Gertrudis, de Helfta (1258-1301)
Questo libro per la meditazione e la preghiera in tedesco proviene dal convento delle domenicane di S. Michele all'Isola a Berna. Contiene, tra l'altro, numerosi estratti dagli scritti di Gertrud von Helfta, rispettivamente Mechthilds von Hackeborn. La maggior parte del codice è stata scritta dalla suora Luzia von Moos nel 1507. Dal sec. XVII ne è attestato il possesso da parte della famiglia solettese Gugger; all'inizio del sec. XIX è giunto nella biblioteca cittadina di Soletta.
Online dal: 21.12.2009
- Gertrudis, de Helfta (Autore) | Gugger, Urs (Precedente possessore) | Mechthild, von Hackeborn (Autore) | Vatter, Johannes (Rilegatore) Trovato in: Descrizione standard
- Gertrudis, de Helfta (Autore) | Gugger, Urs (Precedente possessore) | Mechthild, von Hackeborn (Autore) | Vatter, Johannes (Rilegatore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Il codice, scritto dalle sorelle del Terz'ordine di s. Francesco di Wonnenstein presso Teufen, non lontano da S. Gallo, intorno al 1500, contiene quale introduzione un elenco redatto intorno al 1500 delle opere manoscritte ed a stampa della biblioteca del convento (pp. 1−9), con in totale 110 registrazioni. La maggior parte è costituita da trattati a carattere ascetico-edificante. Tra questi si trova la traduzione in tedesco della Regula novitiorum di Bonaventura (pp. 15−107) del frate Conrad Nater, la versione tedesca dell'opera De exterioris et interioris hominis compositione di Davide di Augsburg (pp. 109−188), la Ermahnung zu einem wahren klösterlichen Leben del frate francescano Heinrich Vigilis di Weissenburg (pp. 190−223), il trattato Die besessene Nonne Agnes (pp. 225−404), un trattato sulla passione attribuito a Bernardino da Siena (Lernung das lyden unsers lieben heren zu betrachten; pp. 406−475), le rivelazioni delle mistiche Gertrud von Hefta e Christine Ebner (pp. 476−486), l'opera Soliloquium di Bonaventura in una versione abbreviata in lingua tedesca (pp. 496−713) ed il trattato Vom Reuer, Wirker und Schauer del cosiddetto Kuttenmann (pp. 717−727). L'11 febbraio 1782 il bibliotecario del monastero di S. Gallo Johann Nepomuk Hauntinger (1756-1823) ricevette il manoscritto unitamente a quattro altri codici (oggi Cod. Sang. 972A, Cod. Sang. 976, Cod. Sang. 977 e Cod. Sang. 991) dalla comunità delle cappuccine di Wonnenstein.
Online dal: 25.06.2015
- Bernardinus, Senensis (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | David, de Augusta (Autore) | Ebner, Christine (Autore) | Gertrudis, de Helfta (Autore) | Kuttenmann (Autore) | Vigilis, Heinrich (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Bernardinus, Senensis (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | David, de Augusta (Autore) | Ebner, Christine (Autore) | Gertrudis, de Helfta (Autore) | Kuttenmann (Autore) | Vigilis, Heinrich (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva