Documenti: 2894, Mostrati: 201 - 220

Tutte le biblioteche e collezioni

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, AN II 20
Carta · 207 ff. · 20 x 14.5 cm · Basilea · 1559-1800
Matricula facultatis medicae I, 1559-1800

Il volume di matricole della facoltà di medicina, riccamente decorato, copre il periodo del decanato da Heinrich Pantaleon (1559) fino a Werner Lachenal (1799). Le registrazioni sono per la maggior parte di mano dei decani e sono accompagnate dai rispettivi stemmi. I rapporti sono preceduti da annotazioni di Heinrich Pantaleon riguardanti la storia della facoltà dal 1460 fino al 1559. (flr)

Online dal: 20.12.2016

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, AN II 21
Carta · 236 ff. · 19.5 x 14 cm · Basilea · 1570-1814
Matricula facultatis medicae II, 1570-1814

Il secondo volume della matricola della facoltà di medicina contiene un elenco dei dottorati sostenuti con successo dal 1571 al 1806 e degli studenti iscritti dal 1570 al 1814; vi è aggiunta una panoramica degli esami e delle Disputationes sostenute, così come delle lezioni durante i giorni di canicola. Le registrazioni sono precedute da una miniatura a piena pagina del sigillo della facoltà di medicina dell'Università di Basilea. (flr)

Online dal: 20.12.2016

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, AN II 23
Carta · 6 + 480 pp. · 31 x 20.5 cm · Basilea · ca. 1720
Historia Collegii medicorum, 1460-1725

Il volume, redatto e in parte anche scritto, da Theodor Zwinger intorno al 1720, è una raccolta dalle matricole, dai Decreta medica e da altri atti, in parte andati persi, della facoltà di medicina dell'Università di Basilea. Oltre ai rapporti del decanato dal 1559 al 1724, questo manoscritto contiene gli appunti di Heinrich Pantaleon (1522-1595) sulla storia della Facoltà dal 1460 al 1558, ed è ricopiato dal manoscritto AN II 20. (flr)

Online dal: 20.12.2016

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, AN II 36
Carta · 362 ff. · 39 x 28.5 cm · area linguistica della Germania meridionale · ultimo terzo del XV secolo
Biblia germanica, 1 parte

I manoscritti AN II 36 e AN II 37 costituiscono insieme una Bibbia completa in lingua tedesca. Si tratta di una copia della cosiddetta «Mentelin-Bibel» [stampata a Strasburgo da Johann Mentelin, prima del 27 giugno 1466] e della «Pflanzmannbibel». Nel XVII sec. entrambi i codici erano in possesso di Peter Werenfels (1627-1703), professore di teologia e parroco di S. Leonardo a Basilea. (stu)

Online dal: 22.03.2018

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, AN II 37
Carta · 432 ff. · 39 x 28.5 cm · area linguistica della Germania meridionale · ultimo terzo del XV secolo
Biblia germanica, 2 parte

I manoscritti AN II 36 e AN II 37 costituiscono insieme una Bibbia completa in lingua tedesca. Si tratta di una copia della cosiddetta «Mentelin-Bibel» [stampata a Strasburgo da Johann Mentelin, prima del 27 giugno 1466] e della «Pflanzmannbibel». Nel XVII sec. entrambi i codici erano in possesso di Peter Werenfels (1627-1703), professore di teologia e parroco di S. Leonardo a Basilea. (stu)

Online dal: 22.03.2018

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, AN III 16
Carta · 291 ff. · 21 x 21 cm · terzo quarto del sec. XV
Acta concilii Constantiensis, sessiones 1-45, 1414-1418

Questo volume fa parte di un gruppo di numerosi manoscritti contenenti atti del Concilio di Costanza (141-1418). Non si conosce l’origine di questo codice, che contiene materiali riguardanti le sessioni 1-45. La scrittura rimanda al terzo quarto del XV secolo, la legatura è databile al XVIII secolo. Da notare la rigatura a secco dei fogli realizzata utlizzando una tavoletta per rigare (mastara). (gam/flr)

Online dal: 25.06.2015

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, AN IV 6
Carta · 151 ff. · 21.5 x 16 cm · Augusta (?) · 7 settembre 1485
Salterio, tedesco

Salterio in tedesco, scritto nel 1485 da Johannes Waltpurger, forse ad Augusta. La pagina iniziale decorata con tralci vegetali, con la quale inizia il prologo, si ritrova quasi identica in un manoscritto di Cambridge dello stesso copista. La carta di guardia posteriore, incollata all’interno del piatto, mostra un paesaggio tuffato in una pioggia di sangue. Non è chiaro come il manoscritto sia giunto a Basilea. (gam/flr)

Online dal: 25.06.2015

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, AN IV 11
Pergamena · 83 ff. · 23 x 16.5 cm · XI sec.
Sallustio

