Vautrey, Louis (1829-1886)
Rilegato in pergamena, l'ordinario premonstratense è stato copiato su carta, probabilmente nel XVI secolo. Inizia con un breve prologo (Br), seguito da un indice delle materie (Br-Cv). Segue poi il testo stesso dell'ordinario, che corrisponde all'edizione di Pl. F. Lefèvre (L'ordinaire prémontré d'après des manuscrits du XIIe et du XIIIe siècle, Louvain, 1940). Molte note di possesso permettono di ricostruire il percorso di quest'opera. Appartenne al canonico di Bellelay e priore di Himmelspforte Jean Grosjean de Porrentruy († 1617), come si deduce dalla sua firma accompagnata dalla data 1610 (Br). Nel XIX sec. passò successivamente nelle mani del padre Grégoire Voirol - Recuperavit ao 1802, G. Voirol,? –, di P. Migy – ex-libris P. Migy, parochi Bruntruti, 1809, poi di L. Vautrey, par. Delemont (controguardia).
Online dal: 14.06.2018
- Vautrey, Louis (Precedente possessore) | Voirol, Grégoire (Precedente possessore)
Sebbene sul frontespizio di questo manoscritto cartaceo si legga «Éphémérides de la ville de Porrentruy, commencées en janvier 1855, Vautrey prêtre» (p. V3), questo titolo si riferisce solo alle prime otto pagine di questo corposo volume (pp. 1-8). La parte più consistente contiene le « Notes sur l'ancien Évêché de Bâle » (pp. 9-473), seguite da estratti degli «Annales du monastère d'Augiae divitis» (Reichenau) riprese da un manoscritto in latino appartenente ai benedettini di Delle (pp. 476-502). L'autore di questo volume, Louis Vautrey (1829 Porrentruy - 1886 Delémont), oltre alle sue varie funzioni ecclesiastiche, svolse un importante lavoro di storico, come testimonia, ad esempio, la pubblicazione della Histoire des évêques de Bâle in due volumi (1884-1886), che si basa, almeno in parte, su questo manoscritto.
Online dal: 14.12.2022
- Vautrey, Louis (Autore)
Iniziata nel 1620 da Jean Henri Vest quando si stabilì a Friburgo in Brisgovia (iniziali a pag. 1), la raccolta fu originariamente concepita come uno Stammbuch (libro di famiglia) che registrava la genealogia e le alleanze della famiglia Vest, con i relativi stemmi. Lo stemma «aumentato» concesso a titolo onorifico dall'imperatore Rodolfo II nel 1582 al conte palatino Jean Vest, padre di Jean Henri, vi è ripetuto più volte. La raccolta, portata a Porrentruy nel 1667 da Humbert Henri Vest, passò nelle mani dei Grandvillers a seguito del matrimonio di sua figlia Marie Hélène Vest (1693-1761), ultima rappresentante del ramo locale, con Frédéric François Ignace Xavier Grandvillers (1690-1727) nel 1716. I Grandvillers lo completano con i loro stemmi e quelli delle famiglie imparentate (pp. 51-85 e 138-139 ecc.). Nato e morto a Delémont, l'avvocato Conrad de Grandvillers (1813-1880), pronipote di Marie Hélène Vest e ultimo a portarne il nome, fu anche l'ultimo della sua famiglia a possedere questa raccolta, come indica la firma «de Grandvillers avocat» (p. 1). È forse a lui che si deve l'aggiunta, nel XIX secolo, di alcuni altri stemmi privi di legami familiari (pp. 277-281), forse con lo scopo di trasformare la collezione in un liber amicorum o, più in generale, in un Armorial jurassien, titolo aggiunto alla legatura, probabilmente nel XIX secolo. Il fatto che alcuni stemmi associati alla famiglia Vest siano stati ritagliati e rincollati su altre pagine (pp. 89-95) suggerisce una rielaborazione piuttosto significativa della raccolta in data sconosciuta.
Online dal: 06.09.2023
- Vautrey, Louis (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Folletête, Casimir (Bibliotecario) | Vautrey, Louis (Precedente possessore) | Vest, Jean Henri (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Come si legge nella prefazione (pp. 5-8), con l'Abrégé il gesuita François-Humbert Voisard (1749-1818) scrisse la prima storia in francese sui vescovi di Basilea, che egli dedicò ai suoi studenti. Interamente incentrato sulla storia ecclesiastica di Basilea e Porrentruy, il testo rivela il suo carattere pedagogico nella sua struttura: ogni capitolo è introdotto da una breve domanda, alla quale viene risposto più o meno esaustivamente nel testo immediatamente successivo. Secondo la Bibliographie du Jura bernois di Gustave Amweg, esistono cinque copie del compendio di Voisard, tuttora inedito. Il presente manoscritto è corretto, annotato e si conclude con un indice dei vescovi e delle istituzioni clericali del vescovato di Basilea (pp. 459-460). La sua provenienza è documentata dalle note di possesso scritte all'interno della coperta anteriore: «Ce livre appartient à Henri Joliat, étudiant en rhétorique. Porrentruy, le 3 mai 1819 / Et / Schwartzlin Père / et /à l'abbé Vautrey à qui il a été remis par M. l'abbé Marquis en 1813».
Online dal: 14.12.2022
- Vautrey, Louis (Precedente possessore) | Voisard, François-Humbert (Autore)