Descrizione breve:Il breviario, mancante dellla parte finale, inizia con il Proprium de tempore dal primo di Avvento al sabato dopo la terza domenica dopo Pasqua (pp. 1-384). Seguono il Commune sanctorum (pp. 384-386), il Proprium de sanctis da Tiburzio e Valentiano (14 aprile) fino a Primo e Feliciano (9 giugno), prima che il Proprium de tempore continui con la quarta domenica dopo Pasqua. Il breviario si interrompe a metà della quinta domenica dopo Pasqua. Poiché non contiene quattro letture per ogni notturno nelle domeniche, come sarebbe consuetudine nell'ordine benedettino, ma solo tre, non può aver avuto origine nel monastero di S. Gallo. Il codice, che presenta forti segni d'uso, è scritto da più mani su una spessa pergamena con molti fori, alcuni con risarciture. Molte pagine sono state tagliate al di sotto dello specchio di scrittura. Le antifone e i responsori presentano neumi senza linee, anch'essi realizzati da più mani. La decorazione è costituita da lombarde rosse e iniziali, tra cui alcune zoomorfe (p. 172: drago; p. 217: uccello con due teste; p. 231: drago). Numerosi frammenti di un manoscritto liturgico tardomedievale fungono da brachette.(sno)
Descrizione standard: Scherrer Gustav, Verzeichniss der Handschriften der Stiftsbibliothek von St. Gallen, Halle 1875, S. 138.
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Online dal: 14.12.2022
St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 416
Pergamena · 397 pp. · 29.5–30.5 x 22.5–23 cm · XII secolo