La Biblioteca del monastero di San Gallo è una delle più antiche biblioteche monastiche del mondo, nonché la parte più importante del patrimonio mondiale dell’UNESCO dell'area abbaziale di San Gallo. Il suo prezioso fondo mostra lo sviluppo della cultura europea e documenta l'attività culturale del monastero di San Gallo dal VII secolo fino alla soppressione dell'abbazia, avvenuta nel 1805. Il cuore della biblioteca è costituito dalla collezione di manoscritti, con il suo straordinario corpus di manoscritti carolingi-ottoniani (dall’VIII fino all’XI secolo), una significativa collezione di incunaboli e un fondo crescente di opere a stampa dal XVI secolo fino ad oggi. Il progetto e-codices è stato co-fondato dalla biblioteca del monastero di San Gallo. Con la sua celebre sala barocca, nella quale vengono allestite mostre temporanee, la biblioteca del monastero di San Gallo è tra i più visitati musei della Svizzera.
St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 1092
Pergamena · 1 f. · ca. 112 x 77.5 cm · Reichenau / San Gallo · 819 o intorno all'827/830 / fine del XII secolo
Pianta di S. Gallo
La pianta carolingia di S. Gallo è il più antico disegno architettonico dell'Occidente che ci sia stato tramandato e costituisce quindi un monumento della storia della cultura europea. E' costituito da cinque fogli di pergamena di pecora cuciti assieme, in un secondo tempo piegati in modo da raggiungere il formato in-quarto. Sulla facciata anteriore si trova la pianta originale di un'abbazia con 52 edifici, 333 didascalie esplicative in latino ed una lettera di dedica. Venne realizzata, probabilmente sulla base di modelli, a Reichenau sotto l'abbaziato di Heito o Erlebald, per (l'abate?) Gozberto di S. Gallo (819 o intorno all'827/830); le didascalie sono state aggiunte dal bibliotecario Reginbert e da un giovane confratello. Sulla facciata posteriore - in origine bianca - (e su rasura nella parte inferiore della facciata anteriore) è stata aggiunta la Vita beati Martini episcopi sulla base di Sulpicio Severo (redatta a S. Gallo alla fine del sec. XII). (tre)
Pergamena · 1 f. · 419.5 x 11.5 cm · fine del sec. XIV
Mirabilia Romae; Indulgentiae ecclesiarum urbis Romae
Il manoscritto si presenta in forma di rotolo di pergamena; questo consiste in sei strette strisce di pergamena di circa 60-80 cm di lunghezza cucite assieme nel senso della larghezza. Si tratta di una guida per pellegrini attraverso la città di Roma ed è costituita di due testi: i Mirabilia Romae descrivono sotto forma di lista gli edifici della città di Roma: mura, templi, palazzi, piazze, terme, teatri ecc. Questa parte inizia, nella presente versione, con una corta introduzione storica dalla cronaca di Martino Polono. Quale seconda parte fanno seguito le Indulgentiae ecclesiarum urbis Romae, una lista delle chiese di Roma con le loro reliquie e le indulgenze che vi si possono ottenere. (sno)
Carta · 146 ff. · 28.8 x 21.5 cm · P. Mauritius Enk, OSB S. Gallo a Parigi · 1567
Testi per l’insegnamento universitario dal Collegio parigino Clermont a Parigi: Petrus Christinus, Metafisica di Aristotele; Giacomo Valentino, Metafisica
Scritto nel 1567, contiene due quaderni di appunti di Mauritius Enk († 1575), monaco di S. Gallo e studente a Parigi: 1) ff. 1r-53r relativi al corso di Petrus Christinus SJ sulla Metafisica di Aristotele, 2) ff. 56r-130r relativi al corso di Giacomo Valentino de Borrasa SJ († 1581) sulla Metafisica. (smu)
Maurizio Enk, lezioni di Giacomo Valentino su Aristotele
Quaderno di studio del monaco di S. Gallo Maurizio Enk († 1575) con l’aggiunta delle lezioni del gesuita Giacomo Valentino (anche conosciuto come Giacomo de Borrasa; († 1581) sulle opere di Aristotele De physica, De caelo et mundo, Tractatus de elementis, De ortu et interitu e De anima; scritto nel 1568/69 in occasione del suo soggiorno di studio a Parigi presso il Collège de Clermont condotto dai Gesuiti. (smu)
Carta · 528 pp. · 28.5 x 20.5 cm · Germania sudoccidentale · terzo quarto del XV secolo
Konrad von Megenberg, Das Buch der Natur
l codice, scritto da più mani, contiene la storia naturale (Das Buch der Natur) di Konrad von Megenberg in una versione praticamente completa; mancano solo alcuni capitoli, in parte a causa della perdita di fogli. I fascicoli 17 (pp. 371-394) e 18 (pp. 395-418) sono rilegati nell'ordine sbagliato. Le singole parti del terzo libro (sugli animali) e del quarto (sugli alberi) sono precedute da sommari coevi. I numeri dei fogli riportati corrispondono alla cartulazione, che ricomincia più volte dall'inizio, inserita in alcune parti. Sulla controguardia posteriore di carta si trova una nota di possesso della mano che ha anche numerato i fogli: sint der bletter CClxxvj bletter vnd ist dz ůrrich [Ulrich] von fulach. Secondo questa annotazione sono andati perduti in totale 12 fogli. Come si evince dalla dedica all'abate Joseph von Rudolphi (abate 1717-1740) sulla controguardia anteriore, il volume si trova nella biblioteca del monastero di S. Gallo al più tardi dal XVIII secolo. (sno)
Carta · 272 + 8 pp. · 20 x 14 cm · Parigi, Collegio gesuitico Clermont · 1570
Testi per l'insegnamento universitario dal collegio gesuitico Clermont di Parigi
Raccolta di appunti del conventuale di S. Gallo Maurizio Enk (1538-1575) delle lezioni sulle Sacre Scritture (Isagoge in sacram scripturam) tenute dal gesuita spagnolo Johannes Marianus (Juan de Mariana, 1536–1624). Questo testo si trova alle pp. 33–269. Il volume contiene anche estratti da Agostino (pp. 19–21 dalla Lettera 28 a Gerolamo, con un indice alfabetico alle pp. 1–12; alle pp. 27–28 dalle Confessiones) così come un breve trattato sulla confessione prima della Eucarestia Num confessio necessaria sit ante sumptionem Eucharistiae (pp. 270–271, non scritto da Enk). (sno)
Carta · 436 + 76 pp. · 20.5 x 15.5 cm · Parigi, Collège des Cholets di Parigi · 1566
Testi per l'insegnamento universitario dal Collège des Cholets di Parigi
Raccolta di appunti del conventuale di S. Gallo Maurizio Enk (1538-1575) delle lezioni sul terzo e quarto libro del Libri magistri sententiarum (delle Sentenze di Pietro Lombardo) di Hubertus Morus (Hubert Meurier, 1535-1602). La lezione sul terzo libro (pp. 7–109) si svolse dal 22 aprile al 27 giugno 1566, quella sul quarto libro (pp. 199–433) dal 7 maggio al 14 (19?) agosto 1566. Gli appunti delle lezioni sono rilegati in una legatura di pelle di vitello parigina che porta una nota di possesso impressa in oro. (sno)
Carta · 500 pp. · 20 x 15 cm · Parigi, Collegio gesuitico Clermont · 1565-1569
Testi per l’insegnamento universitario dal Collegio gesuitico Clermont di Parigi
Raccolta di appunti trascritti dal conventuale di S. Gallo Maurizio Enk (1538-1575) e da un suo non noto compagno, delle lezioni del gesuita spagnolo Giovanni Maldonato (professore di filosofia al Collegio Clermont dal 1564 al 1565 e di teologia dal 1565 al 1569) e di Giacomo Valentino (professore di teologia al Collegio Clermont dal 1565 al 1569). Gli appunti delle lezioni contengono, oltre ad una introduzione alla teologia, un commento ad Aristotele di Giacomo Valentino (Annotationes in libros Ethicorum). Il volume è rivestito da una rilegatura parigina in pelle di vitello sul quale è impresso un ex-libris in oro. (sno)
Carta · 464 pp. · 20 x 15.5 cm · Parigi, Collège des Cholets · 1565/1566
Testi per l'insegnamento universitario dal Collège des Cholets di Parigi
Raccolta di appunti del conventuale di S. Gallo Maurizio Enk (1538-1575) delle lezioni sul primo e secondo libro del Libri magistri sententiarum (delle Sentenze di Pietro Lombardo) di Hubertus Morus (Hubert Meurier, 1535-1602). La lezione sul primo libro (pp. 7–178) si svolse dal 15 ottobre (?) 1565 al 31 gennaio 1566, quella sul secondo libro (pp. 279–401) dal 4 febbraio al 10 aprile 1566. Tra questi (pp. 181–189) si trova un breve testo De Unione Hypostatica Verbi, pp. 181–183, non scritto dall'Enk (la sua mano ricomincia dalle ultime tre parole a p. 183). Gli appunti delle lezioni sono rilegati in una legatura di pelle di vitello parigina che porta una nota di possesso impressa in oro. (sno)
Carta · 226 + 82 pp. · 19.8 x 155 cm · Parigi, Collegio di Navarra · 1565/1566
Testi per l'insegnamento universitario dal Collegio di Navarra di Parigi
Il volume contiene quattro testi: 1. (pp. 1–149) una raccolta di appunti del conventuale di S. Gallo Maurizio Enk (1538-1575) sulle lezioni di Michael Dionysius riguardanti i Libri magistri sententiarum (le Sentenze di Pietro Lombardo). Dionysius iniziò le sue lezioni il 10 dicembre 1565 (p. 1) e le interruppe il 4 febbraio 1566 per mancanza di auditori (p. 149: ob defectum auditorum). 2. (pp. 153–195) le Annotationes de immortalitate animae del gesuita spagnolo Giovanni Maldonado, nella raccolta di appunti del conventuale di S. Gallo Johannes Ruostaller († 1575). 3. (pp. 197–203) appunti di Mauritius Eck. 4. (pp. 205–226) trattato di diritto canonico riguardante i preti che vivono in una relazione simile al matrimonio (Quid sit sentiendum de concubinariis), annotato posteriormente (?) da un altro copista. A p. 220 un breve poema indirizzato ad un prete in distici (Ad quemvis sacerdotem, Inc. Huc age, tende gradus) con l'esortazione a leggere sempre il libretto ed a seguirne le indicazioni contenute. (sno)
Carta · 236 pp. · 22.5 x 16.5 cm · Parigi, Collegio gesuitico Clermont · 1568
Testi per l'insegnamento universitario dal collegio gesitico Clermont di Parigi
Il volume raccoglie gli appunti del monaco di S. Gallo Maurizio Enk (1538-1575) studente a Parigi, su una lezione dal tema De eucharistia. Il corso si tenne tra il 27 gennaio e l'11 maggio 1568 nel Collegio gesuitico Clermont di Parigi. Nel volume trovano posto anche delle sentenze del professore gesuista Johannes Maldonatus (professore di teologia al Collegio Clermont dal 1565 al 1569), così come dei motti dello studente Maurizio Enk come per es., all'interno della coperta anteriore, Min Hoffnung und Vertrauwen / will ich allzit uf Gott bauwen. Questo manoscritto è il secondo di tre volumi ordinati cronologicamente contenenti le trascrizioni delle lezioni di Maurizio Enk (vol. 1: Cod. Sang. 1122, Annotationes al Vangelo di Matteo di un Dr. Sorbanicus e commento di Johannes Maldonatus al quarto volume delle sentenze di Pietro Lombardo del 15 luglio 1567 fino al 27 gennaio 1568; vol. 3: Cod. Sang. 1120, Annotationes alle lezioni sul tema De eucharistia, de missa eiusque ceremoniis dell' 11 maggio 1568). (smu)
Carta · 155 ff. · 23 x 17 cm · Parigi, Collegio gesuitico Clermont · 1566
Testi per l’insegnamento universitario dal Collegio gesuitico Clermont a Parigi: Giacomo Valentino de Borrasa, S. J., Annotationes in libros Ethicorum
Raccolta di appunti delle lezioni del gesuita spagnolo Giacomo Valentino (professore di teologia al Collegio Clermont dal 1565 al 1569) sull’Etica di Aristotele, trascritti dal conventuale di S. Gallo Maurizio Enk (1538-1575). (sno)
Carta · 270 + 124 pp. · 21 x 15.5-16 cm · Parigi, Collegio gesuitico di Clermont · 1570-1572
Testi per l'insegnamento universitario raccolti presso il Collegio gesuitico (Clermont) di Parigi
Raccolta di appunti del conventuale, e più tardi abate di S. Gallo, Joachim Opser (1584-1594, abate 1577-1594) in due parti, ognuna con paginazione indipendente, delle lezioni del gesuita spagnolo Johannes Marianus (Juan de Mariana, 1536-1624) su Tommaso d'Aquino (pp. 15-260) e sulle Sacre Scritture (In universam sacram scripturam … eisagoge, pp. 1–116). Un'altra copia dell'ultima lezione, scritta da Maurizio Enk (1538-1575), si trova nel Cod. Sang. 1115, pp. 33-269. (sno)
Carta · 355 pp. · 23 x 17 cm · Parigi, Collegio gesuitico Clermont · 1566-1567
Testi per l’insegnamento universitario raccolti presso il Collegio gesuitico Clermont di Parigi: Giacomo Valentino de Borrasa, S.J., In Aristotelis Organon
Raccolta di appunti dalle lezioni del gesuita spagnolo Giacomo Valentino (professore di teologia al Collegio Clermont dal 1565 al 1569) sulla raccolta di scritti di Aristotele che vanno sotto il titolo di Organon, trascritti da Joachim Opser († 1594, conventuale di S. Gallo, abate dal 1577). (sno)
Carta · 128 + 138 + 320 pp. · 22 x 16.5 cm · Parigi, Collegio gesuitico Clermont · 1569
Testi per l’insegnamento universitario raccolti presso il Collegio gesuitico Clermont di Parigi
Raccolta di appunti di lezioni trascritte non come si supponeva finora da Joachim Opser ma dal conventuale di S. Gallo Maurizio Enk (1538-1575) e da vari suoi sconosciuti compagni. Il volume contiene, oltre a commenti su Aristotele del gesuita spagnolo Giovanni Maldonato (professore di filosofia al Collegio Clermont dal 1564 al 1565 e di teologia dal 1565 al 1569), di Giacomo Valentino (professore di teologia al Collegio Clermont dal 1565 al 1569) così come del gesuita scozzese Jacobus Tyrius (professore di teologia e filosofia al Collegio Clermont), altri testi sull’Aritmetica e la Geometria in parte anonimi. (sno)
Carta · 717 pp. · 20.4 x 14 cm · monastero delle monache cistercensi di Günterstal · secondo terzo del sec. XV
Manoscritto liturgico con testi in latino e tedesco dal monastero di Günterstal presso Friburgo in Brisgovia
Manoscritto liturgico dal monastero delle monache cistercensi di Günterstal presso Friburgo in Brisgovia, scritto in parte in latino e in parte in tedesco. Il manoscritto è stato acquistato nel 1792 dal monaco di S. Gallo Gall Metzler (1743-1820) attivo quale parroco ad Ebringen presso Friburgo, allora proprietà di S. Gallo. Contiene, con altri testi, letture da un martirologio e dalla regola di S. Benedetto per i mesi di settembre e ottobre, pericopi delle epistole e dei vangeli per le domeniche e le feste dei santi di settembre, legende dei santi secondo la Legenda aurea alsaziana per il mese di settembre, testi in tedesco dal libro veterotestamentario di Tobia, Giuditta ed Ester, così come la versione B2 del Dekalogerklärung di Marquardo di Lindau. Il volume appartiene, con il Cod. Sang. 1141 e il Cod. Sang. 1142 e probabilmente ad altri sei, volumi oggi persi, ad un voluminoso lezionario di Günterstal contenente prediche e testi da un martirologio e liturgici. Nel volume si constatano qui e là vecchie perdite di fogli (per es. tra le pp. 350 e 351); tra le varie parti si incontrano continuamente delle pagine bianche. (smu)
Carta · 502 pp. · 19.8 × 13.8–14.4 cm · monastero delle cistercensi di Günterstal · secondo terzo del sec. XV
Manoscritto liturgico con testi in latino e tedesco dal monastero delle monache cistercensi di Günterstal presso Friburgo in Brisgovia
Manoscritto liturgico dal monastero delle monache cistercensi di Günterstal presso Friburgo in Brisgovia, redatto da vari copisti in parte in latino e in parte in tedesco. Danneggiato alla fine, venne acquistato nel 1782 dal monaco di S. Gallo Gall Metzler (1743–1820) attivo quale parroco ad Ebringen presso Friburgo, allora proprietà di S. Gallo. Contiene tra altri letture da un martirologio e dalla regola di S. Benedetto per il mese di agosto in entrambe le lingue (p. 1-94), Lectiones in latino per il mese di agosto, pericopi dei vangeli in latino dalla decima domenica dopo Pentecoste con prediche, e leggende di santi in tedesco tratte dalla Elsässischen Legenda aurea per il mese di agosto (p. 395-502). Il volume apparteneva, insieme al Cod. Sang. 1140 e Cod. Sang. 1142 e probabilmente ad altri sei volumi oggi persi, ad un voluminoso lezionario di Günterstal contenente prediche e testi da un martirologio e liturgici. Alcuni fogli vennero tagliati già prima della paginazione, eseguita intorno alla fine del XVIII sec. (smu)
