Bongars, Jacques (1554-1612)
Bibbia latina concepita come una Pandetta (cioè in un solo volume), secondo la recensione di Alcuino di York. Molti sono gli esemplari di questo tipo di Bibbie di Alcuino realizzate nello scriptorium di S. Martino di Tours in una produzione quasi di massa i quali, per l'utilizzo di una raffinata gerarchia di scrittura e le proporzioni armoniche, vanno annoverati tra i monumenti della produzione manoscritta di epoca carolingia.
Online dal: 07.10.2013
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- Augustinus, Aurelius (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Bibbia latina concepita come una Pandetta (cioè in un solo volume), secondo la recensione di Alcuino di York. Molti sono gli esemplari di questo tipo di Bibbie di Alcuino realizzate nello scriptorium di S. Martino di Tours in una produzione quasi di massa i quali, per l'utilizzo di una raffinata gerarchia di scrittura e le proporzioni armoniche, vanno annoverati tra i monumenti della produzione manoscritta di epoca carolingia.
Online dal: 07.10.2013
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L'inno Liber de laudibus Sanctae Crucis composto da Carmina figurata dell'abate di Fulda Rabano Mauro, la cui presente versione ha probabilmente avuto origine nell'831, riempie ogni volta la pagina di sinistra (sono conservate 23 delle 28 figure), mentre in quella di destra si legge la rispettiva versione in prosa; manca la seconda parte, anch'essa redatta in prosa.
Online dal: 20.12.2012
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La Bible du XIIIème siècle in antico francese è stata realizzata nella seconda metà del sec. XIII a Parigi. I due esemplari custoditi dalla Burgerbibliothek di Berna (Cod. 27/28) fanno parte degli esemplari più antichi di questo testo conservatisi; sono indipendenti uno dall'altro e probabilmente allestiti nella Francia meridionale. Il Cod. 27 è in parte glossato; conteneva in origine 31 miniature di grande qualità, delle quali oggi ne sono andate perse venti.
Online dal: 07.10.2013
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La Bible du XIIIème siècle in antico francese è stata realizzata nella seconda metà del sec. XIII a Parigi. I due esemplari custoditi dalla Burgerbibliothek di Berna (Cod. 27/28) fanno parte degli esemplari più antichi di questo testo conservatisi; sono indipendenti uno dall'altro e probabilmente allestiti nella Francia meridionale. Il Cod. 28, le cui tracce d'uso del sec. XIV rimandano a Valencia, conteneva in origine 52 miniature di grande qualità, delle quali oggi ne sono andate perse sei.
Online dal: 07.10.2013
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Manoscritto realizzato a Fleury con una magnifica decorazione sulla prima pagina, costituita da due grandi iniziali nastriformi che rappresentano uno speciale genere dell'arte ornamentale insulare. Il manoscritto miscellaneo contiene, oltre a pezzi minori, il poema epico De bello civili (Pharsalia) di Lucano (metà del I secolo) e una versione della saga di Oreste del poeta africano Draconzio (V secolo). Per quest'ultima, il codice costituisce di gran lunga il testimone più antico. All'inizio il testo di Lucano è riccamente munito di scoli, i quali, a causa del Cod. 370 che contiene solo scoli, sono noti come Commenta Bernensia.
Online dal: 29.03.2019
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- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Daniel, Pierre (Annotatore) | Daniel, Pierre (Precedente possessore) | Dracontius, Blossius Aemilius (Autore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Hyginus, Mythographus (Autore) | Lucanus, Marcus Annaeus (Autore) | Suetonius Tranquillus, Gaius (Autore) | Wild, Marquard (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
Manoscritto proveniente dalla Bretagna, con i testi dei quattro Vangeli, i Prologhi e l'elenco dei capitoli a Marco, Luca e Giovanni. La decorazione è costituita da 12 pagine di tavole dei canoni, dai ritratti degli evangelisti in abito sacerdotale e da iniziali che introducono ogni capitolo ed i Vangeli. La ricca ornamentazione a intreccio denota un influsso insulare.
Online dal: 23.09.2014
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- Aethicus, Ister (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto, proveniente da Luxeuil, contiene la Geometria a torto attribuita a Boezio ed estratti di geometria e gromatica da Cassiodoro, Isidoro e dagli Agrimensori. Costituiva probabilmente con l'Aratea (Cod. 88) un unico manoscritto e venne donato dal vescovo Werner I al duomo di Strasburgo.
Online dal: 23.09.2014
- Agennius, Urbicus (Autore) | Boethius, Anicius Manlius Severinus (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Caecilius, Balbus (Autore) | Cassiodorus, Flavius Magnus Aurelius (Autore) | Censorinus, Grammaticus (Autore) | Epaphroditus, Gromaticus (Autore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Hyginus, Gromaticus (Autore) | Isidorus, Hispalensis (Autore) | Sextus Iulius Frontinus (Autore) | Vitruvius, Rufus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
L'Aratea, tradotta in latino da Germanico, descrive i 48 antichi segni zodiacali ed i miti relativi alla loro nascita. Appartengono ai cicli di immagini più amati dalle scuole monastiche medievali. Il codice bernese, prodotto a San Bertino, è un discendente del manoscritto con l'Aratea di Leida e contiene degli scoli presenti unicamente in questo codice.
Online dal: 23.09.2014
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- Avienus, Rufius Festus (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Germanicus, Julius Caesar (Autore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Werner, von Habsburg (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
La miscellanea contiene in totale 21 testi, in parte tramandati in questo unico manoscritto, della letteratura in lingua francese antica. La parte più grande è costituita dai romanzi, spesso composti di più di mille versi, appartenenti ai grandi cicli di saghe, quali le Gesta dei Lorenesi, Peceval ecc.; inoltre contiene alcune cronache redatte in prosa quali la Cronaca delle crociate di Ernoul così come altri corti testi di argomento disparato. Il manoscritto è riccamente illustrato con varie centinaia di grandi iniziali ed è probabilmente originario della Piccardia.
Online dal: 08.10.2015
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- Alard, de Cambrai (Autore) | Bernard, le Trésorier (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Ernoul (Autore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Hélinant, de Froidmont (Autore) | Henri, d'Andeli (Autore) | Huon, de Saint-Quentin (Autore) | Pierre, de Beauvais (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto composito contiene diversi, in parte rari, testi cronachistici riguardanti dei regnanti sia laici che ecclesiastici. Si tratta di un manoscritto proveniente dalla abbazia benedettina di Saint-Mesmin di Micy il cui testo è stato più volte redatto e corretto. Presenta caratteristiche scritture in diversi inchiostri neri e marroni ed è riccamente decorato con molte iniziali calligrafiche in differenti stili. Alcune aggiunte permettono di situare abbastanza precisamente l'epoca di redazione alla metà dell'XI secolo.
Online dal: 22.03.2018
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- Abbo, Floriacensis (Autore) | Ado, Viennensis (Autore) | Aurelius Victor, Sextus (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Bürger, Ulrike (Restauratore) | Busaeus, Johannes (Precedente possessore) | Daniel, Pierre (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Guilelmus, Peraldus (Autore) | Hrabanus, Maurus (Autore) | Lindt, Johann (Restauratore) | Prudentius Clemens, Aurelius (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il cosiddetto Liber ad honorem Augusti di Pietro da Eboli è uno dei manoscritti più famosi e maggiormente richiesti della Burgerbibliothek di Berna. Il codice, straordinariamente decorato, è originario di un atelier della cerchia della corte imperiale nell'Italia meridionale. Copista e miniature sono sconosciuti; tuttavia senza dubbio il testo venne corretto dall'autore stesso. Il testo, un panegirico in latino di circa 1700 distici conservatosi in questo solo manoscritto, è suddiviso in tre parti. I primi due libri descrivono gli antecedenti e la conquista della Sicilia da parte degli Svevi; il terzo libro contiene una celebrazione dei genitori – l'imperatore Enrico IV e la moglie Costanza, figlia ed erede del re Ruggero II di Sicilia – del famoso imperatore Federico II di Svevia, nato a Jesi, presso Ancona il 26 dicembre 1194.
Online dal: 22.03.2018
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Bürger, Ulrike (Restauratore) | Caesar, Gaius Iulius (Autore) | Cicero, Marcus Tullius (Autore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Horatius Flaccus, Quintus (Autore) | Ovidius Naso, Publius (Autore) | Petrus, de Ebulo (Autore) | Varro, Marcus Terentius (Autore) | Vergilius Maro, Publius (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Manoscritto composito costituito di tre parti nelle quali sono raccolte delle traduzioni in francese di classiche relazioni di viaggio dall'Estremo Oriente. Il manoscritto, soprattutto nella prima e nella terza parte, è riccamente illustrato con decorazioni dorate ed una raffinata ornamentazione marginale costituita da tralci vegetali; tuttavia non contiene delle illustrazioni. La presenza di stemmi dipinti permette di identificare quale precedente possessore la famiglia de Pons de Saint-Maurice dal Périgord; più tardi il codice venne acquisito da Jacques Bongars, che alla fine della sua vita stava preparando un volume di fonti relative ai viaggi in Asia.
Online dal: 13.10.2016
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Guilelmus, de Boldensele (Autore) | Het'owm, Patmič' (Autore) | Johannes, Longus (Autore) | John, Mandeville (Autore) | Lindt, Johann (Restauratore) | Lindt, Johann (Rilegatore) | Nicolaus, Falconi (Traduttore) | Odoricus (Autore) | Polo, Marco (Autore) | Ricoldus, de Monte Crucis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Manoscritto prodotto nella abbazia benedettina Saint-Trinité de Fécamp contenente varie opere di Agostino: De opere monachorum; De fide et operibus; Contra Donatistas; De bono virginitatis; De bono conjugali; De bono viduitatis; De symbolo bono (sermo 215); De oratione dominica (sermo 56). Il manoscritto è significativo quale importante testimone della miniatura francese del secolo XI così come, a causa della sua storia, per lo scambio di manoscritti tra i monasteri normanni.
Online dal: 09.04.2014
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- Augustinus, Aurelius (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Daniel, Pierre (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Hortin, Samuel (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
Magnifica edizione completa delle opere di Virgilio (Bucolica, Georgica, Eneide) che venne donata dal levita Berno al monastero benedettino di S. Martino di Tours (annotazione e invettiva contro i furti a c. 1v). Il testo virgiliano è mescolato con numerosi commenti (scoli) tardoantichi di Servio e di Donato, che sono tramandati in questa forma quasi esclusivamente nei manoscritti bongarsiani. Tuttavia il Cod. 165 non offre i veri Scholia Bernensia come i Cod. 167 e Cod. 172 ma una raccolta di vari scoliasti evidentemente confezionata a Tours, da cui il nome Scholia Turonensia.
Online dal: 17.12.2015
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- Basilius, Caesariensis (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Daniel, Pierre (Precedente possessore) | Daniel, Pierre (Annotatore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Ovidius Naso, Publius (Autore) | Servius (Autore) | Vergilius Maro, Publius (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Edizione completa delle opere di Virgilio (Bucolica, Georgica, Eneide) in connessione con Auxerre. Il manoscritto contiene all'inizio numerosi testi paratestuali a Virgilio quali le vite, Argumenta ecc.; da c. 6v la colonna interna è riservata rispettivamente al testo, quella esterna agli scoli. Il testo di Virgilio è mescolato con numerosi commenti (scoli) tardoantichi di Servio e di Donato, che sono tramandati in questa forma quasi esclusivamente nei manoscritti bongarsiani. Il Cod. 167 contiene i veri Scholia Bernensia, tuttavia solo la colonna di sinistra, e non quella di destra, del Cod. 172; rimane controverso se sia stato copiato da quest'ultimo.
Online dal: 17.12.2015
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Basilius, Caesariensis (Autore) | Beda, Venerabilis (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Daniel, Pierre (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Isidorus, Hispalensis (Autore) | Ovidius Naso, Publius (Autore) | Servius (Autore) | Vergilius Maro, Publius (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Edizione completa delle opere di Virgilio da Fleury. Il manoscritto contiene solo le Bucoliche e le Georgiche, così come i primi cinque libri dell'Eneide; la seconda parte, con i libri VI fino a XII, si trova oggi a Parigi (Bibliothèque Nationale, lat. 7929). Il manoscritto presenta all'inizio la cosiddetta Vita Donatiana e vari altri testi poco più tardivi. E' realizzato calligraficamente in modo molto accurato e la colonna centrale è contornata a destra e a sinistra da una colonna di scoli. Il Cod. 172 è il testimone principale degli scoli (commenti) di Servio e di Donato, che in questa forma sono tramandati quasi unicamente nei manoscritti bongarsiani.
Online dal: 17.12.2015
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Basilius, Caesariensis (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Daniel, Pierre (Precedente possessore) | Daniel, Pierre (Annotatore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Ovidius Naso, Publius (Autore) | Servius (Autore) | Vergilius Maro, Publius (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto contiene l'opera agiografica completa di Gregorio di Tours, che consiste in 8 libri di descrizioni di vite di santi. Si trova molto vicino all'autografo di Gregorio (classe 1a) ed è stato redatto nel IX secolo nella cerchia dello scriptorium di Reims. Nel codice sono stati rilegati due fogli da un vangelo di S. Giovanni in scrittura merovingica e una Vita di Paolo di Tebe.
Online dal: 09.04.2014
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Gregorius, Turonensis (Autore) | Hieronymus, Sophronius Eusebius (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il Cod. 207, presumibilmente realizzato a Fleury (St. Benoît-sur-Loire), è uno dei pochi, e di gran lunga il più ricco, rappresentante di un orientamento stilistico formatosi verso la fine dell'VIII secolo a Fleury; con la sua decorazione estremamente ricca e artisticamente di grande qualità, composta da 3 pagine miniate e quasi 140 iniziali, costituisce un eccezionale testimone dell'evoluzione creativa che il linguaggio delle forme insulare ha ricevuto nei centri culturali più importanti del continente. Il manoscritto, costituito dai 197 fogli a Berna e dai 24 fogli a Parigi (BNF, lat. 7520) è il più antico manoscritto grammaticale da Fleury; contiene un Corpus altomedievale di grammatici romani dell'antichità e dell'alto medioevo: Beda, Donato, Maximus Victorinus, Iulianus Toletans, Servius Honoratus, Asper minor, Sergius, Petrus Pisanus, Isidoro, così come numerosi altri trattati ed estratti anonimi.
