Documenti: 2894, Mostrati: 181 - 200

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Basel, Universitätsbibliothek, A XI 61
Carta · 159 ff. · 14.5 x 10.5 cm · area linguistica della Germania del sud · seconda metà del XV secolo
Libro di meditazione e preghiera con ufficio per Maria

Il libro di meditazione in tedesco è di una sola mano e proviene dalla biblioteca dei conversi della certosa di Basilea. Accanto all'ufficio per Maria introduttivo, e che comprende praticamente la metà del manoscritto, il codice tramanda diverse preghiere ed altri testi di meditazione. (stu)

Online dal: 22.03.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, A XI 64
Carta · 106 ff. · 15 x 10 cm · area di lingua tedesco superiore (Baviera/Austria) · secondo terzo del XVI secolo
Libro di preghiere di Elisabeth Blumin

Il manoscritto contiene tra gli altri delle preghiere di Johannes von Indersdorf per il duca Guglielmo III di Baviera, i sette Salmi Penitenziali così come testi sulla Passione e la Discesa dalla croce di Cristo. La parte principale del libro di preghiere fu scritta negli anni tra il 1534 e il 1540, nelle sezioni libere furono aggiunte altre preghiere fino agli anni intorno al 1560. L'esatta provenienza è sconosciuta ma sia la lingua che la tradizione dei testi rimandano all'area linguistica del tedesco superiore (regione Baviera/Austria). Il libro di preghiere deve il suo nome a Elisabeth Blumin, ricordata alla fine, morta il 23 maggio 1550 e forse la prima proprietaria del manoscritto. (stu)

Online dal: 14.12.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, A XI 71
Carta · 228 ff. · 14.5 x 10.5 cm · XV secolo
Manoscritto miscellaneo (teologia)

Il codice, di formato ridotto, proviene probabilmente dalla certosa di Magonza, e da lì ha raggiunto quella di Basilea, dove è stato corredato da numerose note di possesso. Contiene una grande varietà di estratti di letteratura – religiosa, storica e di altre – del Medioevo e dell'antichità. Anche la lunghezza dei testi varia notevolmente: oltre a brevi estratti e versi di due o quattro righe su vari argomenti quali i papi o le api, ci sono testi più lunghi come il De rota verae et falsae religionis di Ugo da Folieto, o la prima metà del Paradisus Animae dello pseudo-Alberto Magno. (mue)

Online dal: 18.06.2020

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Basel, Universitätsbibliothek, A XI 72
Carta · 184 ff. · 14.5 x 10.5 cm · XV secolo
Manoscritto miscellaneo (teologia)

Il manoscritto miscellaneo, decorato in modo semplice, proviene dalla certosa di Basilea. Fu scritto da varie mani del XV secolo. Il codice contiene una miniatura; di una seconda rimangono solo i resti di una pagina strappata. In due punti del testo sono state aggiunte note musicali. I testi raccolti nel volume sono quasi esclusivamente delle preghiere. La maggior parte sono abbastanza brevi, a volte non occupano più di mezza pagina del manoscritto di formato ridotto. Alcune preghiere sono in prosa, altre sono in versi. (fis)

Online dal: 10.12.2020

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Basel, Universitätsbibliothek, A XI 89
Pergamena · 490 pp. · 22.5 x 15 cm · Hochheim presso Worms, convento delle domenicane Maria Himmelskron · ca. 1474
Johannes Meyer: Vite dei fratelli domenicani; Cronaca domenicana dei papi; Cronaca domenicana degli imperatori

Manoscritto composito dal convento delle domenicane Maria Himmelskron di Hochheim presso Worms, contenente opere di Johannes Meyer, scritto nel 1474 secondo la nota di possesso autografa del Meyer. Il domenicano di Basilea Johannes Meyer era attivo quale confessore in conventi femminili di stretta osservanza e orientò la sua abbondante opera storiografica al servizio della riforma domenicana del XIV secolo. (gam/flr)

Online dal: 25.06.2015

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Basel, Universitätsbibliothek, A lambda III 10
Carta · 90 + 26 pp. · 29-29,5 x 20-21,5 cm · Basilea · 1480-1526
Cronaca della certosa di Basilea

La cronaca, giunta alla UB con il fondo del Museo Faesch, contiene due parti. La prima parte è stata scritta da Heinrich Arnoldi e tratta, sotto forma di dialogo tra il priore della certosa e la sua patrona Santa Margherita, della fondazione e dello sviluppo della certosa fino al 1480. Questa tipologia del dialogo, che Arnoldi ha utilizzato in diversi suoi scritti, è inusuale se si tratta di contenuti storici, e infatti viene abbandonata nella seconda parte. La seconda parte, un autografo di Georg Carpentarius, continua la cronaca fino al 1526, cioè fino a poco prima della secolarizzazione della certosa, avvenuta nel 1529. (mue)

