Erasmus, Desiderius (1469-1536)
Questo manoscritto greco, risalente principalmente al X secolo, contiene le Epistole di Paolo accompagnate da una serie di commenti. Presenta analogie con i manoscritti del cosiddetto «scriptorium di Efrem» a Costantinopoli. Nel XV secolo, nella stessa città, il legato del Concilio di Basilea, Giovanni di Ragusa, acquistò il codice e lo lasciò in eredità alla sua morte ai domenicani di Basilea. Erasmo lo utilizzò per il testo delle Epistole paoline nella sua prima edizione del Nuovo Testamento in greco (1516). Il tipografo di Erasmo, Johannes Froben, ha lasciato sulle pagine delle sue annotazioni.
Online dal: 26.09.2024
- Erasmus, Desiderius (Annotatore) Trovato in: Descrizione standard
- Basilius, Caesariensis (Autore) | Cyrillus, Alexandrinus (Autore) | Dionysius, Alexandrinus (Autore) | Erasmus, Desiderius (Annotatore) | Eusebius, Caesariensis (Autore) | Euthalius, Diaconus (Autore) | Gennadius, Scholarius (Autore) | Gerbel, Nikolaus (Annotatore) | Gregorius, Nazianzenus (Autore) | Gregorius, Nyssenus (Autore) | Isidorus, Pelusiota (Autore) | Johannes, Chrysostomus (Autore) | Johannes, de Ragusa (Precedente possessore) | Maximus, Confessor, Heiliger (Autore) | Methodius, Olympius (Autore) | Oecumenius (Autore) | Pantaleon, Heinrich (Bibliotecario) | Pfister, Conrad (Bibliotecario) | Photius, Presbyter (Autore) | Severianus, Gabalensis (Autore) | Theodoretus, Cyrrhensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Questo tetravangelo greco del XII secolo fu acquistato nel XV secolo, forse a Basilea, dal teologo domenicano Giovanni di Ragusa, che alla sua morte lo lasciò in eredità ai domenicani di Basilea. Più tardi, Erasmo lo prese in prestito dai domenicani per utilizzarlo nella sua prima edizione del Nuovo Testamento greco (1516). Nel corso del suo lavoro editoriale l'umanista apportò a margine numerose aggiunte e correzioni al testo. Affidò poi il codice allo stampatore basilese Johannes Froben, che lasciò sulle sue pagine numerose sue annotazioni.
Online dal: 26.09.2024
- Erasmus, Desiderius (Annotatore) Trovato in: Descrizione standard
- Erasmus, Desiderius (Annotatore) Trovato in: Descrizione standard
- Erasmus, Desiderius (Annotatore) Trovato in: Descrizione standard
- Erasmus, Desiderius (Annotatore) Trovato in: Descrizione standard
- Beck, Jakob Christoph (Annotatore) | Erasmus, Desiderius (Annotatore) | Gerbel, Nikolaus (Annotatore) | Johannes, de Ragusa (Precedente possessore) | Oekolampad, Johannes (Annotatore) Trovato in: Descrizione standard
In questo manoscritto greco del XII secolo contenente il Nuovo Testamento in due parti (senza l'Apocalisse), le Epistole e gli Atti sono sorprendentemente collocati prima dei Vangeli. Magnificamente miniato, questo codice include iniziali che rappresentano gli autori delle lettere del Nuovo Testamento, oltre a una miniatura che mostra Giovanni Evangelista e la discesa di Gesù agli inferi (f. 265v). Nel XV secolo, il legato del Concilio di Basilea, Giovanni di Ragusa, acquistò il codice a Costantinopoli e alla sua morte lo lasciò in eredità ai domenicani di Basilea. Il codice passò nelle mani di Johannes Reuchlin e in quelle di Erasmo per la sua prima edizione del Nuovo Testamento greco (1516).
Online dal: 26.09.2024
- Bernoulli, Carl Christoph (Bibliotecario) | Cassianus, Johannes (Autore) | Dionysius Areopagita (Autore) | Erasmus, Desiderius (Annotatore) | Euthalius, Diaconus (Autore) | Hieronymus, Sophronius Eusebius (Autore) | Hilarius, Papa (Autore) | Johannes, de Ragusa (Precedente possessore) | Lactantius, Lucius Caecilius Firmianus (Autore) | Lupus, de Olmedo (Autore) | Mutianus, Scholasticus (Autore) | Pelagius I., Papst (Autore) | Reuchlin, Johannes (Copista) | Reuchlin, Johannes (Annotatore) | Schweblin, Johann Ulrich (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto greco contiene gli Atti degli Apostoli e le Lettere. La mano principale, spesso frettolosa e corsiva, si discosta spesso dalle forme arcaizzanti della minuscola che era in uso nelle copie bizantine della Bibbia. Il codice ricevette l'attuale rilegatura bizantina forse nel monastero di san Giovanni Prodromo di Petra a Costantinopoli, e fu acquistato nel XV secolo nella stessa città dal legato del Concilio di Basilea, Giovanni di Ragusa. Alla sua morte lo lasciò in eredità ai domenicani di Basilea. Erasmo lo utilizzò per la sua prima edizione del Nuovo Testamento greco (1516).
Online dal: 26.09.2024
- Alexander, de Villa Dei (Autore) | Erasmus, Desiderius (Annotatore) | Euthalius, Diaconus (Autore) | Johannes, de Ragusa (Precedente possessore) | Pantaleon, Heinrich (Bibliotecario) | Prokopios, von Gaza (Autore) | Sieber, Ludwig (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard