Documenti: 740, Mostrati: 1 - 20

Progetto: e-codices 2013-2016

Gennaio 2013 - Dicembre 2016

Status: Concluso

Finanziato da: swissuniversities

Descrizione del progetto: Nell'ambito del programma CUS P-2 "Informazione scientifica: accesso, trattamento e salvaguardia", la Conferenza dei Rettori delle Università Svizzere ha finanziato durante gli ultimi quattro anni e-codices e aiutato a costruire un centro di compentenza svizzero. L'intero progetto era composto di diversi sottoprogetti, fra cui, ad esempio, il "Call for collaboration 2013" e il "Call for collaboration 2015", i progetti "Tesori nascosti", "Gli autografi di Jean-Jacques Rousseau". Il progetto ha supportato anche il successivo sviluppo dell'applicazione web di e-codices, andato online nella versione 2.0 nel corso del 2014.

Tutte le biblioteche e collezioni

Preview Page
[sine loco], codices restituti, Cod. 1 (Codex Florus dispersus)
Papiro e pergamena · 117 ff. · 32 x 22 cm · Lyon o Luxeuil · VII/VIII secolo
Augustinus Hipponensis, Epistolae et Sermones (Codex restitutus)

Il «Codex Florus dispersus» contiene una ricostruzione virtuale di un manoscritto con le lettere e le prediche di Agostino. Venne vergato in scrittura onciale da una copista nel tardo sec. VII, rispettivamente inizio del sec. VIII. Il manoscritto è palesemente originario della Francia, forse di Luxeuil o Lione. Originariamente era costituito da almeno 30 quinterni (almeno 300 fogli), dei quali oggi ne sono rimasti ancora 117. Una parte con 63 fogli, dai fascicoli originari 4-11, si trova oggi a Parigi (BnF, lat. 11641), parte nella quale, dopo il foglio 26, può essere inserito un foglio singolo, oggi conservato a S. Pietroburgo (NLR, Lat.F.papyr. I.1). Un'altra parte con 53 fogli dai fascicoli originari 24-30 si conserva oggi a Ginevra (Bibliothèque de Genève, lat. 16). Il foglio esterno di ogni fascicolo (Quinio) è costituito ogni volta da un foglio di pergamena, i rimanenti sono in papiro. Nel sec. IX il manoscritto appartenne alla biblioteca di Floro di Lione, il quale vi ha inserito di suo pugno numerose note marginali. Il "sine loco", codices restituti, Cod. 1 contiene una ricostruzione virtuale, nella successione originale, delle parti tramandateci. (flu)

Online dal: 15.12.2014

Preview Page
[sine loco], codices restituti, Cod. 2 (Frowinus dispersus)
Pergamena · 194 ff. · 31.5 x 23 cm · Engelberg · 1143-1178
Gregorius M., Moralia in Job., t. I (Codex restitutus)

Questo codice contiene una ricostruzione virtuale del Cod. 20 della biblioteca abbaziale di Engelberg con il primo volume dei Moralia in Iob di Gregorio Magno. Contiene la prima (f. 6r-99r) e la seconda parte (99r-193v), entrambe suddivise ognuna in cinque libri. All'inizio del volume si trova una raffigurazione artistica a piena pagina di Giobbe con i tre amici (parte superiore) ed una raffigurazione di Gregorio Magno ed un monaco in atto di scrivere (parte inferiore), che solitamente rappresenta Pietro Diacono. Questo foglio con un verso di dedica a Frovino sul verso, in realtà la parte recto del foglio, è stato descritto accuratamente da P. Karl Stadler nel suo catalogo manoscritto del 1787, aiutandoci in questo modo ad attribuire in modo univoco questo membrum disiectum, che oggi si conserva nel The Cleveland Museum of Art, 1955.74 (Purchase from the J.H. Wade Fund), a questo volume. (flu)

Online dal: 15.12.2014

Preview Page
[sine loco], codices restituti, Cod. 3 (Biblia Theodulfi, Fragmenta)
Pergamena · ? ff. · 22-45.9 x 26.4-61 cm · Francia orientale? (Bernhard Bischoff, da Schönherr) · metà del sec. IX (Schönherr)
Biblia latina (Vulgata recensione Theodulfi). Fragmenta.

Ci sono stati tramandati meno di dieci testimoni della revisione della Vulgata di Teodolfo di Orléans († 821). Nello Staatsarchiv di Soletta e nella Zentralbibliothek della stessa città si conservano numerosi frammenti di una di queste bibbie di Teodolfo del sec. IX proveniente dalla collegiata di S. Ursen di Soletta, dove nel sec. XVI venne ridotta in pezzetti ed utilizzata come materiale di rinforzo per legature. Riunificazione virtuale dei frammenti: [sine loco], codices restituti, Cod. 3 (Biblia Theodulfi Fragmenta). (hol)

Online dal: 19.03.2015

Preview Page
Aarau, Aargauer Kantonsbibliothek, MsBN 49
Pergamena · 184 ff. · 12.5 x 8.5 cm · Boemia · fine XIV / prima metà del sec. XV
Libro di preghiere

Il manoscritto contiene una raccolta di preghiere in lingua boema; otto preghiere sono attribuite a Johannes di Neumarkt (intorno al 1310-1380), uno dei primi rappresentanti dell'umanesimo boemo. Il codice è decorato con alcune iniziali in rosso e blu; a c. 39r era originariamente incollata un'immagine dell'Arma Christi, di cui ora non sono rimaste che delle tracce di colla. (sau)

Online dal: 18.12.2014

Preview Page
Aarau, Aargauer Kantonsbibliothek, MsWett 4
Pergamena · 112 ff. · 16 x 11.5 cm · seconda metà del sec. XIII
Richardus de Sancto Victore; Hugo de Sancto Victore; Augustinus; De canone mystici libaminis; Ps.-Bernardus Claraevallensis

Questo manoscritto composito, scritto in minuscola gotica precoce nella seconda metà del XIII sec., è composto di cinque parti. Contiene l'altro il Beniamin minor (La preparazione dell'anima alla contemplazione) di Riccardo di S. Vittore, vari scritti di Ugo da S. Vittore, il De sermone domini in monte secundum Matthaeum di Agostino e il De cognitione humanae conditionis di Bernardo di Clairvaux. Sull'ultima carta sono riportate delle ricette e delle benedizioni. (red)

Online dal: 17.12.2015

Preview Page
Aarau, Aargauer Kantonsbibliothek, MsWettF 9
Pergamena · 260 ff. · 30.5 x 21 cm · Basilea (?) · secondo quarto del sec. XIV
Petrus Comestor; Alexander de Villa Dei; Petrus Pictaviensis

Manoscritto composito della seconda metà del XIV sec. La parte principale contiene la Historia scholastica di Pietro Comestore (1r-235v), completata da vari testi riguardanti la Genealogia di Cristo. Il manoscritto contiene numerose raffigurazioni grafiche e delle iniziali miniate che fanno pensare ad un'origine a Basilea. I molti fori della pergamena sono stati rammendati in maniera artistica con dei ricami. Il codice proviene dal monastero cistercense Maris Stella di Wettingen. (sau)

Online dal: 18.12.2014

Preview Page
Aarau, Aargauer Kantonsbibliothek, MsWettF 13
Pergamena · 104 ff. · 26.5 x 19 cm · seconda metà del sec. XII secolo; sec. XVII
Epistolare OCist

Questo libro liturgico (Epistolare Cisterciense) può essere datato abbastanza precisamente agli anni intorno al 1173 sulla base della scrittura che della successione delle feste che contiene. Il volume di epistole è il secondo più antico manoscritto tra i codici di Wettingen; con tutta probabilità fu consegnato al monastero di Wettingen nel 1227 in occasione della nuova fondazione, quale regalo dal monastero di Salem, di cui costituisce una filiazione. (mul)

Online dal: 17.12.2015

Preview Page
Aarau, Aargauer Kantonsbibliothek, MsWettFm 2
Pergamena · 187 ff. · 61 x 41 cm · Colonia · 1330-1335
Graduale oesa, Proprium de tempore, pars aestivalis

Secondo dei tre volumi del cosiddetto Graduale di Wettingen, realizzato a Colonia per un convento di Eremiti Agostiniani e giunto da Zurigo nel monastero cistercense di Wettingen dopo la Riforma. Le iniziali del secondo volume sono opera del Maestro del Graduale il Giovane. (sau)

Online dal: 17.12.2015

Preview Page
Aarau, Staatsarchiv Aargau, AA/4533
Pergamena · 56 ff. · 39 x 28 cm · area tedesca sud-occidentale · 1441
Martirologio del monastero di Hermetschwil

Calendario nel quale sono trascritte le fondazioni annuali del monastero delle benedettine di Hermetschwil (Argovia), datato 1441, rinvenuto nel 1884 nella prefettura di Bremgarten. Contiene inoltre alcune notizie di cronaca sulla fondazione del monastero, sulla costruzione del nuovo edificio della chiesa del 1603-1605 e 1624/1625, così come sulla fondazione di messe in seguito a apparizioni divine 1636-1692. All'inizio è inserita una lettera del 12 luglio 1693. (hug)

Online dal: 23.06.2016

Preview Page
Appenzell, Landesarchiv Appenzell Innerrhoden, E.10.02.01.01
Pergamena · 86 + 7 + 2 ff. · 28 x 21 cm · 1585
Silbernes Landbuch

Il Silbernes Landbuch (Codice del 1585), costituito da 86 fogli pergamenacei, contiene gli ordinamenti dell’intero territorio di Appenzello. Si tratta di un riassunto dei più antichi testi di diritto chee venne integrato in epoca più recente con nuovi ordinamenti. A seguito della divisione del territorio di Appenzello, avvenuta nel 1597, il libro degli ordinamenti passò in proprietà del cantone di Appenzello Interno e rivestì validità fino al sec. XIX. La ricca decorazione, costituita da miniature ed iniziali, indica il grande valore attribuito al volume. (fre)

Online dal: 17.12.2015

Preview Page
Appenzell, Landesarchiv Appenzell Innerrhoden, M.03.02/PfAA A 2.1
Pergamena · 158 ff. · 32 x 22 cm · intorno il 1160
Il messale di Appenzello

Questo messale rappresenta il più antico documento finora conservatosi del cantone di Appenzello Interno e si trova in possesso della parrocchia di S. Maurizio di Appenzello. E’ probabilmente stato realizzato per una chiesa situata nella diocesi di Costanza ma la sua origine rimane sconosciuta. L’importanza del messale per la storia del territorio di Appenzello è data anche dal fatto che contiene l’unica trascrizione conosciuta del documento di fondazione della parrocchia di Appenzello del 1071. Il volume contiene delle parti separate (calendario, graduale, sequenziario, sacramentario, lezionario). Il calendario è particolarmente ricco di feste di santi, delle quali però nessuna è rubricata come festa di patronato. (fre)

Online dal: 17.12.2015

Preview Page
Appenzell, Landesarchiv Appenzell Innerrhoden, M.03.02/PfAA A 2.3
Carta · 265 ff. · 30 x 22 cm · 1466
Sermones de tempore et de sanctis

Il volume Sermones de tempore et de Sanctis riunisce delle prediche per le domeniche ed i giorni festivi che sono stati trascritti fino al 1466 dal primissarius Michael Kuhn a Hundwil, secondo quanto si deduce dall’annotazione sull’ultima pagina. Il volume si trova oggi in possesso della parrocchia di S. Maurizio di Appenzello. (fre)

Online dal: 17.12.2015

Preview Page
Appenzell, Landesarchiv Appenzell Innerrhoden, M.03.02/PfAA B 6.1.01.01f
Pergamena · 80 ff. · 42 x 33 cm · 1566
Martirologio

Il martirologio della parrocchia di S. Maurizio di Appenzello è stato iniziato dopo il grande incendio del villaggio del 1560 e sostituisce un esemplare più antico bruciato. Nel prologo, sotto forma di poesia, vengono ricordate l’epoca di redazione, il copista e il committente dell’opera. Le indicazioni delle fondazioni annuali, stabilite prima dell’incendio, vennero ricostruite sulla base della memoria; le successive vennero aggiunte fino al 1650. (fre)

Online dal: 17.12.2015

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, CL 54 (Comites Latentes, Depositum del Museo storico di Basilea)
Pergamena · I+226+I ff. · 14.6 x 10.6 cm · Firenze · 1470-1480
Libro d’ore

Questo prezioso libro d’ore fu prodotto a Firenze nell’ottavo decennio del XV secolo; la ricca ed elegante decorazione miniata si deve alla bottega di uno dei più famosi artisti fiorentini dell’epoca, Francesco d’Antonio del Chierico, che eseguì sia le pagine incipit dei diversi Uffici sia le iniziali miniate all’interno del testo. Di grande eleganza anche la sua decorazione filigranata. Uno stemma, purtoppo in parte abraso, ci informa che il manoscritto fu eseguito per il matrimonio di un membro della nota famiglia Serristori. Nel 1970 il manoscritto fu acquistato da un collezionista privato che lo depositò alla Bibliothèque de Genève nel suo fondo di Comites Latentes. (ali)

Online dal: 23.06.2014

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, CL 102 (Comites Latentes, Depositum del Museo storico di Basilea)
Pergamena · 2 + 367 + 2 ff. · 34.6 x 26 cm  · Parigi · intorno al 1320
Vita plurimorum sanctorum apostolorum martirum confessorum atque virginum (Vite di santi)

Questo manoscritto è una compilazione agiografica in prosa francese nella quale sono narrate le vite degli apostoli, dei martiri, dei confessori e dei santi. Alcuni di questi racconti sono attribuiti a Wauchier de Denain. Datato al primo quarto del XIV secolo, è stato decorato dal Maître de Papeleu e dal miniatore Mahiet, e contiene infatti più di ottanta iniziali istoriate. (hoc)

Online dal: 17.03.2016

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, CL 146 (Comites Latentes, Depositum del Museo storico di Basilea)
Carta · 590 pp. · 12.5 x 17.5 cm · Oriente? · XIV secolo (?)
Midrash Tanhuma (Levitico-Numeri-Deuteronomio)

Si tratta di uno dei più antichi esemplari tra gli studiosi della versione del testo della Tanhuma midrash conosciuto come il "printed text" (prima edizione a stampa Costantinopoli, 1520-22), e che si distingue dalla versione edita e stampata per la prima volta da Solomon Buber a Vilnius nel 1885. E' stato copiato probabilmente in qualche luogo non meglio precisato in Oriente nel sec. XIV, la scrittura ebraica è una semicorsiva orientale. (oku)

Online dal: 13.12.2013

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, CL 183 (Comites Latentes, Depositum del Museo storico di Basilea)
Pergamena · 104 ff. · 24.4 x 14.1 cm · Inghilterra · ultimo quarto del XII secolo
Herman de Valenciennes, "Bible" in lasse di alessandrini

Il testo è costituito da un adattamento di alcune sezioni narrative della Bibbia in antico francese, un poema in lasse di alessandrini redatto da un autore continentale nel sec. XII, e che fu uno delle opere religiose in francese antico di maggior successo. Questo manoscritto è uno dei più antichi e completi esemplari dell'opera rimasti e l'unico a presentare un testo quasi completo del ramo anglo-normanno della tradizione testuale. In virtù della probabile origine insulare, il manoscritto testimonia altresì la diffusione immediata del testo in Inghilterra. (ber)

Online dal: 23.06.2014

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, Codex restitutus 1
Pergamena · 8 + 55 ff. · 16-26 x 13.5-17 cm · Fulda · IX secolo
Theodori e Theodulfus Aurelianensis ・ Ordo ad paenitentiam dandam ・ Ps. Augustinus ・ Hrabanus Maurus ・ Ambrosius Autpertus ・ Praecepta vivendi et al.

Questo codice contiene la ricostruzione virtuale di un manoscritto costituito dai codici F III 15e e N I 1: 3c. In concomitanza con la loro digitalizzazione e descrizione si è potuto dimostrare che N I 1: 3c‬ intorno al 1500 costituiva il primo fascicolo di F III 15e‬. Questo spiega il titolo De conflictu viciorum et virtutum a c. 1r di N I 1: 3c, che ha un senso se riferito all'intero codice. Come dimostra la perdita di testo all'inizio ed alla fine, N I 1: 3c‬ costituiva precedentemente parte di un altro codice. L'intero manoscritto giunse a Basilea nel XVI sec.; N I 1: 3c‬ venne in seguito, separato prima del 1643. (stb)

Online dal: 17.03.2016

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, A I 27
Carta · 352 ff. · 29.5 x 21.5 cm · secondo quarto del sec. XV
Acta concilii Constantiensis et Basiliensis

Il volume contiene tra gli altri degli scritti sui concilio, l'ultimo trattato viene definito come noviter compilatus. Alla scrittura del testo hanno contribuito numerose mani del secondo quarto del XV secolo. L'ultima pagina è abbellita da un Titulus crucifixi in tre lingue, scritto in una maiuscola di tradizione bizantina, che all'epoca del concilio, partendo dall'Italia, si è diffusa in forme a volte bizzarre. La presenza di fori nella coperta anteriore e di tracce di ruggine sul foglio di guardia anteriore staccato identificano il volume quale appartenente ad una biblioteca nella quale i manoscritti erano incatenati. (gam/flr)

Online dal: 19.03.2015

Preview Page
Basel, Universitätsbibliothek, A I 32
Carta · 476 ff. · 29 x 21.5 cm · secondo quarto del sec. XV
Acta diversa concilii Basiliensis

Manoscritto composito del secondo quarto del sec. XV costituito da otto parti indipendenti; si possono distinguere molte mani. Il volume contiene scritti sul concilio ed era in possesso, come suggeriscono delle annotazioni autografe, del domenicano Giovanni di Ragusa, che prese parte al concilio di Basilea in qualità di rinomato teologo. In seguito il volume venne in possesso del convento basilese dei domenicani. (gam/flr)

Online dal: 25.06.2015

Documenti: 740, Mostrati: 1 - 20