Documenti: 2894, Mostrati: 2641 - 2660

Tutte le biblioteche e collezioni

Preview Page
Trogen, Kantonsbibliothek Appenzell Ausserrhoden, CM Ms. 9
Pergamena · 31 ff. · 20.5 x 16 cm · Fiandre · secondo quarto del sec. XVI
Libro di devozione privata appartenuto ad Anna di Cleves

Questo oggetto testuale estremamente insolito contiene tre pastiche di iniziali colorate e dodici miniature fiamminghe della seconda metà del XVI secolo ritagliate e incollate su fogli di pergamena più recente, quindi ridisposte nel corso del XIX secolo: le immagini frutto di tale combinazione risultano come fossero dipinte su un passe-partout. Le miniature sono state tratte da un libro di devozione privata appartenuto ad Anna di Cleves (1515-1557). (eis)

Online dal: 31.07.2007

Preview Page
Trogen, Kantonsbibliothek Appenzell Ausserrhoden, CM Ms. 13
Carta · 107 ff. · 30 x 21 cm · intorno al 1530-1540
Johann von Schwarzenberg, Memorial der Tugendt

Manoscritto cartaceo: vi si rappresentano comportamenti moralmente e socialmente negativi attraverso l’uso di illustrazioni tratte da episodi sia di storia biblica, antica e medievale che da opere contemporanee, sulle maniere e le abitudini da tenere in società. L’ultimo terzo di ogni pagina contiene un proverbio in rima che allude alla virtù cristiana che è il corrispondente positivo di ciascun comportamento negativo. (eis)

Online dal: 26.04.2007

Preview Page
Trogen, Kantonsbibliothek Appenzell Ausserrhoden, CM Ms. 14
Carta · 50 ff. · 16.5 x 11 cm · Ingolstadt · 1584–1589
Libro di costumi tradizionali

Il manoscritto cartaceo - un Liber Amicorum per Ladislao von Törring - contiene 49 immagini di costumi tradizionali e quattro con stemmi: tutti acquerelli in buona qualità e probabilmente di una sola mano. I costumi mostrano per lo più persone di alto rango, provenienti soprattutto dalla Francia (Parigi), dalla Spagna e dal Veneto. Sono raffigurati anche mezzi di trasporto contemporanei come navi e carrozze. Alcune delle persone raffigurate sono identificate da didascalie in francese e in italiano. Aforismi e dediche, per lo più in latino, sono aggiunti in sette pagine. Il dedicatario è Ladislao von Törring (1566-1638), barone di Stein e Pertenstein, rettore dell'Università di Ingolstadt, parente della famiglia reale bavarese. (eis)

Online dal: 19.03.2020

Preview Page
Trogen, Kantonsbibliothek Appenzell Ausserrhoden, Fa Zellweger 90/A : 01.1
Carta · 31 ff. · 37 x 32.5 cm · Trogen · 1891
Cronaca della famiglia Zellweger, vol. 1

Album con raffigurazioni di membri della famiglia di commercianti tessili Zellweger di Trogen e testi biografici riguardanti i rappresentanti maschi di questa famiglia. La famiglia Zellweger ha plasmato l'economia e la politica di Appenzello Esterno dai primi tempi moderni fino alla metà del XIX secolo. Victor Eugen Zellweger, l'autore dei testi, si è incaricato della riproduzione di dipinti, disegni e stampe di proprietà della famiglia utilizzando le più moderne tecniche fotografiche. L’incarico per la progettazione grafica e per l'illustrazione dell’opera in tre volumi venne da lui commissionato al disegnatore di San Gallo Salomon Schlatter. (eis)

Online dal: 29.03.2019

Preview Page
Trogen, Kantonsbibliothek Appenzell Ausserrhoden, Fa Zellweger 90/A : 01.2
Carta · 26 ff. · 37 x 32.5 cm · Trogen · 1891
Cronaca della famiglia Zellweger, vol. 2

