Documenti: 303, Mostrati: 201 - 220

Basel, Universitätsbibliothek

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Basel, Universitätsbibliothek, F I 21
Pergamena · 194 ff. · 33.5 x 22.5 cm · XIV secolo
Albertus Magnus, Super ethica e De causis et processu universitatis

Questo manoscritto del XIV secolo, realizzato forse con il sistema della pecia, contiene le opere di Alberto Magno Super ethica e De causis et processu universitatis. Per quanto riguarda il sistema della pecia, si tratta di un modo per moltiplicare un modello manoscritto in maniera veloce: invece di copiare un testo intero, questo veniva suddiviso in vari fascicoli in modo tale che diversi scribi potessero lavorare contemporaneamente alla sua trascrizione. Il volume appartenne al domenicano Johannes Tagstern, ed in questo modo giunse alla biblioteca „incatenata“ del convento dei predicatori di Basilea. (gam/flr)

Online dal: 25.06.2015

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Basel, Universitätsbibliothek, F II 10
Carta · 338 ff. · 20 x 29 cm · XV sec.
Manoscritto miscellaneo dedicato alle scienze naturali

Il volume miscellaneo dalla certosa di Basilea, scritto da varie mani, contiene principalmente scritti astrologici, tra cui testi di Abraham ibn ‘Esra, Al-Zarqali e Ermete Trismegisto tradotti dall'arabo, dall'ebraico e dal greco. Nel margine di c. 120r si legge una benedizione contro i vermi, a c. 145v dei consigli medici in un misto di tedesco e latino. Oltre a quelle manoscritte, il volume contiene anche tre parti a stampa. Uno dei due ganci di chiusura in cuoio originali è ancora intatto. (mue)

Online dal: 29.03.2019

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Basel, Universitätsbibliothek, F II 15
Carta · 117 ff. · 29.5 x 21-22 cm · secondo quarto del XV sec.
Astronomica

Il manoscritto composito a contenuto astronomico, rilegato in pelle di pecora rosso cremisi, apparteneva al medico della città di Basilea Heinrich Amici († 1451), che lo lasciò in eredità al monastero certosino della città. Oltre ai calcoli delle congiunzioni e delle eclissi planetarie, il volume contiene i trattati astronomici di Pierre d'Ailly o Petrus de Alliaco (intorno al 1350-1420). Pierre d'Ailly era un erudito e attore della politica ecclesiastica, e pervase le sue opere teologiche con giustificazioni astrologiche. (flr)

Online dal: 14.12.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, F II 18
Pergamena · 111 ff. · 23.5-25 x 17-18 cm · XIII sec.
Aristotele, Metafisica

Questo manoscritto composito (comprende due parti) del XIII sec., contiene una tradizione latina dei due primi libri della Metafisica di Aristotele. Una prima mano, che utilizza una textura con tendenza corsiva, ha scritto i primi nove fogli del volume, mentre la maggior parte è stata copiata da una seconda mano che utilizza una textura. Il manoscritto contiene numerose glosse e note marginali del XIII sec.; tra queste alcune, che riguardano tra l’altro la traduzione del testo di Aristotele, sono messe in evidenza con una rubricatura. Il manoscritto presenta delle antiche segnature collegate al convento dei domenicani di Basilea. La legatura del XIV-XV sec. era in origine catenata e aveva due fermagli. Dei frammenti di carta e di pergamena del XIII e XIV sec. sono utilizzati come controguardia e foglio di guardia anteriori. (mal)

Online dal: 04.10.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, F II 20
Pergamena · 152 ff. · 24.5-25 x 17.5-18 cm · XIII secolo
Aristoteles, De animalibus libri XIX

Fin dal IX secolo la Historia animalium di Aristotele, una descrizione ordinata di vari esseri viventi, era disponibile in una traduzione araba che Michele Scoto tradusse in latino intorno al 1220. La decorazione delle iniziali di questo manoscritto, che Johannes Heynlin ha acquistato a Parigi e lasciato in eredità alla certosa di Basilea, è ricca di drôleries. In tutto il volume ci sono annotazioni di diverse mani. (flr)

Online dal: 14.12.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, F II 23
Pergamena · I + 199 ff. · 26 x 16 cm · Italia del Nord · prima metà dell'XI secolo
Vergilius Maro, Opera

Le opere di Virgilio (Bucolica, Georgica, Aeneis) contenute in questo manoscritto dell'Italia del Nord della prima metà dell'XI secolo sono accompagnate dal commento di Servio. Il manoscritto appartenne all'influente umanista fiorentino Coluccio Salutati che ha anche apposto dei commenti nei margini. Giunse a Basilea certamente con i volumi del domenicano Giovanni di Ragusa, che prese parte al concilio in questa città in una posizione importante. Dopo la sua morte il codice pervenne al monastero domenicano di Basilea. (gam/flr)

