La comunità ebraica di Casale Monferrato contava nel XVII secolo tra i 500 e i 600 membri. La vedova Giuditta Leonora, figlia di Abramo Segre, e Mosè, figlio del defunto Isacco Katzighin, gli sposi menzionati in questo contratto di nozze, appartenevano entrambi alle famiglie più ricche di questa comunità. Il contratto è circondato da una cornice ornamentale. Quella ovale interna, che contiene sei rosette dorate, è decorata con fiori. I segmenti del bordo contengono i quattro elementi aristotelici (aria, acqua, fuoco e terra) nei medaglioni più grandi, e i dodici segni zodiacali sono mostrati in senso antiorario nei medaglioni più piccoli. Nella cornice esterna si alternano ornamenti ad anello dorato quali simboli dell'eterno «nodo d'amore», i cartigli nei quattro angoli mostrano allegorie delle quattro stagioni. Si aggiungono raffigurazioni dei cinque sensi. Il decimo cartiglio in alto non è dipinto e probabilmente avrebbe dovuto contenere l'emblema di famiglia.
Online dal: 04.10.2018