Appenzell, Landesarchiv Appenzell Innerrhoden
I 123 fogli cartacei del codice contengono le copie di sette cronache riguardanti la Riforma nel paese di Appenzello, così come la divisione del territorio nel XVI secolo. È stato compilato intorno al 1700 da uno sconosciuto copista.
Online dal: 22.06.2017
Il Silbernes Landbuch (Codice del 1585), costituito da 86 fogli pergamenacei, contiene gli ordinamenti dell’intero territorio di Appenzello. Si tratta di un riassunto dei più antichi testi di diritto chee venne integrato in epoca più recente con nuovi ordinamenti. A seguito della divisione del territorio di Appenzello, avvenuta nel 1597, il libro degli ordinamenti passò in proprietà del cantone di Appenzello Interno e rivestì validità fino al sec. XIX. La ricca decorazione, costituita da miniature ed iniziali, indica il grande valore attribuito al volume.
Online dal: 17.12.2015
Le 126 pagine del volume cartaceo contengono le entrate e le uscite del Paese di Appenzello da febbraio 1519 a febbraio 1520. I registri contabili sono tra le fonti più importanti per la ricerca sulla storia del Paese ancora indiviso.
Online dal: 08.10.2020
Le 390 pagine del volume cartaceo contengono le entrate e le uscite del Paese di Appenzello da luglio 1521 a agosto 1527. I registri contabili sono tra le fonti più importanti per la ricerca sulla storia del Paese ancora indiviso.
Online dal: 08.10.2020
Le 280 pagine del volume cartaceo contengono le entrate e le uscite del Paese di Appenzello da agosto 1527 a gennaio 1530. I registri contabili sono tra le fonti più importanti per la ricerca sulla storia del Paese ancora indiviso.
Online dal: 08.10.2020
Le 328 pagine del volume cartaceo contengono le entrate e le uscite del Paese di Appenzello da gennaio 1530 a maggio 1534. I registri contabili sono tra le fonti più importanti per la ricerca sulla storia del Paese ancora indiviso.
Online dal: 08.10.2020
Le 238 pagine del volume cartaceo contengono le entrate e le uscite del Paese di Appenzello da maggio 1534 a maggio 1537. I registri contabili sono tra le fonti più importanti per la ricerca sulla storia del Paese ancora indiviso.
Online dal: 08.10.2020
Le 220 pagine del volume cartaceo contengono le entrate e le uscite del Paese di Appenzello da maggio 1537 a gennaio 1540. I registri contabili sono tra le fonti più importanti per la ricerca sulla storia del Paese ancora indiviso.
Online dal: 08.10.2020
Questo messale rappresenta il più antico documento finora conservatosi del cantone di Appenzello Interno e si trova in possesso della parrocchia di S. Maurizio di Appenzello. E’ probabilmente stato realizzato per una chiesa situata nella diocesi di Costanza ma la sua origine rimane sconosciuta. L’importanza del messale per la storia del territorio di Appenzello è data anche dal fatto che contiene l’unica trascrizione conosciuta del documento di fondazione della parrocchia di Appenzello del 1071. Il volume contiene delle parti separate (calendario, graduale, sequenziario, sacramentario, lezionario). Il calendario è particolarmente ricco di feste di santi, delle quali però nessuna è rubricata come festa di patronato.
Online dal: 17.12.2015
Il volume Sermones de tempore et de Sanctis riunisce delle prediche per le domeniche ed i giorni festivi che sono stati trascritti fino al 1466 dal primissarius Michael Kuhn a Hundwil, secondo quanto si deduce dall’annotazione sull’ultima pagina. Il volume si trova oggi in possesso della parrocchia di S. Maurizio di Appenzello.
Online dal: 17.12.2015
Il martirologio della parrocchia di S. Maurizio di Appenzello è stato iniziato dopo il grande incendio del villaggio del 1560 e sostituisce un esemplare più antico bruciato. Nel prologo, sotto forma di poesia, vengono ricordate l’epoca di redazione, il copista e il committente dell’opera. Le indicazioni delle fondazioni annuali, stabilite prima dell’incendio, vennero ricostruite sulla base della memoria; le successive vennero aggiunte fino al 1650.
Online dal: 17.12.2015