prima parte (4r-121r) una serie di alleanze stipulate dai confederati, e nella seconda (130r-290r) alleanze e trattati di comborghesia stipulati dalla città di Berna. Nell'ultima sezione (300v-336r) sono state aggiunte, in un secondo tempo e da un altro copista, i testi delle alleanze stipulate nei secoli XVI e XVII dai Confederati, o da singoli cantoni, con Venezia, la Savoia e la Francia. Sia per il tipo di carta che per la scrittura, il codice sembra essere stato allestito intorno al 1616 a Berna o in un territorio sottoposto all'autorità bernese. All'interno della coperta anteriore reca ancora l'ex-libris Baggrave Library, forse la biblioteca della casa di campagna a Baggrave Hall (Leicestershire), sede della famiglia Burnaby, di cui fece parte John Burnaby (1701-74), ambasciatore inglese a Berna (1743-49). Nel 1970 fu acquistato da Martin Bodmer.
Online dal: 10.10.2019
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Cysat, Renward (Copista) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto del sec. XIV raggruppa quattro trattati di medicina. La scrittura in gotica arrotondata è di varie mani e gli incipit principali sono in capitali gotiche ornate da fini filigrane a penna. Alla fine del manoscritto si scoprono varie ricette mediche.
Online dal: 02.06.2010
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Celotti, Luigi (Precedente possessore) | Dioscorides, Pedanius (Autore) | Galenus (Autore) | Gualterus, Agulinus (Autore) | Hippocrates (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Richardus, de Wendover (Autore) | Rogerus, de Parma (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il CB 59 riunisce con una rilegatura contemporanea tre manoscritti copiati indipendentemente. Caratterizzati tutti e tre dall'uso del dialetto alemannico, e realizzati alla fine del sec. XV, offorno una scelta di sermoni scritti da Maestro Eckhart o nell'ambiente del maestro di mistica renano. La prima parte potrebbe essere stata realizzata in un atelier di Costanza o di Ravensburg ed è appartenuta alla certosa di Buxheim. Si fanno notare i fili cuciti nei fogli di carta che fungono da segnalibro.
Online dal: 21.12.2009
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Augustinus, Aurelius (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Eckhart, Meister (Autore) | Franke, Johannes (Autore) | Hinterberger, Heinrich (Venditore) | Johannes, de Sterngassen (Autore) | Johannes, von Nördlingen (Autore) | Langer, Eduard (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Il Sachsenspiegel di Eike von Repgow è uno dei più antichi libri di diritto composti in tedesco. Il CB 61, manoscritto trascritto su pergamena nei primi anni del XV secolo, tratta dunque di diritto privato, diritto penale, diritto della procedura e diritto pubblico.
Online dal: 31.07.2007
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Eike, von Repgow (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il Gregorius di Hartmann von Aue è contornato, nel CB 62, manoscritto cartaceo della seconda metà del XIV secolo, da poemi di devozione, dal Marienleich di Frauenlob e dal Rossarzneibuch del Maestro Albrant.
Online dal: 20.12.2007
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Albrant, der Meister (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Eszterházy, Károly (Precedente possessore) | Hartmann, von Aue (Autore) | Heinrich, von Meissen (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Manoscritto probabilmente di origine francese, contenente la Historia ecclesiastica di Eusebio di Cesarea nella traduzione di Rufino, ed i libri I-II del supplemento di Rufino stesso.
Online dal: 22.03.2017
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Augustinus, Aurelius (Autore) | Beda, Venerabilis (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Eusebius, Caesariensis (Autore) | Gennadius, Massiliensis (Autore) | Hieronymus, Sophronius Eusebius (Autore) | Rufinus, Aquileiensis (Autore) | Rufinus, Aquileiensis (Traduttore) Trovato in: Descrizione standard
All'inizio del XVII secolo venne pubblicato un libro di magia nera, attribuito al mitico Faust, conosciuto sotto il nome di Höllenzwang. La biblioteca di Weimar possedeva un manoscritto di quest'opera, noto a Goethe. Nel 1949 Martin Bodmer poté acquistare un manoscritto di questo tipo. Questo documento, difficilmente databile, è scritto con dei segni cabalistici che si ritenga, per quanto si deduce dalla glossa scritta in tedesco, contengano una serie di formule magiche ad uso degli esorcisti, per evocare, segnatamente, i setti spiriti del male.
Online dal: 17.12.2015
- Bodmer, Martin (Precedente possessore)
Includendo il Gui de Warewic, lungo romanzo dinastico anglo-normanno, il Brut di Wace, ove si ripercorre la storia del discendente di Enea che conquistò la Gran Bretagna, e la traduzione di Elia delle Profezie di Merlino, il CB 67 presenta un ampio panorama della storia leggendaria bretone. Completa il corpus tràdito in questo manoscritto del XIII secolo il testo di Fiorenzo di Roma, a metà tra chanson de geste e romanzo di avventura.
Online dal: 25.03.2009
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Galfredus, Monumetensis (Autore) | Maggs Bros. Ltd. (Venditore) | Wace (Autore) Trovato in: Descrizione standard
La riforma carolingia aveva risposto alla volontà di uniformità in campo religioso proponendo una regola unica per i monaci, la Concordia regularum di Benedetto d'Aniane. Su questa scia, verso la fine del sec. VIII e nel sec. IX si cerca di operare una distinzione tra lo stato monastico e quello canonicale. Ludovico il Pio fa così pubblicare, nell'816, i risultati del concilio di Aquisgrana; le Istituzioni canoniche presentano nella prima parte i precetti dei Padri e i concili anteriori, nella seconda vengono esposte le decisioni del concilio. La redazione di quest'opera è stata a lungo attribuita ad Amalerio di Metz, allievo di Alcuino e consigliere di Carlo Magno ; bisogna comunque cercate un altro autore per questa opera in 118 capitoli, talvolta laboriosi, cui avrebbe contribuito Benedetto d'Aniane. Copiato in una bella scrittura carolina appena pochi anni dopo la pubblicazione del testo (prima metà del sec. IX), il manoscritto della Fondazione Bodmer è appartenuto all'abbazia benedettina di S. Giacomo di Magonza. Nel sec. XII o XIII alla fine del volume è stato aggiunto un disegno a piena pagina raffigurante la Crocifissione.
