Guntern, Martin (1538-1588)
Questo manoscritto della biblioteca del vescovo di Sion Walter Supersaxo (ca. 1402-1482) e del figlio Georg (ca. 1450-1529), rilegato con un foglio in pergamena, si divide in varie parti. Quella principale (cc. 2r-43r) è consacrata agli statuti del Vallese (Statuten der Landschaft Wallis), preceduti da un indice delle materie, in una versione che si avvicina agli statuti (Landrecht) degli anni 1511-1514, emanati dal vescovo di Sion e cardinale Matteo Schiner, ma con un diverso ordine degli articoli, e con delle modifiche e aggiunte importanti. Il medesimo copista ha ricopiato sulle cc. 65r-69v gli statuti (Kürzerung des Rechten) promulgati nel 1525, segnatamente da Georg Supersaxo, e confermati nel 1550. Questo manoscritto della biblioteca Supersaxo non costituisce dunque che una versione preliminare degli Statuta del 1571. Ed è infatti il manoscritto del 1571 che si ritrova nell'Archivio di Stato del Vallese (AV 62/4) - che esiste anche in versione tedesca e francese - che costituisce la referenza normativa di base fino alla promulgazione del codice civile vallesano nel 1852. Tra queste due redazioni degli statuti, alle cc. 51r-54v si ritrova il testamento di Johannes Grölin (Groely), borghese e antico castellano di Sion (civis et olim castellani dominorum civium Sedunensium), redatto l'8 gennaio 1585 a Sion dal notaio Martin Guntern (1538-1588). Diverse notizie degli anni 1555-1590 figurano all'inizio e alla fine del manoscritto (sulla controguardia anteriore e la c. 1; alle cc. 70v-77v e sulla controguardia posteriore); si tratta di frammenti di conti e di lavori, di varie mani tra le quali quella di Martin Guntern, così come di notizie relative alla nascita dei figli di Bartolomäus Supersaxo (morto nel 1591), nipote di Georg Supersaxo. Martin Guntern fu non solamente un notaio ma anche una personalità politica (precisamente segretario di stato dal 1570 alla morte) che giocò un ruolo importante nella redazione e traduzione degli statuti del Vallese del 1571. Per quanto riguarda Bartolomäus Supersaxo, che nel 1565 lasciò una nota di possesso nella controguardia anteriore dell'S 95, fu governatore di Monthey (1565-1567), castellano di Sion (1574) e vice balivo (1579-1585); nel 1573 sposò in seconde nozze Juliana, figlia di Johannes Groely.
Online dal: 22.03.2018
- Guntern, Martin (Copista) | Supersaxo, Georg (Precedente possessore) | Supersaxo, Walter (Precedente possessore)