Documenti: 2894, Mostrati: 2861 - 2880

Tutte le biblioteche e collezioni

Preview Page
Zürich, Zentralbibliothek, Ms. D 74 (quale prestito a lungo termine nella biblioteca dell'abbazia di S. Gallo)
Carta · 423 pp. · 20 x 16 cm · San Gallo, biblioteca dell'Abbazia · 1633
Exhortationes et collationes sabbathinae cum fratribus junioribus habitae

Sermoni ed esortazioni del maestro dei novizi del monastero di San Gallo (P. Anton Widenmann?) ai suoi Fratres juniores (i monaci che erano nel periodo compreso tra la professione e l’ordinazione). Risalgono all’anno 1633 e furono probabilmente annotati da frate Crisostomo Stipplin (1609-1672). (smu)

Online dal: 26.04.2007

Preview Page
Zürich, Zentralbibliothek, Ms. D 76 (quale prestito a lungo termine nella biblioteca dell'abbazia di S. Gallo)
Carta · 4 + 572 ff. · 22 x 16.5 cm · San Gallo · 1637-73
Collezione di poemi latini, epigrammi, ecc. dei monaci sangallesi, compilato dal monaco sangallese P. Ulrich Aichhaim, vol. I

Primo di una serie originariamente composta di otto volumi del monaco sangallese P. Ulrich Aichhaimn (1626-1675): collezione di Carmina heroica seu epica dell’anno 1673 contenente, tra numerosi altri testi, descrizioni in versi di diversi paesi europei, poemi su numerosi santi e due composizioni poetiche a stampa del rettore riformato sangallese David Wetter: un poema per il medico della città di San Gallo Sebastian Schobinger (1579-1652) in occasione del nuovo anno; Sangallas, una descrizione in versi latini della città di San Gallo. (smu)

Online dal: 20.12.2007

Preview Page
Zürich, Zentralbibliothek, Ms. D 76a (quale prestito a lungo termine nella biblioteca dell'abbazia di S. Gallo)
Carta · 352 ff. · 22 x 16.5 cm · San Gallo · 1637-73
Collezione di poesia latina, epigrammi, ecc. composti da monaci di San Gallo, compilata dal P. Udalrico Aichhaim, vol. II

Secondo di una serie originariamente consistente di otto volumi del monaco sangallese P. Udalrico Aichhaim (1626-1675). Include: 1) versi di un sangallese sulla nascita di Cristo e di figure storiche preminenti in ambito politico, ecclesiastico, scientifico e letterario, 2) le cosiddette Aggratulationes (felicitazioni) indirizzate alle più alte gerarchie dell’Abbazia sangallese (abati, diaconi, sotto-priori, ufficiali, professori e maestri), con anagrammi e cronogrammi; riconducibili al tempo degli abati Pio Reher (1630-1654) e Gallo Alt (1654-1687), esse furono compilate per lo più in latino, ma anche in greco ed ebraico, a partire da singoli fogli radunati nell’anno 1673. (smu)

Online dal: 20.12.2007

Preview Page
Zürich, Zentralbibliothek, Ms. D 76b (quale prestito a lungo termine nella biblioteca dell'abbazia di S. Gallo)
Carta · 491 ff. · 22 x 16.5 cm · San Gallo · 1637-73
Collezione di poesia latina, epigrammi, ecc. composti da monaci di San Gallo, compilata dal P. Udalrico Aichhaim, vol. III

Terzo di una serie originariamente consistente di otto volumi del monaco sangallese P. Udalrico Aichhaim (1626-1675): contiene le Affixiones, esposizioni di emblemi ordinati per temi e combinati con una composizione poetica e con immagini; tali esposizioni, ora non più conservate, furono radunate da allievi della scuola del monastero di San Gallo a partire da scritti dedicati per lo più ai santi fondatori di San Gallo – Gallo e Otmaro – dai sangallesi Constantius Pfiffer, Johannes Geiger, Athanasius Gugger, Chrysostomus Stipplin, Basilius Renner, Jacob von Tschernemell e Simon von Freiburg. (smu)

