Genève, Bibliothèque de Genève
La Bible Historiale è la Bibbia tradotta in francese ed in prosa da Guyart des Moulins alla fine del XIII sec. Presentata sotto forma di una Storia santa, sposa la Vulgata di Gerolamo e la Historia Scholastica di Pietro Comestore. Fu rapidamente completata con il secondo tomo della Bible du XIIIe siècle (Bibbia del XIII secolo). Largamente diffusa nei secoli XIV e XV, attualmente ne sono recensiti 144 esemplari completi o frammentari.
Online dal: 22.03.2012
La Bible Historiale è la Bibbia tradotta in francese ed in prosa da Guyart des Moulins alla fine del XIII sec. Presentata sotto forma di una Storia santa, sposa la Vulgata di Gerolamo e la Historia Scholastica di Pietro Comestore. Fu rapidamente completata con il secondo tomo della Bible du XIIIe siècle (Bibbia del XIII secolo). Largamente diffusa nei secoli XIV e XV, attualmente ne sono recensiti 144 esemplari completi o frammentari.
Online dal: 22.03.2012
La Bible Historiale è la bibbia tradotta in francese e in prosa da Guyart des Moulins alla fine del XIII secolo. Presentata sotto forma di una Storia santa, essa sposa la Vulgata di Gerolamo e la Historia Scholastica di Pietro Comestore. Fu rapidamente completata dal secondo tomo della Bible du XIIIe siècle . Largamente diffusa nei secoli XIV e XV, attualmente se ne conoscono 144 esemplari completi o frammentari.
Online dal: 26.09.2017
La Biblioteca di Ginevra conserva un terzo esemplare in due volumi della Bible Historiale di Guyart des Moulins (oltre ai mss. fr. 1/1-2 e ms. fr. 2). Nonostante le pitture grossolane, questa copia più tarda è notevole per la sua provenienza. Copiata da Jean Bagnel su richiesta di Hugonin Dupont, commerciante e cittadino ginevrino, entrò nella Biblioteca di Ginevra nel 1603.
Online dal: 18.06.2020
La Biblioteca di Ginevra conserva un terzo esemplare in due volumi della Bible Historiale di Guyart des Moulins (oltre ai mss. fr. 1/1-2 e ms. fr. 2). Nonostante le pitture grossolane, questa copia più tarda è notevole per la sua provenienza. Copiata da Jean Bagnel su richiesta di Hugonin Dupont, commerciante e cittadino ginevrino, entrò nella Biblioteca di Ginevra nel 1603.
Online dal: 18.06.2020
In quest'opera, composta alla fine del sec. XIV a Valenzia, l'autore descrive l'universo angelico ispirandosi al De triplici gerarchia di Dionigi Areopagita. Largamente diffuso nella seconda metà del sec. XV, il testo è tradotto in francese e venne stampato per la prima volta a Ginevra nel 1478. Miniato dal Maestro del Boccaccio di Ginevra, il Ms. fr. 5 presenta lo stemma di Jeanne de Laval, seconda moglie del re Renato d'Anjou.
Online dal: 18.12.2014
Nel 1389, Jean de Souabe, frate francescano, tradusse in francese l’Horologium sapientiae di Enrico Susone, mistico della Renania (1295-1366). In questo trattato sulla morale, la Sapienza dialoga con un discepolo a proposito del cammino spirituale da seguire ispirandosi alla passione di Cristo, e lo invita a meditare sul trascorrere del tempo. Sono stati repertoriati più di cinquanta esemplari. Il manoscritto conservato alla biblioteca di Ginevra, datato 1417, fu probabilmente scritto nella città vescovile.
Online dal: 04.10.2018
La Legenda aurea è una delle opere più copiate di tutto l'Occidente medievale. Presentata sotto forma di brevi testi, mescola le feste del temporale e del santorale celebrate nel corso dell'anno, seguendo l'ordine del calendario liturgico. Largamente diffusa non solo in latino ma anche nelle lingue volgari, essa ha conosiuto molteplici usi quale strumento di predicazione e fonte di edificazione morale attrivarso la lettura laica o religiosa.
Online dal: 25.06.2015
Questa storia universale, una delle più ampie del Medioevo, è un compendio di storie bibliche e profane. Databile al terzo quarto del XV secolo, decorato da un artista fiammingo di grande fama, Guillaume Vrelant, questo manoscritto presenta delle miniature di alta qualità.
Online dal: 09.12.2008
Jean de Courcy scrisse tra il 1416 ed il 1422 una cronaca intitolata la Bouquechardière dal nome del suo feudo. La cronaca, che comprende sei libri, è una compilazione di racconti mitologici, biblici e leggendari. Il primo volume contiene i primi 3 libri, cioè la storia della Grecia, di Troia e dei Troiani sfuggiti alla distruzione della loro città. Il manoscritto di Ginevra è stato prodotto nell'atelier lionese detto di Guillaume Lambert. Presenta dei magnifici frontespizi miniati all'inizio di ognuno dei libri che costituiscono l'opera.
Online dal: 09.04.2014
Jean de Courcy scrisse tra il 1416 ed il 1422 una cronaca intitolata la Bouquechardière dal nome del suo feudo. La cronaca, che comprende sei libri, è una compilazione di racconti mitologici, biblici e leggendari. Il secondo volume contiene gli ultimi 3 libri, cioè la storia degli Assiri, dei Macedoni e Alessandro, e dei Maccabei. Il manoscritto di Ginevra è stato prodotto nell'atelier lionese detto di Guillaume Lambert. Presenta dei magnifici frontespizi miniati all'inizio di ognuno dei libri che costituiscono l'opera.
Online dal: 09.04.2014
Questa compilazione storica in francese, i cui racconti vanno dalla Genesi a Giulio Cesare, ha conosciuto un grande successo nel Medioevo. La prima redazione risale al XIII secolo. Questa copia incompleta si conclude con il trionfale ritorno a Roma di Pompeo. Prodotto a Parigi, il manoscritto presenta 34 miniature dipinte in grisaille.
Online dal: 18.06.2020
Questo manoscritto dell’inizio del XVI secolo contiene il secondo libro delle Illustrations de Gaule et singularitez de Troye di Jean Lemaire de Belges (1473-1524), seguito dai XXIV coupletz de la valitude et convalescence de la royne trescrestienne e dal virelai «Espritz haultains». Si tratta dell’unico manoscritto conosciuto che contiene questi tre testi. Reca la firma autografa di Lemaire de Belges (c. 199v).
Online dal: 14.06.2018
Su richiesta di Carlo il Temerario, Vasco da Lucena tradusse nel 1470, con il titolo «Traitté des faiz et haultes prouesses de Cyrus», la Ciropedia di Senofonte secondo la versione latina di Poggio (Institutio Cyri, 1445). Miniato dal «Maitre des prières de 1500», il manoscritto presenta sette miniature nelle quali si racconta la storia di Ciro, che ispirò il duca di Borgogna nelle sue azioni politiche e militari.
Online dal: 04.10.2018
Vasco da Lucena ha tradotto in francese l'Histoire d'Alexandre di Quinto Curzio Rufo su richiesta di Isabella del Portogallo, moglie di Filippo il Buono, duca di Borgogna. Egli completò il testo lacunoso dello scrittore romano appoggiandosi soprattutto ai testi di Plutarco e di Giustino. Terminato nel 1468, questa traduzione, che presenta un Alessandro conquistatore, spogliato delle leggende ereditate dalla letteratura cortese, è dedicato al figlio di Isabella, Carlo il Temerario. L'esemplare conservato presso la biblioteca di Ginevra è stato miniato da un artista fiammingo, il Maître d'Edouard IV, attivo a Bruges alla fine del XV secolo, e da una seconda mano non meglio identificata.
Online dal: 23.09.2014
Su richiesta di Jean II di Francia, il domenicano Pierre Bersuire (Petrus Bercorius) iniziò tra il 1354 e il 1356 la traduzione delle tre decadi (I, III e IV) allora conosciute dell’Ab Urbe condita di Tito Livio. Questa storia di Roma si estende dalla fondazione della città fino alla lotta dei Romani contro i Celtiberi. L’esemplare conservato alla biblioteca di Ginevra data dell’inizio del sec. XV e reca l’ex-libris del duca di Berry. E’ stato dipinto dal «Maître des Cleres femmes» di Jean de Berry e da artisti attivi nella maniera del «Maître du duc de Bedford».
Online dal: 21.12.2010
Il Mignon è una raccolta di diversi racconti storici e di testi morali o filosofici. Henri Romain è l’autore del riassunto delle tre Decadi di Tito Livio e del Compendium historial, una raccolta di storie antiche. Laurent de Premierfait è il traduttore del De la vieillesse di Cicerone e infine Jean Courtecuisse è il traduttore del Des quatres vertus cardinales di Seneca. Prodotto dall’atelier di Maître François, questo manoscritto presenta sette bei frontespizi miniati.
Online dal: 08.10.2020
Quest’opera, anche conosciuta col titolo “Livre de Jules César”, è una raccolta di testi di Giulio Cesare, Sallustio, Svetonio e Lucano, composta negli anni 1211-1214. Il suo autore, rimasto sconosciuto, intendeva raccontare la storia dei primi dodici imperatori romani, ma terminò la sua impresa alla fine della narrazione della vita di Giulio Cesare. L’esemplare ginevrino è stato miniato da varie mani di cui la principale, attribuita al “Maître de l’échevinage de Rouen”, ha dipinto il frontespizio. Reca le armi di Louis bastardo di Borbone, figlio illegittimo di Carlo I di Borbone.
Online dal: 08.10.2015
Notaio, segretario, poi consigliere del re Carlo VII, Noël de Fribois compose il suo Abrégé des chroniques de France che presentò al re nel giugno 1459. Inizia la sua cronaca con l'assedio di Troia per concluderla con il 1383. L’esemplare ginevrino presenta due continuazioni anonime relative ai regni di Carlo VII e di Luigi XI. 27 scene miniate decorano questa prima parte del manoscritto. Il testo prosegue con il Mémoire sur les rois de Sicile di Giovanni di Candida, tradotto in francese da Charles Guillart, e infine varie cronache, racconti e altri scritti aggiunti nel XVI secolo.
Online dal: 18.06.2020
Questa storia delle crociate è una traduzione, nel dialetto delle Fiandre francesi, dell’opera Historia rerum in partibus transmarinis gestarum di Guglielmo di Tiro. Questo manoscritto è stato miniato da uno dei più grandi miniatori del XV secolo, Simone Marmion.
Online dal: 09.12.2008