L'«Evangelium longum», capolavoro confezionato dai monaci sangallesi Sintram (per la trascrizione) e Tuotilo (per la legatura).
Online dal: 31.12.2005
L'evangeliario di Gundis, uno dei più splendidi manoscritti liturgici del monastero di San Gallo, contenente un monumentale monogramma "Maria".
Online dal: 31.12.2005
Il codice "Tatiano", in latino e alto-tedesco antico. Comprende la vita di Gesù come testo continuo, alla cui compilazione concorrono i vangeli di Matteo, Marco, Luca, nonché gli Atti degli Apostoli. È il testo più ampio del periodo antico alto-tedesco. Tradotto nel monastero di Fulda su ordine dell'abbazia di San Gallo, è lo scritto fondante della grammatica dell'alto-tedesco antico.
Online dal: 12.06.2006
Il codice contiene il vangelo di Matteo con il prologo monarchiano (Stegmüller, Repertorium Biblicum, Nr. 590; pp. 1-4), un prologo anonimo (Stegmüller, RB 589; pp. 2–3, margine), la Glossa ordinaria e altre glosse (tra gli altri Stegmüller, RB 10451 [2]). Il manoscritto, che presenta una legatura romanica, fu probabilmente scritto verso la fine del XII secolo, forse anche all'inizio del XIII secolo. Non è chiaro se sia stato prodotto a S. Gallo, ma la nota di possesso Liber sancti Galli del XIII secolo (controguardia anteriore) indica che già allora si trovava nel monastero di S. Gallo.
Online dal: 10.12.2020
Il codice contiene il vangelo di Marco con il prologo monarchiano (Stegmüller, Repertorium Biblicum, Nr. 607; pp. 3-8) e la Glossa ordinaria. Il manoscritto, che presenta una legatura romanica, fu probabilmente scritto verso la fine del XII secolo, forse anche all'inizio del XIII secolo. Non è chiaro se sia stato prodotto a S. Gallo, ma la nota di possesso Liber sancti Galli del XIII secolo (p. 2) indica che già allora si trovava nel monastero di S. Gallo.
Online dal: 10.12.2020
Il codice contiene il vangelo di Luca con la Glossa ordinaria. Il manoscritto, che presenta una legatura romanica, fu probabilmente scritto verso la fine del XII secolo, forse anche all'inizio del XIII secolo. Non è chiaro se sia stato prodotto a S. Gallo. La decorazione consiste in due iniziali a strisce divise: a p. 1 una Q tracciata con inchiostro rosso, con fondo verde e blu, la cui coda è costituita da un drago, a p. 2 una F il cui corpo a inchiostro rosso è riempito con oro, con tralci verdi su fondo blu.
Online dal: 10.12.2020
Il vangelo irlandese di Giovanni, rilegato in dittici d'avorio, offerti in dono a Carlo Magno per la sua incoronazione imperiale (800).
Online dal: 31.12.2005
In questo volume sono riuniti tre codici. I primi due (pp. 1-84 e 85-228) contengono il Vangelo di Giovanni, il terzo (pp. 229-342) il Vangelo di Marco, ciascuno con il cosiddetto Prologus monarchianus (Stegmüller, Repertorium Biblicum, n. 624: p. 1-2 e 86-88; Stegmüller, RB 607: p. 229-232) e la Glossa ordinaria. Nel primo codice il testo evangelico si interrompe al centro della frase a pag. 84 in Gv 21,2; solo Gv 1,1-8,24 è glossato; nel secondo codice Gv 1,1-20,25 è glossato. Mentre il primo e il terzo codice risalgono al XII secolo, il secondo è un po' più tardo (XII-XIII secolo). Anche le ultime pagine del terzo codice sono successive (XIII secolo: glossato da p. 315, testo principale da p. 319). A p. 3 un'iniziale zoomorfa (drago), a p. 229 una iniziale in rosso. Nel dorso si trovano incollati dei frammenti di manoscritti del X secolo. All'interno della coperta anteriore è visibile l'impronta di un frammento di manoscritto. All'interno di quella posteriore vi è una nota di possesso tardomedievale del monastero di S. Gallo.
Online dal: 13.06.2019
Il codice contiene il vangelo di Giovanni con il prologo monarchiano (Stegmüller, Repertorium Biblicum, Nr. 624; pp. 3-7), un prologo anonimo (Stegmüller, RB 628; pp. 3-7, margine) e la Glossa ordinaria. Il manoscritto, che presenta una legatura romanica, fu probabilmente scritto verso la fine del XII secolo, forse anche all'inizio del XIII secolo. Non è chiaro se sia stato prodotto a S. Gallo, ma la nota di possesso Liber sancti Galli del XIII secolo (p. 2) indica che già allora si trovava nel monastero di S. Gallo.
Online dal: 10.12.2020
Contiene le Lettere dell'Apostolo Paolo, gli Atti degli Apostoli, le Lettere cattoliche (3 Lettere di Giovanni, 2 Lettere di Pietro, la Lettera di Giacomo, la Lettera di Giuda) e l'Apocalisse; scritto intorno alla fine del sec. IX o all'inizio del sec. X probabilmente nell'abbazia di S. Gallo. Sui due contropiatti sono visibili a rovescio le tracce, speculari, lasciate da frammenti del Virgilio Sangallese (Cod. Sang. 1394) e della Vulgata dei Vangeli (Cod. Sang. 1395).
Online dal: 21.12.2009
Copia delle Lettere paoline, con una miniatura dell'apostolo Paolo raffigurato mentre predica dinanzi a una gran quantità di Ebrei e pagani. Contiene inoltre copie del «De dialectica» e del «De rhetorica» di Alcuino e del «Peri hermeneias» di Apuleio di Madaura (?), trascritte nel monastero di San Gallo nella seconda metà del secolo IX, con emendamenti aggiunti nel secolo XI.