Online dal: 13.10.2016
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- Asper (Autore) | Beda, Venerabilis (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Daniel, Pierre (Precedente possessore) | Donatus, Aelius (Autore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Isidorus, Hispalensis (Autore) | Iulianus, Toletanus (Autore) | Lindt, Johann (Restauratore) | Maximus, Victorinus (Autore) | Optatianus Porfyrius, Publilius (Autore) | Petrus, Pisanus (Autore) | Servius (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il codice è costituito da due parti già unite nel IX secolo. La prima parte scritta a Magonza (cc. 1-110) contiene il secondo libro delle Institutiones di Cassiodoro dedicato al sapere laico in una versione interpolata tramandata in diversi manoscritti dal IX secolo in poi, che integra le spiegazioni di Cassiodoro sulla grammatica, retorica, dialettica, aritmetica, musica, geometria e astronomia con estratti da Quintiliano, Boezio, Agostino e altri. La seconda parte, scritta a Magonza o a Saint-Amand (cc. 111-126), contiene i carmina figurata di Porfirio Optaziano e quelle della prima epoca di Carlo Magno. Una nota manoscritta di Jacques Bongars indica che il manoscritto - come molti altri - è entrato in suo possesso dalla biblioteca del capitolo della Cattedrale di Strasburgo.
Online dal: 13.06.2019
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- Alcuinus, Flaccus (Autore) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Cassiodorus, Flavius Magnus Aurelius (Autore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Hagen, Hermann (Bibliotecario) | Josephus, Scotus (Autore) | Lindt, Johann (Restauratore) | Marius Victorinus, Gaius (Autore) | Optatianus Porfyrius, Publilius (Autore) | Theodulfus, Aurelianensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Guillaume de Machaut appartiene alla schiera dei più importanti poeti e compositori del medioevo francese. Nella Burgerbibliothek di Berna la sua produzione è presente con un manoscritto di grande qualità dal punto di vista della decorazione: le 13 miniature, che occupano tutta la larghezza della colonna, e numerose delle iniziali policrome, sono decorate con dell'oro in foglia. Il manoscritto è molto importante per la storia della musica in quanto datato dal copista nel colophon, e inoltre per le note musicali che accompagnano alcune delle canzoni.
Online dal: 20.12.2012
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Guillaume, de Machaut (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto contiene la seconda parte della cronaca di Eusebio nella traduzione latina e con la continuazione di Gerolamo. Le tavole, solitamente distribuite su due pagine, sono per lo più concentrate su di una pagina. La decorazione è di grande qualità e testimone della miniatura precarolingia della Francia e dell'Italia del nord. Dalle dettagliate informazioni della pagina del titolo si deduce la data della redazione: il 699; la cronaca di Eusebio di Berna è quindi il più antico manoscritto datato conservato in Svizzera.
Online dal: 23.09.2014
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Daniel, Pierre (Precedente possessore) | Eusebius, Caesariensis (Autore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Pithou, Pierre (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Eccezionale raccolta di vari testi di Isidoro su temi laici (Etimologiae, De natura rerum) ed ecclesiastici (Prooemia biblica, De ortu et obitu patrum; Allegoriae) e di brani sulla lingua latina (Differentia, Synonyma, Glossaria). L'antologia contiene tre tavole di parentela a piena pagina, oltre a figure astronomiche e geometriche. Originariamente scritto nello scriptorium del vescovo Teodulfo di Orleans, probabilmente a Saint-Mesmin-de-Micy, il volume fu ben presto conservato a Strasburgo, come testimoniano varie Formulae iuris oltre a un glossario di erbe e a incantesimi. Nel 1632 il volume giunse a Berna dal lascito di Jacques Bongars, dove le carte di guardia originali, dell'inizio dell'VIII secolo (Bern Burgerbibliothek, Cod. A 91.8), intorno al 1870 furono staccate.
Online dal: 18.06.2020
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Cicero, Marcus Tullius (Autore) | Eucherius, Lugdunensis (Autore) | Gennadius, Massiliensis (Autore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Isidorus, Hispalensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Frammento di un manoscritto di trovieri francese della fine del XIII o inizio del XIV secolo, che probabilmente faceva parte dello stesso codice con il Parigi, BN français 765. Contiene 20 canzoni, di cui 14 di Thibaut de Champagne; tutte sono testimoniate in una tradizione parallela. 14 brani presentano una notazione quadrata.
Online dal: 14.06.2018
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Anonymus (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Eustache le Peintre (Autore) | Fauchet, Claude (Annotatore) | Fauchet, Claude (Precedente possessore) | Gautier, d'Epinal (Autore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Guillaume, de Ferrières (Autore) | Raoul, de Soissons (Autore) | Steiger, Christoph von (Bibliotecario) | Steiger, Karl Ludwig von (Bibliotecario) | Thibaut I., Navarre, Roi (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto del sec. IX, dedicato alle Artes, consiste in due parti, delle quali la prima è stata scritta all'incirca nel secondo quarto del sec. IX a Fulda. Contiene il secondo libro delle Institutiones di Cassiodoro dedicato al sapere secolare, in una versione interpolata tramandata da vari manoscritti, che contiene le argomentazioni di Cassiodoro sulla grammatica, la retorica, la dialettica, l'aritmetica, la musica, la geometria e l'astronomia, completato da estratti da Quintiliano, Boezio, Agostino e altri. La seconda parte è di poco più antica o contemporanea ed è stata scritta nel primo terzo del sec. IX nella Francia occidentale; contiene la Dialectica di Alcuino e estratti dall'Audax Grammaticus. Le due parti sono state riunite già nel sec. IX e si trovavano in Francia.
Online dal: 23.09.2014
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Alcuinus, Flaccus (Autore) | Audax, Grammaticus (Autore) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Cassiodorus, Flavius Magnus Aurelius (Autore) | Daniel, Pierre (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Wild, Marquard (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto consiste in due parti delle quali la prima, di epoca carolingia (cc. 1-12), con i suoi testi originali (cc. 1v-11v) riflette un punto di incontro tra Einhard e Lupus di Ferrières in Seligenstadt nel giugno 836. Lupus ricevette il libro di calcoli (Calculus) di Vittorio di Aquitania e un modello di alfabeto in scrittura maiuscola oggi molto famoso. Intorno al 1000 furono aggiunti dei testi per il calcolo della Pasqua (Computus) di Abbone di Fleury nel suo monastero d'origine sulla Loira (cc. 12-28), e una tavola dell'abaco (c. 1r). Il volume riunisce alcuni elementi importanti riguardanti l'attività scientifica di Abbo e costituisce un pendant, con poche differenze, del contemporaneo Floriacensis, Berlino, Staatsbibl., Phill. 1833.
