Schaffhausen, Konzernarchiv Georg Fischer AG
Questo poco appariscente manoscritto cartaceo con una copertina di cartone verde, contiene diversi estratti manoscritti dai diari di viaggio austriaci di Johann Conrad Fischer (1773-1854). L'imprenditore e metallurgista Fischer di Sciaffusa descrive i suoi incontri con l'arciduca Giovanni d'Austria (1782-1859), che si svolsero tra il 4 febbraio 1826 [p. 1] e il 25 giugno 1842 [p. 125]. Gli diari di viaggio stessi non sono più conservati. Dopo che l'arciduca ebbe letto i suoi diari di viaggio in inglese di Johann Fischer, volle incontrare personalmente l'autore e gli mandò un invito tramite suo figlio [p. 3]. Dopo questa primo incontro nel febbraio 1826, se ne svolsero altri sei nell'arco di cinque anni: il 13 settembre 1826 [p. 15], il 24 giugno 1827 [p. 21], il 5 ottobre 1828 [p. 50], il 17 settembre 1829 [p. 58], il 18 settembre 1829 [p. 77] e il 17 settembre 1830 [p. 87]. Dopo una pausa di dieci anni, seguirono gli ultimi tre incontri: il 25 giugno 1840 [p. 101], il 24 giugno 1842 [p. 124] e il 25 giugno 1842 [p. 125]. In 136 pagine Fischer riporta sostanzialmente le conversazioni tra i due uomini. Da questi racconti è possibile comprendere meglio gli interessi commerciali di Fischer e le sue attività in Austria. Il contenuto dei colloqui e le circostanze delle visite ci fanno intravedere il loro mondo comune nel contesto di tensione tra Svizzera e Austria, tra vecchi ordini politici e modernizzazione economica. Le registrazioni sono ordinate cronologicamente, e seguite da quattordici pagine bianche. La paginazione risale all'epoca di realizzazione dell’album. Il libretto è stato rinvenuto a sorpresa nell’ottobre 2018 in una fattoria a Löhningen (SH). Oggi è conservato nell'archivio dell’impresa Georg Fischer AG di Sciaffusa.
Online dal: 12.12.2019
Il manoscritto cartaceo contiene copie, bozze e liste della corrispondenza commerciale francese, inglese e tedesca di Johann Conrad Fischer (1773-1854) di Sciaffusa, per gli anni dal 1811 al 1817, per la maggior parte in ordine cronologico. Le prime cinquanta pagine coprono il periodo dal 1811 al 1815 e contengono principalmente bozze di lettere - riconoscibili dalle regolari correzioni del testo - a partner commerciali della Svizzera romanda e del Giura francese. Alle pagine da 58 a 165 è riportata la corrispondenza degli anni 1816 e 1817 indirizzata a destinatari in Germania, Austria, Inghilterra, Francia e Svizzera. Alla fine del manoscritto sono incollati tre fogli vari con ulteriori bozze di lettere.
Online dal: 12.12.2019
Questo album, rilegato in pelle, contiene circa 35 dediche e disegni di persone con le quali il ramaio e commerciante di vini sciaffusano Christoph Fischer (1691-1770) mantenne dei contatti nel corso della sua vita. Dalle annotazioni in latino, tedesco, francese e inglese, è possibile ricostruire due viaggi di Fischer a Londra, periodo al quale risalgono la maggior parte delle dediche: dal 1747 al 1750 via Ginevra, Lione, Parigi verso Londra e nel 1758 via Strasburgo, Francoforte, Amsterdam verso Londra. Alcune annotazioni risalgono a membri della famiglia sciaffusana Schalch, con la quale Fischer era imparentato, e tra queste vi è un acquerello non datato dell'artista Johann Jakob Schalch (1723-1789) (p. 122), che tra il 1754 e il 1773 visse a Londra e all'Aia. Dopo la morte di Fischer l'album fu continuato: annotazioni del 1773 (p. 65) e 1820 (p. 215). Nel manoscritto cartaceo sono rilegate numerose pagine di pergamena (pp. 1-2, 19-20, 47-48, 115-116, 181-182) e in un secondo momento sono stati incollati alcuni fogli di carta (pp. 39a-b, 55a-b, 147a-b), rispettivamente sovraincollate le pagine con le illustrazioni (p. 43, p. 125, p. 127). Le annotazioni non sono ordinate cronologicamente e si alternano a numerose pagine bianche.
Online dal: 22.06.2017
Questo manoscritto cartaceo rilegato in pelle con incisioni dorate (la data 1791 nei quattro gli angoli) costituisce l'album di ricordi di Johann Conrad Fischer (1773-1854), ramaio, metallurgo, imprenditore e politico di Sciaffusa. Dalla sua fabbrica di acciaio colato, fondata nel 1802, si sviluppò l'odierna Georg Fischer SA. L'album contiene dediche e disegni di circa 70 persone con le quali il Fischer mantenne dei contatti nel corso della sua vita, tra i quali il suo docente di matematica Melchior Hurter (1735-1811) (p. 1), il professore Johann Georg Müller (1759-1819) (p. 49), il medico zurighese Johann Balthasar Zwingli (1764-1817) (p. 164), lo scrittore Heinrich Zschokke (1771-1848) (p. 175), il prozio di Fischer Lorenz Spengler (1720-1807), capo della Camera Reale delle Arti danese a Copenhagen (p. 43), e il figlio di questi Johann Conrad Spengler (1767-1839) (p. 105). La maggior parte delle annotazioni in tedesco, francese, inglese e danese, risale al suo anno itinerante quale membro della compagnia dei ramaioli, quando egli viaggiò, via Francoforte, Chemnitz, Dresda, verso Copenhagen, e poi verso Londra. Seguono poi alcune sporadiche annotazioni fino al 1841. Le annotazioni non sono in ordine cronologico e si alternano a fogli incollati (p. 3a-b, 48a, 111a-d) e numerose pagine bianche. La paginazione risale all'epoca di origine dell'album.
Online dal: 22.06.2017
Questo manoscritto cartaceo rilegato in pelle verde costituisce l'album commemorativo di Eduard Fischer (1801-1859) di Sciaffusa e contiene annotazioni di familiari e amici. Eduard Fischer era figlio del metallurgista e imprenditore di Sciaffusa Johann Conrad Fischer (1773-1854). Il libro contiene registrazioni dal 1818 al 1820. La prima è di mano del padre, Johann Conrad Fischer: «Experientia est optima Magistra! Zum Andenken von deinem dich liebenden Vatter Johann Conrad Fischer, Oberst Lieut: der Art: und Mitglied der helv: Gesellschaft für die gesamten Naturwissenschaften. Schaffhausen, dem 21ten Märtz 1819» [p. 3]. Le altre annotazioni in tedesco, latino e greco antico si concentrano da p. 13 a p. 91 con diverse pagine intermedie bianche. Tra queste si trovano le dediche dei fratelli Georg Fischer (1804-1888) [p. 44] e Berthold Fischer (1807-1879) [p. 73] e di sua sorella C. Fischer [p. 59]. Le annotazioni non sono ordinate cronologicamente. Le pagine da 92 a 175 sono bianche.
Online dal: 12.12.2019