Online dal: 14.09.2005
Manoscritto composito costituito da due parti indipendenti: 1) versione incompleta del Somnium Scipionis all'opera De re publica di Marco Tullio Cicerone, scritta nell'abbazia di S. Gallo nel sec. X, così come il Commento, molto diffuso nel Medioevo, dello scrittore tardoantico Macrobio che data al 430/440 ca. Un frammento di questo manoscritto si trova nel Cod. Voss. lat. qu. 33 (fol. 58) della Bibliotheek der Rijksuniversiteit a Leida, 2) copia eseguita a S. Gallo delle sette Lettere cattoliche (3 Lettere di Giovanni, 2 Lettere di Pietro, la Lettera di Giacomo, la Lettera di Giuda) con un commento erudito del sec. XII.
Online dal: 21.12.2009
Copia delle Lettere cattoliche con Glossa ordinaria: Prologo di Gerolamo alla Lettera di Giacomo, Stegmüller, Repertorium Biblicum, n. 809 (p. 4), Lettera di Giacomo (pp. 5-19), prima Lettera di Pietro (pp. 19-34), seconda Lettera di Pietro (pp. 34-43), prima Lettera di Giovanni (pp. 43-57), seconda Lettera di Giovanni (pp. 57-59), terza Lettera di Giovanni (pp. 59-61), Lettera di Giuda (pp. 61-64). Alle pp. 1 e 2, di diverse mani, ulteriori testi introduttivi alla Lettera di Giacomo, incluso il Prologo di Gerolamo (Stegmüller, RB 808), estratti da Gerolamo, ep. 53 (Stegmüller, RB 807), un prologo anonimo alla Lettera di Giacomo (Stegmüller, RB 806) e altri testi relativi, nel senso più ampio, alla Glossa ordinaria (citato in Stegmüller, RB 11846, come tramandato solo in questo manoscritto). A p. 2 anche le prime 3 strofe della sequenza di Giovanni Verbum dei deo natum.
Online dal: 13.06.2019
Copia delle Lettere di Paolo con la Glossa ordinaria: Lettera ai Romani (pp. 3-44), Prima lettera ai Corinzi (pp. 44-78), Seconda lettera ai Corinzi (pp. 78-106) Lettera ai Galati (pp. 106-121), Lettera agli Efesini (pp. 121-136), Lettera ai Filippesi (pp. 136-146), Lettera ai Colossesi (p. 146-156), Prima lettera ai Tessalonicesi (pp. 156-164), Seconda lettera a Timoteo (pp. 165-172), Lettera a Tito (pp. 172-177), Lettera a Filemone (pp. 177-179), Lettera agli Ebrei (pp. 179-214). Mancano la Seconda lettera ai Tessalonicesi e la Prima lettera a Timoteo (perdita di un fascicolo). Alle pp. 1-2 l'inizio della Lettera ai Romani (Rm 1, 1-20) compare già una volta, anche in questo caso con la Glossa ordinaria. La decorazione del libro è costituita da iniziali con tralci vegetali realizzate con l'inchiostro del testo alle pp. 3, 44, 106, 146, 172, 177 e 179. Sull'ultimo foglio (pp. 215/216), presumibilmente anticamente una controguardia, si legge la sequenza De sancto Nicolao di Adamo di San Vittore con notazione diastematica su righe musicali impresse con lo stilo. Questa forma di notazione, che non era comune a San Gallo, parla piuttosto contro un origine del manoscritto nel monastero di San Gallo.
Online dal: 14.12.2018
Manoscritto biblico risalente agli anni in cui Hartmut era vice-abate (ca. 850-872) e abate (872-883). Contiene libri del Vecchio Testamento (Giobbe, Tobia, Giuditta, Ester e il prologo del libro di Esdra) e le Lettere paoline. È un volume della cosiddetta "Kleine Hartmut-Bibel".
Online dal: 12.12.2006
Due codici in un volume. Il primo (pp. 1-288; inizio XII secolo) contiene le lettere paoline con la Glossa ordinaria e quattro prologhi: prologo anonimo, Stegmüller, Repertorium biblicum, no. 11086 (p. 1), Prologo di Pelagio (?), Stegmüller, RB 670 (pp. 1-2), Prologo di Pelagio, Stegmüller, RB 674 (pp. 2-3), Prologo di Marcione, Stegmüller, RB 677 (p. 3). A p. 3 anche estratti dal Decretum Gratiani (D. 28 c. 17), dal Concilium Bracarense II, can. 2, e un altro testo canonico. Seguono le lettere paoline nel solito ordine (pp. 5-287), compresa la lettera apocrifa ai Laodicensi (pp. 216-218). Il secondo codice (pp. 288-448; XII secolo, da p. 417 XII-XIII secolo) contiene principalmente estratti dalle prediche e altre opere di Girolamo (pp. 289-374 e 386-387), tra queste altre prediche (pp. 382-386, 387-403 e 408-415) e altre opere, in parte solo in estratto: Grimlaicus, Regula solitariorum, cap. 3-5 e 31-34 (pp. 374-381); anonimo, De consanguinitate BMV (pp. 403-407); Gregorio di Tours, Miracula 1, 31-32 (su s. Tommaso; pp. 407-408); Amalario di Metz, Ordinis missae expositio I, prologo e cap. 17 (pp. 415-416); estratto da Gregorio Magno, Regula pastoralis, cap. 12 (p. 416); Petro Abelardo, Sententiae 1-60 e 102-247 (pp. 417-448). All'interno delle coperte impronte di frammenti di un messale del X secolo.
