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Appenzell, Landesarchiv Appenzell Innerrhoden, LAAI, C.V.01
Carta · 198 pp. · 32 x 22 cm · 1539-1546
Protocolli del consiglio e del tribunale di bassa giustizia

Il volume, di 198 pagine cartacee, contiene principalmente delle ricognizioni, cioè trascrizioni di dichiarazioni di testimoni. Include anche sentenze, risoluzioni dei Consigli e della Landsgemeinde, fideiussioni, rinunce giurate, elenchi di giudici e ordini del giorno dei Consigli e della Landsgemeinde. (fre)

Online dal: 31.05.2024

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Appenzell, Landesarchiv Appenzell Innerrhoden, LAAI, C.V.03
Carta · 160 ff. · 32 x 23 cm · 1557-1621
Libro delle rinunce giurate e delle ricognizioni

Il volume contiene le decisioni dei Consigli («antworten»), ricognizioni, cioè dichiarazioni di testimoni e rinunce giurate, dove i delinquenti promettono di non vendicarsi delle persone coinvolte nel procedimento penale a loro carico. Comprende anche rinnovi del diritto territoriale di membri esterni della comunità tra gli anni dal 1550 al 1604. Cronologicamente il volume copre principalmente gli anni dal 1557 al 1566, con inserimenti successivi fino al 1621. (fre)

Online dal: 31.05.2024

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Appenzell, Landesarchiv Appenzell Innerrhoden, LAAI, C.V.04
Carta · I + 291 ff. · 21.5 x 16 cm · 1579-1588
Libro del Consiglio e delle rinunce giurate

Il volume, di 584 pagine cartacee, contiene le risoluzioni in forma sommaria dei Consigli di Appenzello. Contiene inoltre numerose rinunce giurate nelle quali i delinquenti promettono di non vendicarsi delle persone coinvolte nel procedimento penale a loro carico, nonché elenchi di commercianti di filo (fol. 256v e 281r). (fre)

Online dal: 31.05.2024

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Appenzell, Landesarchiv Appenzell Innerrhoden, LAAI, C.V.05
Carta · 378 pp. · 31 x 20 cm · 1589-1594
Protocolli del parlamento («Landrat»)

Secondo l’introduzione, il volume contiene le risoluzioni dei Consigli e le rinunce giurate, nelle quali i delinquenti promettono di non vendicarsi delle persone coinvolte nel procedimento penale a loro carico. Comprende anche dei rinnovi del diritto fondiario di membri esterni della comunità, autorizzazioni per locandieri e di cottura del salnitro, e permessi di insediamento. (fre)

Online dal: 31.05.2024

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Appenzell, Landesarchiv Appenzell Innerrhoden, LAAI, C.VI.01
Carta · 190 pp. · 33 x 23 cm · 1547-1567
Libro delle risposte e dei mandati

Il volume, di 182 pagine cartacee, contiene principalmente decisioni di tipo giuridico prese dai vari Consigli, ciò che conferisce al volume il carattere di libro di mandati. Il termine «Antwortenbuch» utilizzato nel titolo del volume e nell'introduzione si riferisce solo a un piccolo numero di sentenze, informazioni e provvedimenti amministrativi che i Consigli hanno emesso su richiesta dei membri della comunità. (fre)

Online dal: 31.05.2024

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Appenzell, Landesarchiv Appenzell Innerrhoden, LAAI, C.VI.02
Carta · 182 pp. · 32 x 22 cm · 1570-1579
Libro dei mandati

In 178 pagine cartacee, il volume contiene le registrazioni delle norme giuridiche valide in tutto il paese, che sono state ripetutamente stabilite e approvate dai Consigli e proclamate ai membri della comunità dai pulpiti delle chiese. Il volume contiene anche gli elenchi dei mugnai, degli locandieri e dei mercanti di prodotti lattieri del paese. (fre)

Online dal: 31.05.2024

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Appenzell, Landesarchiv Appenzell Innerrhoden, LAAI, C.VI.03
Carta · 390 pp. · 32 x 21 cm · 1579-1597
Libro dei mandati

Il volume, di 390 pagine cartacee, contiene le registrazioni delle norme giuridiche valide in tutto il paese, che sono state ripetutamente stabilite e approvate dai Consigli e proclamate ai membri della comunità dai pulpiti delle chiese. (fre)

Online dal: 31.05.2024

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Appenzell, Landesarchiv Appenzell Innerrhoden, LAAI, C.IX.01
Carta · 300 pp. · 31 x 12 cm · 1553-1575
Lista dei membri del Consiglio

Il volume contiene la lista annuale dei nomi dei membri del Gran Consiglio e del Piccolo Consiglio di Appenzello, nell’ordine dei Rhode. I nomi furono inscritti in stretti quaderni, che solo in seguito furono rilegati per formare un libro. Quale legatura fu utilizzato un frammento con notazione musicale. (fre)

Online dal: 31.05.2024

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Appenzell, Landesarchiv Appenzell Innerrhoden, LAAI, C.XI.01
Pergamena e carta · 128 pp. · 33 x 23 cm · intorno al 1540
Älteres Landbuch

La parte principale del volume in pergamena (pp. 47-108) contiene gli statuti del Paese di Appenzello, le cui origini risalgono all’inizio del XV secolo. Inoltre contiene anche un calendario su carta (pp. 5-19) e supplementi agli statuti, anch’essi su carta (pp. 111ss. e p. 124). I primi 24 fogli degli statuti sono scritti da una sola mano, mentre le aggiunte, le annotazioni marginali e i titoli sono scritti da altre mani; in seguito, con un altro inchiostro e una scrittura più fitta, vi sono aggiunte degli anni intorno al 1530 e 1540. Le iniziali sono decorate calligraficamente, talvolta con nastri intrecciati, fiori e volti, che spesso terminano in forma di pannocchie. (fre)

Online dal: 31.05.2024

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Porrentruy, Bibliothèque cantonale jurassienne, Ms. 35
Pergamena · I + 80 + I ff. · 33.2 x 26 cm · Basilea · intorno al 1462/1463
Pontificale di Jean de Venningen

Questo volume, rimasto a lungo in mani private, è stato acquistato all'asta nel 2023, e aumenta il numero di opere conosciute commissionate dal vescovo della diocesi di Basilea, Jean de Venningen (1458-1479). Si tratta di un pontificale appartenente, con un messale-pontificale (ms. 1) e altri due pontificali (ms. 2 e 3) allo stesso gruppo di manoscritti liturgici prodotti intorno al 1462-1463 e conservati nel fondo antico della Bibliothèque cantonale jurassienne. Con ognuna di queste tre copie ha in comune alcune benedizioni. Copiato da un unico scriba, è impreziosito da una decina di iniziali decorate o istoriate simili a quelle degli altri manoscritti di questo gruppo, attribuite, sulla base della comparsa del nome del miniatore nel registro delle spese vescovili, a un certo Hans, parroco di Hésingue (Gamper/Jurot 1999). (rou)

Online dal: 31.05.2024

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Porrentruy, Bibliothèque cantonale jurassienne, A2
Carta · 68 pp. · 23.5 x 18 cm · 1803
Jean Germain Fidèle Bajol, Appendix Basileae sacrae seu continuata episcoporum Basileensium series

Jean Germain Fidèle Bajol è l'autore e il copista di questa storia dei vescovi di Basilea in latino. Ha dedicato il suo testo al vescovo François Xavier de Neveu (pp. 7-11), il cui stemma è riprodotto appena prima della dedica (p. 6). Il testo contiene otto biografie successive: Jean Conrad de Roggenbach (pp. 13-14); Guillaume Rinck de Baldenstein (pp. 15-16); Jean Conrad de Reinach-Hirtzbach (pp. 17-23); Jacques Sigismond de Reinach-Steinbrunn (pp. 24-27); Joseph Guillaume Rinck de Baldenstein (pp. 28-33); Simon Nicolas de Montjoye d'Hirsingue (pp. 34-39); Frédéric Louis François de Wangen-Geroldseck (pp. 40-45); François Joseph Sigismond de Roggenbach (pp. 46-55); François Xavier de Neveu (pp. 56-61). L'accurata copia è strutturata in modo chiaro: un'intestazione riporta il nome del vescovo, in seguito il testo si sviluppa a piena pagina all'interno di una cornice disegnata a matita, con indicazioni di date a margine. L'ultima data è il 1803 (p. 60), che fornisce un terminus post quem per il completamento di questo volume. (rou)

Online dal: 31.05.2024

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Porrentruy, Bibliothèque cantonale jurassienne, A60
Carta · XII + 570 + II pp. · 33 x 22 cm · 1753
Formulare curiae Basileensis; «Mémoire instructif pour instruire une procédure criminelle»

Questo manoscritto comprende due testi distinti. Il primo è una copia del formulario della curia di Basilea, in uso intorno al 1640 presso il tribunale vescovile, allora con sede ad Altkirch, e diretto da Johannis Georgius Goetzmann (p. V9). È stato realizzato ad Altkirch nel 1753 da Johannis Theobald Roeslin, notaio apostolico presso la curia vescovile di Basilea. Le formule sono principalmente in latino, ma anche in tedesco e più raramente in francese (pp. 1-365). Lo stile di scrittura varia a seconda della lingua utilizzata. Questa prima parte (pp. 369-374) è conclusa da un indice alfabetico. Il secondo testo, in francese, copiato da un certo «Vannesson», impiegato di cancelleria della curia vescovile (p. 382), riproduce le formule giudiziarie per «intentare un procedimento penale contro gli ecclesiastici» (pp. 383-465). Sono trascritte con spazi bianchi per poter inserire i nomi, i luoghi e le date dei reati da giudicare. Gli indici finali si riferiscono alla paginazione originale in numeri romani (pp. 467-470). (rou)

Online dal: 31.05.2024

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Porrentruy, Bibliothèque cantonale jurassienne, A79
Pergamena · II + 46 + I ff. · 37 x 24.5 cm · 1681, 1683, 1693
Statuti del capitolo della cattedrale della diocesi di Basilea

Questo manoscritto in pergamena contiene diversi testi relativi agli statuti del capitolo della cattedrale della diocesi di Basilea, trasferitosi ad Arlesheim nel 1679. Il titolo principale, elegantemente scritto - Statuta cathedralis ecclesiae Basileensis non tam renovata quam in meliorem ordinem redacta Anno Domini 1681 - occupa l'intera pagina e precisa la data di composizione degli statuti, il 1681 (fol. 1r). Gli incipit dei quattro Vangeli che seguono sono siglati da una miniatura raffigurante il volto di Cristo in un medaglione a sfondo blu (fol. 1v-s1r). Gli statuti sono redatti in latino e, più raramente, in tedesco (con conseguente cambiamento dello stile di scrittura). Seguono una lettera del vescovo Jean Conrad de Roggenbach del 1683 (fol. 37r-37v) e una copia della conferma degli statuti da parte di Innocenzo XII, datata 1693 (fol. 38r-44v). Questo volume è stato acquistato nel 1857 alla vendita di Felicis Schneider, tipografo di Basilea, per la Bibliothèque Petro-Mariana (fol. V2r). Appartenne poi al vescovo Eugène Lachat di Basilea, come precisa Louis Vautrey nella sua monumentale Histoire des évêques de Bâle (vol. II, 1886, p. 267, n° 3). (rou)

Online dal: 31.05.2024

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Porrentruy, Bibliothèque cantonale jurassienne, A107
Carta · 158 pp. · 34.5 x 22 cm · intorno al 1750
Catalogus von dem Ursprung des Bisthums Basel

Il manoscritto cartaceo, copiato da un unico scriba, contiene vari materiali relativi alla storia della diocesi di Basilea. Il titolo sul dorso recita: «Catalogue des Evêques d. Bâle». Si apre con informazioni generali sulla storia e l'organizzazione della diocesi, tra cui un elenco delle funzioni presso il tribunale episcopale (pp. 9-11) e uno dei vassalli del vescovato (pp. 11-13). Seguono, dopo un indice delle materie che elenca i vescovi di questa diocesi da s. Pantalus a Joseph Guillaume Rinck de Baldenstein (pp. 14-16), le sintesi in tedesco degli atti prodotti sotto i vari episcopati, le cui date vanno dal 238 al 1747 (pp. 17-131). Come indica l’ex-libris sulla controguardia anteriore, quest'opera apparteneva a Pierre Joseph Koetschet (1800-1869), quando era preside del collegio di Delémont. (rou)

Online dal: 31.05.2024

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Porrentruy, Bibliothèque cantonale jurassienne, A141
Carta · 542 pp. · 23 x 19.5 cm · 1793
Raccolta di testi di Marcel Moreau

Questo manoscritto cartaceo contiene diversi testi di Marcel Moreau, elencati in dettaglio in un indice (p. 436-s25). Dopo aver studiato presso il collegio gesuita di Porrentruy, l'autore entrò nell'abbazia cistercense di Lucelle, dove insegnò filosofia e teologia, come in seguito ad Hauterive e Neubourg (Alsazia). Dal 1782 lavorò come parroco a Folgensbourg (Alsazia), ed è questo il titolo che utilizza in calce alla pagina del titolo del primo testo di questa raccolta - Introductio in Historiam Patriam Veterum Rauracorum... (p. V3) - dedicato alla storia dei Rauraci, alla etimologia del nome, ai loro siti, alla loro lingua (in particolare il patois) ecc. (p. 1-76) Scritti in latino, in forma di dialogo, i sei saggi di questa storia furono dedicati nel 1784 al vescovo Sigismond de Roggenbach (p. V5-V9). Sempre di Marcel Moreau, segue la storia del monastero di Neubourg, (pp. 81-101). Vi sono poi una serie di copie di lettere inviate all'Assemblea nazionale in relazione agli sforzi per la conservazione degli ordini religiosi o per l'inalienazione dei beni ecclesiastici (pp. 105-131; 133-144; 149-160; 165-168), seguiti dalla «Correspondance d’un Suisse avec un Rauraque relativement à la révolution operée dans la principauté de Porrentruy en 1792 et 1793...» (pp. 173-216). Agli stessi anni risale il  testo successivo di Moreau, «Bulletin des faits arrivé dans l'Évêché de Bâle» (pp. 225-372). Segue una seconda serie di lettere pastorali del vescovo di Alès, Louis-François de Bausset (da p. 373), e del vescovo titolare di Lydda, Jean-Baptiste Gobel (da p. 393). Gli ultimi testi di Marcel Moreau raccontano, in forma epistolare, un «Itinéraire de la Suisse septentrionale» (pp. 436-s1-436-s23) e una «Promenade fatigante mais agréable du Pichoux» (pp. 437-502). (rou)

Online dal: 31.05.2024

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Porrentruy, Bibliothèque cantonale jurassienne, A2416
Carta · 522 pp. · 21 x 17 cm · 1674
Privilegia Lucellesia e testi vari relativi all’ordine cistercense.

Il volume si compone di una parte manoscritta e di una parte a stampa, oltre a un gran numero di fogli bianchi. Nella parte a stampa alcune pagine, edizioni di bolle papali, sono incollate su fogli di carta (pp. 173-276), mentre altre - un breve apostolico di Alessandro VII per la riforma delle costituzioni dell'ordine cistercense, pubblicato nel 1666 (pp. 285-300), e un secondo testo di analogo contenuto di Clemente IX, pubblicato nel 1668 (pp. 303-314) - non lo sono. La sezione manoscritta si apre con una copia dei privilegi rilasciati all'abbazia cistercense di Lucelle, dal 1186 al 1563 (pp. 1-100), integrata da una seconda serie di privilegi per la medesima abbazia, dal 1139 al 1646, copiati da una seconda mano (pp. 117-165). Sono trascritte ugualmente le copie di due brevi apostolici di Clemente VIII (pp. 109-115 e 315-322), nonché di un'edizione, Validitatis Capituli Generalis pro Reverendis PP. Abbatibus Germania, ord. Cist. Contra Reverendos abbates strictioris observantia, pubblicata a Roma nel 1673 (pp. 323-356). Segue una copia, datata 1674, di una serie di documenti, tra cui dei decreti, relativi all'abbazia di Lucelle (pp. 461-507). (rou)

Online dal: 31.05.2024

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Porrentruy, Bibliothèque cantonale jurassienne, A2610
Carta · 364 pp. · 17.5 x 12 cm · 1765
Catalogus alphabeticus personarum et officiorum provinciae Germaniae Societatis Jesu

