Codice databile agli anni di attività di Wolfcoz (820-840); contiene il commento di Girolamo al libro di Isaia, 1-5.
Online dal: 31.12.2005
Codice databile agli anni di attività di Wolfcoz (820-840); contiene il commento di Girolamo al libro di Isaia, 14-18.
Online dal: 31.12.2005
Codice databile agli anni di attività di Wolfcoz (820-840); contiene il commento di Girolamo al libro di Isaia, 6-13.
Online dal: 31.12.2005
Codice databile agli anni di attività di Wolfcoz (820-840); contiene il commento di Girolamo al libro di Geremia.
Online dal: 31.12.2005
Codice databile agli anni di attività di Wolfcoz (820-840); contiene il commento di Girolamo al libro di Ezechiele, 1-6.
Online dal: 31.12.2005
Codice databile agli anni di attività di Wolfcoz (820-840); contiene il commento di Girolamo al libro di Ezechiele, 7-14.
Online dal: 31.12.2005
Copia delle esegesi del Padre della Chiesa Gerolamo († 420) dei libri veterotestamentari dei profeti Gioele e Michea. Il codice venne copiato nel sec. IX nel monastero di S. Gallo e si presenta ancora nella originale rilegatura di epoca carolingia.
Online dal: 04.10.2011
Copia dell'esegesi del Padre della Chiesa Gerolamo († 420) del libro veterotestamentario del profeta Daniele. All'inizio il codice contiene inoltre alcuni versi dall'Opus paschale di Sedulio, e alla fine il frammento di un testo esegetico.
Online dal: 04.10.2011
Codice databile agli anni di attività di Wolfcoz (820-840); contiene il commento di Girolamo al libro del profeta Osea.
Online dal: 31.12.2005
Copia dell'esegesi del Padre della Chiesa Gerolamo († 420) del libro veterotestamentario del profeta Amos. Il codice venne copiato nel sec. IX nel monastero di S. Gallo e si presenta ancora nella originale rilegatura di epoca carolingia.
Online dal: 04.10.2011
Copia dell'esegesi del Padre della Chiesa Gerolamo († 420) dei libri veterotestamentari dei profeti Giona, Naum, Sofonia e Aggeo. Il codice venne copiato nel sec. IX nel monastero di S. Gallo.
Online dal: 04.10.2011
Collezione di opere esegetico-liturgiche, realizzata probabilmente intorno agli anni 810/820 nel monastero di St. Amand, nell'area di Lille, in Francia settentrionale. Contiene, tra l'altro, un commento ai Vangeli dello Pseudo-Girolamo (con illustrazioni dei simboli dei quattro evangelisti d'influenza irlandese), testi di Agostino, Isidoro di Siviglia e Beda il Venerabile, una lettera di Carlo Magno ad Alcuino, il rituale battesimale attribuito al vescovo Jesse di Amiens († 836/37), una versione abbreviata degli Annali di San Gallo.
Online dal: 09.12.2008
Codice miscellaneo risalente agli anni dell'abbaziato di Waldo (782-784). Contiene testi dei Padri della Chiesa.
Online dal: 14.09.2005
Copia dell'esegesi del Padre della Chiesa Gerolamo († 420) del Vangelo di Matteo. Il codice, scritto nella seconda metà del sec. VIII nel monastero di S. Gallo parzialmente in minuscola insulare, contiene all'inizio (p. 3 e p. 6) una antifona (?) con neumi, il Padrenostro in latino e cinque alfabeti latini; sull'utima pagina vi è una prova di penna con dei neumi. Correzioni ed aggiunte al testo si trovano su strisce di pergamena inserite nei fascicoli.
Online dal: 04.10.2011
Trascrizioni, allestite nell'abbazia di San Gallo all'inizio del IX secolo, dei commentari di Girolamo ai Vangeli di Matteo e Marco. Il fatto che esse siano corredate di numerose glosse in latino e antico tedesco indica che il testo era oggetto di un intenso studio. Alla fine del commento al Vangelo di Matteo compare, in scrittura runica, il nome di un monaco (?) Ratgar o Radgaer.
Online dal: 31.07.2009
Codice databile agli anni di attività di Wolfcoz (820-840); contiene il commento di Girolamo alla Lettera di Paolo ai Galati.
Online dal: 31.12.2005
Copia dell'esegesi del Padre della Chiesa Gerolamo († 420) delle Lettere di S. Paolo agli Efesi, Tito e Filemone. Il codice venne copiato all'inizio del sec. IX nel monastero di S. Gallo.
Online dal: 04.10.2011
Manoscritto composto di due parti, ancora con l'originale rilegatura di epoca carolingia. La prima parte fu scritta all'inizio del sec. IX e contiene una copia, alle pp. 1-74 delle Quaestiones hebraicae in Genesim (questioni sulla traduzione del primo libro di Mosé agli Ebrei) del Padre delle Chiesa Gerolamo († 420), alle pp. 74-136 la Expositio in proverbiis Salomonis, un commento anonimo al libro veterotestamentario dei Proverbi di Salomone, così come alle pp. 137-190 le Instituta regularia divinae legis di Junilius Africanus (intorno al 551). La seconda parte risale alla fine del sec. IX e contiene due opere di Gerolamo sui nomi di luogo e di persona nella Bibbia: il Liber de situ et nominibus locorum hebraicorum (pp. 191–267) così come il Liber interpretationis hebraicorum nominum (pp. 267–355) incompleto alla fine.
Online dal: 04.10.2011
Il sottile codice contiene l'omelia per l'Assunzione della Vergine Maria, un tempo attribuita a Gerolamo. Il testo inizia a p. 1 con un'iniziale rossa decorata con tralci vegetali.
Online dal: 04.10.2018
Trascrizione della lettera di Gerolamo a Ctesifonte (Lettera 133) e del Dialogus adversus Pelagianos dello stesso autore, del De vita christiana attribuita a Pelagio, così come dell'opera erroneamente ascritta ad Agostino Altercatio Ecclesiae et Synagogae; copiata nel monastero di S. Gallo nella seconda metà del sec. IX probabilmente sotto l'abbaziato di Grimaldo (841-872). Si conserva nella legatura originale di epoca carolingia; contiene correzioni della mano del monaco di S. Gallo Notkero Balbulo († 912).
Online dal: 04.11.2010
Il manoscritto, che si presenta ancora nella originale legatura carolingia, è costituito di tre parti ed è stato copiato da varie mani in scrittura merovingica certamente nel tardo sec. VIII o inizio del IX, probabilmente nel monastero di S. Gallo. Contiene in una buona tradizione numerosi testi onomastici, tra i quali copie delle opere Liber de situ et nominibus locorum Hebraicorum di Gerolamo, la Cosmographia di Aethicus Ister, l'opera cronologica di Isidoro da Siviglia Chronica maiora e la Historia regum Gothorum, Vandalorum Sueborum, così come - in un'ottima versione -l'Itinerarium Antonini Placentini, descrizione del pellegrinaggio effettuato in Terrasanta intorno al 560/570 da un abitante di Piacenza.
Online dal: 04.10.2011
Manoscritto composito comprendente tre parti originariamente indipendenti. La prima è una copia, databile all'incirca al 900, del Cathemerinon (fino al libro X) e del Peristephanon (Libri I e V) di Aurelio Prudenzio Clemente; nel mezzo, un commento latino al Perihermeneias di Aristotele del XIII/XIV secolo; infine, una copia del periodo attorno all'anno 1000 delle opere De trinitate, De divinitate, De substantiis e Contra Nestorium di Boezio. Il codice è annotato con un gran numero di glosse in latino e in antico tedesco.
Online dal: 09.12.2008
Manoscritto miscellaneo dell'XI secolo. Tramanda una versione della Psychomachia di Prudenzio, illustrata con disegni a penna.
Online dal: 31.12.2005
Questa trascrizione di diverse opere di Prudenzio (348 – dopo il 405) è stata allestita nella metà del IX secolo nell'abbazia di San Gallo. Significativa da un punto di vista storico-testuale, essa include i testi Kathemerinon, Peristephanon, Apotheosis, Hamartigenia, Psychomachia, Libri contra Symmachum ed alcune opere trasmesse non integralmente. Contiene numerose glosse in latino ed antico tedesco.
Online dal: 31.07.2009
Manoscritto miscellaneo realizzato nel monastero di S. Gallo, con copie delle opere del Padre della Chiesa Agostino: Speculum de scriptura sancta e le interpretazioni delle lettere dell'apostolo Paolo ai Romani ed ai Galati (Expositio quarundam propositionum ex epistula apostoli ad Romanos; Expositio epistulae ad Galatas). All'inizio si trovano dei fogli aggiunti del sec. XII con le Lamentazioni di Geremia.
Online dal: 04.10.2011
Copia del Liber exhortationis ... ad quendam comitem del patriarca Paolino di Aquileia († 802), scritto intorno o poco dopo il 900 nel monastero di S. Gallo. Per lungo tempo il testo era stato attribuito ad Agostino.
Online dal: 15.04.2010
Manoscritto realizzato nel monastero di S. Gallo nel sec. XI e contenente una copia di 38 lettere del Padre della Chiesa Agostino.
Online dal: 04.10.2011
Manoscritto composto di tre parti, dal monastero di S. Gallo, scritto certamente all'inizio del sec. X. Nel sec. XI il monaco Ekkehardo IV ha aggiunto numerose glosse marginali e interlineari. Nella prima parte il manoscritto contiene principalmente opere di Agostino (Lettere 214-216 all'abate Valentino; De libero arbitrio [Il libero arbitrio]; lo scritto contro gli Ariani Contra Felicianum Arianum de unitate trinitatis; De magistro [Il Maestro]). Nella seconda parte si trovano vari, per la maggior parte brevi, trattati liturgici (per es. Ordo ecclesiasticus romanae ecclesiae qualiter missa celebratur; Ordo librorum catholicorum; De vestimentis sacerdotalibus); la terza parte contiene una compilazione di brevi testi di diritto ecclesiastico.