Online dal: 21.12.2009
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Amalarius, Metensis (Autore) | Beatty, Alfred Chester (Precedente possessore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Ess, Leander van (Precedente possessore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto, di origine inglese, contiene la Historia regum Britannie di Geoffrey of Monmouth (ca. 1100-1154). Alla fine del testo (114v) il copista ha trascritto alcune altre notizie riguardanti la Eptarchia anglosassone, una notizia su Edoardo I re d'Inghilterra e sulla sconfitta subita da Edoardo II a Bannockburn.
Online dal: 22.03.2017
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Fludd, Robert (Precedente possessore) | Galfredus, Monumetensis (Autore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Il Roman de Fauvel è un poema francese in versi scritto all'inizio del XIV secolo da vari autori tra cui il chierico Gervais du Bus. Si conserva in non più di 15 manoscritti. Usando la metafora di un asino divenuto signore del suo padrone di casa, viene esercitata una critica alla corruzione della Chiesa e del sistema politico. Il manoscritto, vergato in scrittura bastarda, è rimasto incompiuto nella decorazione.
Online dal: 22.03.2017
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Gevais du Bus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Riunendo più di duecento testi allestiti tra la fine del XII e l'inizio del XIV secolo, il «Codex di Kalocsa» è una straordinaria testimonianza della poesia medievale tedesca. Questo manoscritto, affine ad un volume conservato all'Universitätsbibliothek di Heidelberg (Cod. Pal. Germ. 341), che ricopia parzialmente, ci trasmette, in circa 330 fogli di pergamena copiati da una sola mano, delle opere di Walther von der Vogelweide, Konrad von Würzburg, Hartmann von Aue, Reinmar von Zweter o ancora dello Stricker o della tradizione del Roman de Renart. Tramanda pure una quantità di testi anonimi.
Online dal: 20.12.2007
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Heinrich, von Freiberg (Autore) | Konrad, von Haslau (Autore) | Konrad, von Würzburg (Autore) | Reinmar, von Zweter (Autore) | Stricker, Der (Autore) | Walther, von der Vogelweide (Autore) | Zwingauer, Der (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Contiene la versione in tedesco dei Gesta Romanorum, una collezione di aneddoti e racconti originariamente compilata in latino alla fine del XIII secolo o all'inizio del XIV. Godette di ampia fortuna in tutto il medioevo e fu più volte stampata. Il codice è stato scritto nel 1461 (c. 150vb) in Baviera.
Online dal: 22.03.2017
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Donatus, Aelius (Autore) | Görres, Joseph von (Precedente possessore) | Hinterberger, Heinrich (Venditore) | Kraus, Hans P. (Venditore) | Langer, Eduard (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Questo graduale, trascritto nel 1071 dall'arciprete Giovanni della chiesa Santa Cecilia in Trastevere, contiene la notazione musicale di diversi canti per la messa. La versione melodica di questi testi fa sì che questo manoscritto sia la più antica testimonianza del “vecchio canto romano”.
Online dal: 31.07.2007
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Gentili, Antonio Saverio (Precedente possessore) | Payne and Foss (Venditore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) | T. & W. Boone (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Gentili, Antonio Saverio (Precedente possessore) | Payne and Foss (Venditore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) | T. & W. Boone (Venditore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Gentili, Antonio Saverio (Precedente possessore) | Payne and Foss (Venditore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) | T. & W. Boone (Venditore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Manoscritto giuridico del XIII o dell'inizio del XIV secolo, il CB 75 testimonia del grande valore accordato, dal Medioevo in poi, al Decretum di Graziano, vera chiave di volta del diritto canonico moderno. La glossa di Giovanni il Teutonico, nella prima revisione di Bartolomeo da Brescia (anteriore al 1245), inquadra qui il testo di Graziano, messo per giunta in risalto da numerose iniziali istoriate.
Online dal: 31.07.2007
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bartholomaeus, Brixiensis (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Gratianus, de Clusio (Autore) | Johannes, Teutonicus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Codice di origine italiana contenente le Homiliae in Ezechielem di Gregorio Magno. Sulla c. 1r si legge l'anatema Quicumque eum vendiderit vel alienaverit vel hanc scripturam raserit anathema sit, e un ex-libris parzialmente eraso che menziona un convento di S. Agnese. Acquistato da Martin Bodmer nel 1962, appartenne forse alla chiesa di S. Giorgio Maggiore di Venezia, in seguito all'abate Celotti, alla biblioteca di Thomas Phillips e a sir Sydney Cockerell.
Online dal: 22.03.2017
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Beda, Venerabilis (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Celotti, Luigi (Precedente possessore) | Cockerell, Sydney Carlyle (Precedente possessore) | Duschnes, Philip C. (Venditore) | Gregorius I, Papa (Autore) | Payne and Foss (Venditore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Thorpe, Thomas (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto dell'Italia centrale del XII secolo contiene delle opere musicologiche di tre autori latini tra cui certi estratti sono da raffrontare con diversi passaggi della Institutio musica di Boezio. Uno d'essi non è altro che Guido d'Arezzo (Guido Aretinus), monaco toscano della fine del X secolo, al quale si attribuisce, senza dubbio con qualche esagerazione, l'invenzione dell'armonia, la «solmisazione».
Online dal: 31.07.2007
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Guido, Aretinus (Autore) | Odo, Cluniacensis (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Il CB 78, manoscritto su pergamena del XIV secolo, ci trasmette la Histoire de la destruction de Troie di Guido delle Colonne. È ornato da centottantasette miniature eseguite da Giustino da Forlì, le quali rappresentano, nel quadro architetturale della Venezia gotica, i principali avvenimenti della guerra di Troia. Fatto raro: tracce della collaborazione tra il copista e il miniatore si leggono nei margini, dove il primo descrive, in dialetto veneziano, il programma iconografico scrupolosamente seguito dal secondo.
Online dal: 31.07.2007
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bernard Quaritch Ltd. (London) (Venditore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Giustino, di Gherardino (Miniatore) | Guido, de Columnis (Autore) | Henry Yates Thompson (Precedente possessore) | Hoepli, Ulrico (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Guillaume de Lorris e Jean de Meung sono gli autori del Roman de la Rose uno dei capolavori della letteratura cortese del medioevo. In un quadro onirico e allegorico l'amante tenta di penetrare in un giardino chiuso che nasconde una rosa, immagine della sua amata. La seconda parte, opera di Jean de Meung, offre una lettura più filosofica e moralizzante. Questo manoscritto, copiato su pergamena nel sec. XIV, contiene numerose miniature in riquadri dorati e con lumeggiature in oro, così come delle iniziali con prolungamenti blu e rossi.