Carta · 815 pp. · 20.2 × 13.9 cm · monastero delle cistercensi di Günterstal · secondo terzo del sec. XV
Manoscritto liturgico con testi in latino e tedesco dal monastero delle monache cistercensi di Günterstal presso Friburgo in Brisgovia
Manoscritto liturgico dal monastero delle monache cistercensi di Günterstal presso Friburgo in Brisgovia, redatto da vari copisti in parte in latino e in parte in tedesco. Il manoscritto, che venne acquistato nel 1782 dal monaco di S. Gallo Gall Metzler (1743–1820) attivo quale parroco ad Ebringen presso Friburgo, allora proprietà di S. Gallo, contiene tra testi un calendario (p. 1-12), prediche (p. 57-213), pericopi dalle lettere e dai vangeli (p. 222-271), altri testi liturgici e orazioni per le feste del Commune sanctorum, una copia completa del richiesto trattato Büchlein der ewigen Weisheit del mistico di Costanza Enrico Suso († 1366), il vangleo di Nicodemo in latino (p. 659-695), una versione in prosa del vangleo di Nicodemo (p. 695-761) e le Lamentationes Jeremie il latino (p. 762-770). Il volume apparteneva, insieme al Cod. Sang. 1140 e Cod. Sang. 1141 e probabilmente ad altri sei volumi oggi persi, ad un voluminoso lezionario di Günterstal contenente prediche e testi da un martirologio e liturgici. Alcuni fogli (forse tra p. 489 e p. 490) vennero tagliati o strappati già prima della paginazione, eseguita intorno alla fine del XVIII sec. (smu)
Carta · 1150 pp. · 19.7 × 14.1 cm · monastero delle cistercensi di Günterstal · secondo terzo del sec. XV
Raccolta di prediche in latino per le domeniche e i giorni festivi tra l’avvento e l’ascensione
Il voluminoso manoscritto, consiste in più di mille pagine, scritto da una sola mano nel monastero delle monache cistercensi di Günterstal presso Friburgo in Brisgovia, contiene circa cento prediche in latino per le domeniche ed i giorni festivi dell’anno liturgico dalla prima domenica di avvento all’ascensione di Cristo. Alcuni dei Sermones sono identificati e derivano da s. Ivo, Agostino, Bernardo di Clairvaux, Gregorio Magno, Beda il Venerabile, Heimo di Auxerre o da Giovanni Crisostomo. Il manoscritto venne acquistato nel 1780 dal monaco di S. Gallo Gall Metzler (1743–1820) allora attivo quale parroco ad Ebringen presso Friburgo, per la biblioteca del monastero di S. Gallo. (smu)
Carta · II + 146 + II pp. · 20.5 x 14.8 cm · Costanza (?) · XV secolo
Manoscritto composito del XV secolo di contenuto in parte a carattere medicinale
Il manoscritto cartaceo è stato scritto nel XV secolo in ambiente alemanno ed appartenne intorno al 1500 ad una donna di nome Anna Wiechbalmer. Questa raccolta a carattere composito, finora poco studiata, contiene tra l'altro leggende in prosa sulla vita di S. Chiara d'Assisi in lingua tedesca (pp. 1−18) ed estratti dal Lucidarius in tedesco, un libro popolare che offre, sotto forma di domande e risposte, un sapere a carattere teologico e naturalistico (pp. 19−48). Vi si trovano inoltre numerose ricette medicinali, soprattutto sulle virtù curative di varie piante (pp. 49−74; pp. 138−145), benedizioni contro i vermi (p. 74), contro le piaghe (pp. 101−102) e per il bestiame (pp. 127−128), così come un racconto sulla peste (pp. 132−134) di Hans Andree, un medico laico attivo a Costanza, contenente delle regole di comportamento da applicare in caso di insorgenza di questa pestilenza. Completano il manoscritto sentenze di mistiche e altri testi a carattere spirituale (pp. 77−101, pp. 103−104), estratti dall'opera Die 24 Alten des Otto von Passau (pp. 105−119) e inni, canti e preghiere in tedesco (pp. 129−131; pp. 135−138 tra questi a p. 131 una versione tedesca della prima strofa del Media vita in morte sumus). All'inizio (p. B) si trova un rudimentale elenco del contenuto di mano del bibliotecario p. Franz Weidmann (1774-1843). (smu)