Online dal: 22.06.2010
Manoscritto composito privo di decorazione contenente numerosi corti testi ed estratti dagli scritti tra gli altri di Agostino, Giovanni Crisostomo e Ambrogio Autperto († 784) e l'opera De moribus all'epoca attribuita a Seneca (145 sentenze morali probabilmente scritte da un cristiano vissuto in Gallia). Il codice è stato scritto intorno al 900 in minuscola carolingia, probabilmente nel Nord della Francia e contiene, nel breve estratto dai Moralia in Iob di Gregorio Magno, un corto glossario latino-altotedesco.
Online dal: 15.04.2010
Trascrizione dell'opera di S. Agostino De genesi contra manichaeos, scritto in minuscola carolina nel primo terzo del sec. IX nel monastero di S. Gallo. Le numerose glosse latine risalgono al sec. XI; la spesso avanzata attribuzione al monaco di S. Gallo Ekkehart IV sembra dubbia. Alla fine del testo un copista chiede scusa per la sua inesperienza. Rilegatura originale di epoca carolingia.
Online dal: 02.06.2010
Frammento composito allestito nel monastero di S. Gallo nel sec. X contenente i sermoniDe consolatione mortuorum dello Pseudo-Agostino, il sermone 172 di Agostino ed estratti dalle opere di Agostino De cura pro mortuis gerenda, De octo Dulcitii quaestionibus e De civitate dei.
Online dal: 15.04.2010
Copia della interpretazione del Vangelo di Matteo del Padre della Chiesa Gerolamo († 420) e del suo trattato De persecutione Christianorum (Sulla persecuzione dei cristiani), il quale viene anche erroneamente attribuito ad Agostino quale Predica 60 dei Sermones ad fratres in eremo. Il codice è stato realizzato nel primo quarto del sec. IX, probabilmente nel monastero di S. Gallo.
Online dal: 04.10.2011
Manoscritto composto di due parti, scritto nel monastero di S. Gallo all'inizio del sec. IX, rilegato in una coperta originale di epoca carolingia. La prima parte contiene due opere del padre della Chiesa Agostino, il sermone De decem chordis, lo scritto De disciplina christiana e l'opera Adversus quinque haereses del vescovo cartaginese Quodvultdeus († 454). La seconda parte contiene, oltre a vari brevi testi, una copia dell'epitaffio di Alcuino di York († 804), il suo libro sui vizi e le virtù De virtutibus et vitiis dedicato al marchese Guido di Nantes, due sermoni di Agostino e i cosiddetti Dicta Bonifatii. Entrambe le parti del manoscritto vennero corredate di glosse dal monaco Ekkehart IV nella prima metà del sec. XI; nel codice si rilevano tracce del suo utilizzo fino nel sec. XVI.
Online dal: 15.04.2010
Copia molto importante per la storia del testo dell'opera di Agostino De doctrina christiana, scritta nella seconda metà del sec. IX nel monastero di S. Gallo. Dalla rilegatura vennero tolti, intorno al 1930, frammenti dei Vangeli del sec. V dal più antico manoscritto della Volgata. Questi, unitamente a frammenti di altri testi, si conservano nel Cod. Sang. 1395.
Online dal: 02.06.2010
Copia di vari scritti di Agostino e dello Pseudo-Agostino, tra i quali le opere De fide ad Petrum seu de regula fidei di Fulgenzio di Ruspe, le opere di Agostino De divinatione daemonum e De natura boni, varie lettere di Agostino ed estratti dallo scritto di Agostino De perfectione iustitiae hominis. Presenta glosse del monaco sangallese Eccardo IV.
Online dal: 04.10.2011
Il codice raccoglie prediche del padre della Chiesa Agostino, vergate da una mano del XII sec. Alla fine, non paginati, sono rilegati due frammenti che contengono versi, exempla, allegorie e analoghi brevi testi, scritti da una mano del XIV sec. che ha inserito nel codice anche numerose annotazioni marginali.
Online dal: 04.10.2018
Il manoscritto, composto di cinque parti, contiene tra gli altri vari libri penitenziali (Poenitentiale Capitula Iudiciorum, Poenitentiale Theodori, Poenitentiale Vinniani, Poenitentiale Sangallense simplex, Poenitentiale Sangallense tripartitum), scritti del Padre della Chiesa Agostino (tra gli altri dalla De doctrina christiana, De patientia, Sermo 64 ad fratres in eremo), Gregorio Magno, Cipriano e Gregorio di Nazanzio.
Online dal: 04.10.2011
Manoscritto composito proveniente dal monastero di S. Gallo, costituito da tre parti originariamente indipendenti e contenente: 1) una copia del sec. X della interpretazione di Agostino alle lettere ai Romani ed ai Galati; 2) una copia del sec. XII dell'opera Contra haeresim cuiusdam Berengarii dell'arcivescovo Lanfranco di Canterbury († 1079), così come 3) una copia del "Pastore di Erma" Liber pastoris di S. Erma (II sec. d.C.), scritto nella seconda metà del sec. IX o nella prima metà del sec. X.
Online dal: 20.12.2012
Manoscritto miscellaneo, realizzato nella seconda metà del IX secolo nell'abbazia di San Gallo, contenente opere patristiche con passaggi scelti dalle opere di Agostino (Retractationes, De octo quaestionibus ex veteri testamento, Enchiridion de fide, spe et caritate), Paschasius Radbertus (Epistola ad Paulam et Eustochium, erroneamente attribuita a Girolamo) e Gregorio il Grande. Comprende inoltre la Vita del martire Quintino.
Online dal: 31.07.2009
Copia delle Retractationes di Agostino (354-430), trascritta nella metà del IX secolo nell'abbazia di San Gallo. In tali Retractationes, composte all'incirca nell'anno 426 verso la fine della sua vita, Agostino propone una storia cronologica della creazione e sottopone a giudizio il contenuto di 93 delle sue opere.
Online dal: 09.12.2008
Copia del sec. IX dell'esegesi di Agostino della predica della montagna di Cristo (De sermone domini in monte secundum Matthaeum) ed estratti dalle sue Quaestiones evangeliorum. Al contrario della seconda parte, la predica della montagna non è stata scritta nel monastero di S. Gallo. Il manoscritto si presenta ancora nella originale rilegatura di epoca carolingia.
Online dal: 04.10.2011
Copia trascritta nel monastero di S. Gallo intorno al 900 delle recitazioni o trattati dal 55 al 124 di Agostino al Vangelo di Giovanni.
Online dal: 04.10.2011
Il codice è stato trascritto nel monastero di S. Gallo dopo l'850, probabilmente all'epoca dell'abate Grimaldo (841-872) o Harmut (872-883). Contiene numerose prediche (Sermones) ed estratti di prediche di Agostino; inoltre estratti da altri scritti di Agostino, quali le Enarrationes in psalmos, il Tractatus in Iohannes evangelium o le Confessiones. Il manoscritto si presenta ancora nella originale rilegatura di epoca carolingia.
Online dal: 04.10.2011
Copia di tre scritti di Agostino: dell'opera De diversis quaestionibus octoginta tribus (incompleto), del Sermo 101 e – nella migliore tradizione – dell'opera Contra adversarium legis et prophetarum. Sulla p. 1 si legge un versetto quale prova di penna: Omnis homo primum bonum vinum ponit.
Online dal: 04.10.2011
Questa trascrizione, realizzata nel IX secolo nell'abbazia di San Gallo, dell'opera "De baptismo" (Sul battesimo) di Agostino († 430) è significativa da un punto di vista storico-testuale.
Online dal: 31.07.2009
Copia di 40 lettere di Girolamo, realizzata all'abbazia di San Gallo da diverse mani in minuscola carolina, nella metà del IX secolo. Nell'XI secolo fu annotata con ricchi commenti interlineari e marginali dal monaco Eccardo IV († verso 1060). Il codice contiene anche le omelie di Origene sul Cantico dei Cantici - nella traduzione latina di Girolamo - e il De anima di Cassiodoro.
Online dal: 09.12.2008
Questa trascrizione, realizzata nell'abbazia di San Gallo nel IX secolo, di commentari di Agostino ai primi sette libri dell'Antico Testamento (l'Eptateuco: "Quaestiones in Heptateuchum libri VII") è tra le più importanti da un punto di vista storico-testuale.
Online dal: 31.07.2009
Trascrizione del Commento alla Genesi di Agostino De Genesi ad litteram libri XII, scritta nel secondo terzo del sec. IX nel monastero di S. Gallo. Contiene numerose glosse marginali e interlineari.
Online dal: 04.11.2010
Primo di originariamente sei volumi del commento ai Salmi di Agostino. In questo volume l'interpretazione dei Salmi 1-35, scritto da numerose mani al tempo dell'abate Grimaldo (841-872) nell'abbazia di S. Gallo. Contiene numerose glosse, tra le quali alcune in alto tedesco della mano del monaco Eccardo IV, di poco posteriori al 1000.
Online dal: 04.11.2010
Terzo di originariamente sei volumi del commento ai Salmi di Agostino. In questo volume l'interpretazione dei Salmi 51-76, scritto nel monastero di S. Gallo da numerose mani nel sec. IX, all'epoca dell'abate Grimaldo (841-872).
Online dal: 04.11.2010
Quarto di originariamente sei volumi del commento ai Salmi di Agostino. In questo volume l'interpretazione dei Salmi 77-100, scritto da numerose mani all'epoca dell'abate Grimaldo (841-872) nell'abbazia di S. Gallo. Presenta varie glosse più tarde, della prima metà del sec. XI, della mano del monaco Eccardo IV.
Online dal: 04.11.2010
Secondo di originariamente sei volumi del commento ai Salmi di Agostino. In questo volume l'interpretazione dei Salmi 36-50, scritto da numerose mani all'epoca dell'abate Grimaldo (841-872) nell'abbazia di S. Gallo. Nella prima metà del sec. XX da questo manoscritto venne recuperata una striscia di pergamena con parti del testo dell'Edictum Rothari (Cod. Sang. 730). A p. 278 l'annotazione quale copista (Uuaningus scripsit) di un monaco di nome Waningus.
Online dal: 04.11.2010
Quinto degli originariamente sei volumi, ma il sesto manca già dal 1461, con il commento ai Salmi di Agostino. Con alcune annotazioni del monaco di S. Gallo Ekkehardo IV, di cui due in alto tedesco.
Online dal: 22.06.2010
Trascrizione del commento del letterato e abate di Reichenau Walafrido Strabone ai Salmi 1-76. Sulle prime pagine le Lettere di Gerolamo a Paola (Ep. 30; De alphabeto Hebraeorum) ed a Marcella (Ep. 38; De diapsalmate); scritto con cura nel monastero di S. Gallo nella seconda metà del sec. IX. La seconda parte del commento di Walafrido Strabone (ai Salmi 77-150) si conserva nel Cod. Sang. 313.
Online dal: 04.11.2010
Codice contenente innanzitutto una copia dei sermoni di Agostino sul Vangelo di Giovanni, allestita dopo l'anno 800 . La precede la versione latina, annotata con neumi, del canto - andato perduto - di Gallo in antico tedesco, composta dal monaco Ratperto prima dell'anno 900. La traduzione latina è stata completata dal monaco Eccardo IV nella prima metà dell'XI secolo. Segue un poema di Eccardo IV sulle pitture del cammino della croce presenti nel chiostro romanicoo di San Gallo. Con glosse di Eccardo IV.
Online dal: 09.12.2008
Contiene i sermoni da 22 a 54 di Agostino sul Vangelo di Giovanni (In Iohannis Evangelium tractatus); scritto nel terzo quarto del sec. IX nel monastero di S. Gallo
Online dal: 04.11.2010
Copia molto importante dal punto di vista testuale dell'opera del Padre della Chiesa Agostino De consensu evangelistarum libri quattuor, scritta nel sec. IX nel monastero di S. Gallo.
Online dal: 04.10.2011
Copia dei Sermoni 46 e 47 di Agostino, così come dell'opera De baptismo contra Donatistas (importante per la storia del testo), De peccatorum meritis et de baptismo parvulorum ad Marcellinam, De unico baptismo contra Petilianum ad Constantium (importante per la storia del testo) e De spiritu et littera.
Online dal: 04.10.2011
Contiene l'opera di Agostino Contra Faustum Manichaeum libri II; scritto nella seconda metà del sec. IX probabilmente nel monastero di S. Gallo. Nel 2009 dalla pagina 258 venne staccata una striscia con un frammento dalla versione della Vetus Latina dei Vangeli dell'inizio del sec. V, oggi conservato con altre parti di questo non più esistente manoscritto, nel Cod. Sang. 1394 (S. 51-88).
Online dal: 04.11.2010
Contiene l'opera di Agostino Contra Faustum Manichaeum libri II; scritto nel monastero di S. Gallo probabilmente all'epoca dell'abate Grimaldo (841-872).
Online dal: 04.11.2010
Il codice contiene innanzitutto copie di lettere di Agostino († 430) probabilmente trascritte a Magonza nella seconda metà del IX secolo. Il breve indice e le ultime pagine furono aggiunti nell'XI secolo, al tempo di Eccardo IV († verso 1060) nell'abbazia di San Gallo. Segue la traduzione latina di Eccardo IV del Canto di Gallo in antico tedesco (composto dal monaco sangallese Ratperto) e diversi estratti dal contenuto matematico o astronomico.
Online dal: 09.12.2008
Copia realizzata a S. Gallo dell'opera De trinitate libri XV di Agostino. La sua lettera ad Aurelio (Lettera 174) è anteposta all'opera quale prologo. Il codice si presenta ancora nella sua legatura originale e contiene alcune correzioni del monaco sangallese Ekkehart IV del sec. XI. A p. 356 si trova un disegno a penna di un uomo con una spada ed uno scudo; una figura quasi identica si vede anche nel Cod. Sang. 276, p. 271 (qui incisa con uno stilo).
Online dal: 20.12.2012
Copia celebre nel Medioevo di estratti di Eugippio († dopo 533) tratti dalle opere di Agostino, trascritta nell'abbazia di San Gallo nella metà del IX secolo. Nella prima metà dell'XI secolo, il monaco Eccardo IV studiò meticolosamente il testo e vi aggiunse un gran numero di note. Nel contropiatto posteriore del libro è disegnato un recipiente per bere simile a una caraffa e sono trascritti tre corti poemi su un confratello incline al bere, tale Crimalt o Crimolt. L'uno e gli altri sono opera di Eccardo.
Online dal: 09.12.2008
Copia incompleta del De civitate dei di Agostino (Libri I-XIV), scritta probabilmente intorno alla metà del sec. IX ad Auxerre nell'ambiente del vescovo Heribald (cfr. pp. 452-453). La presenza del codice è attestata già intorno all'860 a S. Gallo, dove è elencato nel più antico catalogo della biblioteca (cod. Sang. 728) con una legatura carolingia.
Online dal: 13.12.2013
Contiene una copia dei libri 11-22 dell'opera De civitate dei di Agostino; scritto intorno alla metà del sec. IX da varie mani nell'abbazia di S. Gallo. Contiene numerose glosse del monaco di S. Gallo Eccardo IV della metà del sec. XI. Sull'ultima pagina prove di penna, tra le quali due volte il verso Adnexique globum zephyri freta kanna secabant molto diffuso a S. Gallo, e che contiene tutte le lettere dell'alfabeto latino.
Online dal: 04.11.2010
Interpretazione del Padre della Chiesa Agostino della lettera di Giovanni. Questa copia venne scritta a S. Gallo all'incirca nel primo terzo del sec. IX e conserva ancora la legatura originale. Contiene inoltre alle pp. 1-4 e 239-241 delle letture per la liturgia.
Online dal: 20.12.2012
Il manoscritto, in parte rilegato in modo sbagliato, contiene le prediche Homiliae XVIII in Apocalypsin falsamente attribuite ad Agostino ed è stato scritto da varie mani forse nel monastero di S. Gallo.
Online dal: 13.12.2013
Codice databile agli anni di attività di Wolfcoz (820-840); contiene il De constitutione coenobiorum di Cassiano.
Online dal: 31.12.2005
Manoscritto dell'abbazia di San Gallo composto di due parti: la prima contiene il commento ai salmi (Expositio psalmorum 100-150) di Prospero d'Aquitania, in una copia della seconda metà del IX secolo; la seconda, oltre a estratti da opere di Agostino e alla parte iniziale del penitenziale di Aligerio di Cambrai, contiene principalmente testi computistici ed astronomici, schemi, tavole e un glossario ordinato per argomenti. Al foglio 242 compare il disegno di una piccola carta T-O molto semplice.
Online dal: 09.12.2008
Copia del Liber promissionum et praedictorum Dei di Quodvultdeus (Pseudo-Prospero di Aquitania), databile alla fine del secolo VIII.
Online dal: 14.09.2005
Trascrizione dell'opera De vita contemplativa del prete gallico Giuliano Pomerio (V secolo), erroneamente ascritta a Prospero di Aquitania. Fu realizzata nel IX secolo nell'abbazia di San Gallo, in parte dal monaco Rihpertus, il quale annotò il suo nome in una scrittura cifrata.
Online dal: 31.07.2009
Copia sangallese databile al IX secolo dei Collectanea rerum memorabilium, opera dell'autore latino Gaio Giulio Solino. È un elenco di meraviglie e di curiosità tratte innanzitutto dalla Storia naturale di Plinio e dalla Descrizione della terra di Pomponio Mela. Il codice contiene anche opere di Prospero d'Aquitania e il sermone De bono mortis di Ambrogio.
Online dal: 23.12.2008
Sermoni del vescovo Massimo di Torino (morto tra il 408 e il 423): una delle più importanti trascrizioni del periodo intorno al 700, forse prodotta nel convento di Luxeuil in Borgogna, in una scrittura onciale merovingia. È tra i volumi più antichi posseduti dalla Biblioteca abbaziale ancora preservati nella loro forma e rilegatura originale.
Online dal: 09.12.2008
Trascrizione del primo libro dell'opera Instructiones di Eucherio di Lione († 450 circa) come pure di una piccola parte della sua opera Formulae spiritalis intelligentiae, dei Libri differentiarum di Isidoro di Siviglia e del commento di Girolamo al libro di Daniele dell'Antico Testamento. Realizzato in una minuscola alemannica nell'abbazia di San Gallo verso la fine dell'VIII secolo, questo codice, ancora nella sua legatura carolingia originale, costituisce il manoscritto base del commento di Girolamo.
Online dal: 31.07.2009
Lettere di vescovi della tarda antichità in Gallia. Testimone unico della corrispondenza tra Desiderio di Cahors (590-655 circa) e Ruricio di Limoges (445-511 circa). Un corrispondente frequente è Fausto di Riez (410-511 circa). Ai fogli 1 e 37 il manoscritto contiene il cosiddetto «St. Galler Bienensegen», la più antica invocazione conosciuta alle api in lingua latina.
Online dal: 09.12.2008
Trascrizione del catalogo di autori De viris illustribus (una lista di 135 autori cristiani da Simon Pietro a Girolamo) composto da Girolamo stesso (347 – 420), come pure la continuazione dello stesso nel catalogo di autori De viris illustribus di Gennadio di Marsiglia († 496), con biografie di più di 90 importanti autori cristiani di quel tempo. Realizzata nel IX secolo, anche se non nell'abbazia di San Gallo, la sua presenza a San Gallo è già attestata dall'anno 1000 circa.
Online dal: 31.07.2009
Il manoscritto è composto da due unità codicologiche unite in una legatura del XV secolo. La prima (pp. 1-132) è vergata in una gotica corsiva più antica, la seconda (pp. 133-180) in textualis; entrambe risalgono al XIV secolo. Le etichette incollate sulla coperta anteriore e sul dorso indicano come titolo dell'opera Fulgentius de virtutib[us], titolo confermato dalla annotazione che si legge su un foglio inserito alla fine del volume: bellus differentiarum Fulgentii. Di questo testo rimangono solo due pagine (pp. 97a-98b), che è associato ad altre tre raccolte di exempla moralizzati: le Moralitates di Robertus Holcot (pp. 1a-97a), le Declamationes Senecae moralisatae (pp. 99a-115a) e gli Enigmata Aristotelis moralizata (pp. 115b-120b). La combinazione di questi quattro testi, che Nigel Palmer ha chiamato Compilatio exemplorum anglicorum, circolò ampiamente in Germania e nell'Europa centrale. Delle tabelle e un indice alfabetico concludono questa prima parte (pp. 121a-132b). La seconda contiene un trattato anonimo sui sette sacramenti (pp. 134a-180b).
Online dal: 06.09.2023
Codice palinsesto di grande effetto (con fogli contenenti i due testi); tramanda le più antiche trascrizioni conosciute dei libri veterotestamentari di Ezechiele, Daniele e dei Profeti minori. Il livello in superficie è stato scritto intorno all'800 in una minuscola retica del periodo (della Rezia o di San Gallo): tra i testi trascritti i sermoni di Cesario di Arles (470/71-542), omelie, sermoni, trattati, orazioni e lezioni. Il livello sottostante, talvolta leggibile con difficoltà, è in una semionciale romana del nord Italia: comprende frammenti in latino dei libri veterotestamentari di Ezechiele, Daniele e dei Profeti minori.
Online dal: 09.12.2008
Raccolta della prima omiletica proveniente dal monastero di San Gallo, trascritta su una pergamena rigida, mal levigata, tagliata irregolarmente e danneggiata, già utilizzata in precedenza, quindi sovrascritta nella prima metà dell'VIII secolo con i sermoni di Caesario di Arles e i Synonyma di Isidoro di Siviglia. Scrittura sottostante (merovingia): un'importante copia dei libri sapienziali del Vecchio Testamento, trascritta intorno al 700 nel sud della Francia o in Spagna; è tra i più libri più antichi preservati nel monastero di San Gallo.
Online dal: 09.12.2008
Trascrizione di un trattato del teologo nord-africano Fulgentius Ferrandus (seconda metà del VI secolo) in forma di lettera, indirizzata al conte Reginus, con una collezione di regole per la condotta di una vita cristiana. Questa copia fu allestita nell'abbazia di San Gallo verso l'anno 800.
Online dal: 31.07.2009
Manoscritto di scuola proveniente dal monastero di San Gallo, realizzato nel secondo terzo del IX secolo. Contiene innanzitutto i Carmina del poeta merovingio Venanzio Fortunato († 600); degni di nota i quattro carmi figurati aventi per oggetto la croce. Preserva anche una copia degli Aenigmata di Simposio.
Online dal: 09.12.2008
Manoscritto miscellaneo, importante da un punto di vista storico-testuale, un tempo in quattro parti. Trascritto nei secoli IX-X in gran parte all'abbazia di San Gallo, contiene, tra le altre, le seguenti opere: il romanzo latino sulla guerra di Troia (Ephemeris belli Troiani, che rappresenta il punto di vista greco sulla guerra) divulgato sotto lo pseudonimo di Dictys Cretensis, il romanzo di Troia composto nel V secolo sotto lo pseudonimo di Darete Frigio (Historia de excidio Troiae), una copia del De spiritalis historiae gestis di Avito di Vienne, dei poemi dell'abate e vescovo di San Gallo, Salomone (890-920) a Dado di Vienne e il Carmen paschale del poeta latino cristiano Sedulio (V secolo). Al foglio 122 è disegnato il Labirinto del Minotauro a Cnosso, nell'isola di Creta.
Online dal: 23.12.2008
Trascrizione, realizzata nel X secolo nell'abbazia di San Gallo (?), delle opere Libelli de spiritalis historiae gestis e Versus de consolatoria castitatis laude di Alcimo Avito di Vienne († 518). Include prove di penna come pure glosse in latino e antico tedesco.
Online dal: 31.07.2009
Le Institutiones divinarum et saecularium litterarum, il manuale di Cassiodoro sulle sette arti liberali.
Online dal: 31.12.2005
Commento ai salmi 1-50 (Expositio psalmorum 1-50) di Cassiodoro, trascritto negli anni del decanato di Hartmut (ca. 850-872).
Online dal: 12.06.2006
Commento ai salmi 51-100 (Expositio psalmorum 51-100) di Cassiodoro, trascritto negli anni del decanato di Hartmut (ca. 850-872).
Online dal: 12.06.2006
Commento ai salmi 101-150 (Expositio psalmorum 101-150) di Cassiodoro, trascritto negli anni del decanato di Hartmut (ca. 850-872).
Online dal: 12.06.2006
Eccezionale copia finemente realizzata delle 40 omelie sui Vangeli di papa Gregorio Magno. Trascritta, corredata di iniziali d'oro e decorata a minio nel monastero di San Gallo intorno all'anno 1000.
Online dal: 12.12.2006
Gregorii M. expositio libri Job ab Odone Cluniacensi in compendium redacta. Redazione del commento di Gregorio Magno al libro di Giobbe ad opera di Odo di Cluny (Abate 927-942). Le iniziali ornamentali del manoscritto, che non è stato scritto a S. Gallo, rimandano stilisticamente al sec. VIII.
Online dal: 13.12.2013
Gregorio Magno, Moralia in Iob: esegesi dei libri vetero-testamentari 1-5 di Giobbe. Risale agli anni del decanato di Hartmut (ca. 850-872). Primo di una serie di sei volumi.
Online dal: 12.06.2006
Gregorio Magno, Moralia in Iob: esegesi dei libri vetero-testamentari 6-10 di Giobbe. Risale agli anni del decanato di Hartmut (ca. 850-872). Secondo di una serie di sei volumi.
Online dal: 12.06.2006
Gregorio Magno, Moralia in Iob: esegesi dei libri vetero-testamentari 23-27 di Giobbe. Risale agli anni del decanato di Hartmut (ca. 850-872). Quinto di una serie di sei volumi.
Online dal: 12.06.2006
Gregorio Magno, Moralia in Iob: esegesi dei libri vetero-testamentari 28-35 di Giobbe. Risale agli anni del decanato di Hartmut (ca. 850-872). Sesto di una serie di sei volumi.
Online dal: 12.06.2006
Trascrizione dei libri 32-35 dei Moralia in Hiob di papa Gregorio Magno, scritto in minuscola alemannica nel monastero di S. Gallo intorno alla fine del sec. VIII.
Online dal: 20.12.2012
Gregorio Magno, 22 omelie sul Libro vetero-testamentario di Ezechiele. Codice trascritto negli anni del decanato di Hartmut (ca. 850-872).
Online dal: 12.06.2006
Trascrizione delle omelie da 13 a 22 di papa Gregorio Magno sul libro vetero-testamentario di Ezechiele, scritta intorno alla fine del sec. VIII in una «gleichmässigen, breiten, gut proportionierten kalligraphischen älteren St. Galler Minuskel» (Bruckner) [una regolare, larga, ben proporzionata, calligrafica, antica minuscola di s. Gallo] nel monastero di S. Gallo. L'inizio delle singole omelie è decorato con piccole iniziali colorate.
Online dal: 20.12.2012
Manoscritto palinsesto con testi dell'VIII (scrittura superiore) e del V (scrittura inferiore) secolo. Il manoscritto consiste in una copia frammentaria proveniente dall'Italia di grande importanza nel campo dello studio testuale, composto in una scrittura onciale romana. Contiene passaggi dai libri 1-6 dell'opera Divinae institutiones (Istruzioni divine) dell'autore romano Lucius Caelius Firmianus Lactantius (250-325 circa), realizzati nel V secolo. A questi furono aggiunti nell'VIII secolo, probabilmente a San Gallo, i Dialoghi di Gregorio il Grande e brevi testi teologici di Agostino, Isidoro di Siviglia e altri autori supplementari (per la maggior parte sconosciuti).
Online dal: 09.12.2008
Quarantadue fogli contenenti una copia molto antica di frammenti di sezioni dei quattro libri dei Dialoghi di Gregorio Magno, realizzata all'incirca nel 700 nel nord-est della Francia, in una scrittura cancelleresca merovingia. Altri frammenti di questo manoscritto dei Dialoghi sono conservati alla Zentralbibliothek (Biblioteca centrale) di Zurigo (Ms. C 184) e a St. Paul a Lavanttal.
Online dal: 09.12.2008
Manoscritto accuratamente vergato contenente i Dialogi di Gregorio Magno (2-417). A p. 1 si trova l'indice del contenuto e delle prove di penna con neumi. Iniziali decorate alle pp. 2, 78, 156, 279. Il manoscritto contiene quattro glosse testuali in alemannico. Il codice venne probabilmnete utilizzato per la lettura durante i pasti e di conseguenza mostra, soprattutto nel Libro II (vita di Benedetto), forti tracce d'uso.
Online dal: 13.12.2013
La Regula pastoralis di Gregorio Magno. Copia eseguita a San Gallo intorno all'800, rilegata con una sontuosa coperta in smalto di Limoges degli anni 1210/30.
Online dal: 31.12.2005