Online dal: 19.03.2015
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Abbo, Floriacensis (Autore) | Ausonius, Decimus Magnus (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Helpericus, Altissiodorensis (Autore) | Hortin, Samuel (Bibliotecario) | Silvester II, Papa (Autore) | Victorius, Aquitanus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Manoscritto costituito da due parti indipendenti, probabilmente prodotto a Fleury: la prima parte (f. 1-47) raccoglie tre commentari al Vecchio e al Nuovo Testamento; la seconda parte (f. 48-192) consiste in 14 glossari, che contengono in totale 25'000 lemmi. La particolarità del manoscritto consiste nel fatto che vi si trovano accostate varie fasi di sviluppo dei glossari: la prima parte rappresenta una fase precoce, e contiene spiegazioni delle parole nella sequenza delle fonti, che contengono inoltre glosse in inglese antico e in alto tedesco antico. Nella seconda parte si trovano già i glossari in una fase più avanzata, con le voci su singoli autori o determinati temi ordinate alfabeticamente.
Online dal: 23.06.2016
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Cicero, Marcus Tullius (Autore) | Daniel, Pierre (Precedente possessore) | Eucherius, Lugdunensis (Autore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Haimo, Altissiodorensis (Autore) | Johannes, Scotus Eriugena (Autore) | Wild, Marquard (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
Raccolta di vari testi giuridici, nota anche come Breviarium Alarici, probabilmente originaria della regione dell'Alto Reno. È preceduta da due estratti delle Etimologiae di Isidoro che riguardano anche le leggi e due tabelle sulle parentele a piena pagina. Alla fine vi è un glossario latino-ebraico-greco. Manoscritto eccezionalmente colorato, che trasmette un'impressione di antichità, e uno splendido frontespizio. È servito da base per l'edizione del Breviarium Alarici di Johannes Sichard (da lui considerato il Codex Theodosianus), pubblicato da Heinrich Petri a Basilea nel 1528. Il volume è arrivato a Berna nel 1632 dal lascito di Jacques Bongars.
Online dal: 18.06.2020
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- Amerbach, Bonifacius (Precedente possessore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Isidorus, Hispalensis (Autore) | Paulus, Iulius (Autore) | Sichard, Johann (Precedente possessore) | Wild, Marquard (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto di Prudenzio, riccamente illustrato e prodotto intorno al 900 nella regione del lago di Costanza, va annoverato tra i capolavori della miniatura carolingia. Contiene tutti i sette racconti pubblicati da Prudenzio nell'anno 405 e un'ottava opera aggiunta più tardi. Il codice venne donato dal vescovo Erchenbald di Strasburgo (965-991) alla chiesa vescovile di Strasburgo e giunse più tardi in possesso di Jacques Bongars.
Online dal: 07.10.2013
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- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Erchenbaldus, Argentinensis (Precedente possessore) | Friedrich Kasimir, Pfalz, Pfalzgraf (Precedente possessore) | Gennadius, Massiliensis (Autore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Iso, Sangallensis (Annotatore) | Prudentius Clemens, Aurelius (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto consiste in un singolo quaderno che prima era rilegato con l'attuale Cod. 250 della Burgerbibliothek di Berna. Nel fascicolo si legge la continuazione del contenuto computistico di quest'ultimo con le tavole per il calcolo della Pasqua, i cui margini ospitano gli Annales Floriacenses. Sull'ultima pagina è trascritto il testo della seconda lettera di Abbone a Giraldo e Vitale.
Online dal: 18.12.2014
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Abbo, Floriacensis (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Manoscritto contenente una versione molto interessante, completamente redatta e corretta dei tre libri delle Sententiae di Isidoro di Siviglia. Rispetto alla tradizione principale, la disposizione del testo è sostanzialmente diversa e contiene numerose spostamenti ed aggiunte. Il codice è stato scritto nell'abbazia di Saint Mesmin de Micy, come si deduce dai segni di possesso (ex libris) scritti intorno allo specchio di scrittura in ogni fascicolo. Nel mezzo si trova un binione, aggiunto in un secondo momento, proveniente da un altro manoscritto (XI sec.) che contiene tra l'altro parti dei Sermones di Fulberto di Chartres.
Online dal: 23.06.2016
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Daniel, Pierre (Precedente possessore) | Eugenius, Toletanus (Autore) | Fulbertus, Carnotensis (Autore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Isidorus, Hispalensis (Autore) | Wild, Marquard (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
Il Fisiologo è una raccolta di descrizioni naturalistiche e allegoriche della prima epoca cristiana dal quale hanno poi avuto origine i bestiari medievali. Il Cod. 318 di Berna venne prodotto nella scuola di Reims e contiene tra gli altri testi, oltre al Fisiologo (fol. 7r-22v), la vita di s. Simeone (fol. 1r-5r), la cosiddetta Cronaca di Fredegario (fol. 23r-125r) e una pericope del Vangelo di Matteo con la traduzione latina di Efrem il Siro (fol. 125v-130r). Il manoscritto appartenne tra gli altri agli umanisti Pierre Daniel e Jacques Bongars, con la cui biblioteca giunse nel 1632 a Berna.
Online dal: 04.07.2012
- Bongars, Jacques () Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Ephraem, Syrus (Autore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Il codice è parte di un voluminoso manoscritto composito di epoca carolingia le cui parti superstiti si trovano oggi nella Burgerbibliothek di Berna (Cod. 330, 347, 357), nella Bibliothèque Nationale di Parigi (Ms. Lat. 7665) e nella biblioteca universitaria di Leida (Voss. Lat. Q 30). Il Cod. 330 contiene la parte finale del volume con le opere riguardanti l'ortografia di Cassiodoro, Alcuino-Beda, Flavio Capro, Terenzio Scauro, Agroezio e vari altri testi.
Online dal: 25.06.2015
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Agroecius, Senonensis (Autore) | Alcuinus, Flaccus (Autore) | Anonymus (Autore) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Beda, Venerabilis (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Caper, Flavius (Autore) | Cassianus, Johannes (Autore) | Daniel, Pierre (Precedente possessore) | Donatus, Aelius (Autore) | Persius Flaccus, Aulus (Autore) | Scaurus, Quintus Terentius (Autore) | Vergilius Maro, Publius (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Floro di Lione († intorno all'860) si era specializzato nella compilazione dei commentari patristici sulle lettere di S.Paolo. Questo manoscritto, copiato alla fine del sec. IX-inizio del sec. X in Francia, forse ad Auxerre, è interamente dedicato alle compilazioni di commentari di Gerolamo e di Gregorio Magno. Queste due compilazioni sono attualmente inedite, ma gli altri due testimoni conosciuti sono stati digitalizzati: Parigi, BnF, lat. 1764 ff. 28r–97v e Parigi, BnF, n.a.l. 1460 ff. 82r–169v.
Online dal: 09.04.2014
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Florus, Lugdunensis (Autore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Il codice è parte di un voluminoso manoscritto composito di epoca carolingia le cui parti superstiti si trovano oggi nella Burgerbibliothek di Berna (Cod. 330, 347, 357), nella Bibliothèque Nationale di Parigi (Ms. Lat. 7665) e nella biblioteca universitaria di Leida (Voss. Lat. Q 30). Il Cod. 347 contiene l'inizio del volume con estratti a carattere astronomico e diagrammi da Macrobio e Plinio, così come l'inizio di Nonio Marcello.
Online dal: 25.06.2015
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Daniel, Pierre (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Macrobius, Ambrosius Theodosius (Autore) | Nonius, Marcellus (Autore) | Plinius Secundus, Gaius (Autore) | Wild, Marquard (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
Evangeliario da Fleury contenente testi dei quattro Vangeli preceduti ciascuno da due elenchi di capitoli. All'inizio è rilegato un quaternione con lettere di Gerolamo a papa Damaso e di Eusebio a Cipriano. La decorazione è costituita da 15 tavole dei canoni e dalla raffigurazione della mano di Dio con i simboli degli evangelisti.
Online dal: 23.09.2014
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Beda, Venerabilis (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Eusebius, Caesariensis (Autore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Hieronymus, Sophronius Eusebius (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto è in primo luogo famoso per il suo ricco contenuto di fabliaux in lingua francese antica, dei quali un numero considerevole è tramandato in questo unico codice; anche nel caso del frammento dei Sept sages de Rome e del Perceval si tratta di importanti testimoni del testo. A causa del suo grande valore per la poesia francese fu inviato in prestito a Parigi già all'inizio del XIX secolo, qui andò temporaneamente perso e dovette essere riacquistato nel 1836 dalla biblioteca cittadina di Berna per un alto prezzo.
Online dal: 08.10.2015
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Adam de Suel (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Chrétien, de Troyes (Autore) | Estienne, Henri (Annotatore) | Estienne, Henri (Precedente possessore) | Gautier, le Long (Autore) | Goldast, Melchior (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Huon, de Cambrai (Autore) | Jean, Bodel (Autore) | Manuel, Jacques Antoine (Precedente possessore) | Païen, de Maisières (Autore) | Raoul, de Houdenc (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il codice è parte di un voluminoso manoscritto composito di epoca carolingia le cui parti superstiti si trovano oggi nella Burgerbibliothek di Berna (Cod. 330, 347, 357), nella Bibliothèque Nationale di Parigi (Ms. Lat. 7665) e nella biblioteca universitaria di Leida (Voss. Lat. Q 30). Il Cod. 357 contiene alle cc. 1–32 la penultima parte del volume con vari glossari ed estratti da Sallustio; le cc. 33–41 (la continuazione del Cod. 347) contengono la rimanente parte di Nonio Marcello, il più antico testimone rimasto del Satyricon di Petronio, così come un frammento di una poesia sulle quantità ed i pesi.
Online dal: 25.06.2015
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Daniel, Pierre (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Gregorius I, Papa (Autore) | Hieronymus, Sophronius Eusebius (Autore) | Isidorus, Hispalensis (Autore) | Iuvenalis, Decimus Iunius (Autore) | Nonius, Marcellus (Autore) | Petronius, Arbiter (Autore) | Priscianus, Caesariensis (Autore) | Rhemmius, Fanninus (Autore) | Sallustius Crispus, Gaius (Autore) | Servius (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Catalogo della biblioteca dei manoscritti greci di Jean Hurault de Boistaillé (†1572), assemblata tra il 1561 e il 1564 durante il suo soggiorno a Venezia in qualità di ambasciatore del re di Francia. Per la costituzione di questa collezione e per la redazione del catalogo, Jean Hurault si è valso delle competenze di Zacaria Scordylios (seconda metà del sec. XVI), teologo, prete, stampatore ed editore greco installatosi a Venezia. Nonostante questo catalogo sia stato già pubblicato parecchie volte, in certi casi il ricorso all'originale si rivela talvolta ancora necessario.
Online dal: 12.08.2010
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Daniel, Pierre (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Uno dei più antichi e famosi manoscritti contenente il testo tramandatoci di Valerio Massimo, la cui importanza risiede nella rielaborazione autentica di Lupo di Ferrières. Lupo ha scritto di proprio pugno sia gli Exempla che le annotazioni presenti nelle antiche 'carte di guardia' (f. II-III), più volte collazionato il testo principale e aggiunto elementi dalla tradizione parallela di Giulio Paride (adbreviator di Valerio Massimo) e anche il suo testo di accompagnamento (Gaius Titius Probus: De praenominibus; f. 158va-159r). Nel corso della descrizione del codice è stato scoperto sull'ultima carta un testo di tipo epistolare o documentario finora non conosciuto (f. 159v).
Online dal: 23.06.2016
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Daniel, Pierre (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Hortin, Samuel (Bibliotecario) | Iulius, Paris (Autore) | Lupus, Ferrariensis (Annotatore) | Titus Probus, Gaius (Autore) | Valerius Maximus (Autore) | Wild, Marquard (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto, presumibilmente prodotto a Reims, è composto di due parti che contengono unicamente gli scoli a Lucano ma non il testo vero e proprio. La prima parte (fino a 125v) contiene gli scoli, conservati unicamente in questo codice, noti come Commenta Bernensia. Il testo è intervallato da 21 semplici schemi colorati, rappresentazioni geografiche e piani di città e battaglie. Nella seconda parte, purtroppo incompleta, vi è una collezione di glosse non illustrata (Adnotationes) ai libri da 1 a 4, 9 e 10 (inizio). Come si può dedurre dal contenuto, il progetto originale di fondere Commenta e Adnotationes in un unico testo è stato apparentemente abbandonato a metà del primo libro dei Commenta e le Adnotationes sono state copiate separatamente nell'ultimo terzo del manoscritto (a partire da 125v).
Online dal: 29.03.2019
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Daniel, Pierre (Precedente possessore) | Frechulf (Autore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Lindt, Johann (Restauratore) | Lucanus, Marcus Annaeus (Autore) | Ps. Vacca (Autore) | Suetonius Tranquillus, Gaius (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Volume miscellaneo composto di tre parti, forse scritto in Piccardia. Il manoscritto contiene una rara leggenda di s. Giovanni, le profezie di Merlino e il racconto dei sette saggi di Roma, e si suppone sia stato redatto per un uso privato. Appartenne un tempo, come si può dedurre dalle note di possesso, ad Isabel d'Esch, membro di una delle famiglie più importanti di Metz. Il volume giunse nel 1632 a Berna da Jacques Bongars.
Online dal: 08.10.2020
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Thierry, de Vaucouleurs (Autore) | Wild, Marquard (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
Canzoniere lotaringio (Metz?) del tardo XIII secolo; corredato in maniera continua di righi per la musica lasciati vuoti. Contiene 524 canti di trovieri sia anonimi che attribuiti ad autori. Comprende vari generi, tra questi anche testi religiosi e numerosi altri che costituiscono un unicum.
Online dal: 14.12.2017
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Adam, de la Halle (Autore) | Andreus (Autore) | Andrieu, Contredit (Autore) | Andrieu, de Paris (Autore) | Anonymus (Autore) | Aubertin, d'Araines (Autore) | Aubin, de Sezanne (Autore) | Audefroi, le Bastart (Autore) | Badouin, des Auteus (Autore) | Baude, de la Quarriere (Autore) | Baudouin (Autore) | Bestourné (Autore) | Blondel, de Nesle (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Chanoine de Saint-Quentin (Autore) | Chapelain, de Laon (Autore) | Chardon, de Croisilles (Autore) | Chrétien, de Troyes (Autore) | Colard, le Boutellier (Autore) | Colin, de Pansance (Autore) | Colin, Muset (Autore) | Conon, de Béthune (Autore) | Craon, Pierre de (Autore) | Cuvelier, Jean (Autore) | Duchesse, de Lorraine (Autore) | Gace, Brulé (Autore) | Gaidifer, d'Avion (Autore) | Garnier, d'Arches (Autore) | Gautier, d'Epinal (Autore) | Gautier, de Bregi (Autore) | Gautier, de Dargies (Autore) | Gautier, de Navilly (Autore) | Gavaron, Grazelle (Autore) | Geoffroi, de Chastillon (Autore) | Gérard, de Valenciennes (Autore) | Gille, de la Croix (Autore) | Gille, de Viés Maisons (Autore) | Gille, le Vinier (Autore) | Gillebert, de Berneville (Autore) | Gontier (Autore) | Gontier, de Soignies (Autore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Guichard, de Beaulieu (Autore) | Guillaume, de Corbie (Autore) | Guillaume, de Ferrières (Autore) | Guillaume, le Vinier (Autore) | Guiot, de Brunoi (Autore) | Guiot, de Dijon (Autore) | Guiot, de Provins (Autore) | Guy, de Coucy (Autore) | Hendrik III., Brabant, Hertog (Autore) | Herbert (Autore) | Hugues, de Berzé (Autore) | Huon, de Saint-Quentin (Autore) | Jacques de Cysoing (Autore) | Jacques, Bretel (Autore) | Jakemes (Autore) | Jaque, d'Amiens (Autore) | Jaquemin, de la Vente (Autore) | Jaufré, Rudel (Autore) | Jean, Bodel (Autore) | Jean, de Neuville (Autore) | Jean, le Taboureur (Autore) | Jean, le Teinturier (Autore) | Jehan (Autore) | Jehan, d'Archis (Autore) | Jehan, d'Auxerre (Autore) | Jehan, D'Esquiri (Autore) | Jehan, de Brienne (Autore) | Jehan, de Roucy (Autore) | Jehan, de Trie (Autore) | Jocelin, de Bruges (Autore) | Jocelin, de Dijon (Autore) | Jofroi, Baré (Autore) | Lambert, Ferri (Autore) | Martin, de Beguin (Autore) | Mathieu, le Juif (Autore) | Moniot, d'Arras (Autore) | Muse, en Bourse (Autore) | Oudart, de Laceni (Autore) | Perrin, d'Angicourt (Autore) | Peter I., Bretagne, Herzog (Autore) | Pierre de Beaumarchais (Autore) | Pierre, de la Chapele (Autore) | Pierre, II de Molins (Autore) | Pierre, le Borgne (Autore) | Pierrekin, de la Coupele (Autore) | Raoul (Autore) | Raoul, de Ferrières (Autore) | Raoul, de Soissons (Autore) | Renas (Autore) | Renaut, de Beaujeu (Autore) | Renaut, de Sableuil (Autore) | René, de Trie (Autore) | Richard, de Fournival (Autore) | Rigaut, de Barbezieux (Autore) | Robert, de Blois (Autore) | Robert, de Castel (Autore) | Robert, de la Pierre (Autore) | Robert, de Memberoles (Autore) | Robert, de Reins (Autore) | Roger, d'Andeli (Autore) | Roi, d'Aragon (Autore) | Roi, Richart (Autore) | Sauvage, de Betune (Autore) | Sauvale, Cosset (Autore) | Simart, de Boncourt (Autore) | Simon, d'Autie (Autore) | Sinner, Jean Rodolphe (Bibliotecario) | Thibaut I., Bar, Comte (Autore) | Thibaut I., Navarre, Roi (Autore) | Thibaut, De Blason (Autore) | Thibaut, de Nangis (Autore) | Thomas, Erier (Autore) | Vielars, de Corbie (Autore) | Vilain, d'Arras (Autore) | Wild, Marquard (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
Manoscritto copiato probabilmente da Niccolò Leonico Tomeo (1456-1531) – ed in seguito anche da lui stesso annotato - umanista e celebre professore di filosofia aristotelica a Padova, negli ultimi venti anni del sec. XV (da non confondere col suo contemporaneo Niccolò da Lonigo [1428-1524], medico, filosofo e professore a Ferrara). Questo manoscritto ha giocato un ruolo nella storia della cultura in quanto fu il testimone di base dell'edizione aldina del 1497 per i testi di Teofraste e per la maggior parte dei testi di Aristotele che contiene. Inoltre è servito alla traduzione dei Mechanica di Aristotele, pubblicati dal suo proprietario a Venezia nel 1525; nei margini del manoscritto si riconoscono i saggi di Niccolò Tomeo per la preparazione delle figure che illustrano la traduzione.
Online dal: 12.08.2010
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Alexander, Aphrodisiensis (Autore) | Athenaeus, Naucratites (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Leonicus Thomaeus, Nicolaus (Precedente possessore) | Leonicus Thomaeus, Nicolaus (Copista) | Plutarchus (Autore) | Theophrastus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Testimonianza testuale della Rhetorica ad Herennium, erroneamente attribuita a Cicerone, scritta nella regione della Loira. Il manoscritto godette di una grande attenzione già nel XIX secolo grazie al fatto di contenere un breve catalogo di una biblioteca dell'XI-XII secolo, che probabilmente si riferisce ai libri dell'abbazia di Saint-Mesmin de Micy. La supposta origine del manoscritto da Fleury, avanzata da molti autori precedenti, è incerta ed è stata più volte respinta in tempi recenti. Il volume è arrivato a Berna nel 1632 dal lascito di Jacques Bongars.
Online dal: 08.10.2020
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Cicero, Marcus Tullius (Autore) | Daniel, Pierre (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Uno dei più antichi e importanti manoscritti della storia di Alessandro di Curzio Rufo, probabilmente copiato su iniziativa di Lupo di Ferrières in quell'abbazia. Il fascicolo rilegato all'inizio contiene una raccolta di estratti delle lettere papali pseudoisidoriane (= False decretali), che solo qui è stata tramandata, di maggior ampiezza rispetto alla sotto-collezione correlata dell'Hinkmar di Laon, e che molto probabilmente ha origine dalla comune «invenzione legale» che si pensava fosse andata perduta. Gli ultimi fogli del manoscritto contengono un indice geografico dell'amministrazione tardo romana e annotazioni sulla città di Roma. Il volume entrò in possesso di Pierre Daniel, che lo annotò estesamente; nel 1632 il manoscritto è arrivato a Berna con la collezione di Jacques Bongars.
Online dal: 08.10.2020
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Curtius Rufus, Quintus (Autore) | Daniel, Pierre (Annotatore) | Daniel, Pierre (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Hortin, Samuel (Bibliotecario) | Lindt, Johann (Restauratore) | Lupus, Ferrariensis (Annotatore) Trovato in: Descrizione standard
Manoscritto costituito da tre unità di produzione. La prima, risalente al secondo terzo del XVI sec., si deve a Giacomo Diassôrinos (†1563), un copista greco di Rodi, allora impiegato alla biblioteca di Fontainebleau. La seconda è stata copiata, probabilmente nel 1552 a Padova, da Enrico Estienne (ca. 1531-1598) allora giovane umanista parigino, di cui si vede la firma, in greco, nella parte inferiore del f. 47r. La terza mantiene ancora il segreto sulle circostanze della sua produzione.