Online dal: 20.12.2007

Preview Page
Zürich, Zentralbibliothek, Ms. D 76c (quale prestito a lungo termine nella biblioteca dell'abbazia di S. Gallo)
Carta · 456 ff. · 22 x 16.5 cm · San Gallo · 1637-73
Collezione di poesia latina, epigrammi, ecc. composti da monaci di San Gallo, compilata dal P. Udalrico Aichhaim, vol. IV

Quarto di una serie originariamente consistente di otto volumi del monaco sangallese P. Udalrico Aichhaim (1626-1675). Vi sono tramandati poemi ed epigrammi sulle diverse festività sacre dell’anno, di Maria e dei Santi, composti dai monaci dell’abbazia di San Gallo nell’ultimo terzo del XVI secolo e, soprattutto, nel XVII secolo; tra essi i Neujahrsermahnungen (esortazioni per il nuovo anno) degli abati di San Gallo ed alcuni poemi a stampa del monaco di San Gallo Johannes Ruostaller, che questi compose durante i suoi studi a Dillingen nel 1565 e che vennero poi raccolti nel 1673. (smu)

Online dal: 20.12.2007

Preview Page
Zürich, Zentralbibliothek, Ms. D 77 (quale prestito a lungo termine nella biblioteca dell'abbazia di S. Gallo)
Carta · 416 ff. · 22 x 16.5 cm · San Gallo · 1655
Collezione di poesia latina, epigrammi, ecc. composti dai monaci di San Gallo, compilata dal P. Udalrico Aichhaim, vol. VI

Sesto di una serie originariamente consistente di otto volumi del monaco sangallese P. Udalrico Aichhaim (1626-1675). Vi sono tramandati declamazioni e discorsi composti per lo più da monaci di San Gallo tra la fine del XVI secolo e la prima metà del XVII. Si tratta di componimenti frutto dell’insegnamento della retorica impartito all’abbazia di San Gallo o occasionati da festività, poi assembrati nel 1655. Il volume contiene anche, tra le altre unità, discorsi, epitaffi, un’epistola fittizia sulla strage degli Innocenti perpetrata da Erode, versi sull’esorcismo di Gallo a Fridiburga (figlia del duca degli Alemanni Gunzo), e dodici lunghe meditazioni sulla vita di Cristo composte per il borgomastro Ferdinand von Freiburg di Villingen, padre del monaco di San Gallo Simon von Freiburg. (smu)

Online dal: 20.12.2007

Preview Page
Zürich, Zentralbibliothek, Ms. D 77b (quale prestito a lungo termine nella biblioteca dell'abbazia di S. Gallo)
Carta · 391 ff. · 22 x 16.5 cm · San Gallo · 1637-73
Collezione di poesia latina, epigrammi, ecc. composti da monaci di San Gallo, compilata dal P. Ulrico Aichhaim, vol. VIII

Ottavo di una serie originariamente consistente di otto volumi del monaco sangallese P. Ulrico Aichhaim (1626-1675). Contiene soprattutto poemi di monaci di San Gallo. Tra questi i versi composti per la festa della traslazione dalle catacombe a San Gallo delle reliquie dei Santi Antonino e Teodoro (1654), poemi per le festività dei santi, per i più importanti regnanti e stati europei coinvolti nella Guerra dei Trent’anni, epitaffi fittizi per gli abati e i monaci di San Gallo. Tutti furono assemblati nel 1673. (smu)

Online dal: 20.12.2007

Preview Page
Zürich, Zentralbibliothek, Ms. D 147 (quale prestito a lungo termine nella biblioteca dell'abbazia di S. Gallo)
Carta · 427 ff. · 20 x 16 cm · San Gallo · 1660
Codice miscellaneo delle esercitazioni di eloquenza in latino dei novizi dell’abbazia di San Gallo, 1660

Esercitazioni di eloquenza in latino dei novizi dell’abbazia di San Gallo (fratres studiosi), dedicate al principe-abate di San Gallo Gallo il Vecchio nel 1660/61, in occasione del suo onomastico. (smu)

Online dal: 20.12.2007

Preview Page
Zürich, Zentralbibliothek, Ms. D 155 (quale prestito a lungo termine nella biblioteca dell'abbazia di S. Gallo)
Carta · 371 ff. · 21 x 16 cm · San Gallo · verso il 1677-91
Sermoni latini su testi del Nuovo Testamento, pronunciati da un monaco di San Gallo

Sermoni latini di un monaco di San Gallo, pronunciati tra il 1674 e il 1691 in diverse chiese del territorio dell’abbazia principesca di San Gallo. (smu)

Online dal: 20.12.2007

Preview Page
Zürich, Zentralbibliothek, Ms. D 199 (quale prestito a lungo termine nella biblioteca dell'abbazia di S. Gallo)
Carta · 181 pp. · 15 x 10 cm · Dillingen sul Danubio · 1577
Versi encomiastici in latino, composti all’università gesuita di Dillingen.

Versi encomiastici in latino dedicati al vescovo di Augusta (Augsburg) Marquard von Berg. Furono composti nel 1577 da studenti dell’abbazia di San Gallo all’università gesuita di Dillingen, sul Danubio, dove i giovani monaci sangallesi di quel tempo si recavano spesso per i loro studi. (smu)

Online dal: 20.12.2007

Preview Page
Zürich, Zentralbibliothek, Ms. D 217 (quale prestito a lungo termine nella biblioteca dell'abbazia di S. Gallo)
Carta · 174 + 4 + 22 ff. · 15 x 9 cm · 1661
Psalterium gloriosissimae virginia Mariae olim a sancto Bonaventura editum, nunc a monachis Sancti Galli in Graecam linguam translatum ... 1661.

Testo celebrativo dell’abbazia di San Gallo: traduzione in greco del salterio di Maria, eseguita dai monaci dell’abbazia sangallese nel 1661. (smu)

Online dal: 20.12.2007

Preview Page
Zürich, Zentralbibliothek, Ms. D 219 (quale prestito a lungo termine nella biblioteca dell'abbazia di S. Gallo)
Carta · 371 ff. · 15 x 10 cm · San Gallo · XVI/XVII secolo
Collezione di opere: poemi latini di P. Chrisostomo Stipplin; traduzione latina del Salmo 91.

Manoscritto composito dell’abbazia di San Gallo, con testi a stampa del XVI secolo assemblati in quaderni: 1) Bernhard Legner, Septem psalmi poenitentiales, Magonza 1576, dedicati all’abate di San Gallo Otmaro Kunz (1564-1577); 2) Johannes Hartmann, De dulcissima sententia Davidis, senza data, dedicato all’abate di San Gallo Joachim Opser (1577-1594); 3) Wolfgang Betulanus, Rudimenta doctrinae christianae, Costanza 1592. 4) Sezione manoscritta, contenente poemi latini che il monaco sangallese P. Chrisostomo Stipplin (1609-1672) compose per le festività dei santi dell’anno, disposti nel codice secondo la successione del calendario liturgico. Il codice tramanda anche diversi poemi dedicati ai santi patroni di San Gallo, e ad abati e monaci che godettero di alta considerazione all’abbazia di San Gallo. (smu)

Online dal: 20.12.2007

Preview Page
Zürich, Zentralbibliothek, Ms. D 221 (quale prestito a lungo termine nella biblioteca dell'abbazia di S. Gallo)
Carta · 454 ff. · 16 x 10 cm · S. Gallo · XVII secolo
Poemi latini del monaco sangallese P. Atanasio Gugger (1608-1669) composti in occasione delle festività connesse alla translazione avvenuta nel 1628, ecc.