Il volume contiene due cataloghi del personale gesuita nella provincia della Germania superiore, datati 1765 (pp. 3-250; 251-358). Il frontespizio è stampato (pp. 3, 251), così come la tabella quadrata che si sviluppa sulla doppia pagina. Nel primo catalogo, la tabella è suddivisa nella pagina di sinistra in cinque colonne e in quella di destra in tre, che si riferiscono alle seguenti categorie: cognome e nome (nomen et cognomen), origine (patria nat. dioecesis), età (aetas), data di ingresso nell'ordine (tempus societatis), tempo consacrato allo studio (tempus stud.), occupazione precedente e attuale (ministeria obita), titolo universitario (gradus in liter.) e categoria dei voti pronunciati (gradus in societ.). Nel secondo la distribuzione delle colonne è diversa, con la scomparsa delle categorie del tempo e del titolo di studio e la comparsa di un'altra relativa all'incarico (conditio). Ciò che rimane manoscritto sono i nomi dei gesuiti, elencati in ordine alfabetico per nome. Pur essendo datati allo stesso anno, questi due cataloghi non contengono la stessa serie di nomi. Nonostante tali opere fossero destinate ad essere inviate alla sede centrale della Compagnia di Gesù a Roma, questa rimase a Delémont in possesso dello storico giurassiano Louis Vautrey (1829-1886), come indica il suo ex-libris (p. 1). (rou)

Online dal: 31.05.2024

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Porrentruy, Bibliothèque cantonale jurassienne, A2611
Carta · XII + 180 pp. · 29.5 x 17 cm · Porrentruy · 1788
Catalogus eorum, qui in Templi Societatis Jesu Bruntruti Fidei professionem fecerunt

Il manoscritto contiene un catalogo delle persone che hanno fatto professione di fede presso i gesuiti a Porrentruy dal 1669 al 1788 (pp. 1-122). A differenza dei due cataloghi semi-stampati del volume A2610, questo è interamente manoscritto. Organizzato cronologicamente, termina nel 1788, ed è firmato da vari membri dell'ordine. Completa il volume un indice dei nomi ordinati per anno (pp. 169-178). In seguito appartenne allo storico giurassiano Louis Vautrey (1829-1886) a Delémont (p. V1). (rou)

Online dal: 31.05.2024

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Porrentruy, Bibliothèque cantonale jurassienne, A2707
Carta · IV + 402 pp. · 33 x 21 cm · Porrentruy · 1603-1720
Sodalium beatissimae Virginis

Il manoscritto contiene un elenco cumulativo dei gesuiti della congregazione della Purificazione della Vergine di Porrentruy. La pagina del titolo, particolarmente curata, imita gli ornamenti tipografici contemporanei per le iniziali (p. 1). A causa della lunga durata di questo censimento, che copre gli anni dal 1603 al 1707 (p. 240), i nomi sono inseriti da molte mani diverse. Un indice alfabetico e cronologico (pp. 241-270) elenca tutti i nomi, classificati anche per funzione (prefetto, assistente, segretario, ecc.). La seconda parte del manoscritto, introdotta da un frontespizio scritto in lettere maiuscole e datato 1641 (p. 271), elenca i nomi e le varie funzioni dei gesuiti di Porrentruy in ordine cronologico (fino al 1681). Le pagine successive contengono, tra l'altro, gli elenchi annuali degli alunni del collegio gesuitico di Porrentruy fino al 1720 (p. 402). Poiché alcune pagine sono state strappate, la paginazione antica del manoscritto è discontinua. (rou)

Online dal: 31.05.2024

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Schaffhausen, Stadtbibliothek, Ministerialbibliothek, Min. 100
Pergamena · I + 460 ff. · 23 x 16.5 cm · XIV/XV secolo
Breviarium OFM (pars aestivalis)

Parte estiva di un breviario francescano del XIV o XV secolo magnificamente decorata. Oltre a iniziali in rosso e blu, il manoscritto si distingue per le iniziali su fondo oro. Il calendario si riferisce alla diocesi di Costanza. Il manoscritto era forse di proprietà del convento Paradies. La raffigurazione di una monaca inginocchiata davanti a un Cristo in trono con la testa sanguinante, incollata sul foglio di guardia posteriore, non è facilmente databile. (bos)

Online dal: 31.05.2024

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