Online dal: 12.08.2010
- Bongars, Jacques (Annotatore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Annotatore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Bongars, Jacques (Annotatore) | Daniel, Pierre (Copista) | Daniel, Pierre (Annotatore) | Estienne, Henri (Copista) | Estienne, Henri (Annotatore) | Georgius, Codinus (Autore) | Libanius (Autore) | Rufus, Ephesius (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Manoscritto contenente la cronaca bizantina scritta in neogreco conosciuta sotto il nome di Anonymum Byzantinum chronicon, ancora inedita. Alla fine del XIX sec. Karl Praechter (1858-1933), insegnante ed in seguito professore all'Università di Berna dal 1889 al 1907, utilizzò questo codice per far uscire dall'ombra questa cronaca.
Online dal: 12.08.2010
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto composito di origine merovingica, probabilmente di origine francese (orientale), è composto da sei parti in origine indipendenti, vergate da varie mani, sovente poco esperte, in varie tappe. La maggior parte degli scarsi trenta pezzi contiene scritti a carattere grammaticale, patristico, computistico e medico. Le parti più lunghe sono interrotte da numerosi altri excerpta, che in parte sono redatti anche con note tironiane. Della terza parte, conservatasi solo parzialmente, un quaternione si trova oggi a Parigi (BN lat. 10756). Una particolarità è costituita dal palinsesto nella quinta parte, i cui testi inferiori sono probabilmente stati realizzati in Italia nel VII, rispettivamente nella seconda metà del V secolo.
Online dal: 17.03.2016
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Alcuinus, Flaccus (Autore) | Asper (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Daniel, Pierre (Precedente possessore) | Dionysius, Exiguus (Autore) | Galenus (Autore) | Gargilius Martialis, Quintus (Autore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Gregorius I, Papa (Autore) | Hieronymus, Sophronius Eusebius (Autore) | Isidorus, Hispalensis (Autore) | Lindt, Johann (Restauratore) | Methodius, Olympius (Autore) | Oribasius (Autore) | Palladius, Rutilius Taurus Aemilianus (Autore) | Pithou, Pierre (Precedente possessore) | Pomerius, Iulianus (Autore) | Taio, Caesaraugustanus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Manoscritto costituito da tre unità di produzione. Le prime due sono state copiate a Parigi, probabilmente alla fine del XV sec., dal celebre professore di greco Georges Hermonyme di Sparta (†1511-1516). Contengono delle preghiere e dei pezzi liturgici, segnatamente dell'abbazia di Saint-Denis in Francia, tra le quali una traduzione in greco, apparentemente inedita, del formulario della messa dei santi Dionigi, Rustico ed Eleuterio. L'ultima unità, avventizia, è opera di una mano vicina a quella di Hermonyme, forse di un allievo.
Online dal: 04.11.2010
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Hermonymus, Georgius (Copista) Trovato in: Descrizione standard
Foglio singolo da un manoscritto di provenienza sconosciuta con i Moralia in Hiob di Gregorio Magno. Il frammento è arrivato a Berna nel 1632 con un volume a stampa (MUE Bong IV 251) di proprietà di Jacques Bongars, da cui è stato probabilmente staccato negli anni Trenta del secolo scorso.
Online dal: 02.07.2020
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Gregorius I, Papa (Autore)
Frammento di manoscritto delle Institutiones grammaticae di Prisciano proveniente probabilmente dalla Germania meridionale, del quale altri 10 fogli si trovano nel ms. Parigi BN lat. 10403. f. 6-15. I quattro fogli singoli, inseriti in una edizione a stampa di proprietà di Jacques Bongars. giunsero a Berna nel 1632, dove furono staccati nel XX secolo.
Online dal: 14.06.2018
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Oberlin, Jeremias Jacob (Precedente possessore) | Priscianus, Caesariensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Questo frammento è stato staccato dalla predecente legatura del Cod. 172; proviene probabilmente dallo studio legale di Pierre Daniel a Orléans, come attesterebbe il suo nome presente nel documento.
Online dal: 17.12.2015
- Bongars, Jacques (Precedente possessore)
Fascicolo di 8 fogli che ha avuto origine presumibilmente nelle vicinanze della cerchia di Johannes Scotus (Reims-Laon-Soissons). Dopo un frammento delle Retractationes di Agostino, contiene testi finora sconosciuti sull'esegesi evangelica. Nel fascicolo è inserito (f. 5) un foglio di alcuni decenni più vecchio, forse dal modello, con un testo altrettanto sconosciuto sulle virtù e i vizi. Il frammento arrivò a Berna nel 1632 dal lascito di Jacques Bongars.
Online dal: 13.06.2019
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Augustinus, Aurelius (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Bifoglio e 3 frammenti di un'ulteriore bifoglio di un manoscritto in onciale di Agostino De genesi ad litteram, forse realizzato a Luxeuil, di cui sono state individuate ulteriori parti a Parigi, BN lat. 9377. Il manoscritto è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars. All'epoca di Hermann Hagen (intorno al 1870) i frammenti, originariamente rilegati come f. 1-2 e 227-229 nel Cod. 224 (manoscritto composito con testi di Isidoro), furono staccati e conservati separatamente; nel 1944 hanno ricevuto da Johann Lindt una nuova rilegatura.
Online dal: 18.06.2020
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Augustinus, Aurelius (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Otto fogli di un manoscritto di grande formato che già da lungo tempo sono stati associati a Teodulfo d'Orléans. Si tratta infatti di un fascicolo del manoscritto composito di esegesi biblica di Teodulfo che finora si pensava fosse andato perso. Le parti rimanenti sono contenute nel ms. Parigi, BN lat. 15679. Il fascicolo, oggi rilegato, include la conclusione del commento ai Salmi e l'inizio di un commento ai Proverbia Salomonis. Grazie ad una nota di possesso parzialmente erasa, può essere dimostrata l'appartenenza all'abbazia di Saint-Mesmin de Micy. Il frammento arrivò a Berna nel 1632 dal lascito di Jacques Bongars.
Online dal: 13.06.2019
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Frammento di un manoscritto di trovieri francesi del XVI secolo. Contiene 18 jeux-partis (17 con la partecipazione di Jehan Bretel) e un frammento della Prise amoureuse di Jean Acart de Hesdin; tutti i canti tranne uno sono testimoniati in una tradizione parallela. Le canzoni sono tramandate senza notazione.
Online dal: 14.06.2018
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Adam, de la Halle (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Cuvelier, Jean (Autore) | Gamart de Vilers (Autore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Jacques, Bretel (Autore) | Jean, Acart de Hesdin (Autore) | Jean, Simon (Autore) | Jehan, de Grieviler (Autore) | Lambert, Ferri (Autore) | Robin, de Compiegne (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Frammento di una traduzione contemporanea in francese della Chirurgia parva di Lanfranco di Milano. Il libretto di piccolo formato, incompleto, è la più antica testimonianza testuale rimasta dell'opera: gli altri quattro manoscritti superstiti risalgono tutti al XV secolo. Sulla base di un confronto dei testi con l'edizione latina si deve supporre la perdita di un fascicolo sia all'inizio che alla fine.