Online dal: 19.03.2015

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Basel, Universitätsbibliothek, F II 24
Pergamena · 49 ff. · 27 x 19.5 cm · XIV secolo
Guillelmus de Ockham

Questo manoscritto composito, già molto considerato e quasi completamente edito, contiene testi scritti da Guglielmo di Ockham solo pochi decenni prima della realizzazione di questa copia, o almeno a lui attribuiti, ed è anche l'unico testimone testuale noto per una delle opere. La sua provenienza non può essere determinata con certezza; esistono legature identiche provenienti dal convento dei domenicani di Basilea, ma come possibile provenienza è già stato anche suggerito quello dei francescani. (mag)

Online dal: 11.12.2024

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Basel, Universitätsbibliothek, F II 25
Pergamena · 123 ff. · 27 x 19 cm · Oxford · 1 febbraio 1342
Guglielmo di Occam: Summa logicae

La copia della Summa logicae, prodotta a Oxford quando Guglielmo di Occam era ancora in vita, è uno dei volumi superstiti della biblioteca dei francescani di Basilea. Quale precedente proprietario viene indicato, tuttavia in forma cifrata (c. 121r), Otto von Passau, forse l'autore più famoso all'epoca, ma oggi quasi dimenticato. Oltre alla Summa logicae di Occam, il volume contiene anche un catalogo delle lamentele contro questo critico frate minore deposte presso la curia papale di Avignone, nonché brevi valutazioni su dei singoli punti. Il testo di questo manoscritto è stato utilizzato nel XX secolo per l'edizione critica completa, così come le versioni contenute in un secondo volume composito basilese del XIV secolo, che probabilmente non proveniva dal convento francescano e che ha conservato la sua legatura originale (F II 24). La rilegatura è stata sostituita nel XIX secolo. (mag)

Online dal: 26.09.2024

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Basel, Universitätsbibliothek, F II 29
Pergamena · 236 ff. · 28 x 21.5 cm · XIV e XV secolo; parti datate: parte II 1467, parte VII 1468 [?]
Tommaso d'Aquino, Adamus Bucfeldus: Expositiones super Aristotelem

Il manoscritto composito F II 29 è costituito di sette parti: le parti I-III (f. 2-99), IV (f. 100-121) e V-VII (f. 181-237) contengono i commenti di Tommaso d’Aquino ad Aristotele: Super libros Physicorum; Super libros Posteriorum Analyticorum; Super libros De Anima; la parte V (f. 122-180) contiene il commento di Adamus Bucfeldus alla Metaphysica Nova di Aristotele. Il manoscritto proviene dal convento domenicano di Basilea (nota sul f. 179vb). (mit)

Online dal: 22.03.2012

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Basel, Universitätsbibliothek, F II 31
Pergamena · 60 ff. · 29.5 x 19 cm · XIV secolo
Konrad von Mure, Novus Grecismus

Questo manoscritto della certosa di Basilea conserva il Novus Grecismus: una grammatica di carattere enciclopedico scritta da Konrad von Mure (1210-1281), canonico e insegnante al Grossmünster di Zurigo. Il codice è stato rilegato nella certosa di Basilea e si trovava già in questa biblioteca all’epoca del priore Heinrich Arnoldi (1407-1487, priorato 1449-1480). Probabilmente è arrivato alla biblioteca universitaria nel 1590 insieme al resto del patrimonio della certosa. (stu)

Online dal: 11.12.2024

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Basel, Universitätsbibliothek, F III 2
Carta · 210 ff. · 28.5 x 22 cm · Basilea · 1470-1472
Manoscritto miscellaneo (Terenzio; Retorica)

Il manoscritto miscellaneo proviene dalla biblioteca della certosa di Basilea e contiene testi scolastici sull'antico scrittore di commedie Publio Terenzio Afro (ca. 195 - ca. 159 a.C.), quali le Comoediae cum didascaliis, oltre a varie Rhetoricae, o sull’insegnamento dell’arte dei discorsi e dello scrivere lettere. La prima parte del manoscritto è stata scritta nel 1471 e nel 1472 da Jacob Lauber – poi diventato priore ­– quando era ancora studente. (flr)

Online dal: 18.06.2020

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Basel, Universitätsbibliothek, F III 3
Pergamena · 346 ff. · 30 x 21.5 cm · Parigi · terzo quarto del XV sec.
Manoscritto miscellaneo (Virgilio)

Il codice, scritto da Johannes Heynlin durante il suo soggiorno parigino tra il 1469 e il 1471, contiene tre ‘classici dell'educazione’: le Bucoliche (con commenti), le Georgiche e l’Eneide di Virgilio, così come tutta una serie di opere pseudo virgiliane. Il volume è finemente decorato con iniziali figurate con scene tratte dalle opere di Virgilio, opera di un atelier parigino. Il manoscritto è stato probabilmente rilegato a Basilea, forse su incarico della certosa, che ne venne in possesso quando Heynlin entrò nel monastero. (flr)

Online dal: 18.06.2020

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Basel, Universitätsbibliothek, F III 8
Pergamena · 165 ff. · 14.5 x 21.5 cm · metà XIV – inizio XV secolo
Astronomica et astrologica, de tempestate

Il manoscritto composito a carattere prevalentemente astronomico-astrologico, contiene un diario con osservazioni relative al tempo, tenuto per sette anni, il cosiddetto Basler Wettermanuskript. Vi sono raccolte le osservazioni quotidiane, senza lacune, raccolte dal 1.9.1399 al 31.3.1406. Verso la fine del diario le annotazioni divengono schematiche fino a diventare da ultimo delle tabelle con le posizioni dei pianeti, con solo rare notizie sul tempo. Il volume proviene dal convento basilese dei predicatori. (gam/flr)

Online dal: 25.06.2015

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Basel, Universitätsbibliothek, F III 15
Pergamena · 232 ff. · 26.5-28 x 16.5-18 cm · Francia · primo quarto del sec. IX
Isidorus, Etymologiae, lib. II-XIX

Le Etimologie di Isidoro di Siviglia uniscono un prospetto del sapere con la descrizione dell'universo. Il manoscritto di Basilea mostra all'inizio una ripartizione del testo che si differenzia da quella usuale. Invece di una suddivisione in libri i testi sulle sette Arti liberali vengono introdotti ognuno da un titolo. Il manoscritto, proveniente dalla Francia, appartenne al monastero di Fulda fino al XVI secolo, quando giunse a Basilea. (gam/flr)

Online dal: 19.03.2015

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Basel, Universitätsbibliothek, F III 15a
Pergamena · 32 ff. · 25 x 19 cm · Fulda · VIII / IX sec.
Isidorus Hispalensis · Elenco dei libri del monastero di Fulda · Ricette · Benedizioni · Tavole astronomiche · Gerolamo

Uno dei codici di Isidoro dal monastero di Fulda che si è salvato perché nel XVI sec., ancora prima della distruzione della biblioteca durante la guerra dei trent'anni, giunse a Basilea. Qui servì probabilmente quale possibile modello per una progettata edizione delle opere di Isidoro. Allestito a Fulda alla fine del sec. IX, conserva ancora la legatura carolingia in una coperta di pergamena. Oltre alle opere di Isidoro contiene il più antico catalogo della biblioteca di Fulda, le cosiddette ricette basileesi in antico tedesco e un ciclo di immagini a carattere astronomico e computistico. (stu)

Online dal: 22.06.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, F III 15b
Pergamena · 45 ff. · 26-27 × 19.5-21 cm · Inghilterra del nord e regione tedesco-anglosassone (probabilmente Fulda) · prima metà dell’VIII secolo / primo quarto del IX secolo
Ps. Isidorus Hispalensis, De ordine creaturarum . Vita Antigoni et s. Eupraxiae . Vita s. Goaris

Uno dei codici di Isidoro dal monastero di Fulda che si è salvato perché nel XVI sec., ancora prima della distruzione della biblioteca durante la guerra dei trent’anni, giunse a Basilea. Qui servì probabilmente quale possibile modello per una progettata edizione delle opere di Isidoro. A Fulda venne allestito attraverso la riunificazione di un manoscritto dell’Inghilterra del nord del sec. VIII con uno di origine continentale-insulare, probabilmente scritto a Fulda nella prima metà del sec. IX. Il codice conserva ancora la sua legatura carolingia in una copertina di pergamena. Fin dove i testi che contiene sono editi criticamente, il codice va annoverato tra i più importanti testimoni. (stb)

Online dal: 13.12.2013

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Basel, Universitätsbibliothek, F III 15c
Pergamena · 64 ff. · ca. 26-26.5 x 18-19 cm · regione tedesco-anglosassone (forse Fulda) · seconda metà dell’VIII secolo / primo terzo del IX secolo
Isidorus Hispalensis . Ps. Basilius . Cyprianus Carthaginensis . Gregorius Magnus al.

