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Progetto: La Biblioteca abbaziale virtuale di San Gallo
Gennaio 2008 - Dicembre 2009
Status: Concluso
Finanziato da: Andrew W. Mellon Foundation (http://www.mellon.org/)
Descrizione del progetto: Fino alla fine del 2009 sono stati digitalizzati per e-codices più di 300 manoscritti della biblioteca abbaziale di S. Gallo, scritti prima dell'anno 1000. Anche l'applicazione Web è stata ulteriormente sviluppata ed adattata ai nuovi standard dell'informatica, così che all'utente sia consentito un accesso più veloce e più semplice alla banca dati.
Tutte le biblioteche e collezioni
Trascrizioni, allestite nell'abbazia di San Gallo all'inizio del IX secolo, dei commentari di Girolamo ai Vangeli di Matteo e Marco. Il fatto che esse siano corredate di numerose glosse in latino e antico tedesco indica che il testo era oggetto di un intenso studio. Alla fine del commento al Vangelo di Matteo compare, in scrittura runica, il nome di un monaco (?) Ratgar o Radgaer.
Online dal: 31.07.2009
Manoscritto composito comprendente tre parti originariamente indipendenti. La prima è una copia, databile all'incirca al 900, del Cathemerinon (fino al libro X) e del Peristephanon (Libri I e V) di Aurelio Prudenzio Clemente; nel mezzo, un commento latino al Perihermeneias di Aristotele del XIII/XIV secolo; infine, una copia del periodo attorno all'anno 1000 delle opere De trinitate, De divinitate, De substantiis e Contra Nestorium di Boezio. Il codice è annotato con un gran numero di glosse in latino e in antico tedesco.
Online dal: 09.12.2008
Questa trascrizione di diverse opere di Prudenzio (348 – dopo il 405) è stata allestita nella metà del IX secolo nell'abbazia di San Gallo. Significativa da un punto di vista storico-testuale, essa include i testi Kathemerinon, Peristephanon, Apotheosis, Hamartigenia, Psychomachia, Libri contra Symmachum ed alcune opere trasmesse non integralmente. Contiene numerose glosse in latino ed antico tedesco.
Online dal: 31.07.2009
Copia del Liber exhortationis ... ad quendam comitem del patriarca Paolino di Aquileia († 802), scritto intorno o poco dopo il 900 nel monastero di S. Gallo. Per lungo tempo il testo era stato attribuito ad Agostino.
Online dal: 15.04.2010
Manoscritto composito privo di decorazione contenente numerosi corti testi ed estratti dagli scritti tra gli altri di Agostino, Giovanni Crisostomo e Ambrogio Autperto († 784) e l’opera De moribus all’epoca attribuita a Seneca (145 sentenze morali probabilmente scritte da un cristiano vissuto in Gallia). Il codice è stato scritto intorno al 900 in minuscola carolingia, probabilmente nel Nord della Francia e contiene, nel breve estratto dai Moralia in Iob di Gregorio Magno, un corto glossario latino-altotedesco.
Online dal: 15.04.2010
Frammento composito allestito nel monastero di S. Gallo nel sec. X contenente i sermoniDe consolatione mortuorum dello Pseudo-Agostino, il sermone 172 di Agostino ed estratti dalle opere di Agostino De cura pro mortuis gerenda, De octo Dulcitii quaestionibus e De civitate dei.
Online dal: 15.04.2010
Manoscritto composto di due parti, scritto nel monastero di S. Gallo all’inizio del sec. IX, rilegato in una coperta originale di epoca carolingia. La prima parte contiene due opere del padre della Chiesa Agostino, il sermone De decem chordis, lo scritto De disciplina christiana e l’opera Adversus quinque haereses del vescovo cartaginese Quodvultdeus († 454). La seconda parte contiene, oltre a vari brevi testi, una copia dell’epitaffio di Alcuino di York († 804), il suo libro sui vizi e le virtù De virtutibus et vitiis dedicato al marchese Guido di Nantes, due sermoni di Agostino e i cosiddetti Dicta Bonifatii. Entrambe le parti del manoscritto vennero corredate di glosse dal monaco Ekkehart IV nella prima metà del sec. XI; nel codice si rilevano tracce del suo utilizzo fino nel sec. XVI.
Online dal: 15.04.2010
Copia molto importante per la storia del testo dell’opera di Agostino De doctrina christiana, scritta nella seconda metà del sec. IX nel monastero di S. Gallo. Dalla rilegatura vennero tolti, intorno al 1930, frammenti dei Vangeli del sec. V dal più antico manoscritto della Volgata. Questi, unitamente a frammenti di altri testi, si conservano nel Cod. Sang. 1395.
Online dal: 02.06.2010
Manoscritto miscellaneo, realizzato nella seconda metà del IX secolo nell'abbazia di San Gallo, contenente opere patristiche con passaggi scelti dalle opere di Agostino (Retractationes, De octo quaestionibus ex veteri testamento, Enchiridion de fide, spe et caritate), Paschasius Radbertus (Epistola ad Paulam et Eustochium, erroneamente attribuita a Girolamo) e Gregorio il Grande. Comprende inoltre la Vita del martire Quintino.