Online dal: 18.06.2020

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Basel, Universitätsbibliothek, AN I 8
Pergamena e carta · 385 ff. · ca. 38 x 27 cm · XIII sec.
Elias Cretensis, Commentarius in S. Gregorii Nazianzeni orationes

Celebre per i ritratti iniziali di Gregorio di Nazianzio e di Elia di Creta, e per il ciclo, unico, di 19 miniature in onore di Gregorio (delle quali 5 sono andate perse), questo codice è notevole anche per il suo contenuto (19 commentari di Elia di Creta, tuttora inediti in greco) e per la storia della sua costituzione. I commentari furono copiati alla fine del XII o all'inizio del XIII secolo, nell'ambito di un progetto che non prevedeva l'inserimento di miniature nel frontespizio. Queste furono in seguito aggiunte, con un prologo, poco tempo dopo il lavoro di copia del testo. Il codice presenta ancora la legatura fatta a Costantinopoli, tra il 1435 ed il 1437, in occasione di un restauro fatto dal domenicano Jean Stojković di Ragusa, suo nuovo proprietario, che lo portò a Basilea nel 1437. (and)

Online dal: 22.06.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 3
Pergamena · 232 ff. · 29 x 20.5 cm · Basilea · 1460-1567
Libro delle matricole del rettorato dell’Università di Basilea, vol. 1 (1460-1567)

Il libro delle matricole del rettorato di Basilea, redatto in forma manoscritta dal 1460 al 2000, contiene annotazioni suddivise per semestre e per anno relative ai rispettivi rettori, così come liste degli studenti iscritti, e rappresenta in questo modo una importante fonte per la storia dell’Università di Basilea. Nel primo volume è inoltre ricordata, sotto forma di testo e di immagini, la cerimonia di apertura dell’Università. Notevole è inoltre il ricco apparato decorativo dei primi tre volumi, che si estendono lungo tre secoli e che, esattamente databile data la struttura cronologica dei testi, permettono di documentare in maniera eccezionale lo sviluppo dell’arte della miniatura a Basilea. (mit)

Online dal: 21.12.2010

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 4
Pergamena · 239 ff. · 30 x 20 cm · Basilea · 1568-1653
Libro delle matricole del rettorato dell'Università di Basilea, vol. 2 (1568-1653)

Il libro delle matricole del rettorato di Basilea, redatto in forma manoscritta dal 1460 al 2000, contiene indicazioni suddivise per anno sui rispettivi rettori, così come liste degli studenti iscritti. Si presenta notevole il ricco apparato decorativo dei primi tre volumi, che si estende lungo l’arco di tre secoli e che, data l’organizzazione cronologica del manoscritto, è esattamente databile. Il libro delle matricole costituisce non solo una fonte importante per la storia dell’Università di Basilea, ma documenta in questo modo anche lo sviluppo della miniatura in questa città. (mit)

Online dal: 21.12.2010

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 4a
Pergamena · 220 ff. · 30.5 x 19.5 cm · Basilea · 1654-1764
Libro delle matricole del rettorato dell'Università di Basilea, vol. 3 (1654-1764)

Il libro delle matricole del rettorato di Basilea, redatto in forma manoscritta dal 1460 al 2000, contiene indicazioni suddivise per anno sui rispettivi rettori, così come liste degli studenti iscritti. Si presenta notevole il ricco apparato decorativo dei primi tre volumi, che si estende lungo l’arco di tre secoli e che, data l’organizzazione cronologica del manoscritto, è esattamente databile. Il libro delle matricole costituisce non solo una fonte importante per la storia dell’Università di Basilea, ma documenta in questo modo anche lo sviluppo della miniatura in questa città. (mit)

Online dal: 21.12.2010

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 6
Carta · 96 ff. · 29.5 x 18 cm · Basilea · 1462-1740
Libro delle matricole della facoltà di teologia dell'Università di Basilea, 1462-1740

Per studiare presso la facoltà di Basilea fondata nel 1460, occorreva iscriversi nella matricola del rettorato, prestare un giuramento di fedeltà ed obbedienza, versare una tassa studentesca e - solo a quel punto l'immatricolazione era valida – iscriversi nella matricola della propria facoltà. La matricola di teologia del 1462-1740 contiene, oltre alle registrazioni fatte dai decani, sia gli statuti antichi che quelli nuovi della facoltà. (flr)

Online dal: 20.12.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 7
Pergamena · 143 ff. · 22 x 16 cm · Basilea · 1461-1921
Matricola del decanato e dei dottorati della facoltà di diritto dell'università di Basilea per il periodo dal 1461 al 1921

Nella prima parte del volume sono registrati i decanati dal 1461 al 1529 con i rispettivi calcoli della cassa della facoltà e le liste dei docenti, nella seconda parte seguono quasi esclusivamente registrazioni relative alle nomine a dottore dal 1533 al 1921. Tra i copisti si trovano, tra gli altri, Sebastian Brant, Basilius Amerbach, Remigius Faesch e Niklaus Bernoulli. (flr)