Il manoscritto della certosa di Basilea è composto principalmente dalle due opere più note dello storico romano Sallustio, De coniuratione Catilinae e De bello Iugurthino. Contiene inoltre vari testi brevi e frammenti di ben nota (Isidoro, Publilio Siro, Ps.-Serviolo) o di sconosciuta paternità (regole sillabiche, puzzle aritmetici) e il disegno di un labirinto. Contiene numerose glosse interlineari e marginali di varie mani. (mue)

Online dal: 14.06.2018

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, AN IV 18
Pergamena · 46 ff. · 22.5-23 x 14.5-15 cm · Fulda · prima metà del sec. IX
Claudii Caesaris Arati Phaenomena

Il manoscritto, redatto nella prima metà del sec. IX a Fulda, contiene due testi a carattere astronomico: il primo è costituito da estratti dell’Aratus latinus e il secondo dalla Aratea di Germanico con degli Scholia esplicativi, illustrazioni delle 34 costellazioni ed un disegno (oggi sciolto) dell’intero cielo stellato. L’Aratea, che si rifà al poema didattico astronomico di Arato di Soloi, veniva utilizzata nell’insegnamento del computo (calcolo della Pasqua) nella scuola del monastero di Fulda quale fonte visiva per le conoscenze astronomiche di base. (gam/flr)

Online dal: 25.06.2015

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, AN IV 19
Carta · 181 ff. · 28.5 x 20-21 cm · probabilmente regione della Loira · seconda metà del XV sec.
Guillaume de Deguileville: Les Pèlerinages

Il manoscritto contiene due racconti tratti da Les Pèlerinages di Guillaume de Deguileville (1295-1360) in francese medio. Si tratta di un'opera religioso-allegorica sul topos letterario dell'Homo viator, l'uomo che intraprende un viaggio (spirituale). L'origine del primo proprietario, rubricatore e forse anche scriba del manoscritto, Petrus Guioti, suggerisce un'origine nella regione della Loira. L'opera, prima di proprietà del collezionista e pittore d'arte Peter Vischer-Passavant (1779-1851), è giunta nella biblioteca di Basilea nel 1823. (flr)

Online dal: 14.06.2018

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, AN VIII 45
Pergamena · 127 ff. · 16.5 x 12 cm · Italia · terzo quarto del XV secolo
Libro d'ore

Lo sfarzoso Libro d'Ore fu probabilmente allestito nel terzo quarto del XV secolo nell'Italia del Nord. Lo stile delle miniature e la scelta dei santi da venerare rimandano alla regione intorno a Modena, Este, Ferrara. Nel calendario le iniziali con storie illustrano i dodici mesi, all'inizio degli Uffici ci sono delle pagine decorate con rappresentazioni principalmente della vita di Cristo. Le miniature e le iniziali sono realizzate con pittura a tempera e oro. Il manoscritto giunse nel sec. XX nella biblioteca universitaria dal Kunstmuseum di Basilea.  (stu)

Online dal: 26.09.2017

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, AN IX 4
Pergamena · III + 84 + III ff. · 21 x 15.4-16.3 cm · aschenazita · seconda metà del XV sec.
Nizzaḥon di Basilea

Il Sefer Nizzaḥon Yashan è il nome di un’antologia anonima di argomenti contro l'interpretazione cristologica dei versetti biblici, integrata da una critica dei Vangeli, delle dottrine e della morale cristiana. Composto in Germania o in Francia intorno al 1300, la maggior parte delle confutazioni si basa su argomenti polemici e critiche alla fede cristiana che erano state diffuse negli ambienti ebraici dell'Ashkenaz medievale e della Francia settentrionale. Esistono poche edizioni e manoscritti completi di quest'opera, tra cui questo Nizzaḥon di Basilea. Questo manoscritto, che presenta alcune analogie con altre copie, deve tuttavia essere considerato come un testimone indiretto, ma importante, dell'apologetica ebraica proveniente dalla regione franco-tedesca. (iss)

Online dal: 19.03.2020

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, AR I 2
Carta · 70 ff. · 31.5 x 11 cm · certosa di Basilea · 1520 ca.
Georg Carpentarius: Registrum pro antiqua bibliotheca cartusiae Basiliensis

Intorno al 1520 Georg Carpentarius, allora bibliotecario della certosa di Basilea, redasse un catalogo per collocazione della biblioteca. Il catalogo è costituito da due volumi, uno per ciascuna delle due sale della Bibliotheca antiqua (AR I 2) e della Bibliotheca nova (AR I 3)l catalogo della Bibliotheca antiqua è preceduto dal cosiddetto «Informatorium bibliothecarii», una guida per il bibliotecario, che lo istruisce nella sua attività, tra le quali la catalogazione, la cura dei libri e del fondo librario. Rilegato all’inizio vi è inoltre un elenco di libri che la certosa di Basilea donò nel 1526 a quella di Ittingen. (stu)

Online dal: 04.10.2018

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, AR I 3
Carta · 84 ff. · 32 x 10.5 cm · certosa di Basilea · 1520 ca.
Georg Carpentarius: Registrum pro nove bibliotheca cartusiae Basiliensis