Online dal: 13.06.2019
Trascrizione delle Lettere paoline di Winithar – Discorso di Winithar ai suoi confratelli.
Online dal: 14.09.2005
Il codice contiene le Lettere di S. Paolo con tre prologhi alle Lettere ai Romani (Stegmüller, Repertorium Biblicum, Nr. 650, 674 und 677; p. 1), la Glossa ordinaria e altre glosse. La Lettera agli Ebrei si interrompe a Eb 4,16. Il manoscritto, che presenta una legatura romanica, è stato probabilmente scritto verso la fine del XII secolo. Non è chiaro se sia stato prodotto a S. Gallo.
Online dal: 14.12.2022
Copia delle Epistole di s. Paolo, degli Atti degli Apostoli, delle Lettere cattoliche (3 Lettere di Giovanni, 2 Lettere di Pietro, la Lettera di Giacomo, la Lettera di Giuda) e dell'Apocalisse, scritta e decorata con alcune iniziali nell'abbazia di S. Gallo intorno alla metà del sec. IX.
Online dal: 21.12.2009
Commento dello Pseudo-Girolamo alle Lettere di Paolo. Manoscritto dell'abbazia di San Gallo, importante da un punto di vista storico-testuale, trascritto nel IX secolo. Ai fogli 231-260 è tramandato il più antico commento conservato della Lettera agli Ebrei, composto nel VII secolo da un teologo irlandese della cerchia di Pelagio.
Online dal: 23.12.2008
Copia dei libri del Nuovo Testamento con prologhi e Glossa ordinaria: Gilberto Porretano, Prologo all'Apocalisse, Stegmüller RB 839 (pp. 2–4), Apocalisse (pp. 4–81), Prologhi alle Lettere cattoliche, Stegmüller RB 809 e 11846 (p. 82), Lettera di Giacomo (pp. 83–99), Prima lettera di Pietro (pp. 99–115), Seconda lettera di Pietro (pp. 115–126), Prima lettera di Giovanni (pp. 126–141), Seconda Lettera di Giovanni (pp. 141–143), Terza lettera di Giovanni (pp. 143–145), Lettera di Giuda (pp. 145–150), Prologo al Vangelo di Giovanni, Stegmüller RB 624 (pp. 151–153), Vangelo di Giovanni (pp. 154–300). All'inizio dei capitoli (pp. 2, 4, 83, 126, 141, 145, 151, 154) iniziali di più righe in rosso, con blu, verde e giallo pallido, talvolta con elementi zoomorfi (p. 83 e 145: testa di animale e maschera animale; p. 126: animale a quattro zampe; p. 143: caprone; p. 154: drago). A p. 99 nel margine raffigurazione dell'Apostolo Pietro con le chiavi.
Online dal: 22.03.2018
La più antica pandetta completa esistente di Alcuino, proveniente dal monastero di S. Martino a Tours.
Online dal: 31.12.2005
Bibbia di grande formato, nella quale mancano unicamente i salmi ed il libro di Baruc. I vari libri sono introdotti da iniziali ad inchiostro rosso su più linee (per es. p. 3). All'interno della coperta posteriore sono visibili le tracce di fogli in scrittura onciale, forse di una versione del V secolo della Vetus Latina.
Online dal: 17.03.2016
Manoscritto biblico risalente agli anni in cui Hartmut era vice-abate (ca. 850-872) e abate (872-883). Contiene libri del Vecchio Testamento (Genesi, Esodo, Levitico, il libro dei Numeri, Deuteronomio, Giosuè, il libro dei Giudici e di Rut). Primo volume della cosiddetta "Grosse Hartmut-Bibel" (La grande Bibbia di Hartmut).
Online dal: 12.12.2006
Manoscritto biblico risalente agli anni in cui Hartmut era vice-abate (ca. 850-872) e abate (872-883). Contiene libri del Vecchio Testamento (i due libri di Samuele e i due libri dei Re). Secondo volume della cosiddetta "Grosse Hartmut-Bibel" (La grande Bibbia di Hartmut).
Online dal: 12.12.2006
Manoscritto biblico risalente agli anni in cui Hartmut era vice-abate (ca. 850-872) e abate (872-883). Contiene libri del Vecchio Testamento (i due libri delle Cronache, Giuditta, Ester, Esdra, Neemia, i due libri dei Maccabei).
Online dal: 12.12.2006
Contiene i primi cinque libri di Mosè (Pentateuco), il libro di Giosuè e quello dei Giudici dall'Antico Testamento nonché le lettere di s. Paolo e gli Atti degli Apostoli dal Nuovo Testamento; scritto intorno al 1100 nel monastero di Allerheiligen (Ognissanti) a Sciaffusa, giunse già nel sec. XII a S. Gallo.
Online dal: 15.04.2010
Manoscritto biblico risalente agli anni in cui Hartmut era vice-abate (ca. 850-872) e abate (872-883). Contiene trascrizioni di libri del Vecchio Testamento (Proverbi, Ecclesiaste, Cantico dei cantici, Sapienza, Siracide, Giobbe, Tobia). Volume della cosiddetta "Grosse Hartmut-Bibel" (La grande Bibbia di Hartmut).
Online dal: 12.06.2006
Manoscritto biblico risalente agli anni in cui Hartmut era vice-abate (ca. 850-872) e abate (872-883). Contiene libri del Vecchio Testamento (Isaia, Geremia, Ezechiele, Daniele e i Profeti minori). È un volume della cosiddetta "Grosse Hartmut-Bibel" (La grande Bibbia di Hartmut).
Online dal: 12.12.2006
Manoscritto biblico risalente agli anni in cui Hartmut era vice-abate (ca. 850-872) e abate (872-883). Contiene le Epistole paoline, gli Atti degli Apostoli e l'Apocalisse. È l'ultimo volume (6) della cosiddetta "Grosse Hartmut-Bibel" (La grande Bibbia di Hartmut).
Online dal: 12.12.2006
Commento al Vangelo secondo Luca di Beda il Venerabile, scritto intorno agli anni 820/840 dal monaco e maestro dello scrittorio Wolfcoz.
Online dal: 31.12.2005
Le Pseudo-Clementine in una copia realizzata nel monastero di Einsiedeln all'incirca negli anni 950/970. Il titolo è illustrato con un'immagine della lotta tra Pietro apostolo e Simone il Mago. I dieci libri delle "Pseudo-Clementine" narrano, dal punto di vista di Clemente, i viaggi di Pietro, la sua lotta con Simone il Mago e la conversione a Roma di Clemente, suo discepolo.
Online dal: 09.12.2008
Il manoscritto contiene le omelie dello scrittore ecclesiastico tardoantico Origene (185-254) sui libri del Vecchio Testamento Genesi, Esodo e Levitico. Scritto nel sec. IX nell'abbazia di S.Gallo.
Online dal: 21.12.2009
Copia di alta qualità del commento in dieci parti di Origene (185-253/54) alla Lettera ai Romani (Commentarii in epistulas ad Romanos) trascritta nell'abbazia di San Gallo nella seconda metà del IX secolo.
Online dal: 23.12.2008
Manoscritto composito di grande importanza per la storia dei testi, contenente varie opere del vescovo Cipriano di Cartagine († 258), tra le quali De dominica oratione, De mortalitate e De opere et eleemosynis, il trattato di un autore anonimo di origne irlandese De duodecim abusivis saeculi, e l'appello di Gregorio di Nazianzo agli abitanti di Nazianzo (Ad cives Nazianzenos gravi timore perculsos et praefectum irascentem) in traduzione latina. Scritto verso la fine del sec. IX nell'abbazia di S. Gallo.
Online dal: 21.12.2009
Il manoscritto contiene un versione in latino della Altercatio contra Arrium del padre della chiesa Atanasio, molto importante per la storia del testo, nonché una delle più antiche versioni della Epistola adversus Luciferianum hereticum di Gerolamo. Scritto probabilmente dal monaco di S. Gallo Rifine nella seconda metà del sec. IX.
Online dal: 21.12.2009
Il manoscritto, scritto nel monastero di S. Gallo nel sec. IX, contiene una copia di varie opere del padre della chiesa siriaca Efrem in latino, tra queste il De iudicio dei et resurrectione, De beatitudine animae, De poenitentia, De luctaminibus e De die iudicii et monita. I fogli dell'ultima parte del manoscritto, contenenti il Sermone 60 di Cesario di Arles, erano in precedenza piegati.
Online dal: 21.12.2009
Trascrizioni (in parte incomplete) realizzate nell'abbazia di San Gallo durante il IX secolo di diversi sermoni brevi in lingua latina di Efrem il Siriano († 373), inclusi i sermoni De compunctione cordis, De iudiciis dei e De beatitudine animarum.
Online dal: 31.07.2009
Trascrizione non molto accurata di tre lettere di Ambrogio, tre capitoli del De fide contra Arianos di Faustino, della Relatio del prefetto romano Simmaco (circa 342-402/403) sulla disputa sull'altare della Vittoria e di un discorso di Agostino contro gli ariani (Contra sermonem Arrianorum), il quale precede il discorso degli ariani (Sermo Arrianorum). Il codice fu trascritto nel IX secolo nell'abbazia di San Gallo.
Online dal: 09.12.2008
Copia sangallese del IX secolo, di alta qualità, dell'opera De fide ad Gratianum contra perfidiam Arrianorum, composta da Ambrogio (339-397 circa). La rilegatura carolingia del IX secolo è rimasta intatta.
Online dal: 09.12.2008
Trascrizione realizzata nell'abbazia di San Gallo nel X secolo di un'esegesi del Vangelo di Luca (Omelie sul Vangelo di Luca) del padre della Chiesa Ambrogio. Include numerose glosse della mano del monaco Eccardo IV († 1060 circa). Comprende pure l'opera latina in versi Nectaris Ambrosii (redolentia) carpito mella (Cogli il miele odoroso del nettare ambrosiano), menzionata da Eccardo IV nel suo Casus sancti Galli, la storia dell'abbazia di San Gallo.
Online dal: 31.07.2009
Il De officiis ministrorum, un compendio dell'etica cristiana, opera di Ambrogio (339-397 circa). Copia trascritta intorno al 900, probabilmente non nel monastero di San Gallo. Precedono l'opera di Ambrogio un breve salterio, una litania e alcune orazioni.
Online dal: 09.12.2008
Codice miscellaneo delle opere dogmatiche De Spiritu Sancto libri tres ad Gratianum e Libri tres de incarnatione contra Apollinaristes, composte dal Padre della Chiesa Ambrogio († 397); vi è tràdito anche il De laude sanctorum del vescovo Vitricio di Rouen († prima del 409). Copia databile alla metà del IX secolo e riconducibile al nord della Francia (probabilmente all'area di Metz, e non al monastero di San Gallo). Il manoscritto si apre con sei versi di dedica in esametri latini indirizzati dal prete Regimarus al re Ludovico il Germanico (833-876).
Online dal: 09.12.2008
Trascrizione allestita da diversi monaci di San Gallo nel IX secolo dell'esegesi di Ambrogio al Vangelo di Luca.
Online dal: 31.07.2009
Copia del cosiddetto "Ambrosiaster", un commento alle Lettere di Paolo di autore ignoto, a lungo erroneamente attribuito ad Ambrogio (circa 339-397). Manoscritto trascritto nell'abbazia di San Gallo all'inizio del IX secolo.
Online dal: 09.12.2008
Contiene un commento alle Lettere dell'apostolo Paolo ai Romani e ai Corinti (cosiddetto Ambrosiastro); scritto nel sec. IX nell'abbazia di S. Gallo.
Online dal: 21.12.2009
Copia di alta qualità delle opere De spiritu sancto e De incarnationis dominicae sacramento di Ambrogio, De laude sanctorum del vescovo Victricio di Rouen. Trascritta nell'abbazia di San Gallo nella seconda metà del IX secolo, contiene alcune glosse del monaco Eccardo IV, databili alla prima metà dell'XI secolo.
Online dal: 09.12.2008
Copia, importante da un punto di vista storico-testuale, del cosiddetto Chrysostomus Latinus, una collezione contenente 38 sermoni ed opere, che fu attributa a Giovanni Crisostomo (349/50-407). Il manoscritto contiene un'antica traduzione latina dell'opera originale in greco di Giovanni Crisostomo; contiene anche sezioni di testi originariamente in latino, dal contenuto parzialmente identificato, di cui il celebre predicatore è considerato l'autore. Manoscritto di San Gallo della seconda metà del IX secolo.
Online dal: 09.12.2008
Manoscritto composito dall'abbazia di S. Gallo costituito principalmente da due parti. La prima contiene la vita di s. Martino di Tours scritta da Sulpicio Severo dopo il 400 d. C. Questa versione, interrotta da cinque pagine contenenti un frammento dalla Historia Francorum di Gregorio di Tours, venne scritta in due tappe: la prima nella prima metà del sec. IX nella cerchia del copista Wolfcoz e l'altra nella seconda metà del sec. IX. La seconda parte, scritta nel sec. X nell'abbazia di S. Gallo, contiene un frammento del trattato di medicina De medicina ex Graecis logicae sectae auctoribus del medico tardoantico Cassius Felix (intorno al 450) molto importante per la storia del testo.
Online dal: 21.12.2009
Contiene il commento dello Pseudo-Gerolamo (Pseudo- Rabano Mauro) al libro veterotestamentario di Giobbe; scritto nel sec. IX probabilmente nell'abbazia di S. Gallo, conserva la originale legatura di epoca carolingia.
Online dal: 21.12.2009
Contiene il commento ai Salmi di Gerolamo Tractatus super psalmos scritto probabilmente nel sec. X in un luogo che rimane sconosciuto ma che non è S. Gallo.
Online dal: 21.12.2009
Il manoscritto contiene una delle rare copie del Scarpsum de dictis sancri Effrem prope fine mundi, qui intitolato Sermo sancti Ysidori e attribuito a Isidoro da Siviglia, e il commento ai Salmi di Gerolamo (uno Pseudo-Gerolamo?); scritto nel Nord Italia (probabilmente a Monza) verso la fine del sec. VIII.
Online dal: 21.12.2009
Codice trascritto da Winithar, contenente il commento di Girolamo ai Salmi 1-59.
Online dal: 14.09.2005
Manoscritto composito costituito da due parti distinte: 1) copia eseguita a S. Gallo nel sec. IX del commento di Gerolamo ai libri veterotestamentari Kohelet e del commento del vescovo Giusto da Seu de Urgel (Urgelitanus) al Cantico dei Cantici, 2) manoscritto composito di contenuto prevalentemente patristico, con compendi dalle opere di Gerolamo, Benedetto, Eucherio e Agostino. Il manoscritto, che conserva ancora la legatura originale carolingia, viene chiamato anche Codice di Egino e dovrebbe essere stato realizzato da un gruppo di copisti veronesi intorno all'800 nel monastero della Reichenau, dove si erano ritirati con Egino loro vescovo (796-799) dopo che questi aveva rinunciato alla sua carica.
Online dal: 21.12.2009
Copia dei commenti del padre della Chiesa Gerolamo († 420) ai capitoli 14-18 del libro del Vecchio Testamento di Isaia, scritto nel monastero di S. Gallo nel sec. IX. Sulla prima e sull'ultima pagina prove di penna dall'XI al XV sec., tra le quali tre proverbi in alto tedesco dal compendio di dialettica De partibus logicae del monaco ed erudito di S. Gallo Notkero il Tedesco, una benedizione per i maiali ed una ricetta per la produzione di inchiostro. All'interno delle coperte anteriore e posteriore impronta di parti del testo dell'Edictum Rothari (Cod. Sang. 730), precedentemente incollato alla coperta di legno di questo manoscritto.
Online dal: 22.06.2010
Copia dell'esegesi del Padre della Chiesa Gerolamo († 420) dei libri 1-5 del libro veterotestamentario del profeta Isaia. Il codice venne copiato nel sec. IX nel monastero di S. Gallo dal Cod. Sang. 113 e si presenta ancora nella originale rilegatura di epoca carolingia.
Online dal: 04.10.2011
Codice databile agli anni di attività di Wolfcoz (820-840); contiene il commento di Girolamo al libro di Isaia, 1-5.
Online dal: 31.12.2005
Codice databile agli anni di attività di Wolfcoz (820-840); contiene il commento di Girolamo al libro di Isaia, 14-18.
Online dal: 31.12.2005
Codice databile agli anni di attività di Wolfcoz (820-840); contiene il commento di Girolamo al libro di Isaia, 6-13.
Online dal: 31.12.2005
Codice databile agli anni di attività di Wolfcoz (820-840); contiene il commento di Girolamo al libro di Geremia.
Online dal: 31.12.2005
Codice databile agli anni di attività di Wolfcoz (820-840); contiene il commento di Girolamo al libro di Ezechiele, 1-6.
Online dal: 31.12.2005
Codice databile agli anni di attività di Wolfcoz (820-840); contiene il commento di Girolamo al libro di Ezechiele, 7-14.
Online dal: 31.12.2005
Copia delle esegesi del Padre della Chiesa Gerolamo († 420) dei libri veterotestamentari dei profeti Gioele e Michea. Il codice venne copiato nel sec. IX nel monastero di S. Gallo e si presenta ancora nella originale rilegatura di epoca carolingia.
Online dal: 04.10.2011
Copia dell'esegesi del Padre della Chiesa Gerolamo († 420) del libro veterotestamentario del profeta Daniele. All'inizio il codice contiene inoltre alcuni versi dall'Opus paschale di Sedulio, e alla fine il frammento di un testo esegetico.
Online dal: 04.10.2011
Codice databile agli anni di attività di Wolfcoz (820-840); contiene il commento di Girolamo al libro del profeta Osea.
Online dal: 31.12.2005
Copia dell'esegesi del Padre della Chiesa Gerolamo († 420) del libro veterotestamentario del profeta Amos. Il codice venne copiato nel sec. IX nel monastero di S. Gallo e si presenta ancora nella originale rilegatura di epoca carolingia.
Online dal: 04.10.2011
Copia dell'esegesi del Padre della Chiesa Gerolamo († 420) dei libri veterotestamentari dei profeti Giona, Naum, Sofonia e Aggeo. Il codice venne copiato nel sec. IX nel monastero di S. Gallo.
Online dal: 04.10.2011
Collezione di opere esegetico-liturgiche, realizzata probabilmente intorno agli anni 810/820 nel monastero di St. Amand, nell'area di Lille, in Francia settentrionale. Contiene, tra l'altro, un commento ai Vangeli dello Pseudo-Girolamo (con illustrazioni dei simboli dei quattro evangelisti d'influenza irlandese), testi di Agostino, Isidoro di Siviglia e Beda il Venerabile, una lettera di Carlo Magno ad Alcuino, il rituale battesimale attribuito al vescovo Jesse di Amiens († 836/37), una versione abbreviata degli Annali di San Gallo.
Online dal: 09.12.2008
Codice miscellaneo risalente agli anni dell'abbaziato di Waldo (782-784). Contiene testi dei Padri della Chiesa.
Online dal: 14.09.2005
Copia dell'esegesi del Padre della Chiesa Gerolamo († 420) del Vangelo di Matteo. Il codice, scritto nella seconda metà del sec. VIII nel monastero di S. Gallo parzialmente in minuscola insulare, contiene all'inizio (p. 3 e p. 6) una antifona (?) con neumi, il Padrenostro in latino e cinque alfabeti latini; sull'utima pagina vi è una prova di penna con dei neumi. Correzioni ed aggiunte al testo si trovano su strisce di pergamena inserite nei fascicoli.
Online dal: 04.10.2011
Trascrizioni, allestite nell'abbazia di San Gallo all'inizio del IX secolo, dei commentari di Girolamo ai Vangeli di Matteo e Marco. Il fatto che esse siano corredate di numerose glosse in latino e antico tedesco indica che il testo era oggetto di un intenso studio. Alla fine del commento al Vangelo di Matteo compare, in scrittura runica, il nome di un monaco (?) Ratgar o Radgaer.
Online dal: 31.07.2009
Codice databile agli anni di attività di Wolfcoz (820-840); contiene il commento di Girolamo alla Lettera di Paolo ai Galati.
Online dal: 31.12.2005
Copia dell'esegesi del Padre della Chiesa Gerolamo († 420) delle Lettere di S. Paolo agli Efesi, Tito e Filemone. Il codice venne copiato all'inizio del sec. IX nel monastero di S. Gallo.
Online dal: 04.10.2011
Manoscritto composto di due parti, ancora con l'originale rilegatura di epoca carolingia. La prima parte fu scritta all'inizio del sec. IX e contiene una copia, alle pp. 1-74 delle Quaestiones hebraicae in Genesim (questioni sulla traduzione del primo libro di Mosé agli Ebrei) del Padre delle Chiesa Gerolamo († 420), alle pp. 74-136 la Expositio in proverbiis Salomonis, un commento anonimo al libro veterotestamentario dei Proverbi di Salomone, così come alle pp. 137-190 le Instituta regularia divinae legis di Junilius Africanus (intorno al 551). La seconda parte risale alla fine del sec. IX e contiene due opere di Gerolamo sui nomi di luogo e di persona nella Bibbia: il Liber de situ et nominibus locorum hebraicorum (pp. 191–267) così come il Liber interpretationis hebraicorum nominum (pp. 267–355) incompleto alla fine.
Online dal: 04.10.2011
Il sottile codice contiene l'omelia per l'Assunzione della Vergine Maria, un tempo attribuita a Gerolamo. Il testo inizia a p. 1 con un'iniziale rossa decorata con tralci vegetali.
Online dal: 04.10.2018
Trascrizione della lettera di Gerolamo a Ctesifonte (Lettera 133) e del Dialogus adversus Pelagianos dello stesso autore, del De vita christiana attribuita a Pelagio, così come dell'opera erroneamente ascritta ad Agostino Altercatio Ecclesiae et Synagogae; copiata nel monastero di S. Gallo nella seconda metà del sec. IX probabilmente sotto l'abbaziato di Grimaldo (841-872). Si conserva nella legatura originale di epoca carolingia; contiene correzioni della mano del monaco di S. Gallo Notkero Balbulo († 912).
Online dal: 04.11.2010
Il manoscritto, che si presenta ancora nella originale legatura carolingia, è costituito di tre parti ed è stato copiato da varie mani in scrittura merovingica certamente nel tardo sec. VIII o inizio del IX, probabilmente nel monastero di S. Gallo. Contiene in una buona tradizione numerosi testi onomastici, tra i quali copie delle opere Liber de situ et nominibus locorum Hebraicorum di Gerolamo, la Cosmographia di Aethicus Ister, l'opera cronologica di Isidoro da Siviglia Chronica maiora e la Historia regum Gothorum, Vandalorum Sueborum, così come - in un'ottima versione -l'Itinerarium Antonini Placentini, descrizione del pellegrinaggio effettuato in Terrasanta intorno al 560/570 da un abitante di Piacenza.
Online dal: 04.10.2011
Manoscritto composito comprendente tre parti originariamente indipendenti. La prima è una copia, databile all'incirca al 900, del Cathemerinon (fino al libro X) e del Peristephanon (Libri I e V) di Aurelio Prudenzio Clemente; nel mezzo, un commento latino al Perihermeneias di Aristotele del XIII/XIV secolo; infine, una copia del periodo attorno all'anno 1000 delle opere De trinitate, De divinitate, De substantiis e Contra Nestorium di Boezio. Il codice è annotato con un gran numero di glosse in latino e in antico tedesco.
Online dal: 09.12.2008
Manoscritto miscellaneo dell'XI secolo. Tramanda una versione della Psychomachia di Prudenzio, illustrata con disegni a penna.
Online dal: 31.12.2005
Questa trascrizione di diverse opere di Prudenzio (348 – dopo il 405) è stata allestita nella metà del IX secolo nell'abbazia di San Gallo. Significativa da un punto di vista storico-testuale, essa include i testi Kathemerinon, Peristephanon, Apotheosis, Hamartigenia, Psychomachia, Libri contra Symmachum ed alcune opere trasmesse non integralmente. Contiene numerose glosse in latino ed antico tedesco.
Online dal: 31.07.2009
Manoscritto miscellaneo realizzato nel monastero di S. Gallo, con copie delle opere del Padre della Chiesa Agostino: Speculum de scriptura sancta e le interpretazioni delle lettere dell'apostolo Paolo ai Romani ed ai Galati (Expositio quarundam propositionum ex epistula apostoli ad Romanos; Expositio epistulae ad Galatas). All'inizio si trovano dei fogli aggiunti del sec. XII con le Lamentazioni di Geremia.
Online dal: 04.10.2011
Copia del Liber exhortationis ... ad quendam comitem del patriarca Paolino di Aquileia († 802), scritto intorno o poco dopo il 900 nel monastero di S. Gallo. Per lungo tempo il testo era stato attribuito ad Agostino.
Online dal: 15.04.2010
Manoscritto realizzato nel monastero di S. Gallo nel sec. XI e contenente una copia di 38 lettere del Padre della Chiesa Agostino.
Online dal: 04.10.2011
Manoscritto composto di tre parti, dal monastero di S. Gallo, scritto certamente all'inizio del sec. X. Nel sec. XI il monaco Ekkehardo IV ha aggiunto numerose glosse marginali e interlineari. Nella prima parte il manoscritto contiene principalmente opere di Agostino (Lettere 214-216 all'abate Valentino; De libero arbitrio [Il libero arbitrio]; lo scritto contro gli Ariani Contra Felicianum Arianum de unitate trinitatis; De magistro [Il Maestro]). Nella seconda parte si trovano vari, per la maggior parte brevi, trattati liturgici (per es. Ordo ecclesiasticus romanae ecclesiae qualiter missa celebratur; Ordo librorum catholicorum; De vestimentis sacerdotalibus); la terza parte contiene una compilazione di brevi testi di diritto ecclesiastico.
Online dal: 22.06.2010
Manoscritto composito privo di decorazione contenente numerosi corti testi ed estratti dagli scritti tra gli altri di Agostino, Giovanni Crisostomo e Ambrogio Autperto († 784) e l'opera De moribus all'epoca attribuita a Seneca (145 sentenze morali probabilmente scritte da un cristiano vissuto in Gallia). Il codice è stato scritto intorno al 900 in minuscola carolingia, probabilmente nel Nord della Francia e contiene, nel breve estratto dai Moralia in Iob di Gregorio Magno, un corto glossario latino-altotedesco.
Online dal: 15.04.2010
Trascrizione dell'opera di S. Agostino De genesi contra manichaeos, scritto in minuscola carolina nel primo terzo del sec. IX nel monastero di S. Gallo. Le numerose glosse latine risalgono al sec. XI; la spesso avanzata attribuzione al monaco di S. Gallo Ekkehart IV sembra dubbia. Alla fine del testo un copista chiede scusa per la sua inesperienza. Rilegatura originale di epoca carolingia.
Online dal: 02.06.2010
Frammento composito allestito nel monastero di S. Gallo nel sec. X contenente i sermoniDe consolatione mortuorum dello Pseudo-Agostino, il sermone 172 di Agostino ed estratti dalle opere di Agostino De cura pro mortuis gerenda, De octo Dulcitii quaestionibus e De civitate dei.
Online dal: 15.04.2010
Copia della interpretazione del Vangelo di Matteo del Padre della Chiesa Gerolamo († 420) e del suo trattato De persecutione Christianorum (Sulla persecuzione dei cristiani), il quale viene anche erroneamente attribuito ad Agostino quale Predica 60 dei Sermones ad fratres in eremo. Il codice è stato realizzato nel primo quarto del sec. IX, probabilmente nel monastero di S. Gallo.