Online dal: 25.06.2015

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 9
Pergamena · 180 ff. · 27.5 x 20.5 cm · Basilea · intorno al 1465-1748
Matricola della facoltà delle arti, 1461-1748

Il volume di matricole della facoltà delle arti contiene, quale parte più antica e originariamente separata, gli statuti della facoltà. Questi vennero rilegati alla fine del XV secolo con un calendario accademico e i nomi, organizzati in due indici, degli studenti e baccalaureati immatricolati dal 1461. Nei fascicoli vuoti previsti sono iscritti coloro che ottennero il titolo di magister e baccalaureatus fino al 1848. (flr)

Online dal: 25.06.2015

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 11
Carta · 164 ff. · 19.5 x 15 cm · Basilea · 1599-1837
Album studiosorum peregrinorum philosophiae, 1599-1837

Elenco degli studenti stranieri iscritti a Basilea dal 1599 al 1837 alla facoltà di filosofia per lo studio di base delle artes liberales quale primo gradino per poter continuar lo studio della teologia, della giurisprudenza o della medicina. La lista si suddivide per decanati; dal 1665 al 1800 contiene anche i nomi dei coreggenti dell'Alunnato (Alumneum), il convitto per i detentori di una borsa di studio. Nel volume sono presenti anche le condizioni per l'ammissione nella facoltà e il testo del giuramento di immatricolazione. (flr)

Online dal: 20.12.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 12
Carta · VI + 342 pp. · 20.5 x 16 cm · Basilea · 1543-1672
Matricula superioris Collegii, 1543-1672

Nel 1532 l'Università di Basilea ebbe a disposizione, con il convento degli agostiniani vicino all'edificio del collegio presso il Rheinsprung ("unter"), una seconda ("ober") collocazione a disposizione. Questo primo volume delle matricole del collegio superiore, che copre gli anni 1543-1672, elenca anche coloro i quali avevano superato la Depositio rudimentorum, un rito di iniziazione medievale alquanto crudele quale premessa per l'immatricolazione ufficiale. (flr/dil)

Online dal: 20.12.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 13
Carta · 90 ff. · 20.5 x 16 cm · Basilea · 1594-1682
Liber alumnorum superioris Collegii, volume 1, 1594-1658, 1667-1682

Il primo volume del Liber alumnorum del collegio di Basilea nella Augustinergasse elenca gli interni del convitto dal 1594 al 1658 e dal 1667 al 1682. Oltre agli elenchi degli alunni il volume contiene accordi e fatture con i panettieri che fornivano il pane al collegio. (flr)

Online dal: 20.12.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 14
Carta · 112 ff. · 18.5 x 14.5 cm · Basilea · 1665-1686
Liber alumnorum superioris Collegii, volume 2, 1665-1686

Il secondo volume del Liber alumnorum del collegio di Basilea nella Augustinergasse contiene una lista dei membri del convitto dal 1665 al 1686. Oltre agli elenchi di nomi si trovano numerose annotazioni relative ai costi per l'alloggio e il vitto, o per il riscaldamento. (flr)

Online dal: 20.12.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 17
Carta · 542 pp. · 19.5 x 16 cm · Basilea · 1540-1626
Matricula inferioris Collegii, volume 1, 1540-1626

La matricola della "Alte Universität am Rheinsprung", fondata nel 1460 a Basilea, del collegio inferiore, contiene numerose disposizioni (a carattere amministrativo, finanziario, giuridico e morale) così come una lista di coloro i quali avevano superato negli anni 1541-1626 la Depositio rudimentorum, un rito di iniziazione medievale e alquanto crudele quale premessa per l'immatricolazione ufficiale. (flr/dil)

Online dal: 20.12.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 18
Carta · 4 + 340 + 4 pp. · 20 x 15.5 cm · Basilea · 1599-1623, 1733-1789
Catalogus alumnorum inferioris Collegii, 1599-1623, 1733-1789

Accanto agli statuti del 1594 e a vari decreti, il volume elenca inoltre i convittori basileesi e stranieri del collegio inferiore dal 1599 al 1623 e dal 1733 al 1789. L'originaria copertina floscia costituita da un frammento pergamenaceo, in seguito al restauro è stata rilegata all'inizio quale carta di guardia. (flr)

Online dal: 20.12.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, AN II 19
Carta · 23 ff. · 29 x 21 cm · Basilea · intorno al 1465 - seconda metà del XVI secolo
Statuta facultatis medicae Basiliensis

Gli statuti della facoltà di medicina risalgono nel tempo fino all'epoca della fondazione dell'Università di Basilea (1460). Contengono disposizioni generali riguardanti la disciplina, la presenza e la puntualità, regolano gli esami di baccalaureato e di dottorato, riassumono direttive per il periodo dello studio e per la ammissione di studenti esterni e riflettono una rigida gerarchia della facoltà. Quale modello servirono probabilmente gli statuti della facoltà di medicina viennese del 1398. (flr)

Online dal: 20.12.2016

Documenti: 2894, Mostrati: 181 - 200