Online dal: 02.06.2010
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Guillaume, de Lorris (Autore) | Jean, de Meung (Autore) | Suchtelen, Johann Peter von (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Guillaume, de Lorris (Autore) | Jean, de Meung (Autore) | Suchtelen, Johann Peter von (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Guillaume, de Lorris (Autore) | Jean, de Meung (Autore) | Suchtelen, Johann Peter von (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Manoscritto composito in tre parti. La prima (cc. 1r-20v) contiene la più antica versione della Epistola ad Augienses di Gunzone ed è databile al sec. X. La seconda (cc. 21r-27v), probabilmente il nucleo originale del codice al quale vennero unite le altre due parti, trasmette l'autografo del testo di Lamberto di Hersfeld della Vita s. Lulli episcopi Moguntini e data al sec. XI. Nella terza parte (cc. 28r-43v) del XIII sec. sono trascritte le Constitutiones del Concilio lateranense IV (1215). Il codice proviene dal monastero benedettino di Tegernsee (la prima parte del codice è menzionata nel catalogo della biblioteca del monastero), passò nella collezione dei principi Oettingen-Wallerstein e venne in seguito venduto dagli antiquari Rosenthal, dai quali lo acquistò nel 1948 Martin Bodmer. Le carte di guardia antiche costituiscono dei frammenti di un manoscritto liturgico dall'area della diocesi di Freising.
Online dal: 22.03.2017
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Gunzo, Novariensis (Autore) | Jacques Rosenthal (München) (Venditore) | Lambertus, Hersfeldensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Gunzo, Novariensis (Autore) | Jacques Rosenthal (München) (Venditore) | Lambertus, Hersfeldensis (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Questo manoscritto ebraico del sec. XV riunisce i testi liturgici e commenta i riti che scandiscono la cerimonia della Pasqua ebraica. La Haggadah di Pesach, riccamente miniata ed illustrata, contiene la versione liturgica integrale del racconto dell'Esodo. La prima parte del manoscritto presenta il testo del rito italiano, la seconda quello del rito aschenazita. E' stato copiato e miniato da Joël ben Siméon, che firma la sua opera in un colophon (f. 34r): Io sono Joël ben Simeon – che la sua memoria sia una benedizione – chiamato Veibusch Ashkénazi, originario della città di Cologna, sita sui bordi del Reno.
Online dal: 23.04.2013
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Murray, Charles Fairfax (Precedente possessore) | Perrins, Charles William Dyson (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Copiato alla fine del sec. XIII in Inghilterra da un unico copista, questo manoscritto venne donato al grande collezionista Sir Thomas Phillipps da Sir Robert Benson (1797-1844). Secondo Benson sarebbe appartenuto all'abbazia di Wilton, nel Wiltshire, e sarebbe allora stato letto da nobildonne e monache. Il volume è stato fatto rilegare da Phillipps; il Lai d'Haveloc fu collocato all'inizio ed il suo titolo iscritto sul dorso. Il Donnei des Amants, l'unico esemplare noto, è un dibattito amoroso tra amanti che si scambiano degli exempla: il Tristan Rossignol, Didon, il Lai de l'oiselet e L'Homme et le Serpent.
Online dal: 13.12.2013
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Benson, Robert (Precedente possessore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Raoul, de Houdenc (Autore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Il CB 83, trascritto su pergamena alla fine del XIV secolo, è uno dei sette manoscritti completi conservati dell'Eneide di Heinrich von Veldeke. Adattamento tedesco del Roman d'Eneas francese, questo testo è considerato come il primo romanzo cortese della lingua tedesca.
Online dal: 31.07.2007
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Heinrich, von Veldeke (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Manoscritto carolingio, anteriore all'850, il CB 84 è stato trascritto nel celebre monastero di Fulda. È la sola testimonianza conosciuta della versione latina di un testo attribuito, erroneamente, ad Ippocrate. Il trattato De victus ratione pone le fondamenta della dietetica, insistendo sull'antagonismo, all'interno del corpo umano, tra gli elementi del fuoco e dell'acqua. Numerosi eruditi e medici se ne sono ispirati nel corso della storia.
Online dal: 31.07.2007
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Debure, Guillaume (Venditore) | Hippocrates (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Debure, Guillaume (Venditore) | Hippocrates (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Copiata su carta nel sec. XIV, l'Ilias Latina è un adattamento del grande poema epico di Omero, uno dei testi fondatori della Grecia antica. E' stato scritto in una gotica semicorsiva, da un solo copista, probabilmente nella regione di Napoli, in Italia. Si fa notare la presenza di alcune iniziali dipinte, talvolta figurate, tra le quali una Musa vestita di un abito cosparso di stelle dorate e che regge nelle mani una spada.
Online dal: 02.06.2010
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Longman, Thomas Norton (Venditore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
L'Ilias Latinavenne abbondantemente copiata nel corso di tutto il medioevo occidentale, che ebbe accesso all'argomento troiano grazie agli adattamenti latini. Al giorno d'oggi se ne censiscono un centinaio di manoscritti. Il Bodmer 87 è datato e localizzato da una sottoscrizione: "Aretii die 15 Juli 1469" (Arezzo, il giorno 15 di luglio, f. 22). La scrittura umanistica, una corsiva leggermente angolosa, è della mano di un solo copista.
Online dal: 02.06.2010
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bernard Quaritch Ltd. (London) (Venditore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Homerus (Autore) | Lewis, Charles (Rilegatore) | Lyell, James P. R. (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bernard Quaritch Ltd. (London) (Venditore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Homerus (Autore) | Lewis, Charles (Rilegatore) | Lyell, James P. R. (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Ragguppando le Odes, le Epodes e il Carmen saeculare – il Carme secolare interpretato da cori di bambini della nobiltà romana nel corso dei Giochi secolari – il CB 88 è un testimone eccezionale tra i manoscritti di Orazio della fine del X-XI secolo. Le sue numerose glosse marginali e interlineari, derivate principalmente dagli scolii dello Pseudo-Acro, spiegano i versi di cui si loda la finezza metrica e la virtuosità verbale. Nel sec. XIV alla fine del volume sono stati aggiunti degli indici per materia e per titolo.
Online dal: 21.12.2009
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Acro, Helenius (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Diomedes, Grammaticus (Autore) | Horatius Flaccus, Quintus (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Testimone della riscoperta delle opere di Orazio nel XII secolo, il CB 89, trascritto in Francia, è corredato di una gran quantità di glosse marginali e interlineari.
Online dal: 25.03.2009
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Caecilius, Balbus (Autore) | Horatius Flaccus, Quintus (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Molti copisti hanno contribuito alla trascrizione delle opere di Orazio, di Virgilio, di Persio e di Stazio riunite nel CB 90. Queste scritture umanistiche del sec. XV testimoniano della ricezione degli autori latini nell'Italia del Rinascimento. Due fogli alla fine del codice sono palinsesti : una lettera della Heroides di Ovidio (da Saffo a Faone) e un estratto degli Epigrammi di Marziale sono stati trascritti sul testo della Bibbia con il libro di Tobia.
Online dal: 21.12.2009
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Allen, Henry Ellis (Precedente possessore) | Aurispa, Giovanni (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Ennius, Quintus (Autore) | Gargilius Martialis, Quintus (Autore) | Germanicus, Julius Caesar (Autore) | Horatius Flaccus, Quintus (Autore) | Lucretius Carus, Titus (Autore) | Ovidius Naso, Publius (Autore) | Persius Flaccus, Aulus (Autore) | Statius, Publius Papinius (Autore) | Vergilius Maro, Publius (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Trascritto da due copisti nel 1468 nel sud del Tirolo, il CB 91 riunisce sotto una legatura contemporanea, l'opera didattica di Hugo von Trimberg, Der Renner, e la compilazione del Romanzo di Alessandro di Hans Hartlieb. Si distingue per i suoi 91 disegni a penna, eseguiti secondo le istruzioni per l'illustratore, riportate in basso alla pagina.
Online dal: 20.12.2007
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Hartlieb, Johannes (Autore) | Hugo, von Trimberg (Autore) | Rosenthal, Erwin (Venditore) | Rosenthal, Jacques (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Hartlieb, Johannes (Autore) | Hugo, von Trimberg (Autore) | Rosenthal, Erwin (Venditore) | Rosenthal, Jacques (Venditore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Capolavoro del vescovo di Siviglia, le Etimologie, scritte all'inizio del sec. VII; offrono nei primi tre libri la prima attestazione della divisione medievale delle scienze nel trivium (grammatica, retorica e dialettica) e quadrivium (matematica, geometria, musica e astronomia). Prendendo spunto dall'etimologia – spesso in modo fantasioso ! – delle parole, Isidoro raccoglie nella sua operta l'insieme delle conoscenze antiche che in questo modo preservò dall'oblio. Il manoscritto, realizzato alla fine del sec. XIII senza dubbio nell'ambiente universitario parigino, è un testimone dell'immenso successo di questa vasta enciclopedia.
Online dal: 21.12.2009
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bernardus, Bottonius (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Braulio, Caesaraugustanus (Autore) | Isidorus, Hispalensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Predicatore dominicano dell'inizio del XIV secolo, Jacques de Cessoles utilizza il gioco degli scacchi come supporto al suo discorso morale. Nel CB 93, manoscritto su pergamena della fine del XIV secolo, questo proposito è illustrato col supporto di 16 miniature.
Online dal: 20.12.2007
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Jacobus, de Cessolis (Autore) | Jean, Ferron (Autore) | Jean, Ferron (Traduttore) | La Vallière, Louis César de LaBaume LeBlanc de (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Romanzo generazionale dei padri degli eroi della Tavola Rotonda, Guiron il cortese è un'opera di grande respiro composta sicuramente verso il 1235. Entro una tradizione manoscritta particolarmente ricca, il CB 96, magnificamente miniato e trascritto all'inizio del XV secolo, presenta un adattamento unico dei diversi racconti che contiene.
Online dal: 25.03.2009
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Evans, Robert Harding (Venditore) | Galfredus, Monumetensis (Autore) | Heber, Richard (Precedente possessore) | La Vallière, Louis César de LaBaume LeBlanc de (Precedente possessore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Romanzo generazionale dei padri degli eroi della Tavola Rotonda, Guiron il cortese è un'opera di grande respiro composta sicuramente verso il 1235. Entro una tradizione manoscritta particolarmente ricca, il CB 96, magnificamente miniato e trascritto all'inizio del XV secolo, presenta un adattamento unico dei diversi racconti che contiene.
Online dal: 25.03.2009
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Evans, Robert Harding (Venditore) | Heber, Richard (Precedente possessore) | La Vallière, Louis César de LaBaume LeBlanc de (Precedente possessore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto di origine italiana, risalente al XIII secolo, contiene i primi quattro libri dell'opera De fide orthodoxa redatta in greco da Giovanni Damasceno. Come ricorda il titolo del manoscritto (f. 1r), questo testo è stato tradotto in latino, su richiesta del papa Eugenio III (1145-1153), dal giurista pisano e prolifico traduttore Burgundio di Pisa (Burgundius Pisanus). Il testo è disseminato di numerose glosse marginali, per la maggior parte contemporanee alla trascrizione del manoscritto
Online dal: 26.09.2017
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Burgundius, Pisanus (Traduttore) | Goldschmidt, Ernst P. (Venditore) | Johannes, Damascenus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Lo storico di origine ebraica Giuseppe Flavio compose in greco le sue Antichità giudaiche nel I secolo d.C. Il CB 98 ne offre la traduzione latina in una scrittura pre-carolina molto bella, eseguita nell'abbazia benedettina San Silvestro di Nonantola (provincia di Modena). Il CB 99, dello stesso autore, proviene dalla stessa abbazia.
Online dal: 20.12.2007
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Augustinus, Aurelius (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Josephus, Flavius (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) | Rufinus, Aquileiensis (Traduttore) Trovato in: Descrizione standard
La guerra giudaica dello storico di origine ebraica Giuseppe Flavio del I secolo d.C., riporta in sette libri l'ultima rivolta della Giudea e la presa di Gerusalemme da parte di Tito. Il CB 99 proviene, come il CB 98, dall'abbazia San Silvestro di Nonantola, ma probabilmente è stato allestito più tardivamente e da copisti diversi.
