Descrizione breve:Del De civitate Dei di Agostino, imponente opera apologetica in ventidue libri, esiste un’unica traduzione medievale in italiano, composta tra la fine del XIV e i primi anni del XV secolo. Il volgarizzamento dell’opera viene convenzionalmente attribuito al domenicano fiorentino Jacopo Passavanti (ca. 1302-1357), ma questa attribuzione è priva di fondamento. Il frontespizio del codice è riccamente illustrato con racemi fogliacei sui quattro lati e iniziali vegetali all’inizio di ogni libro nel quale è suddivisa l’opera.(ber)
Descrizione standard: Allegretti Paola, Catalogo dei codici italiani, Cod. Bodmer 12, in "Corona Nova. Bulletin de la Bibliotheca Bodmeriana", II (2003), pp. 34-35.
Mostra la descrizione standard
Online dal: 17.12.2015
Cologny, Fondation Martin Bodmer, Cod. Bodmer 12
Pergamena · I + 319 ff. · 33.5 x 25 cm · Italia (Firenze?) · inizio del sec. XV
Agostino, <i>Città di Dio</i>, volgarizzamento attribuito a Jacopo Passavanti
Come citare:
Cologny, Fondation Martin Bodmer, Cod. Bodmer 12, Piatto anteriore – Agostino, <i>Città di Dio</i>, volgarizzamento attribuito a Jacopo Passavanti (https://www.e-codices.ch/it/list/one/fmb/cb-0012)
Allegretti Paola, Catalogo dei codici italiani, Cod. Bodmer 39, in "Corona Nova. Bulletin de la Bibliotheca Bodmeriana", II (2003), pp. 34-35.
Titolo del codice: Jacopo Passavanti (1302/3-1357), attribuito a. Volgarizzamento del di Aurelio Agostino
Datazione: sec. XIV
Supporto materiale: Membranaceo
Dimensioni:
cc. I, 319
Formato: mm. 335 x 250
Numerazione delle pagine: Numerazione antica corrente al margine superiore, con salto di una decina dopo c. 250, seguita dall'indicazione 241, non corretta nel prosieguo.
Composizione dei fascicoli:
I. Trentadue quinterni, l'ultimo privo dell'ultima carta, bianca. Tutti i fascicoli sono forniti di richiamo, assente solo a c. 50v, dove coinciderebbe con una successiva rubrica.
Condizione: Pochissimo rifilato.
Disposizione della pagina:
specchiatura
mm. 230 x 170.
Il testo, copiato da un'unica mano, è disposto su due colonne di 42 righe, il titolo corrente è al margine superiore delle due pagine del codice aperto, con l'indicazione sul verso di «L» [= liber] in inchiostro blu, e del numero del libro sul recto in inchiostro rosso.
Tipo di scrittura e mani:
Testo copiato da un'unica mano
Legatura: Legatura in cuoio scuro, italiana sec. XVII; sul dorso sei nervature, alle quali si leggono le parole del titolo: «CITT / D / S.A.».
Contenuto:
c. 1rComincia illibro di sancto Augustino de / ciuitate dei ilquale diuiso in .xxij. li/bri. equali sono inconfusione delrito de / gli dij de pagani. 7 in laude 7 reuerentia I della riligione xpiana. Comincia el prolago Tra quel tempo quando Roma essendoui entrati e Gotti.
c. 319vParmi con laiutorio didio auere rendu/to il debito diquesta grande opera. Ad / cui pare troppo. o adcui pare poco mi / perdonino. Ma adcui basta non adme ma ad / dio congratulandosi meco nerendano gra/tie. Gloria 7 honore al padre. 7 al figliuo/lo 7 allo spirito sancto omni potenti idio in ex/celsis. insecula seculorum Amen.
Provenienza del manoscritto: Nota di possesso a c. 319v, dove sul margine superiore si legge: «Comprato questo di 13 di Marzo 1505. s. quatro al.[...] / luno da m. Giulio libraro in cortile / GioFilippo Mag(ni)». Questa e altre mani postillano.
Acquisizione del manoscritto: Acquistato presso Martin Breslauer, Londra. Sull'ultimo piatto di coperta a matita la segnatura Bodmer.
Bibliografia:
Descrizione in un dattiloscritto allegato al codice a cura della libreria Martin Breslauer, London.
Della città di Dio di S. Agostino, Roma 1844.
Della città di Dio, di S. Agostino, traduzione italiana attribuita a fra Iacopo Passavanti, Torino 1853.
Prosatori minori del Trecento, a cura di Giuseppe de Luca, Milano-Napoli: Ricciardi 1954.
Spiegel der Welt. Handschriften und Bücher aus drei Jahrtausenden, Cologny, Marbach: Fondation Martin Bodmer und Deutsche Schillergesellschaft 2000, vol. II pp. 17-20 (Klaus Podak)