Online dal: 31.07.2009
Copia delle Retractationes di Agostino (354-430), trascritta nella metà del IX secolo nell’abbazia di San Gallo. In tali Retractationes, composte all'incirca nell'anno 426 verso la fine della sua vita, Agostino propone una storia cronologica della creazione e sottopone a giudizio il contenuto di 93 delle sue opere.
Online dal: 09.12.2008
Questa trascrizione, realizzata nel IX secolo nell'abbazia di San Gallo, dell'opera "De baptismo" (Sul battesimo) di Agostino († 430) è significativa da un punto di vista storico-testuale.
Online dal: 31.07.2009
Copia di 40 lettere di Girolamo, realizzata all'abbazia di San Gallo da diverse mani in minuscola carolina, nella metà del IX secolo. Nell’XI secolo fu annotata con ricchi commenti interlineari e marginali dal monaco Eccardo IV († verso 1060). Il codice contiene anche le omelie di Origene sul Cantico dei Cantici - nella traduzione latina di Girolamo - e il De anima di Cassiodoro.
Online dal: 09.12.2008
Questa trascrizione, realizzata nell'abbazia di San Gallo nel IX secolo, di commentari di Agostino ai primi sette libri dell'Antico Testamento (l'Eptateuco: "Quaestiones in Heptateuchum libri VII") è tra le più importanti da un punto di vista storico-testuale.
Online dal: 31.07.2009
Codice contenente innanzitutto una copia dei sermoni di Agostino sul Vangelo di Giovanni, allestita dopo l’anno 800 . La precede la versione latina, annotata con neumi, del canto - andato perduto - di Gallo in antico tedesco, composta dal monaco Ratperto prima dell’anno 900. La traduzione latina è stata completata dal monaco Eccardo IV nella prima metà dell’XI secolo. Segue un poema di Eccardo IV sulle pitture del cammino della croce presenti nel chiostro romanicoo di San Gallo. Con glosse di Eccardo IV.
Online dal: 09.12.2008
Il codice contiene innanzitutto copie di lettere di Agostino († 430) probabilmente trascritte a Magonza nella seconda metà del IX secolo. Il breve indice e le ultime pagine furono aggiunti nell’XI secolo, al tempo di Eccardo IV († verso 1060) nell’abbazia di San Gallo. Segue la traduzione latina di Eccardo IV del Canto di Gallo in antico tedesco (composto dal monaco sangallese Ratperto) e diversi estratti dal contenuto matematico o astronomico.
Online dal: 09.12.2008
Copia celebre nel Medioevo di estratti di Eugippio († dopo 533) tratti dalle opere di Agostino, trascritta nell’abbazia di San Gallo nella metà del IX secolo. Nella prima metà dell’XI secolo, il monaco Eccardo IV studiò meticolosamente il testo e vi aggiunse un gran numero di note. Nel contropiatto posteriore del libro è disegnato un recipiente per bere simile a una caraffa e sono trascritti tre corti poemi su un confratello incline al bere, tale Crimalt o Crimolt. L'uno e gli altri sono opera di Eccardo.
Online dal: 09.12.2008
Manoscritto dell’abbazia di San Gallo composto di due parti: la prima contiene il commento ai salmi (Expositio psalmorum 100-150) di Prospero d’Aquitania, in una copia della seconda metà del IX secolo; la seconda, oltre a estratti da opere di Agostino e alla parte iniziale del penitenziale di Aligerio di Cambrai, contiene principalmente testi computistici ed astronomici, schemi, tavole e un glossario ordinato per argomenti. Al foglio 242 compare il disegno di una piccola carta T-O molto semplice.
Online dal: 09.12.2008
Trascrizione dell'opera De vita contemplativa del prete gallico Giuliano Pomerio (V secolo), erroneamente ascritta a Prospero di Aquitania. Fu realizzata nel IX secolo nell'abbazia di San Gallo, in parte dal monaco Rihpertus, il quale annotò il suo nome in una scrittura cifrata.
Online dal: 31.07.2009
Copia sangallese databile al IX secolo dei Collectanea rerum memorabilium, opera dell’autore latino Gaio Giulio Solino. È un elenco di meraviglie e di curiosità tratte innanzitutto dalla Storia naturale di Plinio e dalla Descrizione della terra di Pomponio Mela. Il codice contiene anche opere di Prospero d’Aquitania e il sermone De bono mortis di Ambrogio.
Online dal: 23.12.2008
Sermoni del vescovo Massimo di Torino (morto tra il 408 e il 423): una delle più importanti trascrizioni del periodo intorno al 700, forse prodotta nel convento di Luxeuil in Borgogna, in una scrittura onciale merovingia. È tra i volumi più antichi posseduti dalla Biblioteca abbaziale ancora preservati nella loro forma e rilegatura originale.
Online dal: 09.12.2008