Online dal: 20.12.2007
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Augustinus, Aurelius (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Josephus, Flavius (Autore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) | Rufinus, Aquileiensis (Traduttore) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto di origine italiana del sec. XIV, forse bolognese, contiene il Digestum Vetus, opera fondamentale che testimonia l'interesse per la storia giuridica romana nel XIV sec. Riunisce un insieme di testi di riferimento sistematicamente muniti della Glossa ordinaria detta la "Magna glossa", di Francesco Accursio, di glosse interlineari e della glossa della Glossa, lavori di spiegazione e di istruzione per l'uso del testo. Molte manine di attenzione (dal lat. manicula, ae "piccola mano") testimoniano dell'assiduo lavoro che vari lettori hanno intrapreso su questo arido testo. Questo manoscritto contiene numerose indicazioni di pecia. Su di un foglio staccato (f. 37bis) si può leggere un poema al lettore del giurista italiano Angelo Boncambio (ca. 1450).
Online dal: 23.04.2013
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Accursius, Franciscus Senior (Autore) | Accursius, Franciscus Senior (Commentatore) | Angelus Boncambius (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Kraus, Hans P. (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Contiene le Satire di Giovenale (I-XVI) con delle glosse forse ricavate dal commentario dello Pseudo-Cornuto. All'interno delle due copertine sono incollati dei frammenti di un manoscritto del sec. XIV in lingua olandese con una parte dell'opera poetica Martijn di Jacob van Maerlant, uno dei più grandi poeti fiamminghi del medioevo.
Online dal: 23.04.2013
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Cornutus (Autore) | Iuvenalis, Decimus Iunius (Autore) | Jacob, van Maerlant (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) | Thorpe, Thomas (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Le due parti di questo manoscritto, in origine indipendenti, sono state rilegate assieme probabilmente nell'ultimo terzo del XV secolo (dopo il 1469, vedi indice a c. Iv). La prima, a piena pagina (cc. 1r-272), contiene il Buch der Natur (Prologfassung di Corrado di Megenberg. In questa parte del manoscritto sono presenti correzioni marginali e glosse (soprattutto nelle sezioni più importanti del testo per la medicina) che sono forse da ricondurre al primo proprietario del manoscritto (Hayer 1998, p. 162). Soprattutto nelle parti I, III, IV e V del Buch der Natur si trovano notizie marginali e glosse interlineari di una mano del XV secolo che trattano i contenuti di storia naturale in senso allegorico per la predicazione. Numerose piccole e grandi illustrazioni marginali. La seconda parte, scritta su due colonne (cc. 274ra-307rb), contiene un compendio medico in sei parti (malattie infantili - malattie dello squlibrio degli humores - malattie degli occhi - peste, malattie della pelle, febbre - chirurgia - malattie veneree, ferite delle ossa, ustioni), ricette in latino ed in tedesco, così come un indice del contenuto in tedesco. A c. 284ra si trova il disegno di uno strumento chirurgico. Prima proprietà privata della libreria di antiquariato Hans P. Kraus di New York, Nr. 1958/13, precedentemente Maihingen, Fürstl. Öttingen-Wallersteinsche Bibl., Cod. III.1.2° 3.
Online dal: 09.04.2014
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Avicenna (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Conradus, de Megenberg (Autore) | Denenat, Johannes (Autore) | Karl und Faber Kunst- und Literaturantiquariat (Venditore) | Kraus, Hans P. (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Codice contenente le Opere di Lattanzio, copiato in scrittura umanistica italiana nella seconda metà del sec. XV. La decorazione è costituita da varie iniziali a bianchi girari con bordure laterali che si estendono nei margini e da un frontespizio decorato su tre lati, sempre a bianchi girari, con elementi naturalistici: uccelli, farfalle e un asino. Nel bordo inferiore due putti reggono la corona di alloro che circonda lo stemma del committente, un membro della famiglia dei re aragonesi di Napoli che si è ipotizzato possa essere Ferdinando I re di Napoli (1458-1494). Un'antica segnatura attesta che il manoscritto proviene sicuramente dalla biblioteca aragonese dei re di Napoli.
Online dal: 23.04.2013
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Beatty, Alfred Chester (Precedente possessore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Lactantius, Lucius Caecilius Firmianus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto cartaceo del XV secolo in quattro volumi riunisce i testi in prosa Lancillotto propriamente detto, La ricerca del Santo Graal e La morte del re Artù. Il primo volume è illustrato con 42 disegni a penna e all'acquarello, mentre il quarto volume è ornato da due grandi disegni a piena pagina fuori dal testo su pergamena.
Online dal: 20.12.2007
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Graux, Lucien (Precedente possessore) | Le Peley, Guyot (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto cartaceo del XV secolo in quattro volumi riunisce i testi in prosa Lancillotto propriamente detto, La ricerca del Santo Graal e La morte del re Artù. Il primo volume è illustrato con 42 disegni a penna e all'acquarello, mentre il quarto volume è ornato da due grandi disegni a piena pagina fuori dal testo su pergamena.
Online dal: 20.12.2007
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Graux, Lucien (Precedente possessore) | Le Peley, Guyot (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto cartaceo del XV secolo in quattro volumi riunisce i testi in prosa Lancillotto propriamente detto, La ricerca del Santo Graal e La morte del re Artù. Il primo volume è illustrato con 42 disegni a penna e all'acquarello, mentre il quarto volume è ornato da due grandi disegni a piena pagina fuori dal testo su pergamena.
Online dal: 20.12.2007
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Graux, Lucien (Precedente possessore) | Le Peley, Guyot (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto cartaceo del XV secolo in quattro volumi riunisce i testi in prosa Lancillotto propriamente detto, La ricerca del Santo Graal e La morte del re Artù. Il primo volume è illustrato con 42 disegni a penna e all'acquarello, mentre il quarto volume è ornato da due grandi disegni a piena pagina fuori dal testo su pergamena.
Online dal: 20.12.2007
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Graux, Lucien (Precedente possessore) | Le Peley, Guyot (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Due frammenti contigui di uno stesso foglio, appartenenti un tempo ad un lussuoso lezionario del Nuovo Testamento, copiato nell'XI secolo probabilmente a Costantinopoli. Questi due pezzi hanno anche servito più tardi da supporto per numerosi goffi disegni, graffiti ed esercizi di calcolo.