Poemi latini del monaco sangallese P. Atanasio Gugger (1608-1669); furono composti in occasione delle festività connesse alla translazione, avvenuta nel 1628, delle spoglie dei santi Otmaro e Notkero Balbulo nella nuova chiesa di Sant’Otmaro, restaurata nel 1628. Il codice contiene anche inni latini e poemi sangallesi di diverso argomento. (smu)

Online dal: 20.12.2007

Preview Page
Zürich, Zentralbibliothek, Ms. D 227 (quale prestito a lungo termine nella biblioteca dell'abbazia di S. Gallo)
Carta · VI + 100 ff. · 12 x 8 cm · San Gallo · XVII secolo
Collezione di testi: traduzioni di testi religiosi (Regola Benedettina, orazioni, ecc.) in greco

Traduzione della Regola benedettina (Regula Benedicti) e di alcuni scritti di devozione in lingua greca; è stata eseguita all’abbazia di San Gallo, tra il 1660 e il 1667, da frate Gallo Schindler (1643-1710), monaco di San Gallo nato a Lucerna. (smu)

Online dal: 26.04.2007

Preview Page
Zürich, Zentralbibliothek, Ms. Car. C 126
Pergamena · I +167 ff. · 23 x 17.8 cm · sefardita (Catalogna ?) · 1292
Mosè Maimonide, Sefer Moreh Nevukhim

Questa copia elegantemente miniata del Sefer Moreh Nevukhim (Guida per gli smarriti) di Mosè Maimonide (1135-1204) fu realizzata nella Spagna cristiana nel 1292. È una copia della traduzione in ebraico del 1204 di Samuel ben Judah Ibn Tibbon (1150-1230). Il manoscritto arrivò in Italia o dopo la persecuzione degli ebrei nel 1391 o dopo la loro espulsione dalla penisola iberica nel 1492. Apparteneva alla famosa famiglia Sforno di Bologna, prima di riapparire nel XVII secolo nelle mani dell'apostata e inquisitore ebreo italiano Renato da Modena. Dopo più di un secolo, il manoscritto entrò in possesso del teologo protestante Johann Caspar Ulrich (1705-1768), che lo donò nel 1762 alla Bibliotheca Ecclesia Carolina, la biblioteca del capitolo della Chiesa riformata del Grossmünster di Zurigo. Nel 1835, quando il capitolo fu sciolto, i libri e i manoscritti della sua biblioteca, insieme ad altri, formarono la nuova Zentralbibliothek, dove il manoscritto è tuttora conservato. (iss)

Online dal: 19.03.2020

Preview Page
Zürich, Zentralbibliothek, Ms. Heid. 30
Pergamena · V + 104 + V ff. · 30-30.4 x 22-22.6 cm · Bizanzio · XIV sec.
R. David ben Joseph Kimhi, Sefer ha-Shorashim

Il Sefer ha-Shorashim di R. David ben Joseph Kimhi (1160-1235) è presente in numerosi manoscritti medievali ebraici e frammenti di diversa provenienza (sefardita, italiana, aschenazita, provenzale), diverse edizioni a stampa e traduzioni in latino, a testimonianza della straordinaria popolarità dell'opera nel Medioevo e nel Rinascimento. Tuttavia, il grande significato del Sefer ha-Shorashim della Zentralbibliothek, risalente al XIV secolo, sta nel fatto che si tratta dell'unica copia conservata di origine bizantina oggi conosciuta. (iss)

Online dal: 10.10.2019

Preview Page
Zürich, Zentralbibliothek, Ms. Heid. 41
Pergamena · II + 89 + II‎ ff. · ‎17-17.4 x 12.5 cm · Italia · da fine XIII a inizio XIV sec.
Manuale sulla macellazione rituale e sulle leggi alimentari (Hilkhot Shekhitah e Treifah)

Questo manoscritto italiano è un manuale contenente le leggi della macellazione rituale (Shekhitah) e degli alimenti proibiti (Treifah), estratte dal trattato di Talmud babilonese Ḥulin. Queste leggi sono state commentate da due autorità rabbiniche medievali, incluse nel manoscritto. La prima è Judah ben Benjamin ha-Rofe Anav di Roma (Rivevan, morto dopo il 1280), il cui commento alle leggi fa riferimento a costumi praticati dalla comunità ebraica di Roma, come ad esempio un'importante decisione presa dagli anziani di Roma nel 1280 presso la Sinagoga Bozzechi, che è stata edita nella descrizione. Il secondo autore, la cui opera è parzialmente copiata nel manuale, è la principale autorità talmudista per le comunità ebraiche dell'XI secolo in Nord Africa e Spagna, Isaac ben Jacob Alfasi (Rif, 1013-1103). In questo manuale sono stati copiati i primi tre capitoli di un commento al trattato del Talmud babilonese Ḥulin, tratto dalla sua opera magna intitolata Sefer ha-Halakhot. Quest'ultimo lavoro ha giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo dell'halakha ed è il codice legale più importante prima della Mishneh Torah di Maimonide (Rambam, 1135-1204). (iss)

