Heidenheim, Wolf (1757-1832)
Il copista di questa Haggadah è niente di meno che Elieser Sussman Meseritsch, che deve il suo nome al suo luogo d'origine in Moravia, e che più tardi vergò anche il testo della Haggadah Charlotte Rothschild. Attraverso l'uso di vari tipi di scrittura egli suddivise chiaramente tre tipi di testo: il testo ebraico della Haggadah, il classico commento ebraico di Simeon ben Zemach Duran (1361-1444) ed una traduzione tedesca in caratteri ebraici da Wolf Heidenheim (1757-1832). Il programma iconografico della Haggadah di Elieser Sussman è molto inusuale. Nella pagina del titolo vari motivi ornamentali in stile classicistico sono inseriti in modo creativo inseriti nel motivo architettonico di un arco trionfale. Le prime quattro (5v-7r) delle sette illustrazioni sceniche raffigurano i quattro figli ricordati nella Haggadah, ad ognuno dei quali è dedicata una illustrazione; si distingue per originalità quella del figlio che non sa domandare. Le due seguenti illustrazioni dell'attraversamento del Mar Rosso (12r) e di re Davide con l'arpa (15v) sono piuttosto tradizionali. L'ultima scena con la ricostruzione del tempio di Gerusalemme accompagna come di consueto il testo del Adir hu ("O Dio onnipotente, ricostruisci in fretta il tuo Tempio").
Online dal: 20.12.2016
- Duran, Shimʿon ben Tsemaḥ (Commentatore) | Heidenheim, Wolf (Traduttore)