Online dal: 17.12.2015
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Codice giuridico, probabilmente incompleto, contenente un'estesa raccolta di testi. Fra i più importanti quattro leggi, la Salica, Ribuaria, Alamannorum, Baiuvariorum, una breve e frammentaria raccolta di capitolari emanati da Carlo Magno, estratti dal De legibus e dalle Sententiae di Isidoro di Siviglia, dal Codex Theodosianum e dalla Regola di S. Benedetto. Nel testo della Lex Baiuvariorum sono inseriti dei concetti giuridici in antico tedesco. Il codice venne in possesso nel 1789 dal conte Johann-Christian Solms residente nel castello Klitschdorf presso Bunzlau (Slesia) - si veda lo stemma a c. 1r - e per questo chiamato nella bibliografia anche «Codex Klitschdorf» o «Codex Solmsianus». Nel 1960 fu acquistato da Martin Bodmer presso l'antiquario H. P. Kraus di New York.
Online dal: 25.06.2015
- Benedictus, de Nursia (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Gregorius I, Papa (Autore) | Isidorus, Hispalensis (Autore) | Karl I, Römisch-Deutsches Reich, Kaiser (Autore) | Kraus, Hans P. (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
- Benedictus, de Nursia (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Gregorius I, Papa (Autore) | Isidorus, Hispalensis (Autore) | Karl I, Römisch-Deutsches Reich, Kaiser (Autore) | Kraus, Hans P. (Venditore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Il testo di Lucano è accompagnato da glosse marginali ed interlineari di varie mani, sia contemporanee che più tarde, queste ultime italiane e databili ai secc. XIV-XV. Nel margine di c. 69v è disegnato uno schema geografico del mondo. Appartenne, almeno fino al XVIII secolo, ai carmelitani di S. Paolo di Ferrara.
Online dal: 09.04.2014
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Arnulfus, Aurelianensis (Commentatore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Libri, Guillaume (Precedente possessore) | Lucanus, Marcus Annaeus (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Creatore del catalano come lingua letteraria e scientifica, Raimondo Lullo è nato a Maiorca, terra di incrocio di tradizioni cristiane, musulmane ed ebraiche. Scritto da vari copisti nel sec. XIV, il CB 109 raccoglie le opere filosofiche e teologiche del grande pensatore catalano. Il manoscritto è arricchito da tavole e diagrammi.
Online dal: 21.12.2009
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Hoepli, Ulrico (Venditore) | Lullus, Raimundus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il Commento al sogno di Scipione di Macrobio, estratti della Storia naturale di Plinio il Vecchio e dal De institutione musica di Boezio sono riuniti in questo manoscritto su pergamena del X secolo. I diagrammi rappresentanti la Terra o le costellazioni astrali rendono questo documento particolarmente interessante.
Online dal: 31.07.2007
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Boethius, Anicius Manlius Severinus (Autore) | Macrobius, Ambrosius Theodosius (Autore) | Plinius Secundus, Gaius (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Maria di Francia, la scrittrice del XII secolo autrice dei celebri Lais, ha composto una raccolta di favole ereditate dalla tradizione esopica. Nel manoscritto conservato dalla Fondazione Martin Bodmer, ricopiato direttamente da un manoscritto della Biblioteca nazionale di Francia, le 101 favole sono accompagnate da sei fabliaux, in cui certi passaggi audaci sono stati erasi.
Online dal: 31.07.2007
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Guillaume (Autore) | Marie, de France (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il codice, vergato in scrittura umanistica, contiene gli Epigrammata di Marziale (ca. 40-ca. 102), in dodici libri, seguiti da due testi conclusivi abitualmente presenti Xenia e Apophoreta. Manca il primo foglio del manoscritto, e qualche epigramma è stato aggiunto, probabilmente alla stessa epoca, da una mano diversa rispetto a quella del copista principale (41v, 105v, 132r, 133v, 136v). In assenza della pagina col titolo, la decorazione si limita ad una serie di iniziali realizzata da due diversi artisti, le une a bianchi girari, le altre ornate di intrecci annodati su fondo oro, chiamati talvolta «a cappio annodato». Ogni epigramma è introdotto da una semplice iniziale dipinta in blu. Prodotto verso la metà del XV secolo in Italia del Nord, il codice à attestato in Francia dal XVIII sec., nelle mani della famiglia de Jarente de Sénas, poi presso Ambroise Firmin-Didot. Nel corso dell XIX sec. ha cambiato più volte proprietario prima di entrare nella collezione di Martin Bodmer.
Online dal: 22.03.2018
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Firmin-Didot, Ambroise (Precedente possessore) | Gargilius Martialis, Quintus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Solo il CB 116, tra i 19 manoscritti e frammenti conservati, tramanda nella loro interezza le Prophesies de Merlin (Profezie di Merlino) in prosa. Esso testimonia in particolare l'ampiezza che nell'economia complessiva dell'opera assumono gli episodi arturiani.
Online dal: 25.03.2009
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Maggs Bros. Ltd. (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Tràdito all'incirca da una quarantina di manoscritti, il Nibelungenlied ha conosciuto durante il Medioevo un successo duraturo, come testimonia il CB 117 (“manoscritto di Maihingen”), trascritto nel XV secolo da tre scribi. Vi compaiono brevi compendi delle prime cinque avventure; sono invece assenti un centinaio di strofe supplementari. Completa il volume il Lamento (Die Klage), che fa seguito alla brusca fine del Canto e narra la sepoltura dei morti, l'incoronazione di Gunther e del figlio di Brunilde.
Online dal: 25.03.2009
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Karl, Georg (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
I due testi, De rebus bellicis (cc. 5r-17v) e Notitia dignitatum (cc. 19r-94r), riuniti in questo manoscritto, risalgono all'Antichità e presentano rispettivamente le macchine da guerra utilizzate dall'esercito romano nel primo caso, e l'organizzazione militare del Basso Impero nelle sue parti occidentali e orientali, nell'altro. Già in origine sono stati concepiti, tra la fine del IV e l'inizio del V secolo, con delle illustrazioni; la più antica copia conosciuta, risalente alla fine del IX e all'inizio del X secolo, era conservata nella biblioteca della cattedrale di Spira (di cui oggi rimane un solo foglio). Questa copia fu presa in prestito nel 1436 dal cardinale Pietro Donato mentre si trovava al concilio di Basilea dove furono realizzate almeno due copie, miniate da Péronet Lamy (Oxford, Bodleian Library, Ms. Canon. Misc. 378; Parigi, BnF, lat. 9661). Il manoscritto della Fondazione Bodmer ne costituisce una nuova riproduzione, almeno di un secolo più tardiva, che potrebbe essere servita all'edizione di questi due testi, immagini comprese, realizzata da Sigismundus Gelenius e pubblicata da Froben a Basilea nel 1552.
Online dal: 10.12.2020
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Douce, Francis (Precedente possessore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto contiene la trascrizione di una serie di documenti che si riferiscono direttamente o indirettamente al baliaggio di Neuamt nel Canton Zurigo. È composto di tre distinte parti – una in pergamena (cc. 1-27) e due in carta (cc. 28-39 e 40-47) – che probabilmente vennero rilegate insieme nel 1548, come risulta dalla data impressa sulla coperta anteriore. I testi raccolti risalgono ad un arco di tempo che va dal 1538 alle aggiunte del 1604, tranne un documento del 1461 (36r-38v).
Online dal: 04.10.2018
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto, copiato nella Sicilia normanna, contiene il Commento al Cantico dei Cantici di Origene, nella versione tradotta dal greco in latino da Rufino di Aquileia (versi 345-verso 411) comprendente i primi quattro libri sugli iniziali dieci che il testo di Origene doveva contare. É preceduto da un prologo di s. Gerolamo e seguito da una breve preghiera di Gregorio di Nazianzio, anch'essa tradotta in latino da Rufino di Aquileia. Il commento di Origene, che incarna lo Sposo nel Cristo e la Sposa nella Chiesa, ma anche l'anima individuale, ha influenzato per secoli le interpretazioni spirituali del Cantico dei Cantici.
Online dal: 26.09.2017
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Breslauer, Martin (Venditore) | Gregorius, Nazianzenus (Autore) | Hieronymus, Sophronius Eusebius (Autore) | Origenes (Autore) | Rufinus, Aquileiensis (Traduttore) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto su carta, copiato nell'Italia del nord, si compone di due testi di storia antica copiati indipendentemente: l'Epitome di Tito Livio di Floro e le Storie contro i pagani di Paolo Orosio. Questi testi conobbero un enorme successo nel corso di tutto il Medioevo e si ritrovano in tutte le biblioteche medievali di una certa importanza. Come si deduce dall'ex-libris del sec. XV (c. 147r), questo esemplare appartenne all'abbazia degli eremiti di S. Agostino di San Pier d'Arena presso Genova.
Online dal: 04.10.2018
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Florus, Lucius Annaeus (Autore) | Oakeshott, Walter Fraser (Precedente possessore) | Orosius, Paulus (Autore) | Powell, Roger (Rilegatore) Trovato in: Descrizione standard
Copiato in Italia all'inizio del XIV secolo, il manoscritto riunisce i seguenti testi: l'Arte amatoria di Ovidio, due libri della Grammatica di Prisciano, degli estratti dal Secretum secretorum, un libro – incompleto – sulla fisionomia di autore incerto, ed una serie di inni attribuiti tra gli altri a Gregorio Magno, s. Ambrogio o Sedulio. Mancante di due fogli all'inizio, il manoscritto rivela tracce di uso antico, con l'aggiunta di commenti o di maniculae nei margini. Questa copia non presenta della decorazione ad eccezione di alcune iniziali filigranate rosse e viola, ritoccate d'oro e inquadrate.
Online dal: 04.10.2018
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Ambrosianus (Autore) | Ambrosius, Mediolanensis (Autore) | Aristoteles (Autore) | Beda, Venerabilis (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Damasus I, Papa (Autore) | Elpis, Sicula (Autore) | Gregorius I, Papa (Autore) | Hrabanus, Maurus (Autore) | Odo, Cluniacensis (Autore) | Ovidius Naso, Publius (Autore) | Paulinus, Aquileiensis (Autore) | Paulus, Diaconus (Autore) | Philippus, Tripolitanus (Traduttore) | Priscianus, Caesariensis (Autore) | Prudentius Clemens, Aurelius (Autore) | Sedulius, Caelius (Autore) | Venantius, Fortunatus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Scoperti intorno al 1700 presso la scuola del monstero di Ilfeld, questi frammenti dei Fasti di Ovidio, da allora conosciuti con il nome di «Fragmentum Ilfeldense», sono entrati nella collezione di Martin Bodmer nel 1956. Precedentemente dovettero essere stati usati come fogli di guardia o in una legatura. I Fasti, un poema in distici elegiaci, tratta del calendario romano – solo i primi sei mesi dell'anno – e della sua trasformazione all'inizio dell'Impero con l'introduzione delle feste commemorative di Augusto.
Online dal: 08.10.2020
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Kraus, Hans P. (Venditore) | Ovidius Naso, Publius (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il doppio foglio di apertura di questo manoscritto delle Metamorfosi e dei Fasti di Ovidio annuncia già i suoi riferimenti all'antichità : l'utilizzo di lettere capitaliall'antica, il color porpora dell'insieme del foglio e la raffigurazione del lauro che corona i versi del poeta collocano la produzione del volume nel Rinascimento italiano. La dedica scritta in caratteri d'oro sul f. 1v conferma quest'origine : il manoscritto è stato copiato dal napoletano Ippolito Lunense per il segretario di Ferdinando I d'Aragona, Antonello Petrucci, del quale si scopre lo stemma inquadrato da putti e da cornucopie dell'abbondanza al f. 2r. Le scritture cambiano, nello stile e nel colore dell'inchiostro, a seconda della natura del testo. La decorazione a ‘bianchi girari', di grande qualità, rivela una fattura tipicamente napoletana, realizzata nello stile del miniatore reale Cola Rapicano.
Online dal: 21.12.2009
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Alcuinus, Flaccus (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Hawtrey, Edward Craven (Precedente possessore) | Kraus, Hans P. (Venditore) | Murray, Charles Fairfax (Precedente possessore) | Oricus, de Capriana (Autore) | Ovidius Naso, Publius (Autore) | Perrins, Charles William Dyson (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto di origine italiana contiene le Metamorfosi di Ovidio. Il testo è circondato da glosse marginali e interlineari scritte da varie mani contemporanee e italiane del sec. XV. Vi si possono riconoscere quattro tipi di annotazioni: segnaletiche, lessicali e filologiche, intertestuali e commentarie, che testimoniano della vitalità di questo testo di Ovidio nel sec. XIV fino all'alba dell'età moderna. Il frontespizio è decorato con una lettera che contiene il ritratto dell'autore intento a scrivere la sua opera e da una bordura laterale che racchiude un angelo con delle ali rosse.
