Descrizione del progetto: Nell'ambito del programma CUS P-2 "Informazione scientifica: accesso, trattamento e salvaguardia", la Conferenza dei Rettori delle Università Svizzere ha finanziato durante gli ultimi quattro anni e-codices e aiutato a costruire un centro di compentenza svizzero. L'intero progetto era composto di diversi sottoprogetti, fra cui, ad esempio, il "Call for collaboration 2013" e il "Call for collaboration 2015", i progetti "Tesori nascosti", "Gli autografi di Jean-Jacques Rousseau". Il progetto ha supportato anche il successivo sviluppo dell'applicazione web di e-codices, andato online nella versione 2.0 nel corso del 2014.
Tutte le biblioteche e collezioni
Basel, Universitätsbibliothek, AN II 13
Carta · 90 ff. · 20.5 x 16 cm · Basilea · 1594-1682
Liber alumnorum superioris Collegii, volume 1, 1594-1658, 1667-1682
Il primo volume del Liber alumnorum del collegio di Basilea nella Augustinergasse elenca gli interni del convitto dal 1594 al 1658 e dal 1667 al 1682. Oltre agli elenchi degli alunni il volume contiene accordi e fatture con i panettieri che fornivano il pane al collegio. (flr)
Carta · 112 ff. · 18.5 x 14.5 cm · Basilea · 1665-1686
Liber alumnorum superioris Collegii, volume 2, 1665-1686
Il secondo volume del Liber alumnorum del collegio di Basilea nella Augustinergasse contiene una lista dei membri del convitto dal 1665 al 1686. Oltre agli elenchi di nomi si trovano numerose annotazioni relative ai costi per l'alloggio e il vitto, o per il riscaldamento. (flr)
La matricola della "Alte Universität am Rheinsprung", fondata nel 1460 a Basilea, del collegio inferiore, contiene numerose disposizioni (a carattere amministrativo, finanziario, giuridico e morale) così come una lista di coloro i quali avevano superato negli anni 1541-1626 la Depositio rudimentorum, un rito di iniziazione medievale e alquanto crudele quale premessa per l'immatricolazione ufficiale. (flr/dil)
Accanto agli statuti del 1594 e a vari decreti, il volume elenca inoltre i convittori basileesi e stranieri del collegio inferiore dal 1599 al 1623 e dal 1733 al 1789. L'originaria copertina floscia costituita da un frammento pergamenaceo, in seguito al restauro è stata rilegata all'inizio quale carta di guardia. (flr)
Carta · 23 ff. · 29 x 21 cm · Basilea · intorno al 1465 - seconda metà del XVI secolo
Statuta facultatis medicae Basiliensis
Gli statuti della facoltà di medicina risalgono nel tempo fino all'epoca della fondazione dell'Università di Basilea (1460). Contengono disposizioni generali riguardanti la disciplina, la presenza e la puntualità, regolano gli esami di baccalaureato e di dottorato, riassumono direttive per il periodo dello studio e per la ammissione di studenti esterni e riflettono una rigida gerarchia della facoltà. Quale modello servirono probabilmente gli statuti della facoltà di medicina viennese del 1398. (flr)
Carta · 207 ff. · 20 x 14.5 cm · Basilea · 1559-1800
Matricula facultatis medicae I, 1559-1800
Il volume di matricole della facoltà di medicina, riccamente decorato, copre il periodo del decanato da Heinrich Pantaleon (1559) fino a Werner Lachenal (1799). Le registrazioni sono per la maggior parte di mano dei decani e sono accompagnate dai rispettivi stemmi. I rapporti sono preceduti da annotazioni di Heinrich Pantaleon riguardanti la storia della facoltà dal 1460 fino al 1559. (flr)
Carta · 236 ff. · 19.5 x 14 cm · Basilea · 1570-1814
Matricula facultatis medicae II, 1570-1814
Il secondo volume della matricola della facoltà di medicina contiene un elenco dei dottorati sostenuti con successo dal 1571 al 1806 e degli studenti iscritti dal 1570 al 1814; vi è aggiunta una panoramica degli esami e delle Disputationes sostenute, così come delle lezioni durante i giorni di canicola. Le registrazioni sono precedute da una miniatura a piena pagina del sigillo della facoltà di medicina dell'Università di Basilea. (flr)
Carta · 6 + 480 pp. · 31 x 20.5 cm · Basilea · ca. 1720
Historia Collegii medicorum, 1460-1725
Il volume, redatto e in parte anche scritto, da Theodor Zwinger intorno al 1720, è una raccolta dalle matricole, dai Decreta medica e da altri atti, in parte andati persi, della facoltà di medicina dell'Università di Basilea. Oltre ai rapporti del decanato dal 1559 al 1724, questo manoscritto contiene gli appunti di Heinrich Pantaleon (1522-1595) sulla storia della Facoltà dal 1460 al 1558, ed è ricopiato dal manoscritto AN II 20. (flr)
Questo volume fa parte di un gruppo di numerosi manoscritti contenenti atti del Concilio di Costanza (141-1418). Non si conosce l’origine di questo codice, che contiene materiali riguardanti le sessioni 1-45. La scrittura rimanda al terzo quarto del XV secolo, la legatura è databile al XVIII secolo. Da notare la rigatura a secco dei fogli realizzata utlizzando una tavoletta per rigare (mastara). (gam/flr)
Carta · 151 ff. · 21.5 x 16 cm · Augusta (?) · 7 settembre 1485
Salterio, tedesco
Salterio in tedesco, scritto nel 1485 da Johannes Waltpurger, forse ad Augusta. La pagina iniziale decorata con tralci vegetali, con la quale inizia il prologo, si ritrova quasi identica in un manoscritto di Cambridge dello stesso copista. La carta di guardia posteriore, incollata all’interno del piatto, mostra un paesaggio tuffato in una pioggia di sangue. Non è chiaro come il manoscritto sia giunto a Basilea. (gam/flr)
Pergamena · 46 ff. · 22.5-23 x 14.5-15 cm · Fulda · prima metà del sec. IX
Claudii Caesaris Arati Phaenomena
Il manoscritto, redatto nella prima metà del sec. IX a Fulda, contiene due testi a carattere astronomico: il primo è costituito da estratti dell’Aratus latinus e il secondo dalla Aratea di Germanico con degli Scholia esplicativi, illustrazioni delle 34 costellazioni ed un disegno (oggi sciolto) dell’intero cielo stellato. L’Aratea, che si rifà al poema didattico astronomico di Arato di Soloi, veniva utilizzata nell’insegnamento del computo (calcolo della Pasqua) nella scuola del monastero di Fulda quale fonte visiva per le conoscenze astronomiche di base. (gam/flr)
Pergamena · 240 ff. · 46.5-47 x 33-33.5 cm · Basilea · 1445
Biblia Sacra, tertia pars
Terzo tomo di una bibbia latina composta in origine di quattro volumi, confezionata negli anni 1435-1445 a Basilea. Illustrata da un artista anonimo, fu trascritta da Heinrich von Vullenhoe, uno dei più importanti calligrafi della certosa di Basilea. L'ordine dei libri liturgici segue le prescrizioni della liturgia. Al gruppo appartengono anche i codici B I 2 e B I 3. (flr)
Pergamena · 190 ff. · 45.5 x 33 cm · Basilea · 1443
Biblia Sacra, quarta pars
Quarto tomo di una bibbia latina composta in origine di quattro volumi, confezionata negli anni 1435-1445 a Basilea. Illustrata da un artista anonimo, fu trascritta da Heinrich von Vullenhoe, uno dei più importanti calligrafi della certosa di Basilea. L'ordine dei libri liturgici segue le prescrizioni della liturgia. Al gruppo appartengono anche i codici B I 1 e B I 3. (flr)
Pergamena · 333 ff. · 47 x 32 cm · Francia · secondo quarto del XIII secolo
Pietro Lombardo, Commento ai salmi
Questo manoscritto del XIII secolo contenente il Commento ai salmi di Pietro Lombardo, giunse alla certosa di Basilea dal precedente possessore, Petrus Medicus. Il codice è organizzato in tre colonne, nonostante la colonna esterna verso il margine rimanga vuota. Le due colonne con il testo sono parzialmente a loro volta suddivise a metà e offrono nella metà sinistra il testo della Bibbia, nella metà destra, in righe di metà altezza, il commento. Le iniziali figurate, in stile francese molto fine, si trovano in corrispondenza della divisione del salterio in otto sezioni liturgiche. Nella parte inferiore, priva di scrittura, si trovano delle annotazioni quasi illeggibili tracciate con una sorta di matita, forse un ulteriore commento. (flr)
Pergamena · 374 ff. · 35-35.5 x 25-25.5 cm · Basilea · 1437; 1436
Paulus Burgensis
Il vescovo Paolo di Burgos, convertitosi al cattolicesimo dall'ebraismo alla fine del XIV secolo, compilò le Additiones alla Postilla di Nicolaus di Lyra e lo Scrutinium scripturarum quale conferma che il Credo a Cristo corrisponde ad una comprensione letterale del Vecchio Testamento. Il manoscritto fu realizzato nel 1436/37 e proviene dal convento domenicano di Basilea. (flr)
Pergamena · 147 ff. · 34.5 × 24 cm · San Gallo · IX/X secolo
Homiliarium Pauli Diaconi
Il manoscritto, scritto e decorato nei secc. IX e X da vari copisti di S. Gallo, contiene l’Omeliario di Paolo Diacono per la parte invernale. Appartenne alla certosa della città renana e le venne donato, così come il B IV 26, da Pierre de la Trilline, vescovo di Lodève presso Montpellier (1430-1441) che ricoprì varie cariche durante il concilio di Basilea. (ber)
Pergamena · 274 ff. · 31.5 x 23 cm · Bologna · XIV secolo
Jacobus de Voragine, Legenda sanctorum
La Legenda aurea del domenicano Jacopo da Varazze (ca. 1228-1298) è certamente una delle raccolte spirituali più diffuse nel medioevo. Questo manoscritto di origine bolognese del XIV secolo la trasmette unitamente ad altre leggende di santi. Il codice è scritto in una gotica italiana regolare e decorato accuratamente di routine; una vasta lacuna nel capitolo 145 (Leggenda di S. Michele), fu completata da una mano del XV secolo. Il volume appartenne alla certosa di Basilea. (flr)
Il manoscritto del convento dei domenicani di Basilea contiene i Quodlibeta e le Quaestiones di Nikolaus Trivet e di Thomas Sutton, due importanti esponenti della scuola domenicana di Oxford alla fine del XIII-inizio del XIV secolo. La pergamena, molto fine, mostra numerosi piccoli difetti e degli strappi ricuciti in varie parti, il fascicolo sesto è rilegato al posto sbagliato. L'interno delle coperte di legno del volume originariamente incatenato, è rivestito di frammenti. (flr)
Manoscritto miscellaneo proveniente dal convento domenicano di Basilea, scritto nel XIV secolo da una sola mano. Il volume, originariamente un liber catenatus, contiene un commento al Cantico dei Cantici dell'allievo di Tommaso Egidio Romano (ca. 1243-1316), un commento del domenicano Nicolaus de Gorran (1232-ca. 1295) alle lettere canoniche e la Postilla all'Ecclesiaste attribuite in secondo ordine a Giovanni da San Geminiano (ca. 1260-ca. 1332). (flr)
Pergamena · 122 ff. · 30.5 x 21 cm · fine XIII e inizio XIV secolo
Postillae et Expositiones in Biblia
Manoscritto esegetico composto di varie parti e scritto da varie mani alla fine del XIII e all'inizio del XIV secolo. Il volume è costituito da pergamene di varie qualità, uno strappo nel foglio 27 è ricucito accuratamente con seta bianca e verde. Soprattutto nella terza parte del manoscritto si trovano annotazioni e correzioni. Il volume, originariamente liber catenatus, proviene dal convento domenicano di Basilea. (flr)