Bern, Burgerbibliothek
La Biblioteca della Borghesia di Berna è un istituto culturale del patriziato di Berna. E’ nata nel 1951, quando la sezione dei manoscritti dell'allora Biblioteca civica e degli Studi superiori divenne autonoma. Oggi la Biblioteca della Borghesia di Berna è un archivio scientifico pubblico. Essa raccoglie e conserva collezioni di manoscritti, documenti d'archivio e documenti visivi di rilevanza internazionale. Tra le collezioni più note si possono annoverare i codici medievali della collezione Bongarsiana e vari documenti d'archivio relativi alla storia della Svizzera e di Berna, che includono i lasciti di personalità di spicco. La Biblioteca della Borghesia è anche l'archivio comunale del patriziato di Berna, delle associazioni e delle corporazioni cittadine. In quanto istituzione scientifica, essa è al servizio della ricerca e del pubblico degli interessati. Essa mette a disposizione i propri fondi in una sala lettura e le mostra nel contesto di pubblicazioni, visite guidate ed esposizioni.
Fascicolo di 8 fogli che ha avuto origine presumibilmente nelle vicinanze della cerchia di Johannes Scotus (Reims-Laon-Soissons). Dopo un frammento delle Retractationes di Agostino, contiene testi finora sconosciuti sull'esegesi evangelica. Nel fascicolo è inserito (f. 5) un foglio di alcuni decenni più vecchio, forse dal modello, con un testo altrettanto sconosciuto sulle virtù e i vizi. Il frammento arrivò a Berna nel 1632 dal lascito di Jacques Bongars.
Online dal: 13.06.2019
Singolo foglio di un manoscritto delle Satire di Giovenale proveniente dalla biblioteca di Fleury. Altre parti del medesimo manoscritto si trovano a Orléans, BM 295; Città del Vaticano, BAV Reg. lat. 980, f. 42; Leiden, Voss lat. f. 12. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Bifoglio proveniente da un manoscritto del De nuptiis Philologiae et Mercurii di Marziano Cappella e utilizzato come piatto anteriore di un omeliario, il Cod. 47 della Burgerbibliothek di Berna (omeliario della biblioteca cattedrale di Strasburgo). Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Singolo foglio di un manoscritto contenente il Bellum Civile di Lucano. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Singolo foglio fortemente danneggiato proveniente da un manoscritto di grande formato contenente il commento tardo-antico di Lattanzio Placido alla Tebaide di Stazio. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Bifoglio di grande formato proveniente da un manoscritto, probabilmente vergato a Fleury, contenente il testo di Dioscoride. Altre parti del medesimo manoscritto sono conservate a Parigi, BnF, lat. 9332. La scrittura e le decorazioni presentano caratteristiche insulari. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Bifoglio e 3 frammenti di un'ulteriore bifoglio di un manoscritto in onciale di Agostino De genesi ad litteram, forse realizzato a Luxeuil, di cui sono state individuate ulteriori parti a Parigi, BN lat. 9377. Il manoscritto è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars. All’epoca di Hermann Hagen (intorno al 1870) i frammenti, originariamente rilegati come f. 1-2 e 227-229 nel Cod. 224 (manoscritto composito con testi di Isidoro), furono staccati e conservati separatamente; nel 1944 hanno ricevuto da Johann Lindt una nuova rilegatura.
Online dal: 18.06.2020
Bifoglio proveniente da un manoscritto di piccole dimensioni e contenente una preghiera, attribuita ad Agostino, e un indice biblico. Quest’ultimo corrisponde al contenuto del manoscritto Berna, Burgerbibliothek, Cod. 706. Il frammento, che costituiva probabilmente la parte finale di questo codice, è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Tre bifogli di un manoscritto contenente l’Hexameron di Ambrogio. Si tratta della sezione iniziale del manoscritto Berna, Burgerbibliothek, Cod. 585. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Bifoglio di un manoscritto contenente i resti di un antidotario, all’interno del quale sono stati interposti estratti di trattati sulle pietre preziose. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Frammento costituito da due parti indipendenti: la parte più antica contiene una versione commentata dell’Etica Nicomachea. Sull’esterno del fascicolo si trova un altro bifoglio (f. 1, 11), più recente, scritto in francese e contenente una lista giuridica o ecclesiastica di nomi. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Quattro bifogli (= 1 fascicolo) provenienti da un manoscritto del De vera religione di Agostino, che con probabilità prima era conservato a Fleury. Si tratta di un fascicolo proveniente da Bern, Burgerbibliothek, Cod. 540, del quale un'altra sezione è conservata in Città del Vaticano, Reg. lat 1709. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Frammento di due bifogli del De arithmetica di Boezio; il manoscritto si trovava nel monastero benedettino di Saint-Martin in Séez. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Tre bifogli provenienti da un manoscritto di piccole dimensioni con ricette mediche, forse correlate alla Collectio Salernitana. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Dieci fogli provenienti da un manoscritto suddiviso in due parti e contenente i trattati medici di Isacco Giudeo e di Giovanni Afflacio. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Cinque fogli provenienti da un manoscritto di Fleury che, accanto a delle ricette mediche, contiene il trattato più antico al mondo sulla produzione di sostenze leganti. Questo frammento è l’unico esemplare del trattato ed è perciò di assoluta importanza per comprendere i modi di produzione e di utilizzo dei colori nel medioevo. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Quattro bifogli di un manoscritto probabilmente vergato nella Francia orientale e contenente una collezione di glossari greco-latini, la cui sezione centrale è tramandata in questa forma unicamente qui. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Collezione di frammenti formata da tre sezioni, contenente diversi excerpta di testi di Remigio di Auxerre (A), di Bernardo Silvestre (B) e di Ildeberto di Lavardin. I 16 fogli che compongono il frammento sono giunti a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacque Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Due bifogli di una miscellanea che, accanto a un frammento del Versus de musicae explanatione di Guido d’Arezzo, contiene altri trattati retorici, metrici e filosofici. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Tre bifogli provenienti da un manoscritto probabilmente redatto a Fleury e contenente trattati di musica di Guido d’Arezzo illustrati con diversi diagrammi. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021