Online dal: 23.04.2013
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Isidorus, Hispalensis (Autore) | Ovidius Naso, Publius (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il bifolio in pergamena, risalente alla fine del XII sec., è stato riutilizzato in un epoca imprecisata quale rilegatura, come mostrano i segni di piegatura nel margine inferiore. Contiene un estratto della Tristia, una raccolta di lettere in distici elegiaci che Ovidio scrisse durante il suo esilio. Il testo è continuo, ciò che indica che il bifoglio si trovava al centro di un fascicolo; mancano solo alcuni versi a causa del taglio nella parte superiore del foglio. E' stato acquistato da Martin Bodmer nel 1958 dal libraio Kraus di New York.
Online dal: 13.06.2019
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Kraus, Hans P. (Venditore) | Ovidius Naso, Publius (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Sontuosa raccolta di vite di santi latini trascritta nel XII secolo in Germania, forse nell'abbazia di Weissenau, il CB 127 è decorato con numerose iniziali ornate e istoriate, tra le quali figura anche la notevole rappresentazione del «Frate Ruffilus» (f° 244r).
Online dal: 20.05.2009
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Adrevaldus, Floriacensis (Autore) | Ambrosius, Mediolanensis (Autore) | Amphilochius, Cappadox (Autore) | Amphilochius, Sidetes (Autore) | Antonius, Hagiographus (Autore) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Cogitosus (Autore) | Eberwinus, Treverensis (Autore) | Ephraem, Syrus (Autore) | Goswinus, Moguntinensis (Autore) | Iacobus, Diaconus (Autore) | Iocundus, Presbyter (Autore) | Lupus, Ferrariensis (Autore) | Odo, Fossatensis (Autore) | Otloh, de Sancto Emmeramo (Autore) | Paulinus, Mediolanensis (Autore) | Paulus, Diaconus (Autore) | Pseudo-Goldscherus Trevirensis (Autore) | Theodoricus, Floriacensis (Autore) | Uranius, Presbyter (Autore) | Venantius, Fortunatus (Autore) | Wibertus, Tullensis (Autore) | Zacharias, Papa (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Grande manoscritto in-folio incompleto contenente la parte estiva ed il comune dei santi dell'omeliario di Paolo Diacono. Scritto da varie mani in minuscola carolina nel IX secolo, presenta delle iniziali a inchiostro con racemi di colore rosso che denotano influsso irlandese ed alcuni eleganti incipit in scrittura capitale. Proviene forse da Reichenau, in ogni caso dalla regione di Costanza. Appartenne alla collezione Phillipps, poi Chester Beatty, dalla quale Martin Bodmer lo acquistò nel 1968.
Online dal: 23.06.2014
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Beatty, Alfred Chester (Precedente possessore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Paulus, Diaconus (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
- Beatty, Alfred Chester (Precedente possessore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Paulus, Diaconus (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Il manoscritto contiene le Satire del poeta romano Persio – Aulus Persius Flaccus (34-62). Ad eccezione del prologo scritto in esametri, le satire sono brevi per quanto riguarda il numero dei versi (circa 650). Furono molto popolari nel corso del medioevo e anche oltre, visto che Jean-Jacques Rousseau vi prende in prestito delle parole – intus et in cute (Satire III, v. 30 – fol. 5v) – per inserirlo all'inizio delle sue Confessions. Questa copia delle Satire risale al XII sec. e potrebbe essere stata trascritta in Francia, come suggerisce l'aggiunta di una parafrasi in francese del vangelo di Luca che occupa l'ultimo foglio del manoscritto.
Online dal: 14.06.2018
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Persius Flaccus, Aulus (Autore) | Phillipps, Thomas (Venditore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Scritte nella cerchia dell'imperatore Federico II, di cui fu cancelliere Petrus di Vinea (verso il 1200-1249), queste Lettere furono senza dubbio riunite verso il 1270 dalla curia papale. Conservate in più di 230 manoscritti, esse sono servite, in ragione della loro formulazione curata, da modelli di scrittura. L'Ars dictaminis di Bonfilius Aretinus trascritto subito dopo sottolinea l'intento retorico del CB 132.
Online dal: 20.12.2007
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Bonfilius, Aretinus (Autore) | Charles, d'Anjou, I (Autore) | Clemens IV, Papa (Autore) | Innocentius III, Papa (Autore) | Kraus, Hans P. (Venditore) | Mazzei, Lapo (Precedente possessore) | Petrus, de Vinea (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Contiene tra altri il Liber antiquitatum biblicarum che narra la storia biblica iniziando da Adamo fino al re Saul (dalla Genesi alla fine del primo libro di Samuele), attribuito pseudoepigrafiamente al filosofo ellenistico di cultura ebraica Filone di Alessandria (I sec. d.C.) e estratti dai Carmina del poeta e vescovo di Tours Ildeberto di Lavardin (1056-1133). Fu probabilmente scritto nell'abbazia benedettina di S. Eucario-S.Mattia di Treviri, cui sicuramente appertenne, come si legge nell'ex-libris di c. 1r.
Online dal: 18.12.2014
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Ess, Leander van (Precedente possessore) | Hieronymus, Sophronius Eusebius (Autore) | Hildebertus, Lavardinensis (Autore) | Ovidius Naso, Publius (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) | Philo, Alexandrinus (Autore) | Robinson, William H. Ltd. (London) (Venditore) Trovato in: Descrizione standard
Il De Balneis Puteolanis, poema didattico attribuito al medico-poeta di Salerno, Pietro da Eboli, presenta le qualità curative di una trentina di fonti termali di Baia e di Pozzuoli. Questo testo, che conoscerà una grande posterità sia in latino sia nelle sue traduzioni italiane e francesi, conserva il ricordo delle terme distrutte da un terremoto nel 1538. Il CB 135, illustrato con disegni a piena pagina, è stato senza dubbio trascritto nella prima metà del XIV secolo nella cerchia di Roberto d'Angiò.
Online dal: 31.07.2007
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | De Marinis, Tammaro (Precedente possessore) | Dunn, George (Precedente possessore) | Evans, Robert Harding (Venditore) | Olschki, Leo S. (Precedente possessore) | Petrus, de Ebulo (Autore) Trovato in: Descrizione standard