Uno dei codici di Isidoro dal monastero di Fulda, che si è salvato perché nel XVI secolo, ancora prima della distruzione della biblioteca durante la guerra dei trent’anni, giunse a Basilea. Qui servì probabilmente quale possibile modello per una progettata edizione delle opere di Isidoro. Il codice è costituito da varie parti. Un manoscritto tedesco-anglosassone della seconda metà dell’VIII secolo contenente il secondo libro dei Synonyma di Isidoro, venne completato nel primo terzo del IX secolo, forse a Fulda, con il primo libro della stessa opera di Isidoro. Inoltre, già molto presto, venne rilegato con una unità contenente l’Admonitio ad filium spiritualem dello Pseudo Basilio e vari altri estratti, scritti probabilmente anche a Fulda intorno all’800. (stb)

Online dal: 19.03.2015

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Basel, Universitätsbibliothek, F III 15d
Pergamena · 16 ff. · ca. 27.5 × 23.5-24 cm · Irlanda · VIII secolo
Isidorus iunior Hispalensis, De vitiis . Consentius, De barbarismis et metaplasmis . Victorinus, De soloecismo et barbarismo

Uno dei codici di Isidoro (rispettivamente dello Pseudo Isidoro) del monastero di Fulda che si è salvato perché nel XVI sec., ancora prima della distruzione della biblioteca durante la guerra dei trent’anni, giunse a Basilea. Qui servì probabilmente quale possibile modello per una progettata edizione delle opere di Isidoro. E’ stato allestito nel sec. VIII in Irlanda e conserva chiaramente ancora la legatura originale irlandese in una copertina di pergamena. Il manoscritto con testi di grammatica costituisce, per quanto riguarda il suo testo principale, il De vitiis (linguae) attribuito ad un Isidorus iunior, il Codex unicus. A detta dell’editore il testo dovrebbe essere stato scritto intorno al 500, forse in Spagna, e costituisce una delle fonti utilizzate da Isidoro per il primo libro della sue Etymologiae; anche per gli altri testi che contiene costituisce uno dei oltremodo pochi testimoni rimasti. (stb)

Online dal: 13.12.2013

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Basel, Universitätsbibliothek, F III 15e
Pergamena · 55 ff. · 24-26 x 15-17 cm · regione tedesco-anglosassone (nei pressi di Fulda?), Fulda e Magonza · IX secolo; aggiunte fino al sec. X
Theodori e Theodulfus Aurelianensis ・ Ordo ad paenitentiam dandam ・ Ps. Augustinus ・ Hrabanus Maurus ・ Ambrosius Autpertus ・ Praecepta vivendi et al.

Manoscritto composito da Fulda contenente testi per la maggior parte riguardanti il tema della penitenza e dell'ascetica. Giunse, analogamente ad una serie di altri codici di Isidoro da Fulda, e probabilmente perché uno dei testi che contiene è trasmesso sotto il nome di Isidoro, nel XVI secolo a Basilea, scampando in questo modo alla distruzione della biblioteca di Fulda, avvenuta durante la guerra dei trent'anni. Le varie parti ed i diversi testi sono scritti in minuscola anglosassone e carolina e hanno origine a Fulda, come nei suoi dintorni, fino a Magonza. La legatura, probabilmente ancora di epoca carolingia, è stata molto modificata in epoca successiva, soprattutto tramite la asportazione dei piatti. Evidentemente a Basilea venne tolto quello che era allora il primo fascicolo (Paenitentiale Theodori), di formato minore. Oggi reca la segnatura N I 1: 3c‬‬. (stb)

Online dal: 17.03.2016

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Basel, Universitätsbibliothek, F III 15f
Pergamena · 13 ff. · 33-33.5 × 24.5-25.5 cm · Inghilterra · prima metà dell'VIII secolo
Isidorus iunior Hispalensis, De natura rerum cum additamento De XII signis caeli

Uno dei codici di Isidoro del monastero di Fulda che si è salvato perché nel XVI sec., ancora prima della distruzione della biblioteca durante la guerra dei trent’anni, giunse a Basilea. Qui servì probabilmente quale possibile modello per una progettata edizione delle opere di Isidoro. E’ stato allestito nel sec. VIII in Inghilterra e conserva ancora la legatura dell’VIII o IX secolo in una coperta di pergamena. Va annoverato tra i più importanti testimoni dell’opera di Isidoro De natura rerum. (stb)

Online dal: 13.12.2013

Documenti: 303, Mostrati: 201 - 220