Pantaleon, Heinrich (1522-1595)
Questo manoscritto greco, risalente principalmente al X secolo, contiene le Epistole di Paolo accompagnate da una serie di commenti. Presenta analogie con i manoscritti del cosiddetto «scriptorium di Efrem» a Costantinopoli. Nel XV secolo, nella stessa città, il legato del Concilio di Basilea, Giovanni di Ragusa, acquistò il codice e lo lasciò in eredità alla sua morte ai domenicani di Basilea. Erasmo lo utilizzò per il testo delle Epistole paoline nella sua prima edizione del Nuovo Testamento in greco (1516). Il tipografo di Erasmo, Johannes Froben, ha lasciato sulle pagine delle sue annotazioni.
Online dal: 26.09.2024
- Pantaleon, Heinrich (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
- Basilius, Caesariensis (Autore) | Cyrillus, Alexandrinus (Autore) | Dionysius, Alexandrinus (Autore) | Erasmus, Desiderius (Annotatore) | Eusebius, Caesariensis (Autore) | Euthalius, Diaconus (Autore) | Gennadius, Scholarius (Autore) | Gerbel, Nikolaus (Annotatore) | Gregorius, Nazianzenus (Autore) | Gregorius, Nyssenus (Autore) | Isidorus, Pelusiota (Autore) | Johannes, Chrysostomus (Autore) | Johannes, de Ragusa (Precedente possessore) | Maximus, Confessor, Heiliger (Autore) | Methodius, Olympius (Autore) | Oecumenius (Autore) | Pantaleon, Heinrich (Bibliotecario) | Pfister, Conrad (Bibliotecario) | Photius, Presbyter (Autore) | Severianus, Gabalensis (Autore) | Theodoretus, Cyrrhensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto greco contiene gli Atti degli Apostoli e le Lettere. La mano principale, spesso frettolosa e corsiva, si discosta spesso dalle forme arcaizzanti della minuscola che era in uso nelle copie bizantine della Bibbia. Il codice ricevette l'attuale rilegatura bizantina forse nel monastero di san Giovanni Prodromo di Petra a Costantinopoli, e fu acquistato nel XV secolo nella stessa città dal legato del Concilio di Basilea, Giovanni di Ragusa. Alla sua morte lo lasciò in eredità ai domenicani di Basilea. Erasmo lo utilizzò per la sua prima edizione del Nuovo Testamento greco (1516).
Online dal: 26.09.2024
- Pantaleon, Heinrich (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
- Alexander, de Villa Dei (Autore) | Erasmus, Desiderius (Annotatore) | Euthalius, Diaconus (Autore) | Johannes, de Ragusa (Precedente possessore) | Pantaleon, Heinrich (Bibliotecario) | Prokopios, von Gaza (Autore) | Sieber, Ludwig (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto in pergamena proveniente dalla regione del Reno Superiore, già di proprietà di Hugo e Johannes Münch von Münchenstein, due priori del convento dei domenicani di Basilea, è una copia recente della Postilla super Psalmos del francescano Niccolò di Lira. La data del 1323 alla fine si riferisce probabilmente al modello o all'opera stessa, non a questa copia. Un altro volume di Lira (Basilea, UB, B V 5) dello stesso copista presenta le medesime iniziali filigranate molto caratteristiche, con le quali lo stesso artista ha decorato anche alcuni volumi in folio del monastero cistercense di Pairis, ora nella ZHB di Lucerna (P 13 fol.:1, 3 e 4; il vol. 2 è bruciato a St. Urban nel 1513), che Hugo von Tennach aveva scritto nel 1338-1340 su incarico di un ricco canonico del capitolo cattedrale di Basilea, Peter von Bebelnheim.