Album con raffigurazioni di membri della famiglia di commercianti tessili Zellweger di Trogen e testi biografici riguardanti i rappresentanti maschi di questa famiglia. La famiglia Zellweger ha plasmato l'economia e la politica di Appenzello Esterno dai primi tempi moderni fino alla metà del XIX secolo. Victor Eugen Zellweger, l'autore dei testi, si è incaricato della riproduzione di dipinti, disegni e stampe di proprietà della famiglia utilizzando le più moderne tecniche fotografiche. L’incarico per la progettazione grafica e per l'illustrazione dell’opera in tre volumi venne da lui commissionato al disegnatore di San Gallo Salomon Schlatter. (eis)

Online dal: 29.03.2019

Preview Page
Trogen, Kantonsbibliothek Appenzell Ausserrhoden, Fa Zellweger 90/A : 01.3
Carta · 39 ff. · 37 x 32.5 cm · Trogen · 1891
Cronaca della famiglia Zellweger, vol. 3

Album con raffigurazioni di membri della famiglia di commercianti tessili Zellweger di Trogen e testi biografici riguardanti i rappresentanti maschi di questa famiglia. La famiglia Zellweger ha plasmato l'economia e la politica di Appenzello Esterno dai primi tempi moderni fino alla metà del XIX secolo. Victor Eugen Zellweger, l'autore dei testi, si è incaricato della riproduzione di dipinti, disegni e stampe di proprietà della famiglia utilizzando le più moderne tecniche fotografiche. L’incarico per la progettazione grafica e per l'illustrazione dell’opera in tre volumi venne da lui commissionato al disegnatore di San Gallo Salomon Schlatter. (eis)

Online dal: 29.03.2019

Preview Page
Trogen, Kantonsbibliothek Appenzell Ausserrhoden, Ms. 1
Carta · 459 ff. · 20 x 16 cm · Speicher · 1625/26
Bartholomäus Anhorn, Cronaca di Appenzello

Cronaca di Appenzello scritta da Bartholomäus Anhorn (1566-1640, 1623-1626 pastore a Speicher AR, 1626-1640 pastore a Gais AR). Il manoscritto descrive gli avvenimenti riguardanti la storia del cantone indiviso di Appenzello e del cantone di Appenzello Esterno costituitosi nel 1597, attribuendo un grande peso alla Riforma ed alla Controriforma. (hoe)

Online dal: 20.12.2012

Preview Page
Trogen, Kantonsbibliothek Appenzell Ausserrhoden, Ms. 300
Carta · 73 ff. · 48 x 32 cm · Trogen · 1818-1824
Johann Ulrich Fitzi e Johann Caspar Zellweger, Libro delle bandiere appenzellesi

Volume contenente una raccolta di disegni con bottini di bandiere e vetri blasonati, paesaggi ed edifici dei secc. XVII e XVIII, realizzati dal disegnatore Johann Ulrich Fitzi, con commenti dello storiografo e committente Johann Caspar Zellweger. (hoe)

Online dal: 13.12.2013

Preview Page
Trogen, Kantonsbibliothek Appenzell Ausserrhoden, Ms. 301-1
Carta · 507 pp. · 39 x 21 cm · Trogen · 1829-1830
Johann Georg Schläpfer, Elucubrazioni o studi scientifici

Tre volumi contenenti gli studi scientifici di Johann Georg Schläpfer concernenti soggetti storici, di biologia, geologici, medici e filosofici, così come molti disegni e acquarelli di pesaggi, piante, animali e preparazioni anatomiche, realizzati da Johann Ulrich Fitzi. (hoe)

Online dal: 09.04.2014

Preview Page
Trogen, Kantonsbibliothek Appenzell Ausserrhoden, Ms. 301-2
Carta · 439 pp. · 39 x 21 cm · Trogen · 1829-1830
Johann Georg Schläpfer, Elucubrazioni o studi scientifici

