Descrizione breve:Questo manoscritto fu probabilmente composto nelle valli valdesi del Piemonte (Italia) nel corso del XV secolo. Come buona parte dei restanti codici valdesi, oggi dispersi in varie biblioteche europee, esso è una raccolta miscellanea di trattati, sermoni e testi dottrinali o edificanti. Il manoscritto giunse a Ginevra probabilmente nel 1662, portatovi dal pastore valdese Jean Léger insieme ad altri codici. Classificato tra i mss. spagnoli da Jean Senebier nel 1779, esso verrà riconosciuto come valdese soltanto a partire dalla metà del XIX secolo.(gir)
Titolo del codice: Raccolta di trattati e sermoni valdesi.
Luogo di origine: Valli valdesi del Piemonte (Pellice, Germanasca, Chisone), Italia (?).
Datazione: XV secolo.
Supporto materiale: pergamena
Dimensioni:
guardia anteriore (cart.) + 122 fogli effettivi (numerati 123, ma di f. 18 rimane soltanto un lembo) + guardia posteriore (cart.).
Formato: mm 122 × 80.
Numerazione delle pagine: I (guardia anteriore) + 1-123; foliazione moderna (probabilmente successiva alla II metà del XIX secolo), in inchiostro rosso; guardia posteriore non numerata.
Composizione dei fascicoli: data l’assenza di réclames, non è possibile determinare la composizione dei fascicoli, a meno di squadernare il codice; le carte di guardia sono moderne.
Condizione: il codice presenta numerose macchie dovute all’umidità; esso è acefalo e mutilo della fine; il f. 18 è lacerato e ne rimane soltanto un lembo; due lacune (ff. 54-55 e 61-62) sono individuabili per la presenza di un frammento di foglio; altre quattro lacune (ff. 47-48, 50-51, 104-105, 110-111) sono riconoscibili grazie al senso; i ff. 1, 16, 17, 19-29 e 114 mostrano segni di tagli e profilatura; in diversi luoghi la scrittura è molto sbiadita e quasi scomparsa.
Disposizione della pagina:
specchio di scrittura mm 58 × 80; 1 colonna; generalmente 26 righe per pagina.
Tipo di scrittura e mani:
probabilmente gotica italiana, ma con possibili influenze della bastarda francese; probabilmente una sola mano; inchiostro nero.
Decorazione: capilinea di fattura molto accurata in rosso, blu e verde, con decorazioni e motivi floreali che possono anche occupare buona parte dei margini sinistro, superiore e inferiore della pagina; i titoli dei testi sono prevalentemente in rosso, ma anche in verde (f. 37r), blu (f. 104r) e giallo (ff. 102v, 103v); i segni di paragrafo sono generalmente in rosso, ma anche in verde e blu; i titoli correnti sono in rosso e verde.
al centro, in obliquo dal basso verso l’alto: ‹m. e. 206›
in basso, sigla difficilmente leggibile: ‹14m. se. (?)›
verso della guardia anteriore, in inchiostro bruno:
in alto, cassato: ‹Livre de Dévotion que je | crois en langage Catalan›, probabilmente di Jean Senebier che nel suo Catalogue lo classifica tra i mss. spagnoli;
poco sotto, sulla sinistra, scrittura appena cominciata: ‹N a›
poco sopra il centro, sulla destra: ‹N. 206›
f. 1r, nel margine inferiore destro, timbro capovolto: ‹BIBLIOTHÈQUE PUBLIQUE DE GENÈVE›
f. 106v, nel margine inferiore, in inchiostro rosso sbiadito, capovolto: ‹q(u)es(?)› (?)
f. 107v, nel margine inferiore, in matita: ‹paul paul(?) Delp(o)d(?)›
nel margine superiore, timbro: ‹Bibl. P.&U. Genève›
nel margine inferiore, timbro: ‹Ex Bibliotheca Genevensi›
contropiatto posteriore (foglio di rinforzo cart.), in due inchiostri rossi diversi (sono più scure le parti in corsivo e le cassature): ‹Ms. l.étr. 206. | (Recueil vaudois) | 124 feuillet, chiffrés | I, 1-123. | Plus, amorces de texte [segue entre depennato] ou | [segue d'orneme depennato] d’enluminure entre les f. 54-55, et 61-62, | [segue 100- depennato] 101-102. | (Le n° 18 n’est constitué | que par une amorce de feuillet.) | 5 août [segue j(uin)(?) depennato] 1922›; segue timbro ‹Le sous-conservateur des manuscripts› e firma, in inchiostro rosso del tipo più chiaro.
numerosi esempi di autocorrezione nei margini o nell’interlinea
Legatura: moderna in mezza pelle, con angoli rinforzati in pelle; sul dorso, due nervature delimitano tre riquadri: nel primo si individua una scritta in inchiostro, ora illeggibile; in quello centrale è apposta l’etichetta ‹Bibliothèque | de Genève | Ms. l. e. | 206›, con una ‹f› a penna tra la seconda e terza riga.
Contenuto:
4 trattati dottrinali o edificanti, commento al Pater noster, 16 sermoni
1r-50rVertucz, trattato sulle virtù che conducono al paradiso. [acefalo]
… per diversas cosas al temps de l’auracio. En cal ma|niera …–…
al cal l|uoc nos vioren joysament [sic! per joyosament] e li segle de li segle. Amen.
50r-61vAmic, trattato sulla carità verso Dio e il prossimo, con consigli sull’educazione dei figli, la necessità di possedere e conservare le cose necessarie, il matrimonio e la soluzione delle contese tra i fedeli. A tuit li fidel hamix …–…
l’autesime e faze la vos recordar sove …
[segue lacuna]
62r-64r sermone su Is. 55,7
[precede lacuna] lo propheta David: Las vias de lor son sozas en tot temps
…
am|ene Dio lo cal vio e regna al segle de li segle. Amen.
64r-65vsermone su thema non specificato
(i titoli correnti lo segnalano come sermone su Isaia) Lo diavol met segurta en l’ome per 3 …–…
eisemple a li autre.
65v-68v sermone su Ger. 6,26 O filha del mio poble sies vestia de …–…
marceneja de mi car lo home ha escalqueja mi etcetera.
68v-72v sermone su Giob. 30,19 Yo soy cumpara a la fanga e soy …–…
de luy mesesme. Amen.
72v-76rsermone su Mt. 22,4 Totas cosas son aparelha vene a las …–…
las noczas de l’agnelh.
76r-77r sermone su Lc. 14,10 Com tu sies apela a las nozas de …–…
monta de sobre zo es en la eternal benauranza.
77r-80v sermone su Lc. 18,35 Un cec sesia josta la via mendigant …–…
do|ble e posesire vita eterna. Amen.
80v-81v sermone su Mt. 5,43 Vos auves que fo dit a li antic: Amares …–…
li enemic no tant solament en jerenal [sic! per jeneral] mas acerta en especial.
81v-84r sermone su Fil. 5,4-5 Alegra vos totavia al Segnor …–…
de lor e amarei lor de gra car la mia furor es trastorna de lor.
84r-86v sermone su Lc. 2,21 Mas cant li VIII dia foron cum|pli …–…
per li moti peca li cal ilh feron.
86v-88r sermone su Ef. 4,23-24 Sia renovela per l’esperit de la vostra pensa e …–…
la toa facia de li mio peca e esfaza totas mis [sic! per mias] enequitas.
88v-91v sermone su Mt. 2,1 Mas cum Jhesu fossa na en Bellem de Juda etcetera …–…
aqui car yo elegic luy. Amen.
91v-93r sermone su Mc. 16,1 Maria Madalena e Maria de Jayme …–…
en tribulacion.
93r-97r sermone su Lc. 21,27 Adonca veyren lo filh …–…
acusan li pecador e portan testimoni encuntra lor.
97v-99r sermone su Lc. 21,27 Adonca ilh veyren lo filh de la verg|ena …–…
atr|oba no avent.
99r-102v sermone su Giov. 4,13 Tot aquel que beore d’aquesta ayga …–…
maison e abeorares li de li torent del tio deleyt.
102v-108rPenas, trattato sulle pene infernali Dio cree l’ome de la terra e fe luy …–…
regna per tuit li segle de li segle verament.
108r-113rJoy, trattato sulle dodici gioie del paradiso Dio done a nos lo ben de gracia per casc|un …–…
per tuit li segle de li segle verament.
113r-123vGlosa, commento al Pater noster O tu lo nostre Payre lo cal sies …–…
derant Pilat e batu de golas e de gautas …
[mutilo della fine]
Origine del manoscritto: è possibile che questo ms., come gli altri codici valdesi, sia stato pensato e composto come “archivio” dei testi dottrinali ed edificanti del movimento valdese prima dell'adesione alla Riforma (1532); oppure, esso potrebbe essere un esemplare di ciò che rimane dei testi d’uso dei predicatori itineranti valdesi (barba).
Acquisizione del manoscritto:
probabilmente il ms. giunge nella Biblioteca di Ginevra nel 1662, portatovi dal pastore valdese Jean Léger insieme ad altri codici. Classificato tra i mss. spagnoli da Jean Senebier nel 1779, esso verrà riconosciuto come valdese soltanto a partire dagli interventi di Antoine Monastier e Christoph Ulrich Hahn del 1847; nel 1851, tuttavia, Alexis Muston rivendicherà per sé stesso il merito di aver recuperato il ms. al fondo valdese già nel 1825-1826.
Bibliografia:
Balmas, Enea, Dal Corso, Mario (a cura di), I manoscritti valdesi di Ginevra, Torino, Claudiana, 1977 [specialmente pp. 43-51].
Dal Corso, Mario, Borghi Cedrini, Luciana (a cura di), Vertuz e altri scritti. Manoscritto Ge 206, Torino, Claudiana, 1984 [edizione completa del ms.].