Online dal: 10.10.2019

Preview Page
Zürich, Zentralbibliothek, Ms. Heid. 51
Pergamena · III + 209 + III ff. · 23.6-24 x 16-16.5 cm; 21.3-21.4 x 14-14.4 cm · aschenazita · fine XIV-metà XV secolo
Raccolta di testi halakhah e calendari

Questa miscellanea aschenazita del XIV e XV secolo è un vademecum ad uso personale e destinato ad uno studioso. E' composta principalmente di materiale halakhah sulla macellazione rituale, e riporta le decisioni delle più importanti autorità rabbiniche aschenazite dal XIII al XV secolo. Sparsi nel manoscritto vi sono anche numerosi trattati e tavole dei calendari ebraici e cristiani. Inoltre, vi è una selezione di commenti liturgici e mistici, oltre a brani di letteratura etica, midrash e talmudica. I margini del manoscritto sono pieni di piccole annotazioni, testi su ricette mediche e incantesimi magici per varie occasioni, in ebraico e nello yiddish orientale antico. (iss)

Online dal: 12.12.2019

Preview Page
Zürich, Zentralbibliothek, Ms. Heid. 52
Pergamena · III + 78 + IV ff. · 19.5-19.7 x 15-15.4 cm · aschenazita · XIV sec.
Isaac ben Joseph di Corbeil, Sefer Mitsvot Qatan, con glosse di Perets ben Elijah di Corbeil

Il Sefer Mitsvot Qatan o «Piccolo libro dei comandamenti» è un compendio halakhah, che comprende anche materiale etico, haggadico e omiletico, scritto intorno al 1276-1277 da Isaac ben Joseph di Corbeil, uno dei grandi codificatori e tosafisti francesi del XIII secolo. L'opera è anche chiamata Sheva Ammudei ha-Golah o «I sette pilastri dell'esilio» per la sua suddivisione in sette sezioni, corrispondenti ai sette giorni della settimana, che favorirebbe lo studio quotidiano. Questo testo è una versione abbreviata del Sefer Mitsvot Gadol (Semag), un altro compendio halakhah completato nel 1247 da Mosè di Coucy (prima metà del XIII secolo). Con un codice legale molto più accessibile, il Sefer Mitsvot Qatan conobbe una grande diffusione, ottenendo il riconoscimento delle autorità rabbiniche franco-tedesche. Questa copia include delle glosse del discepolo principale di R. Isacco, cioè Perets ben Elia di Corbeil (morto nel 1297). (iss)

Online dal: 10.12.2020

Preview Page
Zürich, Zentralbibliothek, Ms. Heid. 96
Pergamena e carta · I + 236 + I‎ ff. · 22-22.2 x 14.5 cm · Italia · XIV-XV sec.
Joseph b. Abraham Gikatilla, Sefer ha-Orah

L'opera cabalistica Sefer ha-Orah o «Le porte della luce» è uno dei testi più importanti della mistica ebraica prodotta nel XIII secolo in Spagna, dove fiorì la Cabala. È considerata l'opera più articolata sul simbolismo cabalistico e il suo contenuto offre una spiegazione completa dei Nomi di Dio e della loro designazione nei dieci sephirot o emanazioni, attraverso i quali Eyn Sof (l'Infinito) si rivela e crea continuamente i mondi fisici e metafisici. Il testo è organizzato in dieci capitoli, uno per ogni sephirah. (iss)

Online dal: 10.12.2020

Documenti: 2894, Mostrati: 2861 - 2880