Online dal: 14.06.2018
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Lanfrancus, Mediolanensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
La parte in latino del frammento (f. 1r–3r) contiene una raccolta di estratti di vari autori riguardanti i peccati e la penitenza, la morale ecc. La parte in francese (f. 3v–4v) contiene una o due poesie in versi, che sembrano essere tramandati unicamente in questo frammento.
Online dal: 14.06.2018
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Abdias, Babylonius (Autore) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Defensor, Locogiacensis (Autore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Gregorius I, Papa (Autore) | Hieronymus, Sophronius Eusebius (Autore) | Innocentius III, Papa (Autore) | Isidorus, Hispalensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Frammento di un manoscritto di piccolo formato con delle prediche di Maurice de Sully. Contiene i sermoni 27-36; i fascicoli sono tuttavia in una successione errata: al testo del fascicolo 2 (cc. 9-13) fa seguito il testo del fascicolo 1 (cc. 1-8).
Online dal: 14.06.2018
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Mauritius, de Sulliaco (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Frammento di panegirico della regina Bianca di Navarra (1331-1398) comprendente quasi 400 versi. L'autore Robin Comtet - che si menziona verso la fine del testo - non è noto altrimenti. La poesia è stata chiaramente tramandata in questa sola copia e non è ancora stata pubblicata.
Online dal: 14.06.2018
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Robin, Comtet (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Frammento con un estratto della Continuation des Chroniques abrégées di Baudouin d'Avesnes (anni 1369-1370); il testo relativo agli avvenimenti del 1342-1383 è stato adottato senza modifiche anche nelle Chroniques de Flandres. Le aggiunte contengono due volte il nome di Robert Migaillot, canonico di Laon, che nel 1515 fece dono del manoscritto al cugino.
Online dal: 14.06.2018
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Balduinus, de Avesnis (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Copia di uno scritto di Etienne du cimetière, prevosto di Orléans, sulla confessione di Jean de Saint-Mesmin alla maison de la chèvrerie, datata marzo 1331 (o 1337).
Online dal: 14.06.2018
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Estienne du cimetière (Autore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Frammento (2 bifogli) di un manoscritto francese di Lancillotto in prosa. Sulla base della nota d'acquisto va forse messo in riferimento alla biblioteca di Giovanni Buridano, filosofo e professore presso l'Università di Parigi?
Online dal: 14.06.2018
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Johannes, Buridanus (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Miscellanea composta da quattro parti molto diverse che probabilmente giunsero a Berna nel 1632 da Jacques Bongars; le parti B e C provengono dal Collège de Navarre di Parigi. Tutte le parti sono miniate, almeno in parte. Di tutti i frammenti, si trovano parti correlate in altre biblioteche: per la parte A, Parigi BN lat. 7709, ff. 1-4; per B Parigi BN lat. 17566, ff. 1-40; per C Parigi BN lat. 17902, ff. 1-85 e per D Leiden UB, Voss. Q 2 IX (f. 60).
Online dal: 10.10.2019
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Augustinus, Aurelius (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Cassianus, Johannes (Autore) | Cicero, Marcus Tullius (Autore) | Coeur, Jean (Committente) | Florus, Lucius Annaeus (Autore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Guido, de Grana (Annotatore) | Iuvenalis, Decimus Iunius (Autore) | Livius, Titus (Autore) | Steiger, Karl Ludwig von (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
Miscellanea composta da due parti diverse che probabilmente giunsero a Berna nel 1632 da Jacques Bongars. La parte A proviene da una vasta raccolta di vite di santi per la liturgia di Fleury, molte delle quali si sono conservate nella Biblioteca Vaticana: Reg. lat. 274, ff. 95-102; Reg. lat. 318, ff. 1-79, 80-146, 147-258; Reg. lat. 585, ff. 13-27; Reg. lat. 711.II, ff. 11-18; 67-76. La parte B contiene frammenti degli scritti grammaticali di Isidoro e fu probabilmente scritta nella Francia orientale.
Online dal: 10.10.2019
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Daniel, Pierre (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Isidorus, Hispalensis (Autore) | Pontius, Carthaginiensis (Autore) | Steiger, Karl Ludwig von (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
Testimone unico per alcune lettere di Salviano di Marsiglia, il cui complemento è conservato a Parigi BN lat. 2174, ff. 113-115. Il frammento, non miniato, è probabilmente giunto a Berna nel 1632 da Jacques Bongars.
Online dal: 10.10.2019
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Daniel, Pierre (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Lindt, Johann (Restauratore) | Salvianus, Massiliensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Frammento dell'Aritmetica di Boezio, probabilmente giunto a Berna nel 1632 da Jacques Bongars, decorato con numerose rappresentazioni schematiche.
Online dal: 10.10.2019
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Boethius, Anicius Manlius Severinus (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Steiger, Karl Ludwig von (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
Due bifogli provenienti da un manoscritto di Isidoro probabilmente realizzato nella regione della Loira. Il frammento contiene tra l'altro una rosa dei venti accuratamente disegnata e, alla fine, testi astronomici, noti anche, nel contesto dell'Aratea, come «Scholia Bernensia». Giunse probabilmente a Berna nel 1632 con la collezione di Jacques Bongars.
Online dal: 10.10.2019
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Isidorus, Hispalensis (Autore) | Steiger, Karl Ludwig von (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
Frammento di un manoscritto in onciale con testi medici, probabilmente scritto in Spagna e forse, attraverso l'Italia, giunto nella biblioteca della cattedrale di Chartres, e le cui parti restanti sono conservate a Parigi BN lat. 10233. Da una annotazione del bibliotecario di Berna Samuel Hortin, si ricava che il frammento giunse con molta probabilità a Berna con la Bongarsiana nel 1632.
Online dal: 10.10.2019
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Oribasius (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto latino del X secolo è stato prodotto nello scriptorium di S. Gallo. E' appartenuto al vescovo di Strasburgo Erchenbaldus (965-991) ed è stato conservato nella cattedrale di Strasburgo. L'umanista Wimpheling ricorda di averlo consultato a Strasburgo nei primi anni del XVI secolo. Figura nel catalogo di vendita della collezione Ambroise Firmin-Didot, è stato acquistato dal magistrato di Mulhouse Armand Weiss (1821-1892) che alla sua morte lo ha lasciato alla Société Industrielle di Mulhouse. L'evangeliario carolingio è scritto su pergamena e presenta 300 iniziali ornate in oro e argento. All'inizio e alla fine del manoscritto vi sono delle annotazioni storiche. La legatura originale non si è conservata ed è stata sostituita da una legatura contemporanea al momento del restauro, avvenuto intorno al 1970 presso la Bibliothèque Nationale.
Online dal: 18.12.2014
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Erchenbaldus, Argentinensis (Precedente possessore) | Firmin-Didot, Ambroise (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard