Schaffhausen, Staatsarchiv
Questo manoscritto, realizzato nel 1467, costituisce la parte centrale di un codice composito al quale appartengono il Lucidarius (Zurigo, Zentralbibliothek C 215) e il Weltgerichtsspiel di Sciaffusa (Zurigo, Zentralbibliothek C 216). Scritto da Johannes Trechsel, contiene narrazioni leggendarie sulla vita e le opere dei conti di Nellenburg nel sec. XII, fondatori del monastero di Allerheiligen. Contiene inoltre racconti riguardanti la riforma attuata con successo nel convento.
Online dal: 31.03.2011
Il bifoglio contiene un frammento del Versus de Mensibus e serviva da copertina alla Geometria practica di Daniel Schwenter. Il frammento è databile nel secondo quarto del sec. IX.
Online dal: 31.03.2011
Questo frammento della Collectio canonum Dionysio-Hadriana, un bifoglio della fine del sec. IX, serviva da copertina all’inventario dei beni della chiesa di Barzheim (Canton Sciaffusa) del 1636.
Online dal: 31.03.2011
Il bifoglio contiene due pezzi del Barlaam und Josaphat di Rudolf von Ems ed è stato staccato dalla coperta anteriore del libro dei conti di Allerheiligen, Entrate 1545/46 (Allerheiligen AA 1/1545-1546). Nel 1225 ca. Rudolf von Ems aveva scritto, ispirandosi ad un modello latino, il romanzo Barlaam und Josaphat costituito da 16’244 versi, indirizzato ad un pubblico cortese, e che nel tardo medioevo riscosse un notevole successo.
Online dal: 31.03.2011
Il «Richterbrief», databile intorno al 1300, è il più antico manoscritto originario di Sciaffusa e non proveniente da un convento. Contiene leggi riguardanti la protezione dei singoli e la regolamentazione degli affari e dei commerci, una serie di dettami relativi alla salvaguardia dell’autonomia della città e leggi sulla costituzione di Sciaffusa. Probabilmente la sua origine è una conseguenza della politica di alleanze di Sciaffusa con Zurigo, Costanza e S. Gallo. Per questo motivo la prima parte del manoscritto si rifà ad un modello di Costanza mentre la seconda ad uno di Zurigo.
Online dal: 31.03.2011