Descrizione breve:La prima parte del manoscritto contiene alle pp. 3-44 i Canones in motibus caelestium corporum, un manuale di istruzioni e spiegazione delle tavole successive, oltre a un'aggiunta, nella stessa impaginazione e scrittura, alle pp. 44-46. La seconda parte contiene alle pp. 47-203 le Tabulae Toletanae. Si tratta di tabelle per il confronto di diversi calcoli del tempo, per il calcolo dei movimenti planetari e delle eclissi, per l'astronomia sferica e con elenchi di stelle e luoghi. La scrittura di modulo ridotto, tra una gotica minuscola e una textualis semplificata, rimanda molto probabilmente alla seconda metà del XIII secolo o alla prima metà del XIV secolo (contrariamente a Scherrer), la «s» finale rotonda che scende sotto la riga fa pensare forse all'Italia. A p. 204 si trovano uno zodiaco, l'inno mariano Gaude virgo gratiosa (AH 9, p. 54) e un altro testo della stessa epoca. Secondo l’annotazione N. 102 a p. 3, il manoscritto è giunto alla biblioteca abbaziale nel 1768 come parte del lascito di Ägidius Tschudi (1505-1572). La rilegatura in cartone con dorso e angoli rinforzati in pelle, così come i bifogli cartacei che fungono da controguardie e carte di guardia anteriori (p. 1/2) e posteriori (p. 205/206), risalgono ai decenni intorno al 1800.(len)
Descrizione standard: Scherrer Gustav, Verzeichniss der Handschriften der Stiftsbibliothek von St. Gallen, Halle 1875, S. 288.
Mostra la descrizione standard
Online dal: 20.12.2023
St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 848
Pergamena · 206 pp. · 20.5 × 13.5 cm · seconda metà del XIII o prima metà del XIV sec.
Tabulae Toletanae cum tractatu (canonibus)
Come citare:
St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 848, p. 46 – Tabulae Toletanae cum tractatu (canonibus) (https://www.e-codices.ch/it/list/one/csg/0848)
Scherrer Gustav, Verzeichniss der Handschriften der Stiftsbibliothek von St. Gallen, Halle 1875, S. 288.
Titolo del codice: Tractatus de computo
Datazione: s. XIV
Supporto materiale: Pgm.
Dimensioni:
204 Seiten
Formato: 4°
Contenuto:
Tractatus de computo (cum hymno. Mone II p. 169).
Der Computus hat die (defekte) Ueberschrift:
>Incipiunt canones<
– und fängt an:
Quoniam cuiusque actionis.
Provenienza del manoscritto: No. 102 des Tschudy’schen Nachlasses.