Online dal: 26.09.2024
- Pantaleon, Heinrich (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
- Bitz, Wilhelm (Restauratore) | Nicolaus, de Lyra (Autore) | Pantaleon, Heinrich (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto della Septuaginta, risalente al XII secolo, contiene il Libro di Giobbe e i Libri Sapienziali. Nei margini sono inserite delle note liturgiche per la lettura delle Scritture durante gli uffici. Il testo di Giobbe è inoltre accompagnato da estratti della catena esegetica di Niceta di Eraclea. In un margine è presente un disegno in inchiostro marrone che raffigura il volto di Cristo o di un santo. Tra il 1435 e il 1437 Giovanni di Ragusa, legato del Concilio di Basilea, acquistò questo manoscritto a Costantinopoli e, alla sua morte avvenuta nel 1443, lo lasciò in eredità al convento domenicano di Basilea. Da lì, nel 1559 fu trasferito alla biblioteca dell'Università di Basilea.
Online dal: 03.04.2025
- Pantaleon, Heinrich (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
- Nicetas, Heracleensis (Commentatore) | Pantaleon, Heinrich (Bibliotecario) | Sieber, Ludwig (Bibliotecario) | Stupanus, Johann Niklaus (Annotatore) Trovato in: Descrizione standard
La copia della Summa logicae, prodotta a Oxford quando Guglielmo di Occam era ancora in vita, è uno dei volumi superstiti della biblioteca dei francescani di Basilea. Quale precedente proprietario viene indicato, tuttavia in forma cifrata (c. 121r), Otto von Passau, forse l'autore più famoso all'epoca, ma oggi quasi dimenticato. Oltre alla Summa logicae di Occam, il volume contiene anche un catalogo delle lamentele contro questo critico frate minore deposte presso la curia papale di Avignone, nonché brevi valutazioni su dei singoli punti. Il testo di questo manoscritto è stato utilizzato nel XX secolo per l'edizione critica completa, così come le versioni contenute in un secondo volume composito basilese del XIV secolo, che probabilmente non proveniva dal convento francescano e che ha conservato la sua legatura originale (F II 24). La rilegatura è stata sostituita nel XIX secolo.
Online dal: 26.09.2024
- Pantaleon, Heinrich (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
- Adamus, Goddamus (Autore) | Binz, Gustav (Restauratore) | Kaufmann-Marbach, Franz (Rilegatore) | Ockham, Guilelmus de (Autore) | Pantaleon, Heinrich (Precedente possessore) | Pantaleon, Heinrich (Bibliotecario) | Richardus, Rufus (Autore) | Sieber, Ludwig (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto composito, proveniente dal convento dei domenicani di Basilea e uno dei tanti della collezione di Johannes Tagstern, ha ricevuto una nuova rilegatura nel 1952 e contiene testi di ottica e geometria, come l'opera di Dietrich von Freiberg sull'arcobaleno, con molti diagrammi illustrativi realizzati con compasso e righello. Questa prima parte è stata scritta su pergamena nel XIV secolo, mentre le altre parti più recenti possono essere datate con maggior precisione intorno alla fine di questo o all'inizio del secolo successivo, grazie alle filigrane della carta utilizzata, in un momento in cui il precedente proprietario, menzionato sull'ultima pagina (c. 157v), è documentato come membro del convento.
Online dal: 26.09.2024
- Pantaleon, Heinrich (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
- Binz, Gustav (Restauratore) | Bradwardine, Thomas (Autore) | Dietrich, von Freiberg (Autore) | Johannes, Peckham (Autore) | Pantaleon, Heinrich (Bibliotecario) | Tagstern, Johannes, OP (Precedente possessore) | Wurstisen, Christian (Annotatore) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto, trasferito alla biblioteca universitaria dal convento dei domenicani di Basilea nel 1559, fu compilato nelle tre parti da un dotto frate dell'ordine, Berthold von Moosburg. Egli scrisse anche delle glosse al commento di Macrobio al Sogno di Scipione di Cicerone, che hanno recentemente suscitato un notevole interesse, oltre a delle aggiunte: prescrizioni contro i calcoli renali e l'epilessia o un frammento di un testo di Dietrich von Freiberg conservatosi unicamente in questo codice. Per il resto, contiene soprattutto testi di Proclo in latino; un libro destinato a dei neoplatonici.
Online dal: 03.04.2025
- Pantaleon, Heinrich (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
- Dietrich, von Freiberg (Autore) | Macrobius, Ambrosius Theodosius (Autore) | Pantaleon, Heinrich (Bibliotecario) | Proclus, Diadochus (Autore) | Wurstisen, Christian (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard