Innocentius III, Papa (1160-1216)
Il piccolo e spesso manoscritto in carta e pergamena della biblioteca della certosa di Basilea deve essere stato usato intensamente, come suggeriscono le forti tracce di sporco e le tracce d'uso. L'originale rilegatura in pelle rossa è ricoperta da un altro strato di pelle, che sporge oltre la copertina del libro nella parte inferiore e può essere ripiegata sul taglio inferiore per proteggerla. Il manoscritto contiene preghiere, inni e altri testi devozionali di numerosi autori diversi – soprattutto santi e papi – come Mechthild di Magdeburg o Bernardo di Chiaravalle. Sono rappresentati anche autori certosini come Heinrich Arnoldi. Alle cc. 4v e 316v sono incollate diverse xilografie e incisioni su metallo colorate.
Online dal: 14.12.2018
- Innocentius III, Papa: Oratio (237r-238r)
Incipit: Ave nobilissima creatura et beatissima mater Maria
Explicit: Ihesus Christus filius tuus deus noster qui est super omnia benedictus in secula amen.
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Descrizione standard
- Anselm von Canterbury (Autore) | Benedictus XII, Papa (Autore) | Benedictus, de Nursia (Autore) | Bernardinus, Senensis (Autore) | Bernardus, Claraevallensis (Autore) | Bitz, Wilhelm (Restauratore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Bonifatius IX., Papst (Autore) | Coelestinus V., Papa (Autore) | Conradus, Gemnicensis (Autore) | Gregorius I, Papa (Autore) | Heinrich Arnoldi (Autore) | Innocentius III, Papa (Autore) | Innocentius IV, Papa (Autore) | Johannes XXII., Papst (Autore) | Ludolphus, de Saxonia (Autore) | Mechthild, von Magedeburg (Autore) | Thomas, Becket (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il volume in pergamena della certosa di Basilea, di piccolo formato, è composto da tre fascicoli originariamente separati. Il primo è decorato da tre iniziali (1r, 53r, 58r) e contiene lo Stimulus dilectionis di Eckbert di Schönau, preghiere, i salmi penitenziali e una litania di santi. Segue il frammento di un libro di preghiere del quale mancano sia l'inizio che la fine. La terza parte contiene una compilazione dal Soliloquium di Bonaventura e il De vanitate mundi di Ugo di S. Vittore. Salta agli occhi il grande insudiciamento delle cc. 24-53 (Agenda defunctorum e salmi penitenziali), ciò che fa pensare ad un intenso uso di questa parte del codice.
Online dal: 04.10.2018
- Innocentius III, Papa (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Innocentius III, Papa (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Ambrosius, Mediolanensis (Autore) | Beda, Venerabilis (Autore) | Benedictus XII, Papa (Autore) | Bitz, Wilhelm (Restauratore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Ecbertus, Schonaugiensis (Autore) | Gregorius I, Papa (Autore) | Heinrich Arnoldi (Bibliotecario) | Hugo, de Sancto Victore (Autore) | Innocentius III, Papa (Autore) | Johannes, Fiscannensis (Autore) | Louber, Jakob (Bibliotecario) | Moser, Urban (Bibliotecario) | Thomas, de Aquino (Autore) | Urban V., Papst (Autore) | Vullenhoe, Heinrich von (Copista) Trovato in: Descrizione standard
La parte in latino del frammento (f. 1r–3r) contiene una raccolta di estratti di vari autori riguardanti i peccati e la penitenza, la morale ecc. La parte in francese (f. 3v–4v) contiene una o due poesie in versi, che sembrano essere tramandati unicamente in questo frammento.
Online dal: 14.06.2018
- Innocentius III, Papa: Oratio Innocentii (III.). (2r)
Incipit: Innocencius Papa fecit hanc oracionem Deus qui nobis signatis lumine
Explicit: super nos iudicem securi videamus qui vivis.
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- Abdias, Babylonius (Autore) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Defensor, Locogiacensis (Autore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Gregorius I, Papa (Autore) | Hieronymus, Sophronius Eusebius (Autore) | Innocentius III, Papa (Autore) | Isidorus, Hispalensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Scritte nella cerchia dell'imperatore Federico II, di cui fu cancelliere Petrus di Vinea (verso il 1200-1249), queste Lettere furono senza dubbio riunite verso il 1270 dalla curia papale. Conservate in più di 230 manoscritti, esse sono servite, in ragione della loro formulazione curata, da modelli di scrittura. L'Ars dictaminis di Bonfilius Aretinus trascritto subito dopo sottolinea l'intento retorico del CB 132.
Online dal: 20.12.2007
- Innocentius III, Papa: Epistula ad Fridericum regem Siciliae. (f. 30v)
Incipit: Papa Imperatori. Quia prima primi lactis pocula tibi dominus absinthio miscuit
Explicit: intuitu benigno respicias
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- Innocentius III, Papa: Epistula ad legatum. (—)
Incipit: Cum enormes excessus relinqui non debeant
Explicit: incomplet: per leges dissolui meretur (4 lignes — éd. Migne, P.L. 214, col. 642 = liv. II, ep. 95 début).
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- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Bonfilius, Aretinus (Autore) | Charles, d'Anjou, I (Autore) | Clemens IV, Papa (Autore) | Innocentius III, Papa (Autore) | Kraus, Hans P. (Venditore) | Mazzei, Lapo (Precedente possessore) | Petrus, de Vinea (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Trascritto alla fine del XIII secolo, il CB 147 contiene il ciclo dei romanzi arturiani in prosa: Storia del Santo Graal, Storia di Merlino, Seguito della storia di Merlino, La ricerca del santo Graal e Morte d'Artù. Tuttavia, sono le sue interpolazioni che lo rendono eccezionale: delle traduzioni dei Vangeli e del libro della Genesi, come pure di altri testi biblici e dei sermoni di Maurice de Sully, sono posti nella bocca degli eroi arturiani! Una messa in prosa del Romanzo di Troia, di cui non si conoscono altre testimonianze, e i Fatti dei Romani sono pure inseriti nel corpus. La sua ricca iconografia è realizzata in uno stile originale.
Online dal: 25.07.2006
- Innocentius III, Papa: Misère de la condition humaine (Ff. 66c-70c)
Incipit: Ci endroit tesmoigne la sainte Escripture que Job dit: «Porquoi issi ge dou ventre ma mere a veoir la doleur de ce monde et la poine, por degaster les jors de ma vie en confusacion». Se cil qui Dex saintefia ou ventre sa mere dit de soi tiex paroles, que porrai ge dire de moi qui suis de ma mere conceuz et congenuiz. Et aussi comme Job dist: «Porquoi ne sui ge mort ainçois que ge naquisse ou quant ge sui issuz du ventre, porquoi ne peri ge tantost, porquoi sui ge receuz des genolz, alestiez de mameles, nez en arçon et en viande de feu
Explicit: fol. 70c Jhesus Criz Nostre Sires fu crucefiez et Barrabas li lierres fu delivrés. Tiex est ores li siecles que li pesibles est tenuz a divers et li religieux a ypocrite, li simples a fol, et la simplece aus bons homes est escharnie, que la lumiere (c'est la bone vie aus bons homes) est despite en la pensee des riches homes.
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- Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Innocentius III, Papa (Autore) | Mauritius, de Sulliaco (Autore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Contiene un trattato sulla penitenza in lingua tedesca, ed è datato 25 aprile 1453 (c. 72r). Le controguardie sono costituite da frammenti della Prima collectio decretalium Innocentii III, di Rainerio di Pomposa.
Online dal: 17.03.2016
- Innocentius III, Papa (Autore) | Reinerus, Pomposanus (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Innocentius III, Papa (Autore) | Reinerus, Pomposanus (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Il volume è stato vergato da vari copisti nel XIV secolo. Il suo contenuto doveva essere molto più ampio, oppure oggi non è più conservato nella sua interezza. Un indice a p. 3, e un foglietto incollato sulla coperta anteriore con una lista più tarda, elencano sette parti, di cui non ne restano che quattro: estratti dalle vite dei Padri del deserto in due parti (pp. 3-28 e 28-53), dalla vita di s. Benedetto di Gregorio Magno (pp. 53-79) e dal Purgatorium Patricii (pp. 80-91). Alle pp. 92-95 si trova un indice di queste quattro parti. Seguono due prediche di papa Innocenzo III (pp. 96-111) e altri brani di sermoni (pp. 111-114). I fogli di guardia pergamenacei contengono numerose e diverse annotazioni e note di possesso del XIV e XV secolo. Secondo queste, il libro apparteneva nel XV secolo alla cappella del lebbrosario di S. Gallo. La legatura medievale in mezza pelle è stata riutilizzata nel XVII secolo, al momento della realizzazione di una nuova.
Online dal: 22.09.2022
- Innocentius III, Papa: [Lotharius cardinalis (Innocentius III. papa), Sermones duo] (96-111) Trovato in: Descrizione standard
- Arx, Ildefons von (Bibliotecario) | Gregorius I, Papa (Autore) | Innocentius III, Papa (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Arx, Ildefons von (Bibliotecario) | Gregorius I, Papa (Autore) | Innocentius III, Papa (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Il manoscritto cartaceo, rilegato con una legatura floscia, è composto da quattro parti scritte nella prima metà del XV secolo. Le parti II e IV sono probabilmente attribuibili alla mano di Giovanni Nepomuceno, originario dell'abbazia cistercense di Nepomuk in Boemia. Il manoscritto giunse al monastero di S. Gallo probabilmente al più tardi verso la metà del XV secolo. Contiene sermoni latini, trattati spirituali e documenti del concilio di Costanza degli anni 1417-1418.
Online dal: 25.04.2023
- Innocentius III, Papa: Dialogus inter deum et peccatorem (205-215) Trovato in: Descrizione standard
- Aelred, von Rievaulx, Abt (Autore) | Arx, Ildefons von (Bibliotecario) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Caesarius, Arelatensis (Autore) | Conradus, de Brundelsheim (Autore) | David, de Augusta (Autore) | Hieronymus, Sophronius Eusebius (Autore) | Innocentius III, Papa (Autore) | Michael, de Massa (Autore) | Valerianus, Cemenelensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Aelred, von Rievaulx, Abt (Autore) | Arx, Ildefons von (Bibliotecario) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Caesarius, Arelatensis (Autore) | Conradus, de Brundelsheim (Autore) | David, de Augusta (Autore) | Hieronymus, Sophronius Eusebius (Autore) | Innocentius III, Papa (Autore) | Michael, de Massa (Autore) | Valerianus, Cemenelensis (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Questo manoscritto di piccolo formato, scritto da più mani, contiene per lo più sermoni (pp. 3-49). Sono numerati a margine da una mano più tarda (1-39), che ha scritto anche l'intestazione Sermones de tempore e la nota di possesso Liber s. Galli a p. 3. Secondo Schneyer, Repertorium der lateinischen Sermones des Mittelalters für die Zeit von 1150-1350, II.766 e IV.49, e Hamesse, Repertorium initiorum manuscriptorum latinorum medii aevi, n. 31477, tra gli autori dei sermoni figurano Lotario dei conti di Segni (futuro Papa Innocenzo III), Ugo di Santo Caro e Nicolaus de Gorra. Da p. 49 in poi si susseguono testi molto diversi tra loro: alle pp. 49-51 sette brevi lettere o formule epistolari (tra l'altro dall'abate di Isny all'abate di Blaubeuren, dal duca di Baviera a due siniscalchi, dai genitori al figlio all'epoca studente a Padova e dallo studente ai suoi genitori); a p. 51 versetti mnemonici sull'ostia, sui compiti di un confessore, sui sette sacramenti, ecc.; a p. 52 un altro sermone (di Luca di Bitonto; Schneyer, Repertorium, IV.56, n. 88); a p. 53 i Fünfzehn Vorzeichen des Jüngsten Gerichts; a p. 54 la Parabola De rustico et eius domino di Odo di Cheriton; alle pp. 55-62 un Tractatus naturalis, Inc. Cum alterius nature sit truncus, alterius surculus; alle pp. 63-77 un commento al De anima di Aristotele, Inc. Bonorum honorabilium noticiam [...] subiectum huius libri de anima est anima prout est coniuncta corpori. Il manoscritto, privo di ornamenti, presenta una legatura di cartone della prima età moderna, ricoperta da frammenti di un messale a stampa.
Online dal: 25.04.2023
- Aristoteles (Autore) | Hugo, de Sancto Caro (Autore) | Innocentius III, Papa (Autore) | Lucas, de Bitonto (Autore) | Nicolaus, de Gorra (Autore) | Odo, de Ceritona (Autore) Trovato in: Descrizione standard