Tre volumi contenenti gli studi scientifici di Johann Georg Schläpfer concernenti soggetti storici, di biologia, geologici, medici e filosofici, così come molti disegni e acquarelli di pesaggi, piante, animali e preparazioni anatomiche, realizzati da Johann Ulrich Fitzi. (hoe)

Online dal: 09.04.2014

Preview Page
Trogen, Kantonsbibliothek Appenzell Ausserrhoden, Ms. 301-3
Carta · 433 pp. · 39 x 21 cm · Trogen · 1829-1830
Johann Georg Schläpfer, Elucubrazioni o studi scientifici

Tre volumi contenenti gli studi scientifici di Johann Georg Schläpfer concernenti soggetti storici, di biologia, geologici, medici e filosofici, così come molti disegni e acquarelli di pesaggi, piante, animali e preparazioni anatomiche, realizzati da Johann Ulrich Fitzi. (hoe)

Online dal: 09.04.2014

Preview Page
Überlingen, Leopold-Sophien-Bibliothek, Ms. 22
Carta · I + 321 ff. · 29.5 x 21 cm · Costanza, convento delle domenicane di Zoffingen · intorno al 1505
Manoscritto miscellaneo in tedesco con poemi in forma di dialogo, un dialogo in prosa, testi di Enrico Suso, "Schwesternbüchern", leggende come i "Vierzig Myrrhenbüscheln vom Leiden Christi"

Il mansocritto, composto di quattro unità codicologiche, é stato scritto intorno al 1505 dalle due domenicane Cordula von Schönau (Costanza, prima S. Gallo) e Regina Sattler (S. Gallo) nel e per il convento delle domenicane di Zoffingen. Le due suore vi hanno trascritto i poemi in forma di dialogo Kreuztragende Minne e Christus und die minnende Seele, il dialogo in prosa Disput zwischen der minnenden Seele und unserem Herrn, l'Exemplar di Enrico Suso (senza il Büchlein der ewigen Weisheit così come 15 delle sue lettere aperte, il Tösser Schwesternbuch, la leggenda di Elisabetta di Ungheria, di Margherita di Ungheria e di Ludovico di Tolosa, i Vierzig Myrrhenbüschel vom Leiden Christi, la leggenda della fondazione del convento domenicano di Katharinental presso Diessenhofen e il St. Katharinentaler Schwesternbuch. (fas)

Online dal: 09.04.2014

Preview Page
Überlingen, Leopold-Sophien-Bibliothek, Ms. 62
Carta · 200 ff. · 40 x 24 cm · Bremgarten · [1514-1532]
Werner Schodoler, Eidgenössische Chronik, vol. 1

La Eidgenössische Chronik di Werner Schodoler (1490-1541) è l’ultima in ordine cronologico delle cronache illustrate svizzere del tardo medioevo. La sua redazione venne intrapresa a titolo privato tra il 1510 ed il 1535 prendendo a modello soprattutto la cronaca di Berna - Amtliche Berner Chronik - di Diebold Schilling e la cronaca - Kronica - di Petermann Etterlin. Questo volume, il primo di tre volumi della cronaca, contiene la storia dalle origini leggendarie di Zurigo e Lucerna fino alla fuga da Costanza dell’antipapa Giovanni XXIII (1415). Nonostante lo spazio lasciato libero, le illustrazioni – tranne quella a (c. 12v) - non sono state eseguite. I tre volumi si trovano ora in tre diverse biblioteche: il primo nella Leopold-Sophien-Bibliothek di Überlingen, il secondo nell’Archivio della Città di Bremgarten ed il terzo nella Biblioteca cantonale di Aarau. (ber)

Online dal: 20.12.2012

Preview Page
Urnäsch, Gemeindearchiv Urnäsch, Fragment
Pergamena · 2 ff. · 21.6 x 37 cm (Fragm. 1), 21.7 x 20 cm (Fragm. 2) · S. Gallo · intorno al 900 o X secolo
Psalterium iuxta Hebraeos (frammento)

Si tratta di due frammenti ben conservati di uno Psalterium iuxta Hebraeos, che probabilmente venne scritto nel secolo X nel monastero di S. Gallo su modello del Cod. Sang. 19. Entrambi i frammenti sono stati staccati nel 1963 dalla borsa di un messaggero e si conservano oggi nell’archivio del comune di Urnäsch (Appenzello Esterno). (sol)

Online dal: 08.10.2015

Preview Page
Utopia, armarium codicum bibliophilorum, Cod. 1 (=Oxford, Bodleian Library, MS. Don. e. 253)
Pergamena · 1 + 78 ff. · 17.7 x 13.5 cm · ca. 1500-1520
Johann von Indersdorf: orazioni tratte dal Ebran-Gebetbuch

Collezione di preghiere in tedesco, verosimilmente trascritta per un patrono laico (1500-1520 circa). (pal)

Online dal: 26.04.2007

Preview Page
Utopia, armarium codicum bibliophilorum, Cod. 2 (Codex Pandeli)
Carta · 240 pp. · 29 x 21 cm · Cairo · 1723
I quattro vangeli in lingua araba

A detta del colophon che si legge alla fine del Vangelo di Giovanni, la trascrizione venne terminata al Cairo da Ibrāhīm ibn Būluṣ ibn Dāwūd al-Ḥalabī, in scrittura Nasḫī. Le illustrazioni sono opera di Ğirğis ibn Ḥanāniyā, miniatore e pittore di icone di Aleppo e rappresentano i quattro evangelisti Matteo, Marco, Luca e Giovanni nonché 43 scene dalla vita di Gesù. Il titolo arabo „Questo è il santo e puro Vangelo, la brillante e splendida luce“ è menzionato alla fine del Vangelo di Giovanni. Il codice è stato depositato presso la Stiftsbibliothek di S. Gallo dalla famiglia Pandeli quale prestito a lungo termine. (wid)

Online dal: 03.11.2009

Preview Page
Utopia, armarium codicum bibliophilorum, Cod. 3
Pergamena · 321 ff. · 12.7 x 9 cm · Brnakot (Armenia) · 1662
Innario armeno - Sharaknots

Manoscritto liturgico (Sharaknots o Sharakan) contenente la raccolta degli inni - più di mille divisi in otto gruppi - in uso nella chiesa armena. Molti di questi sono stati composti dalle più importanti personalità di questa chiesa, mentre altri sono precoci traduzioni di inni sacri risalenti ai primi secoli del cristianesimo. I testi presentano la notazione musicale Khaz, in uso presso gli armeni. Il codice è stato trascritto dal copista Simeon nel 1662 nella città di Brnakot, nella provincia di Siounik, un importante centro per la produzione di manoscritti liturgici nel sud dell’Armenia. L’apparato decorativo consiste in 8 pannelli decorativi nel margine superiore, 120 iniziali decorate e zoomorfe e numerose semplici iniziali in rosso. Conserva la legatura originale in cuoio marrone con impressioni a secco. (ber)

Online dal: 04.07.2012

Preview Page
Utopia, armarium codicum bibliophilorum, Cod. 4
Carta · 416 ff. · 13.1 x 10 cm · Awendants, Khizan in provincia di Van · 1647
Innario armeno - Sharaknots

Manoscritto liturgico (Sharaknots) scritto dal copista Awetis nel 1647 (1096 dell'era armena) ad Awendants, Khizan nella provincia di Van. Contiene 11 grandi miniature e 28 illustrazioni marginali realizzate e firmate dal pittore Yovanes Gharietsi, uno dei più affascinanti artisti della tarda scuola di Vaspurakan. Fa parte di una particolare produzione di innari destinati ad una committenza privata realizzata nell'area intorno al lago di Van e che si caratterizza per dei colori brillanti e dei motivi a intreccio. Presenta la notazione musicale Khaz in uso presso gli armeni; contiene la raccolta degli inni in uso nella chiesa armena nello stesso ordine poi utilizzato nel primo innario stampato ad Amsterdam nel 1664. Sono noti altri tre innari di questo tipo opera della collaborazione di questi due artisti: due a Gerusalemme ed uno a Yerevan. Due fogli di pergamena, che contengono una parte del Proprium sanctorum, tolti da un breviario latino dei secc. XIII/XIV, sono rilegati rispettivamente all'inizio e alla fine del manoscritto. (ber)

Online dal: 23.04.2013

Preview Page
Utopia, armarium codicum bibliophilorum, Cod. 5
Pergamena · 126 ff. · 30 x 22.4 cm · secondo quarto del secolo XIV
Liber bonorum et iurium Castropolae

Il volume trasmette una raccolta di 213 atti notarili datati dal 1324 al 1327, trascritti da nove diversi notai che usano una minuscola corsiva molto accurata. La raccolta contiene la documentazione relativa ai diritti di proprietà che i Castropola dei Sergi, signori di Pola, vantavano nel distretto di Pola, in Istria e a Venezia. Gli atti notarili sono organizzati in sezioni distinte in base alla città o alla località in cui ricadevano tali beni; il nome della località è vergato sul margine superiore della carta che apre la sezione; ogni sezione contiene la lista dettagliata delle proprietà fondiarie e delle loro dipendenze, con la localizzazione esatta del fondo. (tog)

Online dal: 20.12.2016

Preview Page
Utopia, armarium codicum bibliophilorum, cod. 6 (JUD040)
Pergamena · IV + 476 + IV ff. · 23.7 x 19 cm · Spagna (Castiglia?) · prima metà del XIV sec.
Bibbia con Masora magna e Masora parva

Bibbia sefardita, realizzata nel corso della prima metà del XIV secolo in Spagna, probabilmente in Castiglia. Il manoscritto si apre e si chiude con delle liste masoretiche (ff. IIr-IXv e 463v fino a 466v), inquadrate di bordure miniate, che costituiscono delle «pagine tappeto». Il testo biblico, copiato su una o due colonne, è accompagnato dalla grande e dalla piccola Masora (regole della tradizione rabbinica concernenti la lettura e l'accentuazione dei testi sacri), scritte in lettere minuscole nei margini e nell'intercolunnio. Questi elementi micrografici si animano talvolta nei margini inferiori delle pagine (circa 70 volte) o sui quattro lati del foglio (per es. ff. 42r-43r, 461v-463r), dove formano delle meravigliose figure geometriche e degli intrecci. I primi libri biblici sono introdotti da titoli realizzati in oro brunito e inseriti su dei fondi bicolori rosa e blu percorsi da tralci bianchi (f. 1v/Gn, 33v/Ex, 59v/Nb, 77v/Dt, 102v/Js, 125v/Jg). Secondo una nota di possesso (f. 467v), datata 1367 (?), questa Bibbia ebraica appartenne probabilmente a David ha-Cohen Coutinho – membro di una famiglia di marrani portoghese. Nel XV sec. fu in possesso di Moses Abulafia prima di essere venduta dalla vedova, come indica il contratto di vendita collocato all'inizio del libro (f. Ir), datato e firmato nel 1526 a Salonicco. La Bibbia si ritrova nel XVI sec. nelle mani del talmudista e rabbino di Salonicco Abraham di Boton (f. 467v). La sua presenza è poi attestata nel XIX sec. ad Alessandria, nella sinagoga Zaradel (R. Gottheil, «Some Hebrew Manuscripts in Cairo», Jewish Quarterly Review 17, 1905, p. 648). Giunta sul mercato antiquario, dal 1996 la Bibbia è custodita in una collezione privata. (rou)

Online dal: 14.12.2017

Documenti: 2894, Mostrati: 2641 - 2660