Intorno al 1520 Georg Carpentarius, allora bibliotecario della certosa di Basilea, redasse un catalogo per collocazione della biblioteca. Il catalogo è costituito da due volumi, uno per ciascuna delle due sale della Bibliotheca antiqua (AR I 2) e della Bibliotheca nova (AR I 3). Il catalogo della Bibliotheca nova è stato progettato per essere continuato e contiene delle pagine vuote dopo ogni lettera dell’alfabeto, sulle quali è possibile aggiungere ulteriori segnature. (stu)

Online dal: 04.10.2018

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, AR I 4
Carta · 119 ff. · 29 x 10 cm · certosa di Basilea · 1482-1527
Registrum recognitionum librorum Cartusiae Basiliensis

Nel 1482 Jakob Lauber, all'epoca bibliotecario, iniziò ad allestire un catalogo dei prestiti per i fondi librari della certosa di Basilea. L’elenco venne continuato dopo il periodo di carica di Lauber fino al 1527. Il catalogo dei prestiti fu allestito secondo le lettere dell’alfabeto da A ad I e vi fu possibile registrare anche volumi dati in prestito che non avevano una segnatura. I libri prestati furono elencati con indicazioni della esatta segnatura sotto la corrispondente lettera; dopo la restituzione la registrazione fu cancellata. (stu)

Online dal: 04.10.2018

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, AR I 4a
Carta · 309 ff. · 33 x 23 cm · certosa di Basilea · 1515 ca.
Urban Moser: Repertorium universale in librariam Cartusiae Basiliensis

Il Repertorium del bibliotecario della certosa di Basilea Urban Moser è un indice alfabetico per autori, titoli e cose notevoli dei fondi della certosa di Basilea. Poiché il successore di Moser, Georg Carpentarius, ha dato nuove segnature a diversi volumi, verso il 1520 egli aggiunse al catalogo una concordanza di segnature, in modo da poter ancora utilizzare l'indice alfabetico. In questo modo è stato possibile utilizzare in modo complementare gli elenchi alfabetici e i cataloghi per collocazione (Basilea, UB, AR I 2 e AR I 3). (stu)

Online dal: 04.10.2018

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, B I 1
Pergamena · 240 ff. · 46.5-47 x 33-33.5 cm · Basilea · 1445
Biblia Sacra, tertia pars

Terzo tomo di una bibbia latina composta in origine di quattro volumi, confezionata negli anni 1435-1445 a Basilea. Illustrata da un artista anonimo, fu trascritta da Heinrich von Vullenhoe, uno dei più importanti calligrafi della certosa di Basilea. L'ordine dei libri liturgici segue le prescrizioni della liturgia. Al gruppo appartengono anche i codici B I 2 e B I 3. (flr)

Online dal: 20.12.2016

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, B I 2
Pergamena · 190 ff. · 45.5 x 33 cm · Basilea · 1443
Biblia Sacra, quarta pars

Quarto tomo di una bibbia latina composta in origine di quattro volumi, confezionata negli anni 1435-1445 a Basilea. Illustrata da un artista anonimo, fu trascritta da Heinrich von Vullenhoe, uno dei più importanti calligrafi della certosa di Basilea. L'ordine dei libri liturgici segue le prescrizioni della liturgia. Al gruppo appartengono anche i codici B I 1 e B I 3. (flr)

Online dal: 20.12.2016

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, B I 7
Pergamena · 333 ff. · 47 x 32 cm · Francia · secondo quarto del XIII secolo
Pietro Lombardo, Commento ai salmi

Questo manoscritto del XIII secolo contenente il Commento ai salmi di Pietro Lombardo, giunse alla certosa di Basilea dal precedente possessore, Petrus Medicus. Il codice è organizzato in tre colonne, nonostante la colonna esterna verso il margine rimanga vuota. Le due colonne con il testo sono parzialmente a loro volta suddivise a metà e offrono nella metà sinistra il testo della Bibbia, nella metà destra, in righe di metà altezza, il commento. Le iniziali figurate, in stile francese molto fine, si trovano in corrispondenza della divisione del salterio in otto sezioni liturgiche. Nella parte inferiore, priva di scrittura, si trovano delle annotazioni quasi illeggibili tracciate con una sorta di matita, forse un ulteriore commento. (flr)

Online dal: 20.12.2016

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, B I 11
Pergamena · 299 ff. · 36.5 x 27 cm · Basilea (?) · intorno al 1460
Missale Basiliense

Messale per la diocesi di Basilea, realizzato intorno al 1460. Il volume, riccamente illustrato, era parte di una donazione della vedova Margaretha Brand († 1474) alla certosa di Basilea. Fu utilizzato presso l'altare della santa Vergine nel piccolo chiostro della certosa. Dal punto di vista storico artistico il manoscritto può essere attribuito al cosiddetto «Vullenhoe-Gruppe». (stu)

Online dal: 26.09.2017

Documenti: 2894, Mostrati: 201 - 220