Documenti: 882, Mostrati: 401 - 420

St. Gallen, Stiftsbibliothek

La Biblioteca del monastero di San Gallo è una delle più antiche biblioteche monastiche del mondo, nonché la parte più importante del patrimonio mondiale dell’UNESCO dell'area abbaziale di San Gallo. Il suo prezioso fondo mostra lo sviluppo della cultura europea e documenta l'attività culturale del monastero di San Gallo dal VII secolo fino alla soppressione dell'abbazia, avvenuta nel 1805. Il cuore della biblioteca è costituito dalla collezione di manoscritti, con il suo straordinario corpus di manoscritti carolingi-ottoniani (dall’VIII fino all’XI secolo), una significativa collezione di incunaboli e un fondo crescente di opere a stampa dal XVI secolo fino ad oggi. Il progetto e-codices è stato co-fondato dalla biblioteca del monastero di San Gallo. Con la sua celebre sala barocca, nella quale vengono allestite mostre temporanee, la biblioteca del monastero di San Gallo è tra i più visitati musei della Svizzera.

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 466
Carta · 218 pp. · 21 x 14–15 cm · seconda metà del XIV o prima metà del XV secolo
Manoscritto composito con dizionario latino, commenti alla sequenze e sequenze commentate

Il manoscritto cartaceo in più parti contiene un dizionario latino, un inno a San Nicola, uno a Maria e uno alla Santa Croce, due commenti alle sequenze e infine sequenze con glosse e numeri sovrapposti, che indicano un ordine semplificato delle frasi. Del lavoro di copia delle varie parti è responsabile un’unica mano, integrata da altre una o più mani. Scarpatetti data il manoscritto alla seconda metà del XIV secolo; dal punto di vista paleografico, sembra possibile anche una datazione alla prima metà del XV secolo. Secondo la nota di possesso a p. 194, il manoscritto si trovava nel monastero di S. Gallo già nel XV secolo. (len)

Online dal: 25.04.2023

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 467
Carta · 396 pp. · 20.5/21 x 14/15 cm · XIV/XV sec.
Liber Sagittarius; Summa poenitentiae; Commento a inni e sequenze; Gesta romanorum

Il manoscritto composito appartenne al monaco di S. Gallo Gall Kemli, che ne fece rilegare le parti, alcune delle quali risalgono al XIV secolo, e le intercalò con pagine bianche, completate da lui stesso e da altri scribi. Per questo motivo sono presenti molte diverse mani e impaginazioni. I blocchi di testo collegati più lunghi costituiscono una raccolta di sermoni (Liber Sagittarius, pp. 3-61), uno specchio di confessione (pp. 71a-92b), commenti a inni e sequenze (pp. 118-217b) e una raccolta di racconti di exempla dalla storia antica, apparentemente compilati dallo stesso Kemli, in parte tratti dalle Gesta romanorum (pp. 226-357). La legatura in pelle risale al XV secolo. (mat)

Online dal: 22.09.2022

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 468
Pergamena · 55 ff. · max. 17 x 12 cm · XII e XIII secolo
Raccolta di frammenti liturgici

Il piccolo volume contiene frammenti liturgici dei secoli XII e XIII. Provengono da sei diversi manoscritti (principalmente breviari/salteri), di alcuni dei quali si sono conservato più fogli, di altri solo poche righe. Il primo frammento (cc. 12r-34v) è scritto in latino ma presenta delle rubriche in tedesco, il che fa pensare ad un breviario per uso privato. Secondo una sua nota manoscritta alla c. Ar, il volume fu probabilmente composto da Ildefons von Arx. (sno)

Online dal: 25.04.2023

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 469
Pergamena · A–D + 204 + Y–Z pp. · 16 x 11 cm · Italia del nord (?) · XIII sec.
Libro di preghiere mariali

Il piccolo libro di preghiere contiene quattro unità di testo più lunghe, tre delle quali possono essere definite preghiere mariane: un salterio breve, che combina il versetto iniziale di un salmo con un'Ave Maria (pp. 5-35), una lunga litania di santi (pp. 37-68), le «Gioie di Maria» (pp. 69-180), e un altro salterio breve strutturato come il primo, ma scegliendo altri versetti dei salmi al posto di quelli iniziali (pp. 180-200). Il manoscritto è interamente scritto da una mano esperta e contiene rubriche e iniziali rosse e blu. I testi sono preceduti da un fascicolo con due miniature a piena pagina (a p. 2 Maria in trono con il Bambino in grembo, a p. 3 la flagellazione di Cristo). L'unico riferimento a un possibile luogo di origine del codice è la menzione di s. Abbondio di Como (p. 56). Scherrer ipotizza quindi che possa essere stato scritto in Italia per dei benedettini; Scarpatetti pensa che sia stato prodotto in, o per, un capitolo laico o un convento femminile. A p. C si trova una nota di possesso, probabilmente post-medievale, di un certo Jodokus Graislios in scrittura greca. Nel XVIII secolo il volume ha ricevuto l'attuale spoglia legatura e una nota di possesso del convento, poi incorporato da S. Gallo, di S. Giovanni in Thurtal, dal quale il manoscritto è giunto nella biblioteca abbaziale (p. 1). (mat)

Online dal: 22.09.2022

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 470
Pergamena · 247 pp. · 14.5 x 10.5 cm · Brabante o Francia del nord · XV secolo
Libro d’ore in latino e obituario

Libro d'ore di alto livello sia dal punto di vista materiale che calligrafico (pp. 1-193, dopo quattro carte di guardia cartacee). Da menzionare la miniatura a p. 24, che mostra s. Veronica con il sudario. Il volto di Cristo è stato poi gravemente danneggiato. La miniatura a p. 163 è a piena pagina e si trova all'inizio dell’ufficio dei morti. Sia le iniziali che le pagine con miniature del manoscritto sono decorate con oro in foglia e presentano - per esempio alle pp. 24, 38, 52 e 132 - elementi figurativi come raffigurazioni di animali. Nel XVI secolo il manoscritto sembra aver raggiunto la regione alemannica orientale per poi giungere a San Gallo. (nie)

Online dal: 13.06.2019

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 472
Pergamena · 145 pp. · 16.5 x 11.5 cm · fine del XIII o prima metà del XIV sec.
Antifonario e sequenziario per le feste per i santi

Il manoscritto trasmette prima le antifone, gli invitatori e i responsori di alcuni uffici per i santi, e poi i versetti di alleluia e le sequenze per alcune feste per i santi. La maggior parte dei canti è corredata di una notazione neumatica senza linee. Il supplemento a p. 112, aggiunto ancora prima del tornante al XV secolo, presenta una notazione neumatica su linee. Poiché il rivestimento in pelle del dorso e della copertina posteriore è completamente mancante, l’attaccatura dei piatti, risalente all’epoca gotica, è ben visibile dall'esterno. Secondo la nota di possesso a p. 3, nel XVIII secolo il manoscritto si trovava nel monastero di St. Johann nel Toggenburgo. (len)

Online dal: 25.04.2023

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 479
Carta · 227 ff. · 12.5 x 10 cm · S. Gallo · 1483
Libro di preghiere in tedesco di Dorothea von Hof

Questo manoscritto composito, contenente orazioni in tedesco e decorato con 12 iniziali istoriate, è stato scritto da Dorotea von Hof (1458-1501), figlia di Enrico Ehninger e di Margherita von Kappel. Il codice contiene, oltre all’Officium parvum BMV e a preghiere varie (soprattutto a Maria e per la passione di Cristo), le Hundert Betrachtungen dal Büchlein der ewigen Weisheit di Enrico Susone e delle preghiere attribuite a Tommaso d’Aquino. Proprietarie di questo manoscritto cartaceo scritto 1483, erano probabilmente le suore del convento domenicano di S. Caterina di S. Gallo, delle quali Dorotea von Hof è attestata quale benefattrice. (fas)

Online dal: 21.12.2010

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 484
Pergamena · II + 323 pp. · 10 x 8 cm · San Gallo · prima metà del sec. X
Tropario

Importante manoscritto musicale di piccole dimensioni. Contiene il repertorio dei tropi, dei canti ordinari e delle sequenze in uso nel monastero sangallense intorno agli anni 930/940, con testi e melodie di numerosi monaci di San Gallo (Notkero Balbulo, Tuotilo, Ratperto, Notkero II – il medico –, Waltram ed altri). Il codice era destinato a colui che introduceva la melodia che gli altri monaci eseguivano. (smu)

Online dal: 24.05.2007

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 486
Pergamena · 124 ff. · 7.5 x 5 cm · XIV secolo
Processionale

Il manoscritto tramanda prima le antifone, i versetti e i responsori, e poi le sequenze. I canti sono accompagnati da notazione quadrata su quattro linee rosse. La scrittura, una piccola textualis, è di una mano del XIV secolo. Il manoscritto e la legatura con assi di legno rivestite in pelle hanno il formato più piccolo possibile. (len)

Online dal: 25.04.2023

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 489
Carta · 89 ff. · 10 x 7-7.5 cm · S. Gallo · 1484, 1485
Libro di preghiere ad uso privato in tedesco

Il libro di preghiere comprende orazioni dalla raccolta del duca Guglielmo III di Baviera (ff. 1v-16r), preghiere alla Vergine Maria (ff. 17r-39r), preghiere tra le altre per la santa messa (ff. 39v-45v), e per la comunione (ff. 80r-88v). Tra queste si trovano i versi di s. Bernardo (ff. 46v-50v) e varie altre benedizioni e preghiere (ff. 51v-78v). Responsabile sia del lavoro di copia che delle iniziali filigranate è, come risulta dal colophon (f. 81v), il copista professionista Simon Rösch. Le preghiere sono in lingua sveva. Sui ff. 89 e 90 (incollato alla coperta posteriore), è stata aggiunta da altra mano un’altra preghiera. Numerose forme femminili nelle menzioni fanno pensare ad una committenza femminile, probabilmente un convento femminile sangallese. (nie)

Online dal: 13.06.2019

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 491
Carta · A + 142 + Z ff. · 10.5 x 7 cm · S. Gallo, convento delle domenicane di S. Caterina, Cordula von Schönau · prima del 1498
Officium defunctorum in latino con preghiere in tedesco per i defunti

Nell’Officium defunctorum (cc. 1r104r) in latino è inserita una allegoria in tedesco per un’indulgenza (cc. 63v67v). Seguono nei cc. 104v141r delle preghiere in tedesco (in parte preghiere per indulgenze) per i defunti. La copista Cordula von Schönau, che si dichiara a c. c. 141r è attestata dal 1492 al 1498 nel convento delle domenicane di S. Caterina a S. Gallo. (sno)

Online dal: 08.10.2015

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 492
Pergamena · A + 172 ff. · 11 x 8 cm · seconda metà del XIV secolo
Salterio domenicano

Destinato con ogni probabilità al convento delle domenicane di S. Caterina a San Gallo, il piccolo salterio (11 x 8 cm) rivela il suo orientamento domenicano già nel calendario (cc. 2r-7v), con l'inserimento di santi di quest'ordine, come Tommaso d'Aquino o Pietro Martire. Copiato su una colonna in textualis da una mano regolare, il testo è scandito da iniziali rosse e blu alternate, talvolta filigranate e di dimensioni variabili a seconda delle divisioni del testo (salmo, versetto). Oltre alle note in latino, i margini contengono istruzioni in tedesco su come recitare i salmi. Dopo le litanie dei santi e delle orazioni (cc. 151r-159v) è stato aggiunto un fascicolo cartaceo, databile alla fine del XV secolo, che contiene degli inni (cc. 160r-170v). (rou)

Online dal: 22.09.2022

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 494
Carta · 144 ff. · 11.5 x 8 cm · S. Gallo, Franz Gaisberg · ca. 1477–1504
Libro di preghiera in latino di Franz Gaisberg

Il libro di preghiere di piccolo formato di Franz Gaisberg, poi divenuto abate di San Gallo (abate 1504-1529), contiene esclusivamente preghiere in latino. Inizia con un calendario (f. 1r-12v) e una tabella computistica (f. 13r/v), seguita da preghiere sulla Passione (f. 14r-29v), preghiere e antifone a Maria (f. 31r-49r) e altri santi (f. 49r-80r) così come il Comune sanctorum (f. 81v-83v), varie altre preghiere (f. 83v-107r) e preghiere per la liturgia delle ore sulla Passione e per le anime dei morti (f. 107v-140r). Ad eccezione di iniziali di due o quattro righe con semplici tralci a inchiostro rosso, non vi è altra decorazione. (sno)

Online dal: 13.06.2019

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 499
Carta · 230 ff. · 8.5-9 x 6.5-7 cm · convento della Germania meridionale (odierno Baden-Württemberg)? · 1509
Preghiere in tedesco

Il piccolo codice è composto di due parti. La prima parte (cc. 1-79) è costituita dai testi di due copiste (cc. 1r-28r e 28v-79r) ed è stata creata intorno al 1500 o poco dopo. La seconda parte (cc. 80-226) fu copiata, secondo la sottoscrizione a c. 162r, da una sorella Fides Baierin ed appartenne in seguito, come si legge nella nota a c. 80r, ad una suora di nome Barbara Wingelhus. Gli ultimi tre fogli sono bianchi. Il libricino giunse poi verso la fine del XVIII secolo nella biblioteca abbaziale. Nella prima parte contiene varie preghiere, soprattutto riguardanti la Passione, nella seconda parte preghiere in onore della Vergine Maria. I testi sono scritti in lingua alto-tedesca protomoderna con sfumature di lingua sveva. (nie)

Online dal: 13.06.2019

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 500
Pergamena · 326 ff. · 7 x 5.5 cm · Amiens: Johannes Mouret · XIV sec.
Breviario dell’ordine dei Celestini

Il breviario può essere assegnato all'ordine dei Celestini per la rubrica presente a c. 122r. Secondo le annotazioni dell'autore sulle cc. 211v, 271v e 319v, è stato scritto da un frate Johannes Mouret di Amiens. Il codice, che presenta una minuscola calligrafia, è decorato da numerose e fini iniziali filigranate, oltre che da piccoli disegni a penna di volti e draghi nei margini. (sno)

Online dal: 18.06.2020

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 501
Pergamena · A–I + 194 + U–Z ff. · 7.5 x 5.5 cm · prima metà del XV secolo
Salterio domenicano

Il piccolo salterio, scritto per un convento domenicano, inizia con un calendario difettoso nella parte anteriore (cc. Er-Iv; un foglio con i mesi di gennaio e febbraio è stato strappato). I Salmi (cc. 1r-182v) sono seguiti dai Cantici dell'Antico e del Nuovo Testamento (cc. 183r-193r) e dal Credo atanasiano Quicumque vult (cc. 193r-194v) e, quale aggiunta del XV secolo, una litania (cc. Ur-Wr). La decorazione del libro è costituita da iniziali rosse e blu, in parte con filigrana. Le carte di guardia anteriori e posteriori sono costituite da maculature in pergamena più antiche, le controguardie da frammenti di un documento del XV secolo. Poiché Caterina da Siena non compare ancora nel calendario, il salterio è probabilmente stato scritto prima del 1460. Si trova nella biblioteca di S. Gallo al più tardi dal XVIII secolo. (sno)

Online dal: 25.04.2023

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 503ab
Pergamena · II + 161 pp. · 12 x 8 cm · Francia · seconda metà del XV secolo
Libro di preghiere, latino e francese

Libro di preghiere di piccolo formato, su pergamena fine, con preghiere in latino ed alcune in francese. Lo stemma a p. 3 rimanda alla famiglia Montboissier, originaria dell’Auvergne quale committente. Accanto ad una Crocifissione che occupa mezza pagina (p. 3), il manoscritto presenta molte piccole iniziali, la maggior parte con teste di animali, così come alle pp. 97-146 numerose miniature, che occupano a quattro righe di testo, con raffigurazioni di santi. (sno)

Online dal: 13.10.2016

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 503i
Pergamena · A-H + 684 pp. · 16 x 11.5 cm · XIV secolo
Breviario

Questo voluminoso manoscritto contiene un breviario per i benedettini. Secondo Scarpatetti, è stato realizzato da un copista professionista in un monastero di quest'ordine, in Savoia o in Italia, trovandosi alcune menzioni in relazione a Montecassino. La scrittura, una rotunda, e la decorazione, costituita da iniziali rosse e blu filigranate di blu e viola, tradiscono la stessa origine transalpina. Inoltre, conferma questa provenienza una nota scritta in italiano nel XIV secolo (p. 8). Sebbene il manoscritto si trovi ufficialmente registrato in un catalogo della Biblioteca di S. Gallo solo nel 1827, l'aggiunta delle prime pagine cartacee suggerisce che vi fosse già presente nel XV secolo (A-H). Infatti, oltre a varie annotazioni, un copista del XV secolo ha completato il calendario difettoso e inserito il nome di Notkero, venerato in questo luogo (p. H). (rou)

Online dal: 22.09.2022

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 503k
Pergamena · A + 289 ff. · 16 x 10.5–11 cm · seconda metà del XV / prima meta del XVI secolo
Breviario della diocesi di Costanza, per il monastero di S. Gallo

Il breviario è stato scritto in bastarda da una sola mano, probabilmente da un conventuale del monastero di S. Gallo. Oltre alle parti consuete di un breviario completo (calendario, Psalterium feriatum, Proprium de tempore [incompleto], Proprium de sanctis e Commune sanctorum), contiene anche preghiere per Maria, la liturgia per compieta e la veglia per i defunti, un cursus B. M. V., suffragi e altre preghiere. (sno)

Online dal: 25.04.2023

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St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 504
Pergamena · A + 261 ff. · 11.5/12 x 9 cm · Francia · XIV secolo
Breviario (parte estiva)

Il manoscritto, di piccole dimensioni, contiene la parte estiva di un breviario copiato in un'elegante textualis probabilmente in Francia, come suggeriscono le voci del calendario frammentario (ad esempio le messe per gli anniversari del re di Francia o della contessa di Blois). Alla fine del codice (c. 261v), annotazioni in tedesco, probabilmente scritte nel XIV secolo, e altre del XV secolo relative a S. Gallo (cc. 174v-175r), indicano la sua precoce presenza in territorio di lingua tedesca, a S. Gallo. Diverse ragioni, tra cui la scrittura di una mano più tarda, suggeriscono che il manoscritto sia appartenuto molto presto al convento delle domenicane di S. Caterina a San Gallo. (rou)

Online dal: 22.09.2022

Documenti: 882, Mostrati: 401 - 420