Online dal: 04.10.2011
Manoscritto composto di due parti, scritto nel monastero di S. Gallo all'inizio del sec. IX, rilegato in una coperta originale di epoca carolingia. La prima parte contiene due opere del padre della Chiesa Agostino, il sermone De decem chordis, lo scritto De disciplina christiana e l'opera Adversus quinque haereses del vescovo cartaginese Quodvultdeus († 454). La seconda parte contiene, oltre a vari brevi testi, una copia dell'epitaffio di Alcuino di York († 804), il suo libro sui vizi e le virtù De virtutibus et vitiis dedicato al marchese Guido di Nantes, due sermoni di Agostino e i cosiddetti Dicta Bonifatii. Entrambe le parti del manoscritto vennero corredate di glosse dal monaco Ekkehart IV nella prima metà del sec. XI; nel codice si rilevano tracce del suo utilizzo fino nel sec. XVI.
Online dal: 15.04.2010
Copia molto importante per la storia del testo dell'opera di Agostino De doctrina christiana, scritta nella seconda metà del sec. IX nel monastero di S. Gallo. Dalla rilegatura vennero tolti, intorno al 1930, frammenti dei Vangeli del sec. V dal più antico manoscritto della Volgata. Questi, unitamente a frammenti di altri testi, si conservano nel Cod. Sang. 1395.
Online dal: 02.06.2010
Copia di vari scritti di Agostino e dello Pseudo-Agostino, tra i quali le opere De fide ad Petrum seu de regula fidei di Fulgenzio di Ruspe, le opere di Agostino De divinatione daemonum e De natura boni, varie lettere di Agostino ed estratti dallo scritto di Agostino De perfectione iustitiae hominis. Presenta glosse del monaco sangallese Eccardo IV.
Online dal: 04.10.2011
Il codice raccoglie prediche del padre della Chiesa Agostino, vergate da una mano del XII sec. Alla fine, non paginati, sono rilegati due frammenti che contengono versi, exempla, allegorie e analoghi brevi testi, scritti da una mano del XIV sec. che ha inserito nel codice anche numerose annotazioni marginali.
Online dal: 04.10.2018
Il manoscritto, composto di cinque parti, contiene tra gli altri vari libri penitenziali (Poenitentiale Capitula Iudiciorum, Poenitentiale Theodori, Poenitentiale Vinniani, Poenitentiale Sangallense simplex, Poenitentiale Sangallense tripartitum), scritti del Padre della Chiesa Agostino (tra gli altri dalla De doctrina christiana, De patientia, Sermo 64 ad fratres in eremo), Gregorio Magno, Cipriano e Gregorio di Nazanzio.
Online dal: 04.10.2011
Manoscritto composito proveniente dal monastero di S. Gallo, costituito da tre parti originariamente indipendenti e contenente: 1) una copia del sec. X della interpretazione di Agostino alle lettere ai Romani ed ai Galati; 2) una copia del sec. XII dell'opera Contra haeresim cuiusdam Berengarii dell'arcivescovo Lanfranco di Canterbury († 1079), così come 3) una copia del "Pastore di Erma" Liber pastoris di S. Erma (II sec. d.C.), scritto nella seconda metà del sec. IX o nella prima metà del sec. X.
Online dal: 20.12.2012
Manoscritto miscellaneo, realizzato nella seconda metà del IX secolo nell'abbazia di San Gallo, contenente opere patristiche con passaggi scelti dalle opere di Agostino (Retractationes, De octo quaestionibus ex veteri testamento, Enchiridion de fide, spe et caritate), Paschasius Radbertus (Epistola ad Paulam et Eustochium, erroneamente attribuita a Girolamo) e Gregorio il Grande. Comprende inoltre la Vita del martire Quintino.
Online dal: 31.07.2009
Copia delle Retractationes di Agostino (354-430), trascritta nella metà del IX secolo nell'abbazia di San Gallo. In tali Retractationes, composte all'incirca nell'anno 426 verso la fine della sua vita, Agostino propone una storia cronologica della creazione e sottopone a giudizio il contenuto di 93 delle sue opere.
Online dal: 09.12.2008
Copia del sec. IX dell'esegesi di Agostino della predica della montagna di Cristo (De sermone domini in monte secundum Matthaeum) ed estratti dalle sue Quaestiones evangeliorum. Al contrario della seconda parte, la predica della montagna non è stata scritta nel monastero di S. Gallo. Il manoscritto si presenta ancora nella originale rilegatura di epoca carolingia.
Online dal: 04.10.2011
Copia trascritta nel monastero di S. Gallo intorno al 900 delle recitazioni o trattati dal 55 al 124 di Agostino al Vangelo di Giovanni.
Online dal: 04.10.2011
Il codice è stato trascritto nel monastero di S. Gallo dopo l'850, probabilmente all'epoca dell'abate Grimaldo (841-872) o Harmut (872-883). Contiene numerose prediche (Sermones) ed estratti di prediche di Agostino; inoltre estratti da altri scritti di Agostino, quali le Enarrationes in psalmos, il Tractatus in Iohannes evangelium o le Confessiones. Il manoscritto si presenta ancora nella originale rilegatura di epoca carolingia.
Online dal: 04.10.2011
Copia di tre scritti di Agostino: dell'opera De diversis quaestionibus octoginta tribus (incompleto), del Sermo 101 e – nella migliore tradizione – dell'opera Contra adversarium legis et prophetarum. Sulla p. 1 si legge un versetto quale prova di penna: Omnis homo primum bonum vinum ponit.
Online dal: 04.10.2011