Il manoscritto chiamato «Evangelia ad Missas» contiene le letture del Vangelo della Messa lungo tutto l'anno secondo la liturgia cistercense. Fu scritto nella seconda metà del XII secolo ed è quindi più antico del monastero cistercense di Wettingen, fondato nel 1227. Non si sa in quale monastero sia stato scritto, e decorato con iniziali con tralci di vari colori.
Online dal: 10.12.2020
Questo manoscritto, riccamente miniato, è un tetravangelo greco di origine italo-bizantina, copiato nell'VIII o IX secolo in scrittura biblica onciale. Alcuni studiosi hanno paragonato lo stile insolito della sua decorazione in parte all'arte bizantina del periodo iconoclasta, e in parte all'estetica delle chiese e dei manufatti del periodo dell'esarcato bizantino di Ravenna. Nel XV secolo, il legato del Concilio di Basilea, Giovanni di Ragusa, acquistò il codice a Costantinopoli e alla sua morte lo lasciò in eredità ai domenicani di Basilea.
Online dal: 26.09.2024
Questo tetravangelo greco del XII secolo fu acquistato nel XV secolo, forse a Basilea, dal teologo domenicano Giovanni di Ragusa, che alla sua morte lo lasciò in eredità ai domenicani di Basilea. Più tardi, Erasmo lo prese in prestito dai domenicani per utilizzarlo nella sua prima edizione del Nuovo Testamento greco (1516). Nel corso del suo lavoro editoriale l'umanista apportò a margine numerose aggiunte e correzioni al testo. Affidò poi il codice allo stampatore basilese Johannes Froben, che lasciò sulle sue pagine numerose sue annotazioni.
Online dal: 26.09.2024
L'evangeliario, vergato in una accurata scrittura libraria carolina, è originario probabilmente dell'abbazia di Marmoutier presso Tours. Si distingue per la ricca decorazione delle iniziali e per gli artistici archi delle tavole dei canoni. Il manoscritto fu donato ai certosini basileesi nel 1439 dall'allora decano di Rheinfeld Antonius Rüstmann.
Online dal: 14.12.2017
Trascrizione, realizzata nell'abbazia di San Gallo nel X secolo (prima del 950), dei quattro Vangeli con commentari di Girolamo.
Online dal: 31.07.2009
Prodotto nella regione renana nel sec. IX, questo importante manoscritto contiene il testo dei quattro Vangeli nella versione latina, ed è scritto in minuscola carolina. E' abbellito, tra l'altro, da due grandi iniziali decorate a intrecci e da Canoni di concordanza presentati in arcate decorate con colori vivaci.
Online dal: 23.06.2014
Codice del IX secolo contenente i Vangeli e proveniente da Saint-Ursanne.
Online dal: 24.03.2006
Evangeliario in pergamena, ralizzato nel sec. X, probabilmente ad Halberstadt. Contiene tavole dei canoni incorniciate da colonne ed archi rossi e raffigurazioni a piena pagina degli evangelisti con i loro simboli disegnati a penna. Il codice Min. 8 è uno dei più antichi manoscritti della Biblioteca ministeriale; la sua presenza è attestata nella biblioteca del monastero di Allerheiligen sin dal 1357.
Online dal: 04.10.2011
Evangelario dal formato inconsueto, quasi quadrato, trascritto e corredato di iniziali a piena pagina nell'abbazia di San Gallo verso la fine del IX secolo. Altrettanto inconsueta è la legatura, originariamente rivestita con un brillante broccato di seta rosso, giallo e verde; residui di questo materiale si sono conservati nella parte interna del piatto. Il volume è stato annotato da Eccardo IV nel corso dell'XI secolo; di sua mano sono anche i versi che compaiono alla fine.
Online dal: 20.05.2009
Il Liber Aureus, il Libro d'oro di Pfäfers, fu allestito come evangelistario intorno al 1080-1090 e fu ornato con rappresentazioni artistiche dei quattro evangelisti. A partire dal XIV secolo, gli spazi lasciati liberi tra le letture furono utilizzati per trascrivervi sentenze giudiziali.
Online dal: 02.06.2010
Codex Delta: evangeliario in greco con traduzione interlineare in latino, trascritto da un monaco irlandese, probabilmente nel monastero di Bobbio (a settentrione di Genova) intorno all'anno 850. È tra i testimoni più importanti per la storia della trasmissione del testo biblico in greco antico. Le sue maiuscole iniziali, dettagliatamente e vivacemente colorate, lo rendono importante anche per lo studio della decorazione dei codici. Contiene, al foglio 129, il catalogo di un ciclo illustrativo dei Vangeli in greco, con 42 titoli. Conserva inoltre, seppure in forma frammentaria, l'unico esemplare conosciuto del Carmen de Evangelio dello Pseudo-Ilario. La Biblioteca Universitaria di Basilea e la Sächsischen Landesbibiliothek di Dresda possiedono due codici (il Salterio greco-latino - A VII 3 - e le Epistole paoline in greco e latino) imparentati al Codice Delta.
Online dal: 09.12.2008
Evangeliario dall'abbazia di S. Gallo, scritto nella seconda metà del sec. IX da vari copisti in minuscola carolingia. Accanto ai testi dei Vangeli poche glosse in latino e antico tedesco; sull'ultima pagina prove di penna.
Online dal: 21.12.2009
Evangeliario commentato, contenente i quattro vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni. È il più antico evangeliario esistente dello scrittorio di San Gallo.
Online dal: 12.06.2006
L'evangeliario irlandese di San Gallo. Contiene i vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni, decorati con 12 pagine scritte e miniate in Irlanda, intorno al 750, da monaci irlandesi. È il manoscritto irlandese più pregiato conservato nella Biblioteca abbaziale di San Gallo.
Online dal: 12.06.2006
Evangeliario latino preceduto da prologhi, argomenti e tavole dei canoni, scritto nella prima metà del sec. IX nei dintorni di Lione. Nel codice vennero trovati frammenti dell'Editto di Rotari (Cod. Sang. 730), staccati nel XX sec.
Online dal: 15.04.2010